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Auro

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  1. Faccio anch'io l'Auro e rilancio con questa richiesta: esistono pedali screamer che non abbiano di necessità lo chassis verdognolo, ma pigmentazione sul nero, bianco o grigio?
  2. Non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico!
  3. Mi sembra che la maggior parte delle demo sui pedali di gain preveda l'uso di chitarre con HB, soprattutto Les Paul et similia, mentre sono poche quelle con chitarre stratoidi. Ciò non va bene, no.
  4. Lo chassis mi ricorda quello della serie economica della TC (Behringer inside)...
  5. Questione delay/ambiente: il Diamond ha più corpo e più volume e riesce a dare una botta di vita non indifferente; il Nemesis ha dalla sua un connubio eccellente tra versatilità e facilità d'uso. A giorni alterni valuto l'opzione riverbero, effetto che mi manca quando non ce l'ho e che uso con estrema parsimonia quando invece è in board: per tradizione i riverberi non mi durano più di qualche settimana. Questione drive: il Friedman Be Od mi sta piacendo assai sia da solo che in combinazione con altri pedali; interagisce molto bene, infatti, con il Linedrive in pre, che gli dà un'apertura sui medio-alti senza scadere in suoni acidi o stradali, e anche con il compressore. Come dicevo, mi mancherebbe un od intermedio. Questione modulazioni: il chorus del Quantum Leap andrebbe molto bene, ma ormai quel pedale per me è sinonimo di delay. Ne evinco che devo trovare un altro chorus/flanger.
  6. Dodo Music: da qualche tempo è stata aperta una filiale a Jesi gestita da Claudio, commesso storico del fu Musicarte.
  7. Auro

    JHS 3 series

    Oggi in negozio ho avuto modo di provare due pedali JHS della serie 3, l'Hall Reverb e il Flanger. Forse l'aspetto che ho apprezzato maggiormente è l'estetica incolore e spartana, senza dimenticare le dimensioni più contenute di quanto pensassi. Tra i due ho gradito di più il riverbero, un Hall che arriva a una profondità e una lunghezza di rilievo (mai, tuttavia, lo userei a quel livello), non sembra restituire il sentore del digitale e diventa ancora più gradevole, se si sceglie tramite miniswitch l'opzione "modulate". Premettendo che a me non piace affatto l'effetto (perdonate il bisticcio linguistico) jet e che, quindi, il mio giudizio riguardo questo tipo di modulazione è sotteso a questo limite, il flanger non mi ha convinto troppo; non che sia male, intendiamoci, ma mi è risultato un po' anonimo, senza troppo carattere e corpo, tanto che ho pensato che in quel range di prezzo o a qualcosa in più probabilmente si trova di molto meglio. Anche questo pedale ha un miniswitch che permette di selezionare l'opzione "tape", laddove la velocità della modulazione diventa più accentuata. Più che altro, sarei curioso di provare il compressore, ma l'aumento del prezzo degli ultimi mesi (siamo passati mediamente da 119 a 145 euro) rende meno appetibili i pedali di questa serie. Anche se non c'entra nulla con l'oggetto del 3d, già che c'ero ho provato un Friedman Small Box e qui...
  8. Io accumulo grasso.
  9. "Leggermente" fuori budget... Più che altro, diciamo che con la stessa cifra dovrei tirarci fuori almeno due pedali.
  10. Altri suggerimenti? Se avete pedali da vendere, proponete pure e se ne parla.
  11. Azz, io preferisco, invece, chorus e flanger (non in modalità jet): il phase non pha(ser) per me.
  12. Ah, per qualche ora anche un Mojo Hand Nebula ex-Cash e girato a Uilli. Dimenticavo anche un Korg Phaser, che nulla aveva da invidiare ad altri della stessa sorta.
  13. Ho avuto un Boss PH3, due MXR Phase 90, un MXR Phase 45 Script Logo originale anni '70, un Diamond chorus che aveva una sezione phaser e un Option 5 Destination Phase.
  14. In passato ho avuto due OD3. A mio avviso, si tratta di un od di tutto rispetto; tuttavia, per la mia attuale board di piccole dimensioni vorrei tendenzialmente evitare pedali con quel tipo di switch. Il Bogner Blue? Ne ho avuti quattro, l'ultimo dei quali, ehm, venduto appena qualche settimana fa. Magari fra qualche anno riprendo il quinto... OCD? Ne comprai uno (uso volutamente il passato remoto) parecchi anni fa, se non erro circa una quindicina. Al tempo non l'ho saputo apprezzare, perché cercavo qualcosa di più fluido e compresso, mentre ora credo che, con la storia della chiusura di Mr Fuller, si stia "apprezzando" troppo da solo. Klon? L'estate scorsa mi è capitato un Wampler Tumnus prima versione mini: è durato poco, perché, almeno con la combinazione di pedali di allora, non mi piaceva come lavorava il suo buffer, altrimenti, come od stand alone o in stack non mi era dispiaciuto affatto. Plimsoul? Non posso dare alcun giudizio intorno al suono. Mi limito a constatare che a livello estetico non mi garba più di tanto. Riverbero? Diciamo che di base potrebbe essere una buona opzione un pedale che coniughi entrambi gli aspetti, anche se, per quanto attiene ai suoni particolari, non dovrebbe esagerare.
  15. Un prosaico Class5.
  16. Considera che oltre a RC, MM o, raramente, qualche negozio, non usufruisco di altre piattaforme. Tempo fa ogni tanto compariva un Counter Point, ultimamente non ne ho più visti.
  17. Ho appena fatto una prova per togliermi un dubbio di cui avevo già da tempo il sentore. Ho tolto dalla catena l'RC3 Boss: il segnale migliora in modo decisamente percepibile. Sto avendo anche conferma che, al netto del timbro e dell'effetto in sé, con il Diamond il suono esce più grosso rispetto al Nemesis.
  18. Se tanto mi dà tanto, considerando la bontà dei pedali di Dado, anche questo dovrebbe essere ottimo.
  19. Per certi versi, con il senno di poi, mi mangio le mani per non aver preso il tuo GFI illo tempore. Tipologia di od? Non ho in mente nulla di particolare, magari qualcosa che suoni decentemente sia a basso che a medio gain e che, possibilmente, non sia sgranato. Avevo anche pensato ad un secondo Linedrive, perché quel pedale, come lo metti, lavora sempre ottimamente, ma per questioni più estetiche che pratiche e non collegate al solo aspetto timbrico forse sarebbe preferibile qualcosa di diverso.
  20. Ahahahah, hai perfettamente ragione! Sono in una sorta di loop!
  21. Verissimo! Capita di rado - ma qualche volta accade - che le impressioni iniziali vengano disattese nel tempo.
  22. Direi di sì, ma devo fare una precisazione. Si sente che è un pedale, nel senso che ci sono sicuramente altri od che suonano più naturali, forse perché meno compressi e con più profondità. Questo aspetto, che da una prospettiva può essere limite, da un'altra è da intendersi come un punto di forza, perché il suono, a qualsiasi livello di gain, resta sempre molto intelligibile e compatto. Altra nota positiva, si lascia boostare molto bene sia dal Velvet Comp che dal Linedrive (vabbè, quest'ultimo fa suonare bene tutto...).
  23. Come dico sempre, le pedalboard sono definitivamente temporanee o temporaneamente definitive. Orbene, coerente con tale assunto, mi ritrovo ancora due o tre spazi vuoti da colmare sulla pedana. Al momento gli ospiti sono questi: TC Polytune 3 mini, Providence Velvet Comp, Burnfx Linedrive 2 (sempre sia lodato Dado!), Friedman Be Od, Diamond Quantum Leap, Sourceaudio Nemesis + Ernie Ball tap tempo per cambio preset e un Boss RC3 che comunque mi riservo di tenere fuori in funzione degli eventuali nuovi arrivi. Sulla scorta delle tipologie di effetti che ho già, direi che potrebbero mancare potenzialmente un overdrive a medio gain, un riverbero e, a seconda se decido di utilizzare il Diamond come modulazione o come ritardo (sto propendendo per quest'ultima opzione...), un chorus/flanger. A tale proposito anche il Nemesis è sub iudice. Bene, sotto con commenti, suggerimenti e, perché no, perculate, tanto si fa sempre pour parler e alla fine della fiera si sa da dove si parte, ma non dove si arriva!
  24. Niente da fare, il delay del Quantum, anche in combinazione con l'ultimo arrivato, un Friedman Be Od, è molto buono.
  25. A distanza di un anno ribadisco che il Linedrive è un overdrive stellare.
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