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DC®

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Risposte pubblicati da DC®


  1. 12 minuti fa, Pick dice:

     

    Una chitarra artigianale con tutte le proprie specifiche secondo me deve accompagnarti nel tempo 

     

     

    Vero, peccato che 3/4 di quelli che se le fanno fare nella vita imbottiscono panini, quindi potrebbero suonare con una Chibson da 200 euro per quel che gli serve e se comprano o si fanno fare roba pro è per hobby. Di conseguenza la previsione di lunga durata più che speranza è utopia.

     

    Diverso è il discorso di farsi fare una Private Stock in legno di croce di cristo con le iniziali in Plutonio sapendo consapevolmente di smenarci sopra l'equivalente di un BMW per il solo gusto di poter postare "la prima relic in italia ce l'ho avuta io. La prima Private stock pure." Che tempi meravigliosi

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  2. 56 minuti fa, Event Horizon dice:

     

    Ho molti dubbi:

    - E' vero che è difficile trovare l'esemplare che suona bene, anche in fascia alta? Ci sono modelli o serie dove si va sul sicuro? Secondo me meno che con altre chitarre. Sono semiacustiche in laminato, più facile trovare quella "muta" fra una solidbody tipo LP.

    - Ci sono modelli o serie da evitare? Per esempio mi hanno parlato male delle Studio. E' vero che non suonano bene? Non ho esperienza specifica, ma ho provato - avuto -  versioni diverse e secondo me le differenze sono più estetico/costruttive che altro. Discorso a parte invece per quelle a cassa ridotta (339/336/356) e/o a costruzione solid, che hanno sonorità decisamente diverse (più simili ad una solid body, e molto fighe per altro).

    - A livello costruttivo mi è chiaro ma, a livello sonoro, che differenze ci sono tra 335 e 339? Al mio orecchio, 335 più aperta, rauca e slabbrata. Difficile gestirle salendo col gain. 339 più definita. 336/356 più nette e squillanti.

    - Ci sono alternative altrettanto ben suonanti, anche in altre marche? Hai voglia te. Mi viene da dirti Collings (strepitose, anche esteticamente) ma è dura starci col budget. Ma anche bananez non fa brutte cose dal punto di vista sonoro, oltre alle ovvie Epiphon, ma non ne ho mai avute.

     

    Budget: 2.5k per ME, ci prendi una bella 335 largamente. Poi pare che i prezzi stimati dagli altri siano assai più altini, ma tra richiesta e venduto si sa...🙄

    Se spendo meno sono più contento, ma, vendendo un po' di roba, dovrei raggiungere quella cifra.

     

    Ovviamente non comprerei online o su ordinazione. Proverei prima lo strumento. E allora cazzo m'hai fatto scrivere a fa? 😂

    Però mi piacerebbe avere qualche dritta per sapere almeno su che modelli, serie o annate orientarmi. Per me prendi una 335 historic block, na garanzia. Se vuoi spendere meno su MM c'è uno che cerca di rivogarmene una Olive Green da anni per qualsiasi chitarra io venda, penso ormai accetterebbe anche un gatto morto in permuta. Le annate son per i vini, se non sei sensibile a colle, aniline e goldoni con run pilotate (su chitarre di laminato 😗) futtitinn', soprattutto se la vai a provare.

    Grazie!

     

     

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  3. Povero Ninetta, tutte quelle storie perché s'era fatto fa una suhr da 4K a cazzo ( e 2 pagine a sbraitare su sti cazzo di 4K) quando le bellezze nostrane ce aggiungevano uno zero per le iniziali in uranio arricchito dopo la 🐅 e il 🐍e poi se scassavano il cazzo e la vendevano per compra' un geppetto per il presepe.

     

    Alla fine l'avrei cambiata con un pacchetto de Scottex pure io a spregio.

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  4. 4 ore fa, A wild Manni dice:


    La soluzione è che non si applicherà nessuna vernice o colore, l'alder verrà invecchiato/sporcato (un po' come le parti a legno nudo che vengono fuori dalle chitarre heavy relic) e passato col disco da lucidatura per fissarlo un po'.
     

    Bah, 2 settimane a valutare i colori più osceni e poi - per fare una cosa originale -  la fai natural 

    Non fa una grinza 😄 😄 😄

     

    Ovviamente si fa per scherzare eh, e soprattutto caccia le foto del risultato!

     

     

    P.s. per rivenderla poi potresti proporla come Final Relic Pilot Run e va via che è una bellezza 

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  5. Grazie del post interessante, però io dopo la prima riga ho letto tutto pensando solo "ora esce le foto ora esce le foto". Escile please.

     

    Scherzi a parte molto interessante, ma se per esempio uno si ritrova una chitarra con palissandro braz a casa di cui non ha ovviamente ricevuta di acquisto originale (roba magari di tanti anni fa), fa fede il certificato di fabbrica (anche se non cita minimamente il legno)? O teoricamente non potrebbe più rivenderla? (in italia: LOL)

     

     

    • Like 1

  6. 20 ore fa, Uilliman Coscine Terzo dice:

     

    Però sinceramente non fa piacere comprare articoli moderni da chi non è in attività: uno subito pensa a scheletri anche sul nuovo.

    A tal proposito mi viene in mente il tizio, Reinhardt, che faceva ampli una decina di anni fa che smise all'improvviso per andare a lavorare in formula Nascar. Marshalloni pompati che crollarono di valutazione tempo zero e che oggi son dei polmoni nei mercatini... bella rogna sai 

     

    Che poi anche lì non ho mai capito come o cosa faccia si che a seconda di chi smetta di farlo, il prodotto schizzi alle stelle in modo incontrollabile o si svaluti in stile Weimar 21-23.

    Ci sono produttori che praticamente si ritirano in un cantuccio e i loro ampli (a chi mi riferirò 🙄) son quotati come un Porsche, e altri o liutai che facevano strumenti strepitosi, smettono o non si aggiornano a livello marketing e oggi ci si accende il camino con i loro prodotti (e ne ho pure avuto uno di questi).

     

    Scusa l'OT. Come pedale ti avrei consigliato il Lazy J di Renella, peccato che sia andato! 😁

     


  7. 19 ore fa, Event Horizon dice:

     

    Sono d'accordo. Però, come giustamente @Uilliman Coscine Terzo, è ancora più incasinata la cosa.

    Fatto sta che io, dai video, non sono mai stato in grado di giudicare un suono. E fatto sta che questi Marshall mi ispirano. Soprattutto la ottocentina. Spero di riuscire a provarla di persona.

    La cosa dei video è già stata trattata con conseguenti meravigliosi episodi umani su RC. Ancora si odono gli echi delle posizione ferree di un celebre membro, nonché utente di RC 😏, che sosteneva paragoni fra chitarre diverse di anni diversi suonate da persone diverse in case diverse con gear diverso 🤣🤣🤣

     

    I video sono simpatici per farsi un'idea molto generica e trarre un'impressione, direi, dello strumento in questione. Però tanto più è bravo e attrezzato il videomaker di turno, meglio renderà qualsiasi cosa, quindi lasciano il tempo che trovano. A me comunque la nuova miniplexi non dispiace per nulla, la fanno anche combo? Accettano permute? 😁

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  8. 38 minuti fa, newsound dice:

    Provata ieri pomeriggio. Chitarra molto comoda e costruita da dio, il suono mi piace parecchio, bello grosso, se avesse un pò di marcio in più sarebbe perfetto per i miei gusti.

    Esteticamente però fa ribrezzo, mi ricorda esperimenti tipo  le gibson marauder, non la prenderei mai a quel prezzo, forse nemmeno alla metà.. di solito non sono molto delicato sull'estetica ma questa secondo me è veramente orrenda.

     

    He he, vero non va giù manco a me.

    Anche se in un mondo ( o forum ) dove la Telecaster è considerata bella, tutto è relativo direi.

     


  9. 1 ora fa, *juanka78* dice:

    Io rispetto ad una qualunque Strato moderna marchiata Fender prenderei questa tutta la vita.

     

    Concordo.

     

    Per me è una chitarra inutile come un buco di culo sul gomito, però se mi servisse una stratoide moderna (ma non una superstrat) sarebbe un'alternativa interessante. 

    Probabilmente però, perderebbe cmq il confronto con una Tyler e quindi non la comprerei mai.

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