Tweed, Plexi e Orange sound. Orbene, codesto tutuber par tra i meno coglionazzi della nuova era coglionazza inside, ergo di tanto in tanto me lo ciuccio: non è che sia un fenomeno eh, cioè le robe succose vere le trovi solo sul Radiochitarra, però dice le sue cosine passionevoli e mi impara un po' di robine che non le sapevo. Dai nel videino Tweed si unisce anche il Bonamazza che ti spantega su le sue minchiatelle tutubate; dai fic* la Plexi, interesting...
Massì, mi garbano le sue carabattole e i suoi intrumini spippolanti, perché no? Alla fine l'unica cosa davvero buona dell'Internet mi pare lo sharing globale di passionacce e pippologie collegate; per il resto: lobotomia in scemitudine predatoria.
Allora grazie Uilli!
PS. C'è anche il Voxy, eh, mai più senza: