stratowine

Son gusti; per me è l'esatto opposto: il fraseggio e lo shred neo-classico mi smandibolano il pube. Mi sembra la versione rock di Rondò Veneziano Govan per me è su un altro pianeta perchè lo considero più interessante...stop. Non perchè secondo me suona lick più difficile. E' un fatto "estetico", ne apprezzo di più il fraseggio e lo stile, tutto quà. Ad ogni modo max rispetto per chi ascolta e chi suona in quel contesto.

Mandò l'hai rimediato? E' inudibile Govan lasciamolo dove sta, che è di un' altra categoria.

Io direi T-Fuzz però rompe i cojoni perchè è al germanio

Bel gear, complimenti Una domanda: come usi la marshall, cioè pulita, crunch....e come si comporta lo screwdriver? Che sonorità offre la combo 1987 e skreddy? thx

Premetto che non ti ho mai visto/sentito suonare pertanto prendi con le molle ciò che dico che è solo dettato da come la racconti. Per suonare stile SRV ti serve un certo feel e una tecnica diversa da quella che si usa generalmente per fraseggiare veloce. Ora bisognerebbe capire cosa hai assimilato da SRV e ciò che è per te una frase veloce da un punto di vista melodico e della tecnica usata. Per come la vedo io potresti cercare di flessibilizzare il tuo playing cercando di adattarlo il più possibile al contesto musicale, abituandoti a cambiare velocemente approccio allo strumento....pare facile!!

Sono d'accordo e domando a sombrero: come usi l'ampli, lo usi con un attenuatore? Se usi il finale in tiro è difficile ottenere un incremento sostanziale di volume sia che tu piazzi il pedale in front sia nel loop. Ti suggerisco di abbassare il livello del finale e vedere come si comporta il microamp. E poi ti serve un pedale progettato e costruito per lavorare nel loop.

Lascio la mia chitarra poggiata su di uno stand per tutto il tempo. Ho tre chitarre ed uno stand soltanto. Due in custodia ed una fuori. Mai posto il problema

Migliore in assoluto non saprei, sono più le cose che non ho provato che quelle che ho provato. Per rispondere bisognerebbe stabilire un criterio, ossia qualità rispetto cosa? Innovazione, qualità di assemblaggio, suono??Ho pedali costruiti male ma che suonano bene, pedali costruiti benissimo ma che se avessero componenti migliori sarebbero ancora meglio. Fulltone assembla e costruisce benissimo ma la qualità dei componenti è nella media. stessa cosa per Barber, solo che i Barber costano meno dei Fulltone. Ho un pedale della Prescription Electronics che è costruito malissimo, addirittura la PCB è tagliata storta, ma suona decisamente bene. Ho un pedale artigianale di un caro amico, assemblato in cantina ma è fatto meglio di marchi con prodotti da diverse centinaia di euri. Ho un octavia costosissimo suona benissimo ma aveva il pulsante di bypass osceno. Alla fine, per me, la valutazione dipende dal nostro personalissimo concetto di "qualità".

Potresti mandare una mail alla digitech

L'unico pedale che boosta bene un fuzz(in ingresso perchè in uscita peggio che mai)nella mia pedana è l'RX overdriver.

Dovrebbe essere una guaina termosensibile che serve ad isolare il cavo

+1 Sono belle ma non è detto che bello equivale a pratico

Come dire "...voglio una strato del'62, ma col floyd rose". Voto per l'AD80 o per il DM2 ma non hanno nulla di ciò che chiedi.

Volevo dire se suoni spesso, ti muovi e lasci i pedali, ad esempio, ad un service. Per me non è il massimo avere la borsa morbida in quei casi. Io pure ho una prova la settimana e mi muovo in macchina, quindi per ora mi trovo bene. Suonassi molto spesso credo mi butterei su un case.

Chi vince?? Nessuna delle due La rockcase ha tutti i vantaggi del flight case ma è fatta con materiali scadenti. La pedaltrain è leggera e comoda ma non è il massimo se devi spostare spesso i pedali. Secondo me dovresti scegliere in base all'utilizzo che ne fai: se suoni mooolto spesso, spostando l'attrezzatura, valuta un flight case SERIO. Se non hai esigenze particolari vai di pedaltrain.

Avuta la rockcase e ora con la pedaltrain. Secondo me hanno entrambe i loro pro e contro che più o meno ti sono stati evidenziati. Se il problema principale è il peso/trasportabilità vai di pedaltrain.

Approfondisci la questione del conguaglio...io farei lo scambio dopo prova

Fole l'ho scritto sopra un esempio. Visto che hai una DSL ti faccio un altro esempio forse più comprensibile. IMHO il canale lead della DSL stock è orrido, il Crunch è bello, degno del marchio Marshall. Ne ho visti molti di chitarristi che usano il Lead della DSL e molti sui forum dicono di usare il Lead per i distorti; poi il clean per i puliti. Ora al di fuori del fatto che ognuno fa quello che vuole in base alle esigenze che ha, sempre secondo me, il meglio la DSL lo tira fuori sul crunch col volume su ed il gain a poco più di metà, il resto lo fai con un boost. Io ci ho tirato fuori dei suoni bellissimi da quell'ampli in questa configurazione ma vai a far capire ad uno impazzito col gain da metal che esiste anche un canale crunch. Ora non mi sto gloriando affatto e non voglio assolutamente polemizzare o dire altro tra le righe, ma tirar fuori un suono bello non è facile, servono tante piccole competenze che si fondono con le esperienze che si fanno sul campo, cioè live ed in studio. Un buon bagaglio non si acquisisce in camera da letto o con una mente troppo rigida.

Sono d'accordo; non ho un pensiero granchè diverso dal tuo nel senso che se non mi piace quello che sento dal mio set-up prima di aprire MM cerco di capire se il mio modo di suonare è ok. SRV incarna il tuo concetti di gran suono che si fonde col playing che è un'altra storia.

Scusa fole, sei in cerca della verità assoluta? Siamo nel relativismo e nel generalismo più drammatico secondo me. Uno può anche avere una super strumentazione ma alcuna "competenza" nel settare il tutto. Un suono brutto può essere brutto per un'infinità di ragioni ma più piacere ad alcuni per altrettante ragioni

Allora non saremmo qui a discutere di gear in generale, ma avremmo strumenti "normali" e faremmo tutti gli eremiti in casa con un insegnante. Per la serie i negozianti poveri e gli insegnanti ricchi. Per me un "gran suono" è una concomitanza di fattori.

Nella mia esperienza ne ho viste di tutte: gente con strumentazione da urlo tirar fuori suoni fantastici o di merda e situazioni analoghe ma con strumenti pessimi. Per me tutto conta e tutto va coltivato: le mani, l'orecchio e le apparecchiature. L'ideale sarebbe saper sempre fare le scelte giuste ossia saper capire se si ha bisogno di un nuovo ampli o di un buon insegnante. Concludo dicendo che, imho, chi suona male può anche avere un buon suono ma non un gran suono e il gran suono lo tiri fuori non tralasciando nulla al caso. Il bello è che ciò che è per me un gran suono per un altro può essere una emerita ciofeca o una cosa del tutto inutilizzabile.

C'ero anche io (e molti altri qui)ai bei tempi di MM!