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guitarGlory

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  1. guitarGlory

    SCHECTER Router 66 - Traditional Seventies

    L'avevo scritto proprio all'inizio del thread, tra il gear utilizzato: è il fedele DOD Rubberneck che uso ormai da diversi anni. Analogico, 3 ripetizioni, niente modulazione, volume dosato leggero e... tono delle ripetizioni abbassato, che secondo me è un po' il trucchetto per tenere il delay sempre acceso su clean, crunch e lead, senza che rompa troppo i coglioni Sul suono sono stato fortunato Vale, l'ho presa alla cieca sulla fiducia e per una volta mi ha detto bene... in base alle prove delle varie Nick Johnston e delle altre Route 66 che avevo fatto in precedenza, statisticamente poteva capitarne una buona come una da rivendere subito 😅 L'unica cosa che ho chiesto prima dell'acquisto è stata il peso, perché sempre di questa serie me ne son capitate due da 4kg, e oltre a nom essere comodissime da suonare in piedi, erano anche le due che mi son piaciute meno come suono, più ferme e asciutte. Per l'elettronica, oltre a regolare l'HB (magari qualcosa come apertura si riesce a recuperare) - e volendo salvare tutto per ora - credo che l'ideale sarebbe fare un wiring di questo tipo: 1- pot pulled: resta tutto come ora, humbucker splittato e il tono lavora su tutti e tre i pickup. 2- pot pushed: l'humbucker resta humbucker, il tono è scollegato dal pickup al ponte (e quello già dovrebbe fargli guadagnare apertura) e lavora solo sui singoli neck e centrale. Il tutto ovviamente è solo a livello iperuranio, non ho ancora ragionato su che switching pot usare (a naso serve almeno un 2 vie) o se serva anche il superswitch a 5 posizioni. Anzi, se qualcuno ha suggerimenti sono ben accetti ❤️
  2. guitarGlory

    SCHECTER Router 66 - Traditional Seventies

    Non ho ancora provato a regolarlo, ma lo farò sicuramente nei prossimi giorni e vi dirò se c'è margine per "aprirlo" regolando i poli e sbilanciando l'altezza verso il lato cantini. La mia idea era prendere una chitarra con tutte le caratteristiche che cercavo, senza curarmi troppo dell'elettronica - perché tanto finisco sempre per personalizzarmela - e senza svenarmi: forma stratoide, colore rigorosamente nero con pickguard tartarugoso, configurazione HSS, peso contenuto, una buona risonanza e sustain da spenta, manico comodo fast coi super jumbo (posati e rifinito benissimo tra l'altro) e accesso ai tasti alti, ponte moderno che non fosse un Floyd, meccaniche autobloccanti (anche loro funzionano in modo impeccabile). E ammetto che la Schecterina ha centrato tutti i punti sopraelencati. Poi attaccandola all'ampli i singoli specialmente sono stati una bella sorpresa, e anche l'HB splittato risulta convincente. Dico la verità, la mia idea iniziale prevedeva di sostituire tutto il pickguard (battipenna.it ha già il template da modificare), mettendoci pickup buoni e una configurazione classica vol-tono-tono, di cui uno push-push per splittare l'HB (più comodo di quello da tirare), e forse un superswitch per splittare comunque l'HB in automatico nella posizione in combinazione col centrale... ah, e il treble-bleed che per me in una superstrat di questo tipo ci va sempre. Ora però... col fatto che i singoli già mi piacciono sto un po' rivedendo il piano, vedremo cosa uscirà fuori
  3. guitarGlory

    SCHECTER Router 66 - Traditional Seventies

    Accoppiamento manico body sulla mia direi perfetto, non saprei dire se siano tutte così, ma questa lo è. Per il body, posso solo ipotizzare in base all'unica sunburst che ho visto dal vero, che mi pare si chiami Williams: il body era in due pezzi, con una giunzione quasi invisibile. Yes, il routing del body è uguale per tutte, quindi su tutte si può montare pickguard SSS, HSS, HSH ecc indifferentemente da come escono di fabbrica. Riguardo al peso... la mia l'ho appena pesata fa 3,54kg
  4. Credo siano gli stessi su tutti, i Pasadina, 1 humbucker (splittabile) e 2 singoli. Oggi l'ho provata un po' per benino e ho registrato qualche sample video, adesso apro un thread dedicato così non inquiniamo troppo quello di Marco.
  5. La sto provando ora con un po' di calma, ma per testare il ponte trem dovrò attendere che mi arrivi la leva (il venditore si è scordato di inviarla insieme alla chitarra)... a vederlo, da un punto di vista puramente estetico, il ponte Diamond Schecter sembra molto simile al Gotoh 510, con l'unica differenza delle vitine delle sellette che sporgono dalla selletta stessa (nel Gotoh le ricordo a filo). Oh, io a forza di chitarre vintage magari mi sarò disabituato ai suoni moderni, ma a me questi pickup non dispiacciono per niente, i singoli hanno un grande attacco e anche l'HB splittato suona molto credibile. L'unico neo che trovo per ora è il fatto che usandolo come HB è molto meno aperto dei due singoli, anche se sono ben bilanciati come volumi... secondo me un circuito con i 2 toni classici, uno per il bridge e uno per i due singoli, sarebbe stato più efficace.
  6. Ah so un cazz di chi sia Goldmusic... so solo che la volevo nera col pickguard scuro e questa era l'unica così Per il discorso di non pensare alle Fender, direi che con quelle che ho a casa non corro proprio il rischio, anzi l'ho presa apposta per avere un'alternativa diversa... il discorso è comunque valido per tutte le superstrat di questo genere: Schecter, Suhr, Tyler, Tom Anderson ecc, hanno tutte una loro precisa impronta moderna, di suono e di feeling.
  7. Ti aggiorno tra domani e dopodomani, per ora ho avuto un'ottima prima impressione sia di feeling che di risonanza da spenta, da accesa sono riuscito ad attaccarla 3 minuti e mi riservo di provarla con più calma. Concordo, ne ho provate diverse e va un po' a culo per suono, risonanza ecc... e aggiungo anche il peso... esemplari identici sulla carta su cui ho riscontrato anche mezzo chilo di differenza reale tra una e l'altra: si va dai 3,5kg circa, fino ai 4kg e spicci della piu pesante avuta in mano.
  8. È una Schecter Traditional Seventies, una delle edizioni limitate 2023: body nero lucido, paletta matched nera, HB scoperto, pickguard tortoise, tastiera palissandro (molto bello e scuro)... per il resto a livello di elettronica e pickups è uguale alle altre HSS della stessa serie.
  9. Questa, è appena arrivata giusto mezz'ora fa, prossimi giorni se riesco recensione e video perché la prima impressione è veramente interessante.
  10. - La Plexi moddata (che ormai è al 90% una Bitch) quei suoni li fa senza problemi... anzi direi che nasce proprio per quei suoni là da VH in poi diciamo, e con un booster\OD che compatti un po' il suono sulle medie - stile Klon, TS, OD1 - ci si può suonare senza problemi tutto l'hard rock che si vuole, anche molto molto pesante (anche se immagino che Marco usi più Iridium e pedali piuttosto che l'ampli di questi tempi). - La Les Paul volendo può andare, ma c'è un motivo se con lo sviluppo dell'hard rock e successivamente del primo metal quasi tutti cambiavano i pickup sulle vecchie LP: i PAF vanno bene per le sfumature, per pulire abbassando il volume della chitarra, insomma per suonarci musica più "vecchia". Pretendere di suonare (bene) i Led Zeppelin coi Super Distortion è tanto sbagliato quanto voler suonare i Lynch Mob coi PAF, ecco 😆 - Come ti hanno già detto, per alcune cose serve proprio la scala lunga... è un'esigenza che ho sentito anch'io in questo periodo, perché ormai a casa ho quasi solo chitarre vintage, e quando ho voglia (o necessità) di suonare qualcosa di più moderno, compatto, anche facile a livello di tastiera, con le chitarre che ho faccio fatica... ce lo suono, magari aggiusto un po' il suono con qualche pedale che compatti le basse e centri le medie. ma sono consapevole che fare gli Alice in Chains coi PAF non mi darà mai quel suono "perfetto per il genere" che avrei usando una Axis. P.S. mi son preso una Schecter traditional HSS, una robina intorno al millino, arriverà domani o dopodomani... visto il costo non mi aspetto niente di eccezionale, ma non avevo voglia di spendere 4-6k per Suhr, Tyler ecc, è una chitarrina giusto per i momenti in cui mi viene voglia di correre un po' col radius 14, tasti jumbo, pickup pompatelli ecc.
  11. guitarGlory

    Ciau Nè

    Benvenuto 🤘❤️🤘
  12. guitarGlory

    Delay analogico, si ma quale?

    Ah ok, intendevi caldo più che scuro... anche perché davvero col DMM facevo fatica a pensarlo scuro, è il delay analogico più brillante e con più "presenza" tra gli anal belli che ho. Detto questo, io non disdegno nemmeno di usare un digitale che simula l'analogico o il tape o il tamburo, anzi trovo che se fatti bene molti siano dei delay fantastici (Boonar, BelleEpoch, UAD ecc, ma anche la sezione delay di HX Stomp negli ultimi update).
  13. guitarGlory

    Delay analogico, si ma quale?

    Mi era sfuggita quella richiesta... in effetti il DMM classico è probabilmente il più "chiaro" dei delay anal... @badge se ti sembra scuro il DMM e vuoi un delay più brillante, forse un analogico puro non fa proprio per le tue esigenze.
  14. guitarGlory

    Delay analogico, si ma quale?

    Io in board ho il Rubberneck: fine P.S. fuori board ho anche: DMM e Memory Boy, Carbon Copy singolo (e ho avuto il deluxe doppio 3 volte, peccato se ne siano rotti 2 praticamente nuovi senza motivo, il terzo l'ho venduto finché ero in tempo), Ibanez AD9 e una manciata di altri delay... più tutti gli echo a nastro vintage. P.P.S. bei tempi quando il Rubberneck si trovava nuovo a 120€, mo' se ne sono accorti in troppi che è bono e affidabile
  15. guitarGlory

    Wanna build like Bill - klon inside

    Trovata di marketing geniale e divertente secondo me Lui anni fa mi stava abbastanza sul cazzo per il discorso cloni smaccati, forse più per il modo di venderli con espliciti riferimenti che per il fatto di farli, ma... direi che oggi il discorso è ben più che sdoganato: ci stanno millemila cloni di qualsiasi circuito, cinesi e non, c'è gente (e mi ci metto in mezzo pure io ovviamente) che paga 1k per un Decibelics replica 1:1 (anche esteticamente, e quella sarebbe acquisto di contraffazione a dirla tutta ) del Centaur, o 7-8k per una replica Les Paul, con tanto di marchi e copyright clonati nei minimi dettagli, e quasi nessuno si scandalizza più.
  16. guitarGlory

    mi tocca buttare due custodie Martin e Gibson?

    Bravo, ora approfitta di ogni giornata di bel tempo per fargli prendere il sole nelle parti ammuffite... i raggi UV uccidono le spore. Occhio solo a non scollare il lining col calore, ma in questo periodo non dovrebbe esserci rischio... e in ogni caso meglio dover rincollare il lining che avere di nuovo la muffa.
  17. Faccio una mio podio dopo aver ascoltato tutte le clip: 1- Reference Ric Zero K: secondo me è il più equilibrato tra tutti, non scuro, giusta definizione sulle alte e sulle basse. 2- Sommer LLX: molto definito, ma non ha l'asprezza e l'estrema definizione (quasi fastidiosa) che sento invece nell'Evidence. 3- Reference Blue: è quello che suona più vintage e più morbido alle mie orecchie, il classico cavo "da tutti i giorni". P.S. mi riservo di rivedere la classifica con segnale a "impedenza chitarra"
  18. Lory premetto che non ho ancora avuto modo di ascoltare, ma da precedenti esperimenti ti posso già dire che queste prove vanno fatte con la chitarra attaccata diretta all'ampli tramite il cavo, il looper abbassa l'impedenza e ti fa perdere il 90% delle differenze (sia in positivo che in negativo, nel senso che in una prova reale non senso il cavo più trasparente è anche quello più "musicale").
  19. guitarGlory

    UAD vince la fatica e tira fuori il pedale marshalloso

    444€ da Thomann (non ancora disponibile): https://www.thomann.de/it/universal_audio_uafx_lion_68_super_lead_amp.htm
  20. guitarGlory

    Spedire un effetto extra UE

    Fai come ti ha scritto Lore, anche se a volte purtroppo non funziona e paghi dazi sia andata che ritorno... perché è un trick abbastanza noto, dipende molto dal doganiere che incontra il pacchetto.
  21. guitarGlory

    mi tocca buttare due custodie Martin e Gibson?

    Se non è ammuffito il legno, il resto un tappezziere te lo sistema... io lo farei, almeno prova a sentire. Un piccolo consiglio in generale per la muffa nelle custodie e non solo: il sole è il miglior antimuffa esistente, ma va' fatta attenzione alle ore più calde altrimenti scolla il tolex, il lining interno ecc.
  22. guitarGlory

    Ciao a tutti!

    Ciao Gabriele, benvenuto e... felice che un mio video ti abbia fatto scattare la scintilla
  23. guitarGlory

    Cavi Reference, boh.....

    La direzionalità ha un senso solo per i cavi semibilanciati, con due conduttori centrali e la maglia di schermatura. Per cavi normali, con un solo conduttore centrale (positivo) e in cui il negativo è la maglia schermante, il discorso della direzionalità è snake-oil.
  24. Nera senza le stripes ha quasi un senso... il clone 1:1 della sua striped, a meno di fare un tributo vero e proprio (con tanto di salto sulle spalle del cantante che demolirei all'istante 😂) e di cui non sarei neanche capace, pur essendo figa mi è sempre sembrata troppo feticcio... mi vergognerei a usarla ecco.
  25. guitarGlory

    Non vedo un cazzo (segnatasti laterali)

    Assolutamente no, almeno nel caso di chitarre vintage e\o nitro il nastro isolante è assai deleterio specie se ci si lascia più di qualche ora: figurati che la vernice si danneggia anche solo per contatto prolungato con la strap, se quest'ultima ha elementi di plastica... aggiungi la colla alla plastica, combinazione che se posso evito sempre. Ovviamente non succede nulla neanche col nastro o coi pallini adesivi se è per poco tempo... ma la tempera dell'Uniposca è assolutamente sicura e senza effetti collaterali, anche a distanza di parecchio tempo.
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