Io ho avuto e provato 1 pò di tutto negli ultimi dieci anni. Le Gibson della linea standard anni'90 avevano senz'altro hardware inferiore come qualità rispetto alle odierne. Le meccaniche simili Kluson in particolare erano prima made by Schaller (non malvagissime), successivamente made in Japan ma non chiedetemi "by" chi perché non saprei (Gotoh?, non credo). Resta il fatto che erano davvero con tolleranze a cacchio e tendevano a farti scordare la chitarra. I ponti stessa cosa come iter produttivo: i simil Nashville tendevano a piegarsi al centro. Qualche ABR-1 si salvava ma spesso avevano le sellette ballerine con il wire e capitava qualche "buzz" di troppo.
Stoptail spesso pesanti, ben piantanti ma non risonanti come i nuovi di alluminio della serie historic ma tutto sommato ok.
La selezione dei legni era molto a fortuna: ho sentito dire che compravano da grossisti e molte volte si "accontentavano" di quel che c'era per esigenze di tempi di produzione. Adesso hanno il loro magazzino legni e si approvvigionano direttamente dai siti produttrici.
La vernice a nitro era spesso molto appiccicosa. Tempo fa Laurone ha spiegato la cosa motivando una scelta di componenti/solventi diversa da oggi (che invece ha altri problemi, come le scariche elettrostatiche...vabbè).
Fretwork spesso fatto bene ma spesso no. Andava 1 pò a culo. Certo il Plek ha aiutato e non poco. I 57 classic anni '90 a me piacevano molto, specialmente quelli dei primi anni'90. Pots e caps invece non erano granché, fra valori sempre bassisimi e caps ceramici. Per le custodie quoto Giorgè perchè le protector erano er mejo, il resto vabbè, sempre meglio di una custodia morbida.
In sostanza dico che le nuove sono tendenzialmente fatte meglio ma non è una regola e mai lo sarà. Ad esempio a me le semiacustiche anni'90 sembrano nettamente meglio delle attuali che le trovo molto cartonate e ho avuto una Les Paul Custom del 1991 che suonava decisamente al di sopra della media. Provare e suonare ragazzi!