th3madcap

Io lo inviterei qui dentro comunque, troverebbe senz'altro un po' di affetto in mezzo al giusto perculamento che comunque ci sta, sicuramente meno animosità di quella che c'è per adesso in giro

ho suonato Learning to Fly parecchie volte, ti basti questo grazie

non ti scusare, abbiamo litigato con il batterista, hai soltanto ragione.

mai visto nè sentito. In sostanza è un coverbando che suona isn't she lovely dicendo che è sua. fantastico.

Ti dico i miei riferimenti, non sicuramente classici ma questi sono, in ordine sparso: Mike Stern: Is What It Is (ma direi qualsiasi cosa specialmente pre 2000) Larry Carlton: Omonimo, vabbè questo è proprio l'abbeccedario John Scofield: A Go Go Allan Holdsworth: The Sixteen men of Tain (Ritratto, questo sta in cima, gli altri in ordine sparso) Pat Metheny: ne dico uno a caso, Bright Size Life Bill Frisell: Gone, just like a train (non saprei neanche dire se è jazz ma vale la pena) David Torn: Cloud About Mercury (ai confini dell'universo conosciuto) Ho omesso i vecchi, Wes Montgomery, Joe Pass, Pat Martino, Joe Diorio ecc. perchè non mi appassiona il jazz tradizionale sulla chitarra Ah Joe Diorio ha fatto un bell'album con Robben Ford, interessante.

quelli che mi sono piaciuti di più sono Taru e Il massacro di Villarbasse ma li riascolto domani Bella roba!

sto ascoltando intanto il titolo è raffinatissimo.