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Auro

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  1. Ricordo, infatti, che bastava uno spostamento millimetrico per avere un incremento del volume esagerato. Tolto ciò, forse resta comunque uno dei migliori pedali di gain per il rapporto suono-versatilità.
  2. Circa una ventina di anni fa avevo il Plexitone prima versione con alimentazione integrata a rete; è stato con me diverso tempo, anche e soprattutto perché era praticamente uno dei pochissimi pedali di gain che suonava bene con il Fender 65 Twin Reverb. A prescindere se richiamasse bene o meno il suo a cui nominalmente faceva riferimento, era un buon pedale, il cui vero difetto forse era la taratura del potenziometro del boost non sempre di agevole gestione.
  3. Non ho mai provato il Compulator, mentre ho avuto quattro Diamond, il cui unico difetto è il colore giallo dello chassis, quando in board tutti gli altri pedali sono neri o grigi.
  4. Non è brutto il suono...
  5. Il motivo è proprio quello: a me bastava il lato muff.
  6. Ho avuto due volte il modello base e una volta il Finale. Ho apprezzato maggiormente la versione standard.
  7. Bello il Muff Diver! Ne ho avuti due in versione standard presi usati sui 160 Euro, se non ricordo male, uno versione "Finale" pagato un po' di più.
  8. Sacrosanta verità, anche senza bundle.
  9. Concordo pienamente. Ne ho avuti tre.
  10. Per me il primo Plexidrive, a prescindere se somigliasse davvero o meno all'ampli di riferimento, era un bel pedale e, a differenza di altri pedali di gain marcati Wampler, non dava l'impressione di essere troppo soffocato e di restare indietro. Illo tempore ho fatto diversi live con il primo dei tre che ho avuto senza alcun problema di uscita dal mix. Comunque, a me piaceva molto a basso gain.
  11. Rilancio alcuni suggerimenti già espressi: - Friedman Be Od - Burnfx Poundcake - JHS The AT+ - Bogner Red - Xotic SL Drive Aggiungerei anche il Nabla/Volta 1987.
  12. Credo di aver ricavato un'impressione simile del Cruncher: a me sembrava inscatolato e con una gamma dinamica troppo compressa (e a me i suoni compressi in teoria piacciono...).
  13. Ma no, quale tap tempo! Poco ritardo e molto pre-delay...
  14. Sì, sì, era China. Nonostante io non sia un purista del bypass, la presenza del wah in catena era insostenibile.
  15. Nel 2018 ho comprato un 847 per la reunion del mio vecchio gruppo. Dopo un test in casa, non è nemmeno arrivato in sala prove...
  16. Non ho mai provato un Revv, ma ho apprezzato assai il JHS e ora apprezzo parimenti il Friedman.
  17. Alla lista dei delay devo aggiungere anche due Ibanez DE7.
  18. Più di trent'anni di pedali, mica tutti insieme!
  19. Ah, bravo, avevo dimenticato il TC Alter Ego, modello color merdina.
  20. Azz, ho avuto quattro Hartman Flanger e tre chorus Retro-sonic, ma mai insieme nella stessa board.
  21. 5 Boss DD20 2 Boss DD3 2 TC Nova delay 2 Eventide Time Factor 2 Yamaha UD Stomp Boss DD5 Boss DD7 Boss DD8 Boss DD200 T-Rex Replica Onerr DGD1 Ibanez DL5 Sourceaudio Nemesis Artec Analog Delay TC Flashback v1 TC Flashback x4 DOD Rubberneck Wampler Faux Analog Delay Malekko dark Carl Martin Delayla Carl Martin Delayla XL Diamond Quantum Leap Tech21 Boost delay Boss PS3
  22. Niente Re20 né AD. In realtà, non ho avuto chissà quanti delay.
  23. Sì, due volte. Entrambi sono stati sostituiti dal Boss DD20.
  24. Su MM non ne vedo uno da anni.
  25. Ah, ho avuto tre chorus Retrosonic!
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