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Guest massy

aggiungo poi che da quando uso il kemper, e il mio bassista usa l'axe, e mi scuso con valerio se lo tiro in campo ma c'era e lo potrà confermare, il soundcheck è un attimo...i fonici ti amano e i livelli arrivano precisi e costanti al banco...

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Guest massy

No ma io a locanda blues non sono stato, sono stato a stazione birra e a quello vicino la tangenziale.

Per me in quelle due serate stavi molto dietro.

Poi per carità la mia mica è una battaglia contro il kemper, a me piace pure, è solo che è un problema di fonici stronzi.

mi sono sbagliato, volevo dire cantine blues, quello appunto vicino alla tangenziale...a locanda blues ci abbiamo suonato ed è andato tutto bene.

cmq posso dirti che tenermi leggermente indietro è una scelta ben precisa del gruppo e anche mia...se senti cmq il sound dei muse, le chitarre spesso sono indietro nei live...la voce e il basso sono predominanti

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Guest massy

io sono dell'avviso che ci voglia un po di mediazione, pazienza e buon senso...di serate con altri gruppi ne ho fatte svariate, tante...e spesso noto atteggiamenti sbagliati e di strafottenza verso i fonici...si parte con il piede sbagliato, con supponenza e dall'altra parte ovviamente si riceve lo stesso trattamento...la mia esperienza mi dice che se si parla con calma e con il sorriso, la maggior parte delle volte si ottiene quantomeno un rapporto civile e onesto con il fonico...se poi ci sono dei limiti tecnici e strutturali del posto o dell'impianto, tali che impongono dei livelli inferiori alle nostre aspettative, ci si deve mettere l'anima in pace, perchè poi andare ad alzare di nascosto il volume dell'ampli non fa che rovinare quel poco di equilibrio nei volumi che si è raggiunto con fatica, rovini la tua stessa serata, fai incazzare il fonico e dai una percezione orrenda di quello che suoni a chi è li ad ascoltarti

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Guest massy

 

 

non so...forse mi sbaglio, ma a me sembrano sia suoni cazzuti che giusti di livello...ed erano in due occasioni diverse, uno al Live8, l'altro al MuseDay

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io sono dell'avviso che ci voglia un po di mediazione, pazienza e buon senso...di serate con altri gruppi ne ho fatte svariate, tante...e spesso noto atteggiamenti sbagliati e di strafottenza verso i fonici...si parte con il piede sbagliato, con supponenza e dall'altra parte ovviamente si riceve lo stesso trattamento...la mia esperienza mi dice che se si parla con calma e con il sorriso, la maggior parte delle volte si ottiene quantomeno un rapporto civile e onesto con il fonico...se poi ci sono dei limiti tecnici e strutturali del posto o dell'impianto, tali che impongono dei livelli inferiori alle nostre aspettative, ci si deve mettere l'anima in pace, perchè poi andare ad alzare di nascosto il volume dell'ampli non fa che rovinare quel poco di equilibrio nei volumi che si è raggiunto con fatica, rovini la tua stessa serata, fai incazzare il fonico e dai una percezione orrenda di quello che suoni a chi è li ad ascoltarti

Si tutto giusto, serve collaborazione.

Però va ammesso la quasi totale inadeguatezza dei locali a Roma, per me questo è un dato di fatto.

C'è poco da sorridere quando ti dicono di abbassarti sotto il livello della batteria sul palco, che non te la ricordi quella serata sulla Nomentana?  :sorrisone:

Li che ti vuoi sorridere, mandi affanculo il fonico (come è stato fatto), fai i bagagli e via

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Guest massy

me lo ricordo si giorgio, ma il problema li è molteplice...dal locale totalmente inadeguato come insonorizzazione, ad un fonico che probabilmente da il diggei mettendo il tunz tunz...

faccio un discorso un po antipatico, ma molte volte ci siamo rifiutati di andare a suonare in determinati locali, dopo aver visionato la struttura e aver sentito altri pareri proprio perchè il risultato sarebbe stato disastroso...non è essere snob come qualcuno a volte ci ha accusato di essere, ma semplicemente essere "maturi" al punto di voler offrire sempre uno spettacolo decente a chi ci viene a sentire, e di vivere noi stessi un'esperienza piacevole.

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Cmq deve ancora nascere un mix dal quale io non esca, mica era questo il problema ;)

La prossima volta faccio tutti i cori addosso alla cantante e il problema finisce lì ;)

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me lo ricordo si giorgio, ma il problema li è molteplice...dal locale totalmente inadeguato come insonorizzazione, ad un fonico che probabilmente da il diggei mettendo il tunz tunz...

faccio un discorso un po antipatico, ma molte volte ci siamo rifiutati di andare a suonare in determinati locali, dopo aver visionato la struttura e aver sentito altri pareri proprio perchè il risultato sarebbe stato disastroso...non è essere snob come qualcuno a volte ci ha accusato di essere, ma semplicemente essere "maturi" al punto di voler offrire sempre uno spettacolo decente a chi ci viene a sentire, e di vivere noi stessi un'esperienza piacevole.

 

Bravi , bella scelta! 

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hahaha meravigliosa, questa me la piazzo subito in firma !!!!!

 

tra poco puoi iniziare a scrivere un libro di massime, sono una più spettacolare dell'altra :sorrisone:

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Li che ti vuoi sorridere, mandi affanculo il fonico (come è stato fatto), fai i bagagli e via

Giusto. L'ho fatto anch'io, alcune volte, da musicista.

E, a volte, è anche avvenuto il contrario: mi avevano chiamato per amplificare una notissima manifestazione Jazz, che avviene da circa 10 anni dalle mie parti. Riunisce tutti i grandi nomi del Jazz nazionale ed internazionale (ricordo ancora l'emozione di amplificare Herbie Hancock).

Avevo appena finito il sound della batteria e mi rivolgo al bassista, chiedendogli di fare qualcosa. Non riuscivo ad amplificare il contrabbasso, c'era qualcosa che non quadrava. Salgo sul palco e gli chiedo di spostare l'ampli lateralmente ed allontanarlo da lui un paio di metri e che avrei compensato col monitor.

Il bassista (famoso, ma non faccio il nome perchè sarebbe scorretto), mi guarda con aria di sufficienza, sta una decina di secondi zitto, poi mi dice "sei ancora qui? Scendi e vai al mixer, a fare il tuo lavoro, se ci riesci. L'ampli non si muove da come sta".

Io mi giro con i ragazzi che lavoravano con me e dico, a voce alta "Ragazzi! Smontiamo tutto! Stasera il festival non si fa".

I ragazzi, conoscendomi bene (mica sono normale, eh?), cominciano a staccare i cavi dei microfoni, senza fiatare.

Gli organizzatori, a quel punto, si precipitano sul palco urlandomi che mi avrebbero denunciato. Io, sempre tranquillamente, mentre raccoglievo i cavi, gli dico "O qui si fa come dico io, visto che il fonico sono io, nonchè il proprietario del service, oppure smonto tutto, vi faccio fallire il festival, poi mi denunciate e me la sucate".

Dopo una decina di minuti di trattative, col famoso bassista, mi fu concesso di spostare l'ampli.

La serata andò alla grande. I suoni erano bilanciatissimi.

 

Di fonici molto, molto, molto più bravi, è pieno l'ambiente musicale. Io sono solo un ex, che ha lasciato il professionismo, per una serie di motivi.

L'ambiente musicale è anche pieno, purtroppo di fonici scarsi ed improvvisati, che danneggiano la categoria.

Per finire, detto ambiente, è anche pieno di grandi e famosi musicisti, che fanno della loro presunzione, una bandiera.

Trovare un punto di incontro, è sempre stato molto difficile.

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Guest light a fan cool
Di fonici molto, molto, molto più bravi, è pieno l'ambiente musicale. Io sono solo un ex, che ha lasciato il professionismo, per una serie di motivi.

L'ambiente musicale è anche pieno, purtroppo di fonici scarsi ed improvvisati, che danneggiano la categoria.

 

Io cmq ho visto molti più "musicisti" che si credono dei professionisti e credono di saper tutto e rispondere sempre male al fonico... poi non distinguono una media da una alta...

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bravo joe hai fatto bene a mettere al suo posto quella testa di cazzo

E sapessi quante ce ne sono, di teste di cazzo così, nello spettacolo dei professionisti: grandi musicisti, ma presuntuosi e pieni di se.

Per non parlare degli attori. Ne avrei, di cose da raccontare... :facepalm:

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Guest Auro

E sapessi quante ce ne sono, di teste di cazzo così, nello spettacolo dei professionisti: grandi musicisti, ma presuntuosi e pieni di se.

Per non parlare degli attori. Ne avrei, di cose da raccontare... :facepalm:

 Non faccio nessuna fatica a capirti... :sorrisone:

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sabato ho suonato con il fonico (non eravamo in duo io e lui a scanso di equivoci)...4000W, ampli hrd a 2 di volume, inclinato, a 3/4 metri da me, microfonato con un superlux (tipo saponetta Sennheiser), senza spia

credo di non aver mai sentito così bene sul palco.

durante il soundcheck gli ho chiesto se era il caso di abbassare sul palco, ma mi ha detto che era tutto ok.

 

i miei 2 centesimi di euro.

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Location: noto locale di Bologna, impianto della madonna, staff di assoluto livello.

Due serate a distanza di un mese una dall'altra. All'interno della band nulla è cambiato; stessi componenti umani, stessi strumenti, pedali, ampli etc, stesso impianto PA, stessa strumentazione sul palco, tutto identico. 

La prima serata un sound eccezionale, volumi bilanciati, voce ottima, suoni che uscivano dall'impianto esattamente come li abbiamo pensati noi. 

La seconda serata una Caporetto. Volumi sballati, voce impastata, suoni sballati a livello di eq, un casino.

Più o meno anche lo stesso pubblico, non che una sera il locale fosse pieno e l'altra vuoto.

Cosa è cambiato? Una persona: il fonico. 

Il bello è che quest'ultimo ha una reputazione di gran lunga maggiore rispetto alla persona che si era occupata della serata di un mese prima. 

Io come dice giustamente Massi mi sono abituato col tempo ad essere gentile ed educato coi fonici (come con le persone in generale).

Cerco di ricordarmi il loro nome, cerco in ogni modo di fare ciò che mi chiedono anche quando non sono del tutto d'accordo, tutti noi della band abbiamo imparato che essere collaborativi in genere contribuisce a rilassare il clima ed a far andare le cose per il verso giusto.

Niente da fare, scendiamo dal palco e la gente ci dice che non si capiva un cazzo, infatti durante il concerto avevamo notato che qualcosa non andava. 

Ovviamente quando personalmente sono andato con tutto il tatto del mondo a chiedere spiegazioni al fonico mi sono sentito rispondere che non dipendeva da lui, con una spocchia che mi ha fatto venire un nervoso...

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Guest Alucard

aggiungo poi che da quando uso il kemper, e il mio bassista usa l'axe, e mi scuso con valerio se lo tiro in campo ma c'era e lo potrà confermare, il soundcheck è un attimo...i fonici ti amano e i livelli arrivano precisi e costanti al banco...

Leggo ora, si concordo é stato rapidissimo ed il problema dei volumi era dal banco ....ma quel tizio con i capelli lunghi era un idiota patentato....non era questione di kemper, ampli, valvole ed altro...semplicemente aveva settato il canale (i canali) del kemper bassissimi, siamo ben oltre ogni concetto di suoni "avanti od indietro"...semplicemente aveva tirato giu' il volume di quel canale di almeno 4-5dB rispetto a come doveva suonare (tanto che a massy lo dissi già nel soundcheck che mi pareva basse e live massy gli ha fatto cenno di alzar il volume a metà del primo pezzo)...

 

Partendo da un errore cosi' greossolano del tecnico tutti gli altri discorsi appunto vengono in seguito ;) 

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Guest massy

eh li il problema è stato che con 8 gruppi da preparare, i preset che ti fanno si vanno a far benedire dopo 5 minuti...servirebbe un banco digitale con preset memorizzabili per gruppo, ma non si può chiedere la luna...

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Guest Auro

eh li il problema è stato che con 8 gruppi da preparare, i preset che ti fanno si vanno a far benedire dopo 5 minuti...servirebbe un banco digitale con preset memorizzabili per gruppo, ma non si può chiedere la luna...

 

Il digitale sicuramente ha questi vantaggi.

Comunque, pensa, tanti anni fa (Settembre 2000, mi pare) abbiamo amplificato un concorso per band e fatto suonare 19 gruppi in meno di tre ore.

In tutto questo, molti chitarristi hanno cambiato l'ampli, altri musicisti le tastiere e i batteristi il pedale. Ah, uno dei batteristi era mancino, per cui in un cambio abbiamo anche girato la batteria, per poi rimetterla a posto con il gruppo successivo... :sorrisone:

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