A wild Manni

È a York, dove ho vissuto per 3 anni. Ironicamente non so dirti perché c'ho comprato sempre di persona. Ero lì l'altro ieri mattina tra parentesi, a saperlo gli chiedevo di persona.

Se esce un rv200 potrei essere seriamente tentato di cambiare l'hof2

Aldilà di chi sa suonare e chi no, se io godo ad avere un ampli in tiro col cono in movimento, col kemper rimarrò sempre a bocca asciutta. Se ho da fare tante serate (di cui molte finiscono per non essere proprio in condizioni ideali di spazio e volumi) per forza di cose la praticità prende il sopravvento ed il kemper vince. Se voglio suonare blues zozzo la vedo difficile sostituire il super reverb col kemper. Tutto se fa, ma non è proprio uno scambio alla pari. Se ho bisogno di suoni più moderni e magari compressi, non credo che il kemper abbia molto da invidiare su quel territorio, anzi. È il solito discorso: una persona con mano ed orecchio riesce a tirare fuori ottime cose un po' da tutto (salvo casi limite), ma mettetegli una plexi dietro al culo e sentiamo se è la stessa cosa.

Seth Lover bellissimi (per i miei gusti, molto aperti e classici come suono) ma non cerati, se usi distorsioni cariche potresti trovarti male, al ponte specialmente. '57 classic, a me fanno cagare brutto al manico, al ponte invece ci possono stare. Se ti piace un humb che suoni molto ciccione e rotondo potrebbero risultarti ottimi, poco dettaglio in alto e attacco un po' smorzato. Dirty Fingers mai provati.

Io uso il boost col gain molto alto per passare dall'od leggero al solo più carico senza attivare altro. Onestamente non lo trovo così scomodo, è ovviamente pensato per situazioni in band dove per il solo devi avere un bump di volume ben percepibile.

Oddio, per me questi sono brutti forte però.

Ma ancora meglio, uscendo dalla Fender e volendo strato e/o tele di stampo classico in quella fascia cosa c'è?

Io la ragiono che il capotasto si può rifare, se la chitarra di suono e sonabilità è una merda invece si può solo buttare.

Per me le Road Worn sono belline invece. Premesso che non ho provato la produzione degli ultimi 2-3 anni, tra le american standard/vintage e le road worn avrei preso le ultime tra quelle provate.

Proprio no, il Bogner sul lato Blue è proprio un suono Bogner con tante medie ed anche una certa modernità, lontanissimo da quello che ho suonato e sentito di Tweed. Sul lato Plexi hai un suono più scarico e "vintage" per così dire, ma che per me non ha comunque nulla a che vedere con quello che chiedi. Credo che casa Lovepedal offra molte più cose sotto quel profilo, il Tchula mi era piaciuto tantissimo e mi sembrava andare in quella direzione a grandi linee. @Auro Sono abbastanza sicuro che il Morning Glory sia una versione "arpulita" del Marshall Bluesbreaker, o mi confondo col Boss Blues Driver?? Uno dei due comunque, mi sembra il primo.

È quello che dicono un po' tutti. Dal canto mio uso moltissimo il boost del blue classico quindi non mi pongo il problema.

Io per queste cose non ho ancora trovato di meglio del blue. Forse tutta la compagine di pre simil dumble (ethos, val weldeen o come si dice) potrebbero essere un effettivo upgrade, ma non ho avuto modo di sentirli in prima persona. È uscito il blue senza boost, ma non parlano bene dell'eq attiva.

Pensi che sarà migliore anche nella simulazione analogica che è il territorio proprio del rubberneck?

Per me no, tengo la mano più rilassata se ho un appoggio e mi rimane più comodo un po' tutto.

Io sulla mia ho fatto fare il C da 1" senza taper

Renditi conto se è effettivamente un problema o se il tastierista è cagacazzi, magari vai a spendere soldi e fare compromessi per un capriccio

Credo sia semplicemente una C più allungata, quindi con la "pancia" del profilo più spostata verso il retro che verso la tastiera.

È quello il punto, io ho preferito avere un sistema "tradizionale" che alla bisogna si converte perché di base soluzioni che possano effettivamente competere con un ampli sono solo del digitale costoso e anche li sotto le dita è diverso.

Io setto il floor 1 in pulito, il floor 2 in crunchone, bogner blue e soviet tank in front. Se vuoi renderlo il tuo suono di base magari ci sarà sicuramente di meglio, ma per una soluzione di comodo funziona bene per me. Ho la pedaliera solita che scambiando un cavo può entrare in diretta alla bisogna. Anche Formula b fa una versione del superplexi che permette la stessa cosa, ha anche l'uscita bilanciata.

Si, bisogna settare il floor 1 come pulito per avere buoni risultati. Gli altri pedali li utilizzi pensando il dd come tuo ampli in clean, dove sta il problema?

Io uso il Gurus Double Decker per cose di questo genere. Se lo mandi in un impianto decente suona bene, ovvio che un vero ampli con i coni in movimento sarà sempre meglio di qualunque tipo di DI.

Io ho l'impressione che questo legno roasted faccia moltissimo.

Per me no. Col manico enorme ho un buon appoggio e riesco a mantenere la mano più rilassata, sia che si tratti di solistica che accordi. Credo che dipenda dalla mano e dalla posizione. Io ho dita nella media, ma il palmo della mano piuttosto grande ed i manici a mazza da baseball li percepisco giusti. Quelli dal profilo '60 gibson in giù li trovo molto scomodi dopo pochi minuti.

Dopo due settimane posso osare. L'obbiettivo era quello di avere una strat che suonasse molto grossa e cicciona, senza perdere apertura e graffio in alto. Dopo due settimane di spupazzo e vari confronti posso dire che è venuta molto meglio di quanto sperassi. Alla fine mi sono fermato su questi pu: neck: Sliders 59 SRV (5.8k) middle: Sliders 59 SRV da ponte (6.0k) bridge: Flamentone in AlNiCo II da circa 9.0k Premetto che il suono "tipo" da strato al ponte mi piace per certe cose ma lo trovo generalmente poco fruibile in quello che faccio, questo Flametone è fatto per avere un attacco più smussato ed una ciccia quasi da P.A.F. ..e niente, ho trovato il mio singolo ideale per il ponte. Veramente ma veramente contento di questo PU. Per quanto riguarda gli Slider's penso siano noti. Inizialmente avevo il set al completo e devo dire di averlo trovato un attimo sbilanciato: il manico era più alto di volume rispetto alle altre posizioni. Specialmente il ponte, avendoci collegato il tono, rimaneva un bel po' più bass. Passare dal manico alle altre era un po' traumatico perché si perdeva taanto corpo, il pickup al manico degli Sliders è qualcosa da lacrime. Ora ho trovato un po' la quadratura, le varie posizioni sono proporzionate come volume ma anche come timbro. Non è sicuramente la chitarra più adatta al Surf, ma per un rock blues zozzo come piace a me è tanta roba. Per il resto è molto leggera, a me piace tantissimo esteticamente (ma questo è soggettivo e poco pertinente alla valutazione), ha delle medie enormi (dio benedica l'hardtail abbinato all'acero roasted). Tra le 8 o 9 miste con cui l'ho confrontata avrei sempre ripreso lei. Considerazioni dolenti: - Alla fine sono andato a spendere, tra prove sui pickup, setup, spedizione, dogane etc qualcosa sopra i 1600. Ho speso un boato in pickup (ho uno dei 3 Slider's ed il BK Abraxas bellamente in giro a far niente) ed ora devo vendere qualcosa per rientrarci un po'. - Il tizio che c'ha seguito da MJT è stato un po' una testa di cazzo e tutta l'epopea per arrivare al prodotto finito una squela di bestemmie ed insulti. Non credo lo rifarei per una seconda chitarra. - Un progetto del genere ha senso solo avendo un'idea cristallina di cosa si vuole ottenere e come arrivarci. Sia a livello ergonomico (radius, tasti, profilo) che di suono (legni e pickup). Non so quanto mi abbia detto culo sul risultato finale, ma anche andando sui Custom Shop usati non avrei trovato qualcosa di così aderente a quello che volevo idealmente. Rimane l'interrogativo di confrontarla con una Buttarini o una Rufini che si muovono su cifre non troppo distanti e con una rosa di possibilità simile. Questa settimana sono tornato a suonare per ore ed ore tutti i giorni come quand'ero cinino

Eccessivissimo Comunque dipende sempre da cosa vuoi ottenere. A me le strato senza graffio in alto annoiano di brutto, quindi non andrei su legni eccessivamente medio bassosi ma se cerchi qualcosa di diverso why not? Nonostante non allacci le scarpe a Lory in quanto a conoscenze ed esperienza per me il frassino ha si più alte, ma anche molte più basse. L'ontano come dici anche tu rimane più medioso ma ha anche un timbro molto più morbido del frassino. Dettò ciò sono del partito che il carattere generale lo faccia il manico e che il corpo regala sfumature.