TeleGrafico

permettimi di dissentire, questa è una frase un po' forte. Al di là del fatto che i Beatles (da soli) rappresentano una fetta immensa della storia del rock (e quindi anche solo per questi, le Ric meriterebbero un posto nell'olimpo delle chitarre). Detto ciò, le Ric hanno fatto buona parte dei suoni Rock degli anni da te citati. Non solo Beatles, ma grandissima parte del "Beat" in generale, oltre che degli Who, dei Byrds... vabbé ce n'è una lista così... Forse non sono tanto accostate a chitarristi ma più a musicisti... forse... Discorso analogo anche per le Gretsch... a parte i Beatles non dimentichiamo la riff machine di Malcolm Young. TImbro indelebile degli anni d'oro del rock. Per esperienza personale credo oggi sia più difficile (e anche più impegnativo) cercare e trovare una Ric o una Gretsch di alto livello. Comunque, per come la vedo io, dopo Strat, Tele, LP e 335 - per rilevanza collezinistica nel rock - vengono sicuramente queste.

DD-7 su mercatino prezzo tra 145 e 175 Flashback su Mercatino prezzo tra 140 e 170 Dov'è che cambia nettamente il prezzo?

Continuo a pensare che questo tc rientri nella categoria "giocattolo": può essere carino, divertente, sfizioso ma non è, imho, un pedale da considerarsi "serio". Per rimanere in tema di pedali commerciali dai prezzi umani preferisco di gran lunga il DD7. Sarò in tradizionalista... Mentre i delay complessi sono altri (strymon, eventide, empress).

sorry...è colpa del Campari...

Domandina domandona: i fuzz citati vivono, mi sembra, in una fascia di prezzo compresa nei 200 euro/dollari/sterline o giù di lì... ora, al di là del prestigio del nome e degli artisti a cui è legato, cos'hanno in più i Cornish (se hanno qualcosa in più) per costare 3 volte tanto? Tengo a precisare che la domanda è vera. Cioè, non è polemica... Mi sto sentendo l'album Eclipse di Lou Reed e ho scoperto che è tutto a base di Cornish (NG-2 e un'altro...). I suoni mi piacciono di brutto. Cioè, in pratica, avere un Cornish tra la chitarra e l'ampli è diverso dall'avere un OX o un Fuzzy Lady o simile?

L'ho trovato molto finto nelle modalità analog. L'ho trovato molto, davvero troppo scomodo nelle modalità tap tempo. Ho trovato il TonePrint l'antipoesia e l'antimusicalità per eccellenza. Cioè, io mentre suono la chitarra in sala o peggio ancora live, mi rifiuto di prendere il telefonino per trasferire dati elettronici a un pedale. Noooo. Piuttosto smetto di suonare la chitarra. Capisco che per 140 euro non si trova molto in giro. Ma dovessi scegliere, prenderei tuta la vita il DD3. O un DD7 usato che ha un ottimo Tap Tempo.

L'ho preso ed ho dovuto pregare il mio pusher di riprenderselo. Secondo me, per i nostri standard, non va per niente bene. Esperienza negativa.

non ho mai avuto il King of Tone. Il Full Drive l'ho avuto ma 8 anni fa circa e non mi ricordo più... Comunque, per come usavo io il Tim il pedale che ho trovato più simile credo sia l'RC Boost. L'honey bee...arriverei a dire, imho, che gode di più fama di quel che merita. Però dipende sempre da cosa cerchi, come suoni, come lo boosti eventuamente prima o dopo e in che ampli va il suono. Sicuramente è un ottimo pedale che però forse non si sposa bene con il mio mondo sonoro.

io ho avuto il tim e ho l'honey bee. Il tim mi sono pentito di averlo venduto mentre l'HB non lo uso. A me non finisce di piacere. Ha poche palle. E comunque se dovessi scegliere andrei sull Honey Beest che parte dall'Honey Bee ma ha più possibilità.

Ho preso il Tiimeline venerdì sera dando dentro un Landgraff perché preso da gas sonore. Ora che ci ho suonato un po', riconosco che è una macchina straordinariamente potente. Ma non so quanto sia funzionale a un chitarrista (tipo me) che, per quanto curioso di esplorare diverse sonorità, difficilmente potrà farne uso nei contesti live o prove dove viene principalmente richiesto un suono di chitarra. Le istruzioni sono chiare, lo spippolamento è veloce ma si suggerisce di conoscere almeno le basi dei suoni e una certa dimestichezza con i valori di tempo, feedback ecc. Se dovessi fare un mio disco in studio sarebbe fantastico. Ma per suonare, un due tre via, non mi sembra prorpio adatto. In pratica, ho la sensazione che, dopo aver goduto per l'ice, il trem, e così via, andrei alla ricerca dei suoni che conosco e per i quali mi è più che sufficente il capistan o l'analogman dual. Sto seriamente pensando di restituirlo domani.

Orbit di Strymon è sei a posto per molte decadi (non solo 80) Mi sembra di ricordarne uno su MM intorno ai 170

Beh, la parete di fondo sembra pino. Effettivamente.

Come diceva Baloo... "That's What I Call a Swingin' Party" Eppure mi gasano sempre a mille... Jimmie, il fratello maggiore, è un gigante. Stevie (di lui si è già detto tutto) riesce a far suonare una Telecaster come la sua Number One. Per la serie, "abbiamo tutto nelle nostre mani" Buon weekend. E keep on rockin

Il mio preferito è il Jam. The Chill. In più si da una mano ell'economia greca.

Io credo invece che la differenza tra le OM e le triplo zero (Martin parlando) sia solo nella scala. La cassa sia identica.

Viterbini (BSBE) docet?

Il Tim, per come lo usavo io, (sostanzialmente boostava una strato in un blackface) trovava il suo perfetto sostituto nello Xotic RC.

Io l'ho provato e per i miei gusti e per la mia strumentazione - in ambiti di OD leggero - vince il Klon 10 a zero. Quest'ultimo, paragonato a molti altri (inclusi Honey Bee, Timmy, TIM, Landgraff DO in boost mode) ha, imho, una spinta più naturale e più grossa.

A me l'Orbit mi gasa... lo sto puntando da un po'. La demo numero 3 sul loro sito che mi fa sballare. Through-Zero LFO with No Regen, 50% Mix, and negative output for a dramatic cancellation – listen to the stereo field and you get sucked into the vortex. COn qualche accorgimento ricorda sonorità da Chemical Brothers.

C'è anche il Keeley... che è molto valido.

Esaltato dalle dimensioni, dal prezzo e dalla facilità d'uso un sabato mattina sono andato a prendermelo (il Flashback)... Lunedì l'ho riportato in negozio perché era tutto un po' troppo finto. Molto dipende anche da cosa sei abituato. Ma anche rispetto a un DD3 o DD7 non c'è davvero paragone. Vince Boss. Aggiungo il dettaglio del tap tempo scomodissimo. Schiacci lo switch, tenendo premuto dai un paio di colpi sulle corde con la mano e rilasci lo switch... nel frattempo la tua chitarra è muta. Oltre al fatto che non è proprio un'operazione naturale mentre suoni...