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Guest NESSUNO

Argomento 2, il Circolo delle Quinte

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Guest NESSUNO

Ciao Bella gente :sorrisone: torno a frantumarvi i maroni con quest'altra stronzata, il Circolo delle Quinte e delle Quarte.

Nel Primo Argomento abbiamo visto come nasce la Scala maggiore, costruita sulla scala Cromatica ad intervalli di TONO TONO SEMITONO TONO TONO TONO SEMITONO, da qui abbiamo eseguito quella che si chiama l'armonizzazione della scala maggiore ed abbiamo scoperto che:

Dalla armonizzazione di una scala maggiore si ottengo 7 accordi, il primo maggiore, il secondo minore il terzo minore, il quarto maggiore, il quinto settima, il sesto minore ed il settimo semidiminuito.

Ora, nel caso della scala maggiore di DO è tutto facile, perchè è pulita, DO RE MI FA SOL LA SI DO, non ha nessuna variazione in chiave, nessun bemolle e nessun diesis, ma è l'unica sequenza a non avere variazioni interne.

E se uno voleste improvvisare degli accordi in tonalità di SOL maggiore? come si fa a sapere che diesis o che bemolle ci sono senza affaticarsi troppo ??

La risposta si chiama Circolo delle Quinte, è una sequenza da sapere a memoria, sul quale allenarsi un pochino e funziona per sapere i # (diesis) all'interno di una scala, cosi si individuano meglio gli accordi di una specifica tonalità..........per saper i bemolle si rimanda al circolo delle quarte.

Circolo delle Quinte = FA DO SOL RE LA MI SI

come funziona?

immaginiamo di voler sapere che variazioni ci sono all'interno della scala maggiore di LA, secondo il circolo delle quinte all'interno del LA ci saranno FA# DO# SOL# .

La scala maggiore di LA avrà quindi le seguente composizione LA SI DO# RE MI FA# SOL# e gli accordi della tonalità di LA maggiore saranno:

LA maj7, SI min7, DO# min 7, RE maj 7, MI 7, FA# min 7, SOL# 7/5 bemolle

come si è arrivato a questo risultato?

Non dovete fare altro che ripetere il circolo delle quinte, scritto sopra, e fermarvi una nota prima di quella che vi interessa.

Riproviamo in tonalità di MI maggiore, dovrete ripetere il circolo delle quinte e fermarvi al RE, fermatevi una nota prima di quella che vi interessa.

ESEMPIO IN MI

Circolo delle Quinte = FA DO SOL RE LA MI SI

La tonalità di MI maggiore avrà FA#, DO#, SOL#, e RE#

Scala di MI maggiore = MI FA# SOL# LA SI DO# RE# MI

E di conseguenza, come gia visto, gli accordi di questa tonalità saranno corrispondenti.

Continuando la tonalità di SI maggiore avrà FA# DO# SOL# RE# LA#

Scala di SI maggiore = SI DO# RE# MI FA# SOL# LA#

notate bene che la scala di DO non ha nessuna variazione e la scala di FA maggiore ha solo il SI bemolle, (FA maggiore = FA, SOL, LA, SI bemolle, DO, RE, MI, FA) quindi il circolo delle quinte serve per individuare le variazioni # all'interno delle scale maggiori di SOL RE LA MI SI.

Il Circolo delle Quarte invece serve ad individuare i bemolle

Circolo delle Quarte = SI MI LA RE SOL DO FA (anch'esso da imparare a memoria ed ovviamente è l'inverso del Circolo delle Quinte)

In questo Circolo dovete fermarvi un nota dopo quella che vi interessa.

esempio, vi serve sapere che bemolle ci sono nella scala di MI bemolle? bene,

SI MI LA RE SOL DO FA ( fermatevi una nota dopo quella che vi interessa)

ci saranno SIb, MIb e LAb quindi la scala sarà MIb, FA, SOL, LAb, SIb, DO, RE.

Imparato questo non ci resterà che imparare l'entità dei gradi di una scala maggiore, passare ai modi ed al Blues

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A me le hanno sempre fatte contare partendo dal C.

C naturale

G 1 diesis

D 2 diesis

A 3 diesis

E 4 diesis

B 5 diesis se continui hai il F# con 6 alterazioni ed il C# tutto alterato.

Poi partendo da F (anche perchè qui le alterazioni sono in bemolle e non in diesis si prendono o le quinte discendenti oppure le quarte ascendenti).

Però devo dire che come apprendimento, e per velocità, iniziare dal F è piu' comodo per vedere le alterazioni effettive..

Non ci avevo pensato..

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il metodo di spizzico è ottimo per individuare la tonalità sullo spartito.

un maestro di piano ti insegna contare i # sul pentagramma all'inizio di una partitura per capire la tonalità del brano

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il metodo di spizzico è ottimo per individuare la tonalità sullo spartito.

un maestro di piano ti insegna contare i # sul pentagramma all'inizio di una partitura per capire la tonalità del brano

Si infatti era quello che mi insegnarono.. poi sai, il maestro diplomato al conservatorio che mi scassava le palle anche con la giusta terminologia anche quando poi il suono è quello.. cioè tipo se dicevo Gb o F# che per me erano la stessa cosa, (ed in effetti sulla chitarra sono lo stesso tasto o suono) mi teneva un'ora a spiegarmi perchè minkia erano due cose diverse :facepalm: .

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Guest NESSUNO

Si infatti era quello che mi insegnarono.. poi sai, il maestro diplomato al conservatorio che mi scassava le palle anche con la giusta terminologia anche quando poi il suono è quello.. cioè tipo se dicevo Gb o F# che per me erano la stessa cosa, (ed in effetti sulla chitarra sono lo stesso tasto o suono) mi teneva un'ora a spiegarmi perchè minkia erano due cose diverse :facepalm: .

io ho studiato che sono la stessa cosa e che la distinzione tra i diesis o i bemolle è utilizzata per facilitare la scrittura.

L'esempio più facile è la scala di FA maggiore = FA SOL LA SIb DO RE MI FA SI..................SIb e LA# sono la stessa nota ma se la stessa scala si scrivesse con il LA#.............FA SOL LA LA# DO RE MI FA SI, ci sarebbero due LA all'interno della scala e la sequenza scritta non sarebbe corretta.

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io ho studiato che sono la stessa cosa e che la distinzione tra i diesis o i bemolle è utilizzata per facilitare la scrittura.

L'esempio più facile è la scala di FA maggiore = FA SOL LA SIb DO RE MI FA SI..................SIb e LA# sono la stessa nota ma se la stessa scala si scrivesse con il LA#.............FA SOL LA LA# DO RE MI FA SI, ci sarebbero due LA all'interno della scala e la sequenza scritta non sarebbe corretta.

No no, a me non la spiego' cosi', ora non ricordo, dovrei andare a riprendere gli appunti e non so neanche dove siano.. Però ricordo che le quinte ascendenti andavano con i diesis e quelle discendenti con i bemolle.. Da qui parti' con la storia dei perchè..

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Guest NESSUNO

E' lo stesso, io lo divido in circolo delle quinte e delle quarte cambiando la partenza perchè me lo hanno insegnato così, è più facile e di veloce apprendimento rispetto a quello classico, per quanto riguarda diesis e bemolle io so che all'interno di una scala si fa la differenza solo una questione di scrittura.

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Guest santro

quinta crescente,quarta discendente....o era quinta discendente e quarta crescente....ma una quarta crescente tende alla quinta...ed una quinta discendente tende ad una quarta....occazzo.

A parte le minkiate mi piace questa mini rubrica...spiegazioni semplici e più fruibili di mille libri dottrinali.

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