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ago

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  1. Belle foto! noto che usi dei jack isolati, bisognerà collegare poi il box al ground, e per il bias allora puoi direttamente collegare i puntali su C di Q3 e sulla strip dove passa il ground.
  2. Capita anche a me! quindi ho deciso di usare solo l'atlas per non diventare pazzo .
  3. Come già anticipato da Voodoo.chile ti serve misurare i volt su C di Q3. Dato che hai dei transistor PNP, e quindi alimenti il pedale in "positive ground", metterai il puntale rosso (positivo) sul ground (io di solito uso una clip e aggancio il puntale al case di metallo del pedale) e quello nero (negativo) sul reoforo di Q3 (il collettore). Anche qui uso una clip, così ho le mani libere e posso variare tranquillamente il pot del bias e leggere sul display i valori. Chiaramente, come già è sttao scritto, devi impostare il tester su DC in un range di 20v. A questo punto posizioni verso i 4.5 volt il pot, ti segni la posizione e provi ad orecchio a spostarti sopra o sotto. Può darsi che tu abbia già in mente un suono preciso, altrimenti vai a gusto tenendo conto anche del fatto che i trans al germanio sono molto volubili alla temperatura e quindi potranno suonare differenti il giorno dopo.
  4. eh ehe he, conosco quella sensazione.
  5. ah! quasi all'arrivo! Per sapere l'ordine dei trans di solito si segue il segnale; Q1 è il primo, e via dicendo. Guardando il layout che hai usato direi che sono in ordine da sinistra a destra.
  6. speriamo siano giusti... Per quanto riguarda la misurazione dei transistor, va effettuata con degli strumenti dedicati (io ho un DCA75) o altrimenti è abbastanza macchinosa. Premetto che ho una laurea in lettere e che quindi ho delle competenze di elettronica raccogliticce e lacunose. Per i transistor BJT, quelli che stai usando tu sono del tipo PNP, i due parametri importanti per far suonare un fuzz sono Hfe e leak. il primo indica il guadagno in corrente del transistor (cioè il suo gain) e il secondo invece misura la componente minore delle correnti del collettore (i transistor al silicio non hanno leakage, che alla fine da come ho capito è una specie di "perdita"). Sono importanti perché nelle tre posizioni Q1 Q2 e Q3 servono tre diversi transitor con diverse quantità di gain (e quindi con Hfe diversi) e con una certa quantità di leakage. Qui c'è una pagina di riferimento (in inglese) che magari tra un po' avrai voglia di leggere: http://www.geofex.com/Article_Folders/ffselect.htm. Se poi qualcuno vuole integrare su Hfe e leak....
  7. il tester che hai va benissimo, di bias se ne riparla a pedale ultimato! solo una cosa, vero che non hai mischiato i transistor e che li hai sempre rimessi nella loro bustina originaria che ha sopra scritto il valore dell'Hfe?
  8. Secondo me per fare il bias del circuito si dovrebbe partire da 4.5v (la metà di Vref che qui sono 9v) e poi si va a gusto. Potresti segnarti sul pot la posizione dei 4.5 per capire come regolarlo e poi sperimentare. Cmq vedo che sei già ben avanti, bene!
  9. Male che vada fai un acquisto da Musikding (dico per dirne uno), oppure rinunci al mojo del carbone e te le compri metal o carbon. Se sei in zona torinese 4 resistenze non si negano a nessuno . Oppure scrivi al tizio del kit e gli chiedi di mandarti quelle giuste (perché, se è il kit che ho visto su ebay, ha un suo prezzo non indifferente).
  10. rosso nero arancio 20K giallo blu arancio 46k marrone nero giallo 100k marrone nero arancio 10k giallo viola marrone 470R grigio rosso rosso 8K2 però se le misuri col tester è meglio che in foto non so se riconosco bene i colori
  11. Sì sì, vanno bene. L'importante è che facciano bene contatto con i reofori e non siano laschi. 2.54 è il passo del pin, cioè la distanza tra le punte che dovrebbe essere la stessa dei fori della scheda.
  12. Direi che un tester, anche piccolo ed economico, in questo caso è indispensabile. Ti servirà anche per controllare il bias del fuzz, o per ricercare eventuali malfunzionamenti, o per controllare che i valori dei componenti siano giusti, insomma ti serve . i pin che ti ho indicato in foto si possono tagliare come vuoi e credo che in un normalissimo negozio di elettronica costino un euro a striscia. Compra anche della guaina termorestringente per isolare i reofori dei transistor.
  13. Bene! per sicurezza con un multimetro ti conviene controllare che le piste siano interrotte come si deve. Magari per questa vero non ce n'è bisogno (son pochi interventi) ma se poi ti prende la mano e ti vuoi fare un centaurino ti sarà utile. per i transistor io rinnovo il mio consiglio che è questo (mi son fatto un 1966):
  14. Qui trovi un aiuto http://www.bigtonemusic.com/fuzzclonetransistors.html
  15. Assolutamente sì!
  16. augurissimi per l'ottima iniziativa! Attenzione che nell'immagine sopra ha disegnato i componenti al contrario rispetto alle piste di rame, che come hai detto andranno interrotte nei punti segnati. devi riprodurre lo schema sulla parte opposta a quella in rame e poi, dopo aver identificato sul retro il punto, con una punta da trapano per metallo, con le dita la fai girare e togli il rame. Io la prima volta l'ho fatto tutto al contrario , vabè! per il box io uso una punta conica oppure delle punte crescenti da metallo. fai l'invito con un bulino, dopo aver disegnato bene sul box il tutto per controllare che i pot, l'alimentazione, e i jack non si sovrappongano e poi procedi lubrificando bene la punta (io uso il wd40) e tenendo il trapano bassissimo di giri quanto basta. naturalmente il box deve essere assicurato con molta fermezza altrimenti gira con il trapano. per i transistor: personalmente ti sconsiglio di saldarli direttamente alla scheda, userei degli zoccoletti appositi, che ti consentono anche di modificare l'orientamento dei reofori nel caso sbagliassi.
  17. A quel gentile signore che mi ha rubato la bici sabato notte in cortile auguro un buon natale e un felice anno nuovo. Con grappoli di emorroidi sanguinanti.

    1. raudskij

      raudskij

      benvenuto nel club :-/, a me ne hanno fregate 9 in 30 anni. Mi associo allegramente agli auguri, che possa pensare di essere guarito, ma che gli si riformino con dentro i chiodi

    2. b3st1a

      b3st1a

      Beh, visto l'augurio direi che più che un anno nuovo il gentile signore potrebbe desiderare un aNo nuovo!!! ;D

  18. a me personalmente non sembra sterile come suono, lo sento ricco e morbido, ma è chiaramente una valutazione personale. Non l'ho mai usato con l'acustica però perché delle due acustiche che possiedo una è un'ovation dell'84 che ha un piezo del tutto particolare, e l'altra non è amplificata. Tieni conto però che HOF ha un controllo di tono con cui intervenire che fa il suo dovere e che aiuta abbastanza.
  19. Per restare sull'abbordabile direi un Hall of Fame della TC electronic usato. Non ti sporca il dry, ha diversi settaggi (tutti usabili IMHO), è di dimensioni contenute, se ti viene la fregola puoi programmartelo (altrimenti te lo tieni così com'è), credo che stia, nell'usato, sotto i 100 euro.
  20. Hai ragione , magari nei prossimi giorni vi racconto qualcosa di quelle scatolette ma per non inquinare il thread magari ne apro uno nuovo...
  21. Personalmente lo ritengo un bellissimo ponte, ma non sono più abituato a utilizzarlo. Ogni bending tirato secco scordo tutto . Però 25 anni fa per cambiare corde e accordare, senza i tutorial sulla rete che ti spiegano i trucchetti, bestemmiavo forte..., per non parlare della rottura di corda in concerto che ti lasciava a metà pezzo con la chitarra totalmante scordata... (meno male che nel casino che facevamo nessuno se ne accorgeva).
  22. a forza di parlare di Jem mi avete fatto riprendere in mano la mia vecchia fiamma: l'ho usata tantissimo negli anni 90, era conosciuta tra i gruppi con cui suonavamo come "l'evidenziatore". Ci suonavo un genere a metà strada tra tra CCCP e Disciplinatha, gli anni erano quelli e sul palco la maltrattavo parecchio. Dava molta soddisfazione. Adesso non la suono quasi mai e, a riprenderla in mano, non mi trovo più con il floyd rose e le .09. Il wizard neck era certamente sprecato per una capraccia come me, però mi trovavo a mio agio. La chitarra è (era) sicuramente versatile, meno chi la suonava (io).
  23. non so se ho ben capito ciò di cui hai bisogno, però prova qui: http://www.guitardaterproject.org/fender.aspx Guitar InfoYour guitar was made at the Corona Plant (Fender), USA in the Year(s): 2004 - 2005
  24. Effettivamente a me un evidence si era interrotto ma ho avuto il culo che, estraendo con una pinza il core interno, è venuto via solo per una decina di centimetri. Si era spezzato in corrispondenza della fine del jack, di sicuro suonando lo avevo piegato involontariamente. Ne ho tre adesso, di melody, (ne ho presi altri due dal grande Molock!) ma non suonando quasi più dal vivo mi dureranno sicuramente di più. Secondo me vanno molto bene in studio ma per usarli live bisogna terminarli ben bene con una giusta dose di termorestringente per aumentarne la tenuta alla piegatura. E poi bisogna fare attenzione, quando li si raccoglie, a non fargli fare spire troppo piccole. Insomma, sono di gestione macchinosa però mi piace come suonano.
  25. probabilmente, con qualche prova, potresti ottenere un risultato accettabile anche con un equalizzatore prima della DI (come l'MXR a 10 bande), d'altronde un simulatore di cassa funziona proprio così. Però dovresti provare già su di un impianto per vedere l'effetto che fa (cit.).
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