jettojet Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Molti sapranno che, tra le tante leggende metropolitane, una in particolare dura da ormai 43 anni e più, quella legata ai Beatles e nello specifico a Paul Mccartney, da cui l' acronimo " pid", ossia "paul is dead". Ma da dove nasce la leggenda e soprattutto perchè dura da ben 43 anni e ancora oggi fa parlare di sè? Bella domanda, un po' più difficile dare una risposta oggettiva, a prima vista sembrerebbe la classica storiella banale attribuita anche ad altri artisti più o meno importanti nel corso della loro carriera, in realtà la dinamica appare un po' più complessa, complice anche un contributo non trascurabile da parte degli stessi Beatles, sia nelle copertine di alcuni loro album, sia in alcune canzoni. Va detto che si parla per la prima volta di questa notizia nel 1969, a dare l' annuncio fu un DJ locale che aveva a sua volta ricevuto una chiamata da un ragazzo, il quale invitava ad ascoltare i messaggi contenuti in alcune canzoni del gruppo da cui si evinceva il tragico evento! Beh, la notizia fece presto scalpore, tanto da finire addirittura sui giornali e nonostante non vi fossero prove di alcun tipo, dilagò a macchia d' olio! Ma andiamo ad analizzare questi "indizi" di cui ancora si parla, si può partire dalla copertina di alcuni LP post 1966 (secondo la leggenda Paul sarebbe morto nel novembre 1966, con ogni probabilità alla guida della sua Aston Martin): la prima che può essere citata è "Oldies", una raccolta di brani con una copertina all' apparenza normale, ma che mostra un veicolo dirigersi addosso alla testa di una persona (in primo piano), sarà per caso quella di Paul? Tutto è possibile, sta di fatto che quel volto non appare affatto assomigliargli!! Passiamo al 1967, qui l' album è Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, ebbene in questo LP i riferimenti sarebbero diversi, si vede un vero e proprio funerale con tanto di presenza dei "vecchi" Beatles e quelli "nuovi" (da notare il cambio di look del gruppo piuttosto marcato dal 67 in avanti) davanti ad una fossa, con una presenza di fiori che simboleggia il nome del gruppo, ma anche un basso per mancini (che i nuovi Beatles stiano facendo un funerale ai vecchi perchè Paul non c' è più?), mentre sulla sinistra appare una bambola con una macchina e Paul ha con sè un oboe nero e una misteriosa mano sopra la testa (su cui si è discusso a lungo, in quanto in alcune culture la mano sopra la testa è simbolo di morte). Altro indizio, se si pone uno specchio e lo si mette in perpendicolare fra le parole "Lonely" e "Hearts" si ottiene la parola III (saranno gli altri 3 membri del gruppo?) ed "He die" con una freccia che punta proprio su Paul! Tutte coincidenze? Ed altri ancora aprendo il disco, con Paul che indossa una divisa che riporta la scritta "OPD"...Officially Pronunced Dead?? E un altro dove lui appare di spalle rispetto agli altri 3, come fosse diverso da tutti gli altri del gruppo, per non parlare di una fra le più belle canzoni mai scritte dai Beatles, " A Day in the life" che parla esplicitamente di un incidente d' auto di un personaggio molto famoso! Nel 67 esce anche un altro disco, Magical Mistery Tour, dove si trovano altri rifermenti come dentro la copertina, dove appare Paul in tenuta militare con la scritta" I Was", io fui con bandiere britanniche in stile lutto! Nel booket fotografico, Paul appare scalzo rispetto agli altri (cosa che ritroveremo anche in un altro disco "Abbey Road"), la batteria di Ringo riporta la scritta "Amate i 3 Beatles" e Paul prende un fiore all' occhiello nero, rispetto a tutti gli altri che sono di colore rosso! Altri indizi anche in White Album del 68, dove si vede la foto di quello che molti attribuiscono al presunto sosia di Paul prima degli interventi plastici, tale William Campbell ex poliziotto e poi alcuni riferimenti abbastanza espliciti nei testi di talune canzoni, tra cui sicuramente "Glass Onion" dove Lennon indica chiaramente Paul come il tricheco (il tricheco simboleggia la morte), o "Don t Pass me By", dove si fa riferimento ancora ad un incidente d' auto, ma l' indizio più rilevante è senza dubbio quello legato ad "I' m so tired", dove Lennon pronuncia sul finire parole apparentemente senza senso, che tuttavia ascoltate al contrario dicono " Paul is dead man, miss him, miss him, miss him"). Per concludere, in Yellow Submarine, torna la mano sopra la testa di Paul in copertina (sarà un caso?), mentre in Abbey Road, c' è la mitica processione del gruppo sulle strisce più famose al mondo, dove Paul tuttavia è scalzo (ancora una volta) e fuma una sigaretta con la mano destra, cosa assai singolare essendo un noto mancino. Sembra tra l' altro una vera e propria processione funebre e di lato il mitico maggiolino con la targa 28 IF, su cui tanto si è discusso, perchè indicherebbe gli anni di Paul se fosse ancora vivo! Orbene, questo è il sunto dei principali indizi sulla sua presunta morte, tutte casualità? Un gioco voluto fatto ad arte dal gruppo? E nel presente, è cambiato qualcosa? Beh, oltre ad una canzone, presente nella discografia solista di Paul (o presunto Paul) che si intitola "Gratitude", dove torna una frase apparentemente senza senso, ma che ascoltata al contrario dice "Who is this now? I Was Willie Campbell", è stata avanzata proprio in Italia una nuova teoria, basata sulla biometria, comparando foto dei primi anni 60 con foto successive al 66 (ovviamente foto con medesime dimensioni) ed il risultato è stato sconcertante: i parametri non coinciderebbero per nulla, anche prendendo in considerazione punti non modificabili come la distanza pupillare ed altri. E c' è di più, sempre in Italia, è stata di recente affidata ad un meccanico lombardo, la famosa Aston Martin di Paul, quella del presunto incidente del 66!!!! E quel meccanico ha confermato le tracce di un incidente databile in quel periodo, solo che non si tratterebbe a suo avviso di un incidente mortale o potenzialmente tale. Conclusioni personali: Se siete arrivati fin qui, vorrete sapere cosa ne pensa il sottoscritto alla luce di tutto ciò :sorrisone: Allora, io penso fondamentalmente che questa storia sia molto più di una semplice leggenda metropolitana, dura da oltre 40 anni e forse ci accompagnerà per ancora molto tempo, d' altronde lo stesso Paul Mccartney non ha mai voluto porre fine a ciò facendo un semplice test del DNA, l' unico modo per fugare tutti i dubbi!! Oggettivamente pensare che un sosia abbia preso in giro per tutto questo tempo milioni e milioni di fan è quantomeno improbabile, anche perchè sostituire un musicista di primissimo livello come Paul M. sarebbe stata un' impresa davvero ardua, vero è tuttavia che il Paul Mccartney solista abbia ben poco a che vedere con quel genio e talento espresso nei Beatles ed è altrettanto vero che, dopo il 1966, i Beatles non si esibirono più dal vivo senza un' apparente motivazione plausibile. Il mio pensiero è che tutti quei messaggi contenuti nelle canzoni, nelle copertine, non siano semplici casualità e forse nemmeno uno scherzo portato avanti dal gruppo, ritengo che Paul Mccartney sia ancora vivo e vegeto, ma ipotizzo che un incidente piuttosto grave ci sia stato in quel periodo e che abbia in qualche misura segnato la sua vita e forse anche quella dei Beatles, questo spiegherebbe tante cose, i numerosi riferimenti nelle canzoni, il cambiamento di look post 1966, la simbologia di morte ricorrente e l' assenza dai palchi, come dire, la verità di solito sta sempre nel mezzo Cita
Giorgio V. Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Io scelgo di crederci, semplicemente perchè la trovo una teoria divertente (e che non mi cambia la vita). Se qualcuno vuole approfondire, un paio di link! http://digilander.li...espaul/fc1.html http://www.webring.org/l/rd?ring=beatle;id=35;url=http%3A%2F%2Fdigilander%2Elibero%2Eit%2Fp_truth%2Findex%2Ehtml Cita
francè Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Bella storia, secondo me è vero! Cita
Francis Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Secondo me sono tutte cazzate. Come si fa per esempio a star dietro a robe tipo: Fuma la sigaretta con la destra, strano per un mancino... oboe nero, mano sopra la testa, mah. Ne ricordo una ancora più assurda su Dylan e il fatto che sarebbe morto e sostituito svariate volte, quello di ora sarebbe tipo l'ottavo... Cita
francè Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Ne ricordo una ancora più assurda su Dylan e il fatto che sarebbe morto e sostituito svariate volte, quello di ora sarebbe tipo l'ottavo... Puntata di almost true....chiaramente una bella storia inventata! Cita
marco_white Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 indizi conosciuti, tra l'altro mi pare di ricordare che nella cover di Abbey Road ce ne fossero anche degli altri, e sicuramente la simbologia dell'uomo scalzo ha un valore ancora più profondo di quanto hai già indicato, tipo che in Inghilterra i cadaveri vengono seppelliti scalzi. Ma come viene giustificato allora che a partire proprio dal 66 si ha la crescita definitiva dei Beatles e che ad essa si accompagna una più netta differenziazione tra le capacità compositive di John e Paul? Proprio da Revolver i pezzi di McCartney risultano riconoscibili, da Eleanor Rigby a Getting better, dalle più ovvie Penny Lane, Blackbird o The long and winding road, e le sue ballatone classiche certo erano state fatte anche prima, Yesterday per dirne una. E sul fatto poi che da solisti non abbiano più toccato le vette compositive che hanno avuto in coppia, beh, ne é piena la storia del rock di band dai membri geniali che da soli non sono riusciti ad emularsi. Tutti quelli che c'hanno provato direi. E della voce cosa dicono? Cita
jettojet Inviato Febbraio 1, 2013 Autore Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 indizi conosciuti, tra l'altro mi pare di ricordare che nella cover di Abbey Road ce ne fossero anche degli altri, e sicuramente la simbologia dell'uomo scalzo ha un valore ancora più profondo di quanto hai già indicato, tipo che in Inghilterra i cadaveri vengono seppelliti scalzi. Ma come viene giustificato allora che a partire proprio dal 66 si ha la crescita definitiva dei Beatles e che ad essa si accompagna una più netta differenziazione tra le capacità compositive di John e Paul? Proprio da Revolver i pezzi di McCartney risultano riconoscibili, da Eleanor Rigby a Getting better, dalle più ovvie Penny Lane, Blackbird o The long and winding road, e le sue ballatone classiche certo erano state fatte anche prima, Yesterday per dirne una. E sul fatto poi che da solisti non abbiano più toccato le vette compositive che hanno avuto in coppia, beh, ne é piena la storia del rock di band dai membri geniali che da soli non sono riusciti ad emularsi. Tutti quelli che c'hanno provato direi. E della voce cosa dicono? Hai perfettamente ragione Marco, la tua analisi non fa una piega, come diceva Giorgio sopra, la storia del Pid è divertente e tutti gli indizi disseminati negli album dei Beatles la rendono ancora più affascinante, che poi sia vera, beh io stesso non ci credo, ma qualcosa di vero in tutta questa storia dovrà pur esserci, l' incidente d' auto e la simbologia di morte ricorrono davvero troppo frequentemente per essere una pura casualità e resta anche da capire perchè dal 67 in poi i Beatles non abbiano più fatto concerti pur essendo effettivamente, come hai ricordato tu, in ascesa ed all' apice creativo! Cita
electric swan Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Trovo che qualche pezzo di Lennon post 70 sia superiore ai tempi coi Beatles, ma sono gusti... Cmq la Signora Fletcher è immortale!!!! Cita
Guest Alucard Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Peccato che non abbiano fatto un incidente prima tutti e 4...cosi' mi risparmiavo obladi oblada e yellow submarine :whistle: Scherzo sebbene a me piacciano 3 pezzi in croce dei Beatles, ero capitato su questa storia di Mc Cartney morto in uno dei miei "giri" fra le notizie strane...chissà se sia vera o meno, certo é che dietro ogni rockstar ci sono sempre storie al limite del paranormale Cita
Guest Re Mida Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Ragà, ma state scherzando? Ma si sa da sempre che fu tutta una invenzione pilotata dai Beatles, raccontato centinaia di volte da tutti e quattro. Che qualcuno usi ancora la storiella per della trasmissioni televisivo da intrattenimento ok, ma che ne stiate discutendo seriamenta ... Eddaje In ogni caso, Elvis è vivo e sta nascosto alle Hawaii, James Dean starà invecchiando in un ospizio del Texas e Jim Morrison vive in una comunità pellerossa sulle montagne rocciose Cita
Ric67 Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 ma la Fletcher prima o poi li scova..tranquillo!! Cita
T0mmy Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 Oggettivamente pensare che un sosia abbia preso in giro per tutto questo tempo milioni e milioni di fan è quantomeno improbabile, anche perchè sostituire un musicista di primissimo livello come Paul M. sarebbe stata un' impresa davvero ardua, vero è tuttavia che il Paul Mccartney solista abbia ben poco a che vedere con quel genio e talento espresso nei Beatles ed è altrettanto vero che, dopo il 1966, i Beatles non si esibirono più dal vivo senza un' apparente motivazione plausibile. Il mio pensiero è che tutti quei messaggi contenuti nelle canzoni, nelle copertine, non siano semplici casualità e forse nemmeno uno scherzo portato avanti dal gruppo, ritengo che Paul Mccartney sia ancora vivo e vegeto, ma ipotizzo che un incidente piuttosto grave ci sia stato in quel periodo e che abbia in qualche misura segnato la sua vita e forse anche quella dei Beatles, questo spiegherebbe tante cose, i numerosi riferimenti nelle canzoni, il cambiamento di look post 1966, la simbologia di morte ricorrente e l' assenza dai palchi, come dire, la verità di solito sta sempre nel mezzo Avrei da ridire sulla capacità creativa del McCartney post-Beatles, a meno che la si voglia quantificare soltanto nel numero di dischi venduti... Anche le vendite dei dischi di Lennon non erano all'altezza della produzione del quartetto, almeno fino a dopo la morte, quando tutti i suoi album balzarono in alto nelle classifiche. Il motivo ufficiale della fine delle esibizioni dal vivo era prettamente tecnico. Pare che i quattro si sentissero frustrati dal fatto che le ragazzine urlavano per tutta la durata dei concerti e né il pubblico né i musicisti riuscivano a sentire il concerto, a causa della limitata potenza dei sistemi di amplificazione. Durante la lavorazione di Let It Be, Paul ebbe molti attriti con John a causa della sua voglia di ricominciare a fare concerti dal vivo, cosa che a Lennon non interessava più. La simbologia dei dischi successivi potrebbe avere una spiegazione commerciale. In un'epoca in cui per ascoltare un disco (o studiarne con calma la copertina) lo si doveva comprare, il passaparola sugli indizi della morte di Paul potevano anche aiutare ad aumentare le vendite. Per quanto riguarda il cambio di look e la perdita della coesione tra i membri del gruppo, nel 1967 morì Brian Epstein, che era riconosciuto come il collante della band. Da quel momento iniziarono anche gli attriti che portarono allo scioglimento. Per quanto mi riguarda (e non me ne vogliano Lucio, Valerio e gli altri "nemici" dei Beatles), se il figurante che ha sostituito Paul ha scritto i pezzi dal 1966 in poi, ben venga! 1 Cita
Guest Re Mida Inviato Febbraio 1, 2013 Segnala Inviato Febbraio 1, 2013 E' tutto spiegato per filo e per segno in diverse interviste e biografie (le ho lette tutte ), specialmente in quella di Macca, tra l'altro grandissimo anche da solo Se volete proprio divertirvi, allora mettete su un piatto "Number Nine" del White Album e fate girare al contrario il vinile ... lì di indizi ne trovate a palate PS: la miglior produzione di Macca è da Help a seguire. Evidentemente il vero genio è il sostituto. Cita
jettojet Inviato Febbraio 2, 2013 Autore Segnala Inviato Febbraio 2, 2013 E' tutto spiegato per filo e per segno in diverse interviste e biografie (le ho lette tutte ), specialmente in quella di Macca, tra l'altro grandissimo anche da solo Se volete proprio divertirvi, allora mettete su un piatto "Number Nine" del White Album e fate girare al contrario il vinile ... lì di indizi ne trovate a palate PS: la miglior produzione di Macca è da Help a seguire. Evidentemente il vero genio è il sostituto. Grande Robi, ma dove si trovano queste biografie, c' è qualche riferimento in rete dato che l' argomento mi interessa? E soprattutto, chi è Macca? Deduco Lennon Cita
lippo Inviato Febbraio 2, 2013 Segnala Inviato Febbraio 2, 2013 Ieri ho visto Elvis alla Coop. Mi ha confermato che Paul è morto. Cita
T0mmy Inviato Febbraio 2, 2013 Segnala Inviato Febbraio 2, 2013 Mio cuggino ha incontrato Paul, quello vero. Gli ha confermato che il suo sosia è morto. Il sosia di mio cuggino. Cita
santro Inviato Febbraio 2, 2013 Segnala Inviato Febbraio 2, 2013 tempo addietro contattai la signora fletcher per porre definitivamente la parola fine alle presunte o reali morti delle stars morte. Ma poi decidemmo da fare del gran sesso e tutto finì del dimenticatoio...la signora fletcher è una strappona insospettabile. Cita
Guest Re Mida Inviato Febbraio 2, 2013 Segnala Inviato Febbraio 2, 2013 Grande Robi, ma dove si trovano queste biografie, c' è qualche riferimento in rete dato che l' argomento mi interessa? E soprattutto, chi è Macca? Deduco Lennon Quella ufficiale di mccartney è "Many years from now": http://en.wikipedia.org/wiki/Paul_McCartney:_Many_Years_from_Now Molto interessante, ma traspare troppo spesso l'ego sconfinato di Macca. In edicola stanno uscendo per Repubblica i DVD dell'Anthology Cita
Giorgè Inviato Febbraio 2, 2013 Segnala Inviato Febbraio 2, 2013 So per certo che è morto. Il vero genio quindi è il sosia. Cita
Fra Inviato Febbraio 4, 2013 Segnala Inviato Febbraio 4, 2013 Penso che mccartney sia morto a causa di un soffocone troppo aspirato della signora fletcher.... Cita
Fra Inviato Febbraio 4, 2013 Segnala Inviato Febbraio 4, 2013 Cmq avete ragione Il vero genio anche per me emerge da help in poi, viva il sostituto Cita
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