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guitarGlory

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  1. Certo che può essere: è a causa del limite intrinseco di una prova - per così dire - "scientifica"... per fare un confronto più neutrale possibile, l'unico parametro che si può cambiare è la chitarra, e tutto il resto va lasciato inalterato: setting dell'ampli, dei pedali, eq, gain ecc... ma essendo conunque strumenti diversi, per farli rendere al meglio su ciascun suono io avrei comunque ritoccato un po' l'eq, o il gain, in funzione delle caratteristiche intrinseche di ciascuna strato, ovvero quello che si fa quando non c'è necessità di un confronto, ma si vuole solo suonare col suono migliore possibile... Ma se l'avessi fatto qui, il confronto sarebbe stato falsato: è un circolo vizioso da cui non si esce
  2. Le corde più vecchie sono sulla Fiesta Red, hanno quasi 7 mesi ormai, ma sono Elixir Optiweb e durano assai. Le altre tutte con corde DR Veritas. La Sunburst 73 le ha su da un mesetto ormai (un po' iniziano a decadere in effetti), mentre le altre 4 tutte meno di 10gg. Come plettro ho usato lo stesso per tutte le clip: Dava control grip in Delrin, che ormai è diventato quello che uso di più.
  3. Grazie Dado, purtroppo (o per fortuna, sennò starei sempre chiuso di sotto come ai bei tempi) io non sono attrezzato per registrare... dai video registrati così le differenze si sentono in parte, cioè si capisce la differenza di suono, di equalizzazione, ma so perdono completamente le differenze di dinamica... per dire, la 62 ha praticamente un volume da spenta quasi doppio rispetto alle altre, ma il cell livella tutti i volumi per natura intrinseca del suo microfono, quindi nel video sembrano avere tutte lo stesso volume. Forse dovrei smettere di comprare chitarre e investire qualche soldo in un attrezzo o tipo l'OX, che mi attizza sempre assai e che mi permetterebbe di fare registrazioni migliori senza dover tirare fili per mezza casa Tra l'altro a breve partiremo con un progetto di musica originale (era ora!)... forse sarà lo stimolo per ri-attezzarmi per il recording... forse Non a caso ti son piaciute le due con i pickups a mio avviso migliori... i KingTone sono davvero clamorosi, hanno le medie giuste stile pre-cbs, ma sono più facili da suonare, ottima dinamica ma un po' più "lisci" e fluidi sotto le dita degli originali Gli Sliders NOS pure sono bellissimi eh, aperti e definiti, più aggressivi, ma lì gioca il mio gusto personale che mi fa preferire il suono più raccolto sulle medie dei KingTone.
  4. Buongiorno a tutti! Dopo anni passati a giocare principalmente con le Gibson, ultimamente, per "colpa" di alcuni amici che mi portano da provare chitarre clamorose di ogni tipo, e di galeotte chat whatsappiane con @electric swan e @pino , mi è tornata prepotente la GAS da Strato... e si sa che quando la GAS colpisce, poi fa danni grossi In questo caso, il danno prende la forma di 3 nuove Strato, che si vanno ad aggiungere alle 3 che già avevo, il che segna anche il clamoroso sorpasso delle Strato sulle Les Paul a casa gLory... 6 - 5 e palla al centro E una di queste strato, seppur nella versione da semi-povery (body refin, che è l'unico motivo per cui sono riuscito a permettermela), è un bel pezzo di storia: una slab board pre-CBS, data gennaio 1962, con il body refin in Candy Apple Red (probabilmente a fine anni '60), che potete vedere qui sotto: Le altre due nuove arrivate sono queste: la White over Burgundy, presa da Lucio con Pino a fare da tramite... ... e una vecchia conoscenza del forum, ovvero la replica MJT della Cruz Pin-Up (o se vogliamo della "Mother", la strato di Philip Sayce a cui anche Cruz si era ispirato per creare le pin-up), meglio conosciuta come "La Pina"... questa è una chitarra con un look davvero spettacolare, l'ho presa da @Vintage Specs, ma qui dentro l'hanno avuta in diversi: E infine qualche foto di gruppo, mentre tutte e 6 si godono l'ombra dell'ultimo sole estivo in giardino Prima di passare ai video, premetto che inizialmente non c'era l'intenzione di postarli o di scrivere un thread, li avevo fatti principalmente per me; infatti quello "di presentazione", che qui trovate come primo, in realtà è stato realizzato per ultimo, quando mi è venuto in mente che una comparativa di questo tipo, con chitarre diverse dello stesso tipo, tra cui una slab board vera, avrebbe potuto essere interessante anche per altri che magari si trovano in fase di scelta Spero mi perdonerete quindi il playing parecchio approssimativo, mentre registravo quelli amplificati non contavo di farli vedere a nessuno, se non agli amici più stretti. Per lo stesso motivo, non ho accordato standard la Mary Kaye... sta accordata mezzo tono sotto praticamente da quando la presi (ero ancora giovane ) e non avendo nessuna velleità di fare una prova "scientifica", ve la beccate così com'è Per completezza di informazione, riporto qui anche le caratteristiche salienti di ciascuna strato, ovvero le combinazione di legni e i pickups che montano: 1- 1962 slab board, CAR refin - pickups Black Bottom pre-CBS originali (alder\rosewood) 2- 2017 NAMM LTD, Fiesta Red heavy relic - pickups Fender Texas Handwound (alder\rosewood) 3- 2013 Vintage White over Burgundy, heavy relic - pickups King Tone "Blue Bird" (alder\rosewood) 4- 1973 sunburst - pickups Grey Bottom (alder\rosewood) 5- MJT replica of Philip Sayce "Mother" - pickups Sliders NOS wire (swamp ash\rosewood) 6- Cunetto "Mary Kaye" prototype - stock Fender pickups (swamp ash\maple) E adesso, spazio ai video! Tutte le chitarre sono state utilizzate con gli stessi ampli\pedali e con gli stessi identici settings. Come sempre, il tutto è registrato alla buona col cell... e con un delizioso sottofondo di condizionatore rompiballe, ma necessario alla sopravvivenza del sottoscritto INTRO E SUONI ACUSTICI SUONI CLEAN SUONI CRUNCH PLEXI STYLE SUONI CRUNCH BLACKFACE\SRV STYLE
  5. Regal board... bellissima Fabio!
  6. Per caso qualcuno ha un Celestion g12h30 8ohm da vendere?

    Se ci sei batti un colpo 🙂

    1. Vintage Specs

      Vintage Specs

      Sarebbe l grren back? M lo potevi dire prima.....ricchione.....ti chiamo domani

    2. guitarGlory

      guitarGlory

      No Paolo, i Greenback sono G12M25... il g12h30 moderno è Gold dietro (anniversary 75hz).

      Ah pero' i vecchi anni 60 erano verdi come i Greenback effettivamente 

  7. Yes, dinamica nella media... effettivamente a te potrebbero piacere
  8. Provati tutti... I Doyle suonano moderni, non hanno nulla del suono PAF, un po' come i Throbak... il che non vuol dire che suonino "male"... sono dei bei pickup moderni. Righteous troppo troppo asciutti, simili ai Wizz premium clone ma senza il "calore" dei Wizz, sembravano davvero dei singoli da tele. Con Rewind ho avuto 3 esperienze, tutte non esaltanti purtroppo: tendenzialmente tutti e tre i set (di cui uno NOS wire e NOS magnets) erano molto carichi sulle medie e con poca apertura in alto, sembrava di avere il tono sempre chiuso a metà... molto diversi dai vari set di PAF veri che ho avuto. Però a differenza di altri produttori, mi resta la curiosità di riprovarli... magari un set fatto su specifiche particolari a richiesta, perché in una cosa si avvicinavano molto ai PAF (più di tutti gli altri, a parte forse i Wizz NOS), ed è una delle caratteristiche più difficili da trovare nelle repliche: la tridimensionalità, quelle note che si accavallano pur restando definite e separate, come se un accordo si dipanasse su più livelli... ecco, se James riuscisse a fare un set con l'apertura e la croccantezza dei PAF, e mantenendo quella tridimensionalità, sarebbe perfetto.
  9. Il Revival Drive Custom Panel fa praticamente tutto... tosto da settare perché ci sono una marea di parametri, interattivi tra loro, ma le possibilità sono infinite e ci si può tirare fuori tutti i suoni classici Fender\Marshall\Vox tarandoli con precisione millimetrica sul proprio ampli.
  10. Figa il Nervoso redivivo! Oh questa attaccata all'HME riscrive intere pagine del rock
  11. Riot anche per me
  12. Ahahahahaha, sto morendo
  13. No no, io pedaliere per lavoro nada, come già detto è un lavoro che se posso evito di fare... però quando proprio un amico me lo chiede bestemmio un po', ma glielo faccio come va fatto
  14. Preciso una cosa: a me personalmente non hanno mai dato problemi di affidabilità i George L's, a parte una sola volta (ma era colpa mia, l'avevo fatto a cazzo)... anch'io li stringevo all'inizio con le pinze e non mi hanno mai lasciato a piedi. Il problema per me è proprio il cavo, è un filtro passa alte... quando ho ricablato la pedaliera attuale, identica a prima, ma con cavo mogami e connettori saldati al posto dei GL's, ho avuto un recupero di basse clamoroso, nonostante abbia comunque diversi pedali con ottimi buffer in pedaliera. E per essere sicuro, ho fatto anche prove saldando il cavo George L's su dei connettori normali: risultato, è proprio il cavo che dà quell'effetto, alte fastidiose e bassi tagliati, stessa cosa sia usando i loro connettori solderless, sia saldandolo su jack switchcraft. La verità è che l'orecchio con il tempo si abitua, magari si danno un po' più di bassi sull'ampli, sugli od ecc... è successo anche a me ... ma non è assolutamente la stessa cosa, il suono è molto più pieno sui bassi e "naturale" sulle alte togliendo i George L's. Premetto anche che io faccio pochissimi cablaggi di pedaliere (e controvoglia anche, se potessi non farei neanche le mie ), ma tutti quelli a cui ho ricablato una board sostituendo i George L's con Mogami\Switchcraft ancora mi ringraziano, è una differenza talmente lampante che non è possibile non accorgersene dopo anni di assuefazione ai GL's
  15. Esatto, è la somma di molti cavi che diventa deleteria, anche con cavi assemblati bene e perfettamente stabili... se moltiplichiamo il piccolo degrado sonoro di un cavo patch per N volte, specie con molti cavi in serie, l'effetto alla fine diventa importante (e nel caso dei George L's, bruttino per i miei gusti).
  16. Venduti tutti i George L's. Avevo circa 100 connettori e non so quanti metri di cavo... me ne son tenute solo due coppie, perché a volte in emergenza fanno comodo, tipo se devo usare un paio di pedali al volo o fare un jumper, ma a livello di suono credo siano tra i cavi più brutti che abbia mai avuto.
  17. Ci sono le stesse spese che per un acquisto dagli USA: fai prezzo della chitarra + spese spedizione, poi aggiungi il 25-26% tra iva e dazi doganali. A me un paio di volte è andata bene con pacchetti piccoli, non li hanno fermati e non ho quindi pagato nulla... ma una chitarra è difficile passi inosservata
  18. Bella board Ema, prox gg ti chiamo per sapere una cosetta se hai un attimo
  19. DOD Rubberneck
  20. Grande Gianca [emoji2937][emoji2937][emoji2937] Inviato dal mio CLT-L29 utilizzando Tapatalk
  21. Che domande... TUTTI
  22. Ecco la mia... scusate ma ho suonato fino a adesso e non ho niente per pulirla al volo
  23. Il blocco callaham mi ricordo che fa una bella differenza sul sustain Su quelle che ho ora non ce l'ho, ma l'ho avuto su una strato che di suo non aveva un gran sustain anche se suonava bene, e col callaham era diventata una gran bella strato.
  24. Scherzi a parte, non ho mai trovato un ponte Fender a 6 viti che - settato a modo - non tenesse l'accordatura a meno di problemi strutturali (tipo meccaniche usurate, capotasto che grippa le corde, o molle del ponte finite)... basta lubrificare bene il capotasto, i punti di contatto del ponte e... un settaggio fatto a modo. Spesso si tende a svitare troppo le 6 viti del ponte, e questo normalmente compromette la tenuta dell'accordatura... soprattutto le due viti esterne vanno regolate all'altezza giusta, in modo che il ponte flotti, ma non si muova in verticale.
  25. Tutta gente senza fregna
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