emanux

http://www.radiochitarra.it/index.php?/topic/10834-mxr-phase-90s-shootout/ Questo dovrebbe aiutarti, c'è lo shootout dei vari phase90 e un po' di info sulle versioni.

Che sia perché hai le dita sempre a mollo nell'acqua salata del mare... ?

Grande Gae, molto figo! :)

Rotosphere tutta la vita. Non è pratico, ma per il suono è il migliore. Lex o DLS se lo vuoi più pratico.

Ehm... Rimedierò stasera!

Infatti è ancora qui il Providence DLY-83 Delay '80... ■ The DELAY 80’s does not use the modeling or simulation type digital delay technology that has been developed in recent years. For the IC that forms the heart of the delay circuit, a dedicated custom chip was used, which is now rarely manufactured. The circuitry is a reproduction of the 80's and revives the warm and fat delay sound of the old digital delays. In many of today's effects, sound processing is done digitally. To many people hearing these devices, they tend to be cold and flat sounding. The digital circuit of the DELAY 80’s is used only to delay the sound. All other sound processing is done by analog circuitry. As a result, a full and lustrous sound can be achieved. The DELAY 80’s covers a range of delay times from 25ms to 2048ms. The delay time is continuously variable using the RANGE and TIME controls.

Gran tele!

Tu quoque, Nick, fili mi. Mi avevi avvertito lo so, la gas da BJFE...

Non ho molto tempo in questi giorni, farò il possibile. Vi anticipo che la figata è la possibilità di miscelare echo+reverb; c'è un doppio delay con switch per passare dall'uno all'altro e i controlli sono DelayTime1 e DelayTime 2, Repeats1 e Repeats2 (indipendenti dai due delay tra l'altro), Delay Level, Modulation, Reverb Level e Reverb Time. Il mio infatti si differenzia dal prototipo che ha fatto in pochi esemplari e che trovati su TGP: ha due controlli in più (Repeats1 e 2 anziché uno solo e Modulation) e non ha lo switch Modulation (poiché ha proprio la manopola per regolarla).

Beh, la lista su CS è "quasi" ferma da tempo... per i "regular" l'attesa è oltre l'anno, per qualcosa di più raro non si sa se e quando. Adesso qualcuno va via su TheseGoTo11.se, scrivendogli dovrebbero avvertirti se e quando c'è quache pedale disponibile. Ci sono anche dei Model G disponibili (a 734 euro l'uno) sul sito.

Proverò appena ho tempo a farne una recensione, anche perché voci "abbastanza" ufficiali parlano di produzione in serie da parte di Bearfoot.

Ho fatto un po' di cazzate ultimamente... Ne lascio qualcuna qua e là... Nick me lo aveva detto: "La gas da BJFE è la peggiore di tutte!" :facepalm:

Ho interpellato l'oracolo dei frati Gagheroni di San Petardo e l'illustre e sacro responZo è il seguente: - Oh mentecatto, alla quinta parabola il cielo si oscurerà, i tuoni risuonaeranno sulla terra, e un topic si aprirà in Radio Giornale.

Ciao, no, non l'ho ancora provato in loop, cercherò di farlo con lo Skrecho...

In quel tempo il Messìa si recò nel deserto per digiunare quaranta giorni e quaranta notti. In quella landa(u) desolata gli apparve per tre volte Satana sotto forma dapprima di "Mir ko" (che in ebraico antico significa "Diavolo Tentatore") e poi di Gibielle (che in ebraico antico significa "Compra una Strato, TI SERVE!"). Satana lo volle corrompere con le sue tentazioni, e gli si rivolse dicendo: "sei il figlio di Dio, trasforma questi sassi in telecaster, e questa duna in un camioncino della Boh Froost pieno"; ma il Messìa gli rispose: "Non di soli surgelati Boh Froost vivrà l'uomo, ma di ogni nota che uscirà dalle Stratocaster". A quelle parole il diavolo scomparve e il Messìa tornando a Nazareth si fermò ad ammazzarsi di carne (che in ebraico antico significa "Per me tortelli grazie!") nella vicina terra di Tos Cana. Quivi si recò poi a lavorare nella vigna conducendo altri lavoratori con sé, tra i quali un certo Mar Tin Lan dau, detto "Randau Al Thor" (che in ebraico significa "Che la Gas sia con te") il quale, talmente maravigliato dalla vista del Messìa, non lavorò che pochi minuti, passando tutto il tempo su Uozzap (che in ebraico antico significa "Figaaa!"). Alla sera, quando il Padrone della vigna, Dan Dy (che in ebraico antico significa "L'uomo che sussurra ai pedali"), tornò per pagare i lavoratori a giornata, li ripagò tutti con sette transistors nos al silicio (non matchati) a testa; al che alcuni lavoratori si lamentarono poiché avevano lavorato tutto il giorno mentre altri, come Randau Al Thor, non avevano lavorato che pochi istanti: "Perché ci pagate a tutti in modo uguale? E soprattutto che cazzo ce ne facciamo dei transistors al silicio?". Ma il Messìa prese la parola e disse: "Siete stati pagati a sufficienza, non siate invidiosi, i primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi, e pure reliccati". A quelle parole le anfore piene di acqua sulla tavola di Dan Dy si riempirono di vino e i vassoi vuoti si colmarono di RamPollo e di cozze alla marinara: si era compiuto il miracolo delle Cozze di (Tos) Cana. Parola del Signore.

Beh, è ovvio che per prima cosa c'è da dire che l'uso o meno del riverbero con la chitarra è questione di: 1) genere suonato; 2) gusto; 3) quante chitarre ci sono in band. Io lo uso abbastanza come shimmer o roba più o meno invadente per post-rock e ambient, e bisogna saperlo "dosare" bene a seconda delle situazioni: se lo usi "a vanvera" rovini il suono, se lo sai usare lo fai diventare "celestiale" ed "emozionante". Poi si sconfina anche in altri suoni quasi synth, octave up, ecc. Mi piace l'suo del Boss RV-5 che fanno i Mono, ad esempio. Anche riguardo ai riverberi classici (Spring, hall, room, ecc.) vale lo stesso discorso, occorre saperli gestire. Tutto dipende da ciò che si vuole.

The Wolf of sWan Street

Come ti hanno già consigliato: - compressore prima dei drive; - il PitchFactor sta bene lì imho, però se usi solo Harmonizer in effetti forse è meglio prima degli od/dist; - gli Eventide ciucciano 500mA (anche dove scritto 1200mA): http://forum.eventide.com/cs/forums/p/5764/34434.aspx - il SuperEgo io lo tengo dopo od/dist e prima delle modulazioni.