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8 minuti fa, Entry Level 2.0 dice:

no Oby, dimostro coi' fatti quello che dico , il bello e' che non lo sto solo dicendo io, ma se vai a vedere solo Greg e' cosi' netto nei giudizi ed a quanto pare non ci prende neanche... se poi vogliamo dire che l'asino vola...vola.

 

ma cristo ..

tu hai riassunto con i toni chiusi,io ho detto che non è solo quello,greg dice che non è solo quello e che i toni chiusi del tutto è la classica cosa che riassume un concetto un pò più complesso e che i toni chiusi non bastano e tu che cazzo fai?

posti questo che come vedi (sarcasticamente imho) ha i toni chiusi e basta ..mentre come si diceva c'è anche un preamp del suo amp settato in un modo particolare..va bene..avanti savoia...

 

ah comunque il titolo del tuo video è ..

 

Guitar And Amp Settings For A Jazz Sound-Specific Settings And What They Sound Like jgtv1

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Premesso che non mi reputo assolutamente detentore di niente se non dei ciccioli e della coppa esprimo un concetto più completo ma altrettanto semplice. Chiudere i toni fra le svariate cose che si possono fare per ottenere i famosi suoni jazz é praticamente una delle ultime cose. Ci sono cose decisamente più importanti a partire dall'uso della mano destra per esempio. Il concetto di chiudere il tono soprattutto sulle solid body è una di quelle cose che si fanno solitamente verso i 15 anni per cercare in qualche modo di ricreare i suoni delle semi acustiche ma con quantomeno deludenti risultati. Purtroppo però di questo te ne accorgi poi verso i 25 anni dopo che col jazz ti ci sei disgrazziatamente infognato a dovere e un po' di semiacustiche sotto mano ce le hai pure avute. Poi ognuno fa un po' come vuole e quello che a me fa impazzire a te fa cagare e viceversa. Se poi non fossi stato abbastanza chiaro faccio un simpatico paragone di quelli che piacciono tanto a Vintaggio nostro. È come se da domani decido che mi voglio avvicinare al mondo delle corse automobilistiche e chissà che magari un giorno non possa diventare anche pilota. Arriva un amico e mi dice guarda è semplice la prima cosa che devi fare è comprare i guantini col rivestimento gommato per avere buona presa sul volante. Con questo chiudo e torno a sognare i ciccioli e il messia che moltiplica la coppa.

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certe espressioni vanno un attimo interpretate, ad esempio quando greg parla della "merda dai coni" non è che sia aggressivo, ma credo voglia dire che con il tono chiuso gli armonici di molti accordi jazz al limite della dissonanza (con le 5# e b, le 9b etc etc) si impastano e viene fuori... be', una merda

chiudere il tono aiuta a dare un'approssimazione in mancanza di una scalatura grossa e flatwound (e di una hollow), ma funziona soprattutto quando si suona da soli o magari in duo con fiato etc, appena c'è un contrabbasso (e/o batteria) tende a confondersi nel muddy

i chitarristi che fanno un largo uso di chord melody in trio o più, cercano un suono più chiaro e definito, ad esempio credo sia interessante questo video di kessel con la charlie christian e il pickup straight bar, si vede anche bene l'approccio e la tecnica della destra

peace and imho

 

 

 

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Ad esempio io sulle semi acustiche con il tono non riesco a scendere oltre il 6,5/7 e le mie semi sono tendenzialmente chiare. Una è tutta in acero e l'altra mogano con blocco centrale in acero. Sulle solid  il discorso è ancora più complicato perché più chiudi il tono più perdi suono ed attacco che invece le semi riescono a mantenere.

E ora purtroppo devo tirare fuori il solito discorso che ormai ha abboffato la michia a tutto il mondo però purtroppo è così. Anzi non tiro fuori una ceppa (ache se con alcuni di voi lo farei volentieri) vi propongo solo una cosuccia, se ne avete la possibilità o la voglia andate a cercare dei video di kurt rosenwinkel in cui suona semiacustiche d'angelico o moffa, dopo di che andate a cercare un video in cui suona una yamaha sg2000 (o qualcosa del genere). 

 

p.s. 

Entry non te la prendere a male ma io parlo solo di cose che ho testato personalmente per anni e anni, dei video tutorial su youtube me ne fotto allegramente. Non per sfiducia eh, c'è stato il tempo in cui cercavo le opinioni di chiunque online ma sono arrivato alla conclusione che al 90% sono minchiate e il 10% cose ovvie. 

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vorrei solo ricordare (visto che non lo sta specificando e quindi ci penso io) che Berengario -greg- è laureato in chitarra Jazz ed ha anche una gran bella mano... poi, si sa che è un terrone gay nazista ma.... o lo si ama o lo si odia (io lo si ama :heart: )

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L'hummus lo adoro mentre con p90 non capisco esattamente a cosa ti riferisci.

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Io non sono mai serio. Mi piacciono molto entrambi però ho solo semiacustiche con humbucker. Prima o poi una 330 oppure una 175 con singolo p90 al manico....

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Certo, ora però ho poco tempo quindi vado un attimo di fretta partiamo dal tono però che è la cosa più importante. Io personalmente lo tengo a 0.

To be continued...

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greg ma non è che spiegheresti un po' che corde usi e come regoli l'ampli (e quale)???


A parte le minchiate di prima. Sulla cassa alta ormai ho trovato la pace con le thomastik bebop 013-053. Sulla cassa stretta invece uso le solite elixir 011-049 perché comunque la uso anche per altro. Se invece non ci devo fare altro a questa muta cambio il mi è il si con una 013 e una 016.
L'ampli che uso di più per il jazz è il blues junior, non tanto perché sia figo ma perché è comodo. In linea generale lo uso pulito ma non "fermo" e mi piace mettere prima dell'ampli il klon giusto a colorare un filino. Sulla chitarra tengo il pu al manico molto molto basso, mi pare che il suono respiri di più e che si sentano più armoniche. Con il tono non scendo mai sotto il 6,5/7 se no sugli accordi vinene fuori il melmone maledetto. A casa ho anche un jazz chorus 55 al quale però preferisco il bj perché la valvoletta é la valvoletta.
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