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b3st1a

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Reputazione Forum

  1. Mi viene un sospetto...Rob, sei tu? E' un piacere ritrovarti anche su questi lidi! Cari radiochitarrai, il ragazzo non solo ha un gear da paura (ancora non vi ha mostrato gli ampli e le chitarre non comodiniformi), ma è anche una persona curiosa, arguta e profonda, che saprà dare un grande spessore alle discussioni musicali (e non solo)!
  2. Ehilà! Anche io da un mesetto ho QC, ma ancora non ho avuto tempo e modo di fare catture, aspetto le vacanze di Natale per smanettare un po’!
  3. Wow! Il tuo negozio è PHEEEGHEEESSEEEMOOO!!! Ho moglie calabra e in estate bazzico spesso da quelle parti, spero di riuscire a venire di persona a vedere la meraviglia che hai tirato su! In bocca al lupo!!!
  4. Dimmi grazie
  5. Allora…diciamo che il “giochino” rende particolarmente bene se si utilizza un modeler con looper incorporato, perché in questo modo non c’è nessuna variazione timbrica. C’è però un limite in questo metodo, che io ho usato qualche volta tempo fa e poi ho abbandonato: quando si cerca un suono, soprattutto se siamo sull’”edge of the breakup” e dintorni, bisogna giocare in tempo reale con le dinamiche, perché anche le sfumature possono essere importanti (alle nostre orecchie e alle nostre dita, ché chi ascolta non coglie una fava). Anche registrare un loop dove si incrementa progressivamente la dinamica della pennata serve a poco, perché la reazione dell’ampli (o del modello) va sentita in tempo reale. Se poi si cerca un distorto ultracompresso o un pulito cristallino, le cose sono più semplici, ma anche lì ci sono quelle piccole (alle volte grandi) sfumature da cogliere facendo ad esempio un palm muting, un armonico etc. Insomma, per me è un trucco utile per fare una prima sgrossatura rapida tra le decine di modelli/profili presenti in una macchina, ma per lavorare di fino sui suoni preferisco spippolare mentre suono.
  6. Io ogni tanto qualcosina la registro ancora ma…pur apprezzando il tuo lavoro e comprendendone le motivazioni, ritengo YouTube uno strumento di condivisione decisamente più efficace. Parlare di qualità audio quando nella maggior parte dei casi i contenuti si fruiscono da dispositivi mobili non ha molto senso… Se hai curiosità, i miei cazzeggi casalinghi li trovi qui https://youtube.com/@pierpat?si=SUdFQglNpybY1vNS
  7. Mmm...mai provato (in casa Boss sono rimasto alle vecchie pedaliere GT3, GT6 etc.) ma, da quel che vedo del pannello frontale, sembra essere sì semplice (praticamente come avere un serie di pedalini sotto i piedi) ma anche estremamente limitato nella gestione, avendo una catena fissa predeterminata con scarsissime possibilità di intervento nell'ordine e nella tipologia di pedali. Da quel che vedo, ad esempio, c'è un unico blocco overdrive (non puoi, quindi, usare due pedali differenti nella stessa patch), non si possono usare due modulazioni (a meno di rinunciare all'equalizzazione), i controlli degli effetti sono limitatissimi (meno di quelli che troveresti su molti pedali) e per la maggior parte degli effetti non hai alternative (sembra esserci un solo tremolo, un solo flanger etc.). Insomma, se le tue esigenze sono molto limitate e cerchi estrema facilità e immediatezza, se suona bene pò essere una buona opzione ad un prezzo mini, ma se cerchi un minimo di versatilità e di possibilità di intervento in più, macchine come ad esempio Line6 Effect offrono possibilità enormemente superiori in termini di scelta effetti ed editing.
  8. Chrome da iPad, su Mac ancora non ho provato
  9. Neanche io vedo nulla dei tuoi contenuti, né su. Chrome né su Safari…
  10. Io sulla mia Tele autocostruita ho montato dei Lollar Special T, che sono tendenzialmente di stampo vintage ma un po’ sovravvolti (soprattutto al ponte) e gestiscono senza alcun problema anche gain elevati. Belli, belli, belli, gran dinamica, hanno un po’ di corpo in più ma senza risultare troppo scuri o mediosi.
  11. Molto brava, mi piace il fatto che utilizzi spesso suoni non troppo saturi e compressi, così da mettere in evidenza il suo bel tocco e la sua capacità di gestire le dinamiche. Bello anche il suo modo di usare slide e bending, gran controllo. Per certi aspetti mi ricorda Nick Johnston, che però (a mio parere) scrive brani con arrangiamenti più complessi e articolati, meno "chitarrocentrici" e quindi meno pallosi a lungo andare.
  12. Io una 800 vera per fare il confronto non ce l'ho, ma la nuova 2203 di Helix mi sta piacendo assai...
  13. Mai avuto l’sp1 ma, avendo bisogno di un pedale con quelle caratteristiche (toe switch e doppia uscita) presi il pedale Headrush, che costava una cinquantina di euro in meno: pesante, robustissimo, con un ottimo grip, buona corsa, ottimo feel generale e switch che non perdeva un colpo. Il pedale incorporato della Helix LT che uso adesso, a confronto fa abbastanza schifo…
  14. Mamma che emozione...quando sento questi brano torno indietro di trent'anni, e mi ricordo quando ero un liceale capellone che sapeva fare a stento il giro di Do e sognava ascoltando il buon Nuno che frullava note alla velocità della luce! Ho sempre ammirato la sua poliedricità, il suo essere non solo un solista "da corsa", ma anche un ritmico fenomenale, un chitarrista acustico, un tastierista, un ottimo cantante, insomma, uno dei pochi che potrebbe fregiarsi del titolo di erede di EVH (con il quale ha moltissime affinità). Inoltre è anche un figo pazzesco e dimostra vent'anni di meno...se fossi (ancora più) gaio metterei un suo poster in camera! Quasi quasi lo metto in camera di mia figlia!
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