Francis

E quindi si passa da oscuro a luminoso come se niente fosse? cos'è successo?

Secondo me lui con una chitarra con humbucker qualsiasi, con la quale si trova bene, un ampli discreto qualsiasi e un od discreto qualsiasi, così microfonato su quel palco, avrebbe comunque un suono diciamo molto simile...

Io l'ho avuto, grande ampli. Se posso permettermi un consiglio: con gli od non è che fosse proprio di bocca buona, io avevo trovato molto valido lo zvex box of rock...

Strano, secondo me dovrebbe essere il contrario...

Brave! Ma non so se le tromberei... la cantante poi nemmeno con l'uccellino vostro, me fa paura!

confronto impietoso anche perché il video di buonamazza non si sente una mazza...

Tze... come tutti.

Questo è un uomo vero. Eunuchi.

Io ho avuto: -Reverb di fender vibroverb reissue, bellissimo. -Boss RV3, non mi ha entusiasmato. -Van amp Sole mate, deludente, assolutamente non all'altezza del vibroverb, saranno le molline corte oppure le mie orecchie... -Reverb di mnk, bello. -Hardwire RV7, molto bello, dinamico e versatile.

Io invece i vestitini li lascerei, anche la location mi garba, e anche le movenze e gli sguardi languidi... Toglierei solo le corde alle arpe.

Se le vostre compagne non hanno nulla da dire sul vostro modo di gestire gli acquisti, vuol dire che subconsciamente state già facendo quello che loro vogliono.

Da un po' di video che ho visto tempo fa credo che purtroppo non sia la chitarra, di Stills, a far perdere...

Secondo me le vostre mogli sanno tutto. Vi fanno solo giocare tranquilli.

Puoi scommetterci

Hehe, ce l'ho , discorso simile a quello degli alaska... comunque la cosa è molto personale, vedi che tu dici di esserti trovato subito bene... io ho dovuto smadonnare. Io uso i dunlop in metallo, per me vanno bene quelli più sottili, sono anche quelli che mi danno meno fastidio.

Io li ho provato gli alaska, preferisco quelli normali. Ai tempi avevo fatto un ordine da Elderly, che ne ha di diversi tipi, te lo consiglio. Alla fine ho preferito quelli classici in metallo, gli alaska hanno più la concezione di sostituirsi alla tua unghia, ma alla fine non sono la tua unghia e non hai il bello dei fingerpick, che secondo me è dato proprio dallo sfregamento del pick sulla corda prima della vibrazione, che dona quell'attacco particolare.

Secondo me il bello è che puoi sbizzarrirti, io la farei con uno spessore ragguardevole, anche per resistere bene alla tensione delle corde che spesso con certe accordature è piuttosto elevata. Tieni conto che si possono usare anche corde molto spesse, io in open G usavo una scalatura ibrida con cantino 0.15... e bassi spessissimi. Magari stai attento che l'action sia bella alta, ma col limite della visualizzazione della tastiera, che se hai l'action troppo alta può risultare "sfasata". Poi la figata sarebbe avere una doppio manico...

Io li ho usati, soprattutto sulla lap steel. La cosa principale è che, rispetto al dito unghiato, non hai sensibilità e beccare le corde è parecchio difficile, ti devi abituare e ci vuole un po' di tempo. Gli esperti consigliano di tenerli su un po' anche quando non si suona, per abituarsi fisicamente. La prima sensazione che hai è che siano delle trappole maledette. Come ergonomia e comodità preferisco di gran lunga quelli in metallo, sono modellabili a piacimento, magari quelli piuttosto sottili (tipo 0.12 o giù di li). il suono è molto diverso rispetto alle dita, anche se usi le unghie comunque un po' di polpastrello spesso lo si usa e ciò cambia il suono. Inoltre coi fingerpick hai più volume. Comunque io li considero più un modo diverso di praticare fingerpicking piuttosto che un rimedio alle unghie che si rompono.

Minchia SammyGonzaga... meno male che non ho una figlia, avrei paura che possa incontrarti.

Secondo me sono tutte cazzate. Come si fa per esempio a star dietro a robe tipo: Fuma la sigaretta con la destra, strano per un mancino... oboe nero, mano sopra la testa, mah. Ne ricordo una ancora più assurda su Dylan e il fatto che sarebbe morto e sostituito svariate volte, quello di ora sarebbe tipo l'ottavo...

La distinzione che fai terminologicamente non ha senso, esistono resofoniche squareneck, che si suonano in stile lap steel, ma propriamente non si chiamano dobro.

Per strumenti resofonici si intendono quelli che sfruttano uno o più coni di metallo per amplificare il suono. Dobro è solo il nome di una marca che produce questi strumenti. Poi è diventato d'uso comune chiamare dobro un po' tutte le chitarre resofoniche. Per stare su strumenti economici anche io comprerei Recording King, o Regal, o Johnson. Ma chissà magari c'è dell'altro. Per la mia esperienza posso dire che il rischio sulle economiche non è tanto non avere il tipico suono quanto magari non avere volume, tieni conto che in teoria dovrebbero avere più volume di una acustica normale, non meno.

Fantastico. Il cappello di Stills è inarrivabile. E Bruce Palmer sullo sgabellino nell'ombra... personaggio.

E' come se stessimo parlando della mia famiglia. Quasi...