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Passare da lp a strato pone in primis una differenza di volume, per lo meno quello è necessario metterlo in pari. E magari poi la strato suona troppo aperta sugli acuti, che si vanno un pochino a limare, e poi magari si gradisce un po' di ciccia in piú....si può fare con un OD, ma non mi sembra che questo sia piú trasparente di un EQ, se di purezza di suono vogliamo parlare...
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Un equalizzatore a me pare una bella soluzione. Qual è il problema a usarne uno?
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I pedali più desiderati e di moda_Gennaio 2013
dr.pitch replied to robben's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Di' tutta la Verità sui pedali! (....ma non c'era un 3d cosí intitolato?) -
Yea man. Dal cellulare non riescoa metter le faccine, altrimenti ne mettevo in fila una ventina........ Va bene il blues, ma tu hai un'attitudine al jazz!
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Tim, klon, rc boost, red rooster...ce n'è per tutti i gusti e sfumature, se fai una ricerca all'interno del forum trovi molte discussioni interessanti riguardo a booster e light overdrive.
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Il circuito 1.5 l' ho scoperto al raduno suonando quello di Ema, e mi ha colpito più di altri bender, forse per la sua vicinanza ad un fuzz face. Cioè, lo voglio. Un fratellino per fare compagnia al sunface in pedaliera... ho l'impressione ascoltando che siano davvero molto simili, appunto, fratelli di una stessa famiglia, e alla fine si tratterebbe di sceglierne uno. O no? Ps Le foto in tutte le pose mi hanno arrapagasato
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Già, davvero una realizzazione pregevole, Lino Style! Però da te mi aspetto piú dettagli sul...routing! Qual è il percorso del segnale?
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Se vuoi porto al raduno l'hog ver1......
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HALLELUJA! (ho finalmente cambiato la lucetta)
dr.pitch replied to un topic in 200Mhz: Radio Scantinato
...o un po' di ep booster? Bei suoni morbidi ed espressivi, come il suonato (vabbeh ormai è scontato!) -
Sì ma in questo particolare brano di blues continuo a sentirne poco. Usare pentatoniche non è necessariamente blues, riscoprire le radici africane non vuol dire riscoprire il blues che anzi è un fenomeno prettamente afro-americano, e comunque non è questo il caso. Acknowledgement è un brano sicuramente jazz ma la componente blues, pur presente in Coltrane, viene meno in favore di altre direzioni di ricerca, musicale e spirituale. Cioè, sono d'accordo a dire che questo trombettista bianco con infulenze classiche non ha il blues, ma poi usare come controesempio pregno di blues il mantra ipnotico di un sassofonista, per quanto nero, mi pare come dire che il jazz-violinista Grappelli aveva poco blues, contrapponendogli poi il chitarrista Hendrix mentre suona l'inno nazionale distorto!
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Boh, qui di blues non sento niente
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Ma cos'è, devi mandarla a un concorso, o è un giochino ad uso e consumo di RC ? In ogni caso, che bel 3d. Il cantante sei tu ??
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Vabbe' che nella 3 piace perchè si sente la chitarra ma non è un mix equilibrato
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Me la giocherei tra la 1 e la 2. La 3 ha le chitarre troppo in evidenza e la 4 non ha punch. La 1 mi pare abbia il mix più compatto e radiofrendly, la 2 dà il giusto risalto all'intreccio delle parti di chitarra, cosa che non guasta soprattutto se chi giudica se ne intende di 6 corde. Okkio che la 1 esce più alta di volume rispetto alle altre, cosa che può influenzare i giudizi! Daje!!!
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Qual è il vantaggio rispetto al 6?
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:lol: Bravi!! E' con loro che registrerai il disco?
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"Come taste the band" è il disco dei DP che preferisco. Ma non sono un fan del gruppo storico....la presenza di Bolin si sente, è veramente fico.
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Vibramate: non lo conoscevo, fichissimo. Body Telemaster: eh sì così a occhio la soluzione A prevede gli sbattimenti di scasso e adattamento battipenna...però alla fine avresti la TUA chitarra! (MJT o Ziobilly non si occupano di queste cose?) Però se è solo per la questione pot diversi secondo me con qualche prova sul wiring trovi la soluzione anche con la B; non è detto che il TV Jones con i 250 non ti piaccia, anzi! Se fosse la configurazione che preferisco io andrei di B e poi me la giocherei col wiring
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Beh, allora risultato very good!
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Mi pare bene, però il suono così com'è mi pare molto virato sugli acuti, non sempre un male, però nel fingerpicking da solo cercherei un'eq diversa
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Pot: in teoria il tv jones vorrebbe i 500 e i single coil strato i 250.......però visto che te la fai su misura puoi anche provare valori diversi e wiring particolari! Per gli scassi credevo che te li facesse su misura MJT, perchè se usi un body Jazzamaster standard comunque stanno da un'altra parte...e secondo me neanche al posto sbagliato! (a questo proposito apprezzo molto la possibilità che ti da Warmoth di progettare un body mischiando le carte in tavola a piacimento!) Il Bigsby l'ho provato in negozio su varie chitarre e proprio non mi ci sono trovato, sull'accordatura non so. Però è molto particolare, per questo secondo me è da provare almeno una volta prima di montarlo
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Con la B manterresti l'hardware tele (che mi pare sia uno dei presupposti) e maggior semplicità di utilizzo. Io però andrei di A, ma togliendo due potenziometri, soluzione che preferisco sia esteticamente sia perchè è possibile decidere a proprio piacimento dove posizionare i pot e il selettore. Il Bigsby secondo me è da provare in prima persona, però se sai già che ti ci trovi comodo e si adatta al tuo stile, beh su quella chitarra ce lo vedrei benissimo!!! Altrimenti 6 sellette per un setup perfetto. (poi non so se quello a 3, per questioni di risonanze particolari, sia preferibile in termini sonori.......)
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Wow uguale uguale a come vorrei farlo anch'io, poi la vojo prova'!!! ...tasti?
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Prime impressioni dopo il primo ascolto: da ignorante del genere non colgo possibili riferimenti, ma la vostra impronta mi sembra coerente e riconoscibile attraverso le canzoni, cosa che apprezzo molto. Congratulazioni per le chitarre, protagoniste (senza protagonismo) del sound del gruppo, sempre intelleggibili nonostante i suoni fortemente effettati e i densi arrangiamenti. Non so se per scelte stilistiche vostre o forse anche di genere, anche la voce aderisce e contribuisce al generale sound rarefatto, cosa di per se interessante e piacevole, ma, unica mia perplessità, forse così annegata nell'effetto o forse un pelo indietro nel mix, trovo che tenda a perdersi tra gli strati sonori, a discapito dell'intelleggibilità delle parole e della linea melodica. Per il mio orecchio avrei teso a invertire il bilancio di detta intelleggibilità con le chitarre, o almeno a parificarlo. Per esempio, nell'ultimo brano la "sento" bene, probabilmente anche per un mix con più spazi. Detto questo, un gran bel lavoro da cui traspaiono professionalità e chiarezza sulla direzione artistica del gruppo, e che mi ha impressionato, e qui sono di parte, per la qualità dei suoni - e del gear!!! Grande atmosfera