Vai al contenuto

Recommended Posts

Inviato

Sicuramente non ho la competenza di qualcuno qui sul forum.

Pertanto non mi esprimerei su come Gibson seleziona ma una certa idea me la sono fatta....

.

L argomento della risonanza è stato affrontato piu volte su svariati forum anche qui.

Il manico ed il corpo andrebbero "accordati" in maniera tale che uno non cancelli o sottragga le frequenze prodotte dall 'altro.

Tale cosa viene fatta da alcuni liutai ad orecchio con la percussione, altri piu evoluti analizzano proprio con degli strumenti gli spettri

Sonori e scelgono i legni in tal modo.

Il risultato finale dovrebbe essere che il legno sollecitato dalle corde risuoni emettendo a sua volta frequenze che vanno ad arricchire in maniera gradevole il suono puro delle corde. Il tutto viene catturato dai magneti.

Ci sono chitarre solidbody dritte come un fuso che non danno quasi niente in piu al suono delle corde. Sono chitarre molto precise e meno semiacustiche. Ce ne sono altre che invece hanno un suono quasi semiacustico, ricco, imprevedibile ma meno preciso pur essendo solidbody... E qui veniamo alle burst

Selezione significa perdita di tempo e questa perdita di tempo deve essere ripagata in qualche modo

 

c'é un video di qualche masterbuilt che spiega proprio questo discorso.

L'accoppiata manico / corpo viene proprio scelta in base alla risonanza di entrambi per esaltare certe frequenze o limitarne altre.

Di video di Paul Reed Smith che picchetta sul legno ce ne sono quanti volete.

 

Dal basso della mia esperienza ho suonato chitarroni pesanti come una bara (penso soprattutto a una tele del 68 che dava fastidio da quanto pesava) e altre leggerissimi.

Inviato

ma in che senso è morto il nano scusate????

 

non è giusto spoilerare le robe, io ero entrato per farmi una cultura sul peso delle chitarre e ora mi ritrovo con un nano morto.

 

infatti... condivido il disappunto.

... io l'avevo lasciato vivo e vegeto.   :facepalm:  :facepalm:

Inviato

ma soprattutto, quando il batterista inizia a pestare, tutte le pippe su quanto risuona il legno vanno a farsi benedire

Quando si attacca a suonare,soprattutto in band di un certo tipo,probabilmente 3/4 delle pippe che si leggono sui forum assumono la valenza di "chitarra rossa suona meglio di chitarra blu" :sorrisone:

Inviato

a me piace quando la chitarra vibra nella pancia.....anche in gruppo.....e li se hai un bell volume la chitarra risuona anche riprendendo il suono dell ampli....

se la chitarra é morta é morta e diverte poco

Inviato

a me piace quando la chitarra vibra nella pancia.....anche in gruppo.....e li se hai un bell volume la chitarra risuona anche riprendendo il suono dell ampli....

se la chitarra é morta é morta e diverte poco

 

Concordo.

Inviato

Giustissimo, quando innesca e non si capisce più se è l'ampli, la chitarra o la panza si gode come maiali.

Quando lo fai con una semiacustica e senti che ti vibra la panza in modo esagerato lo squirt delle prime file è garantito...

Inviato

io ho chitarre di tutte i pesi. ho una tele mex che suona da spenta in modo clamoroso, pure più della esquire mjt ex gioggetto. poi le attacchi e non è che c'è un dislivello di volume ma semplicemente suonano diverse: sezione del manico diversa e configurazione pu diversa. fine. la paisley è in una bara di poli, la mjt nitro. eppure suonano. e non vi dico cosa non suona la tele fenix che pesa come un les paul.

 

comunque il legno (parlando di solidbody) non amplifica una cippa nel senso di aggiungere ma toglie frequenze per simpatia (nel senso che annulla le frequenze identiche). è fisica. nel senso che è così, non è opinabile come il cattolicesimo, l'ebraismo e le scie chimiche. è replicabile in laboratorio. quello che si sente amplificato è quello che rimane dopo che il legno ha tolto.

Inviato

io ho chitarre di tutte i pesi. ho una tele mex che suona da spenta in modo clamoroso, pure più della esquire mjt ex gioggetto. poi le attacchi e non è che c'è un dislivello di volume ma semplicemente suonano diverse: sezione del manico diversa e configurazione pu diversa. fine. la paisley è in una bara di poli, la mjt nitro. eppure suonano. e non vi dico cosa non suona la tele fenix che pesa come un les paul.

 

comunque il legno (parlando di solidbody) non amplifica una cippa nel senso di aggiungere ma toglie frequenze per simpatia (nel senso che annulla le frequenze identiche). è fisica. nel senso che è così, non è opinabile come il cattolicesimo, l'ebraismo e le scie chimiche. è replicabile in laboratorio. quello che si sente amplificato è quello che rimane dopo che il legno ha tolto.

 

il punto della discussione sul peso è che il legno più pesante non è meno stagionato ma più denso e compatto, quindi tavole di legno uguali a parità di stagionatura avranno pesi diversi secondo la loro densità soggettiva, (ad esempio)  spesso le Gibson reissue si trovano con pesi che variano da 3,6 kg a 4,4kg, e quindi con un picco massimo di variazione di circa 800 grammi tra la più leggera e la più pesante ma per via della diversa densità e non perchè la tavola più pesante ha stagionato meno.

 

E' stato detto che il peso non c'entra con il suonare meglio o peggio. 

Infatti per una maggiore qualità del suono entra in gioco la risonanza del legno intesa come la capacità del legno di vibrare in maniera consona da non contrastare la vibrazione della corda.

Il legno  risonante, a chitarra finita, sottrarrà frequenze alle corde etc......ma aggiungerà armoniche al suono che non ci sarebbero senza l'intervento del legno.

Inviato

Vorrei aggiungere una piccola appendice a quanto detto qualche pagina indietro: parlando di legni pesanti (comunque buoni e stagionati), oltre al maggior sustain ho sempre notato una caratteristica particolare, una sorta di maggior compressione nel suono, direttamente proporzionale al peso dello strumento (soprattutto del corpo)... non è assolutamente da intendere come caratteristica negativa, anzi in alcune chitarre - tipo le LP Custom anni '90 che erano dei bei macigni - mi piace molto soprattutto in distorsione.

E' comunque una caratteristica che si percepisce (per quello che conta) anche a chitarra spenta.

Inviato

Capisco che allargo il territorio della discussione, ma la vibrazione della corda arriva alla chitarra per interposta presenza di nut, ponte, stopbar, stud e boccole (nel caso delle LP) ed altro hw (nel caso di non LP), tutti elementi che per concezione, costruzione e materiali enfatizzano o meno alcune frequenze, pertanto bisognerebbe considerare anche la loro influenza.

Un esempio per tutti (per rendere l'idea neh) e' il blocco in ottone presente sotto al ponte di chitarre tipo la Yamaha SG2000 che per costruzione, materiale e montaggio (le tolleranze sono minimissime) concorre ad aumentare il suatin, ma aumenta anche certe frequenze alte.

 

E le corde poi ?

 

La Chitarra e' una "macchina" molto complessa e ridurre le sue proprieta' di espressione tonale alla sola densita'/qualita'/stagionatura del legno e' minimizzare il discorso, facendo sempre salvo che la qualita' del legno e' fondamentale per un "bel suono"; ma... il bel suono qual'e' ?

Inviato

Capisco che allargo il territorio della discussione, ma la vibrazione della corda arriva alla chitarra per interposta presenza di nut, ponte, stopbar, stud e boccole (nel caso delle LP) ed altro hw (nel caso di non LP), tutti elementi che per concezione, costruzione e materiali enfatizzano o meno alcune frequenze, pertanto bisognerebbe considerare anche la loro influenza.

Un esempio per tutti (per rendere l'idea neh) e' il blocco in ottone presente sotto al ponte di chitarre tipo la Yamaha SG2000 che per costruzione, materiale e montaggio (le tolleranze sono minimissime) concorre ad aumentare il suatin, ma aumenta anche certe frequenze alte.

 

E le corde poi ?

 

La Chitarra e' una "macchina" molto complessa e ridurre le sue proprieta' di espressione tonale alla sola densita'/qualita'/stagionatura del legno e' minimizzare il discorso, facendo sempre salvo che la qualita' del legno e' fondamentale per un "bel suono"; ma... il bel suono qual'e' ?

 

 

La chitarra finita ha un timbro, che è la sua voce, voce che sarà amplificata dai pickup.

Avendo di base un bel legno risonante montare l'hardware contribuirà a formare il timbro (la voce).

Se il legno è una merda puoi mettere i pezzi migliori ma ti mancherà sempre quel non so chè (che puoi chiamare pienezza armonica del suono).

 

quindi il legno è la base, il fatto che il legno sia risonante vuol dire che puoi ottenere un bel timbro, il resto lo faranno i componenti, lo dimostra il fatto che in una Les Paul una delle modifiche più influenti sul timbro della chitarra è il cambio del ponte.

Ma se il legno non vibra non avrai mai un suono di qualità ma solo diversa equalizzazione delle corde.

Inviato

La chitarra finita ha un timbro, che è la sua voce, voce che sarà amplificata dai pickup.

Avendo di base un bel legno risonante montare l'hardware contribuirà a formare il timbro (la voce).

Se il legno è una merda puoi mettere i pezzi migliori ma ti mancherà sempre quel non so chè (che puoi chiamare pienezza armonica del suono).

 

quindi il legno è la base, il fatto che il legno sia risonante vuol dire che puoi ottenere un bel timbro, il resto lo faranno i componenti, lo dimostra il fatto che in una Les Paul una delle modifiche più influenti sul timbro della chitarra è il cambio del ponte.

Ma se il legno non vibra non avrai mai un suono di qualità ma solo diversa equalizzazione delle corde.

Non ho messo in discussione il legno, ma il fatto che il timbro/suono chiamalo come vuoi e' determinato anche dall'hw e pertanto ricondurlo al solo legno non e' propriamente corretto

Inviato

Vorrei aggiungere una piccola appendice a quanto detto qualche pagina indietro: parlando di legni pesanti (comunque buoni e stagionati), oltre al maggior sustain ho sempre notato una caratteristica particolare, una sorta di maggior compressione nel suono, direttamente proporzionale al peso dello strumento (soprattutto del corpo)... non è assolutamente da intendere come caratteristica negativa, anzi in alcune chitarre - tipo le LP Custom anni '90 che erano dei bei macigni - mi piace molto soprattutto in distorsione.

E' comunque una caratteristica che si percepisce (per quello che conta) anche a chitarra spenta.

 

Quindi tu dici un suono più compatto per le chitarre pesanti e più sganato per quelle leggere? possibilissimo, ma non ci ho fatto mai caso alla compressione, quello che dici tu sulle Custom potrebbe essere dovuto più all'Ebano della tastiera che non al peso

 

Io ho riscontrato che il peso, leggermente, influisce sul timbro della chitarra,  più pesanti un timbro più sui bassi e medi scavatelli e le chitarre leggere viceversa, timbro più medioso e più squillanti. 

Inviato

Non ho messo in discussione il legno, ma il fatto che il timbro/suono chiamalo come vuoi e' determinato anche dall'hw e pertanto ricondurlo al solo legno non e' propriamente corretto

 

si io l'ho ribadito ed è stato detto anche in post precedenti, ci sono chitarre dove i legni non lavorano e suonano di corde e pickup, il loro timbro lo hanno ma il suono manca dell'effetto del legno.

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...