Vai al contenuto

Recommended Posts

Inviato

Dai 'sto giro sto asciutto senza minchiatelle. Come da titolo.

Me le ricordo negli anni '80. Il chitarrista che a 16 anni suonava già come EVH con la sua Ibanez fluorescente a maniglia e che mi ha imparato la pentafonica metti i diti così, ne aveva una. Allora ero indeciso se mi piacesse la forma o meno, capivo un piffero di chitarre, proprio come adesso, ma strimpellandola mi piaceva di parecchio. Mai più imbracciata una Ovation dagli anni '90. Mi ero Takaminato 'nattimo ma poi son restato solo elettrico. Oggi vedo che sui mercatini le Ovation fioccano a prezzi interessanti. Le koreane costano poco e non ho idea se siano buone o no, mentre le vecchie USA si trovano tra la settecento e il millino abbondante. Che mi dite? Possono essere interessanti in alternativa ai soliti chitarroni brand fighi ma che costano un occhio? 

Inviato

Me le ricordo eccome. Per diversi anni all' epoca sono state il mio ideale di chitarra acustica. Il mio top è stato una Glen Campbell Signature (stereo) per la quale ho quasi sfidato a duello da Merula un tale che pretendeva di averla vista prima di me.:deadhorse: Tra l'altro il mio amico (quello della Cutlass, per capirci) ha e utilizza abitualmente una Collector Series.

 

Per la mia esperienza Ovation è "un mondo a parte". Non suona peggio o meglio, suona "diversa" da una chitarra in legno. Generalmente o piace (e a me non dispiace) o non piace proprio. Hanno manici veramente comodi e sono divertenti da suonare, ma oggi con la panza che mi ritrovo dovrei stare attento al roundback, perchè se è deep non arrivo più a mettere le mani sulle corde :facepalm:.

 

Se la ricomprerei? Forse si, ma sarebbe probabilmente una pulsione nostalgica. A livello di suono mi trovo benissimo con il legno, e se cerco sonorità diverse le recupero provando strumenti con combinazioni di legni diverse. Nel remoto caso però rigorosamente USA perlomeno.

 

  • Like 2
Inviato

Io presi una ovation viper perché la suonava malmsteen per il solo intro di un pezzo in un celebre live 

 

ora che sono vecchio adoro la classica ma all’epoca tenermi la vipera per un solo intro di un solo pezzo mi pareva troppo così la vendetti. Però suonava abbestia con finiture clamorose. Penso se la giocava a pari merito con le chet atkins o con le godin multiac.

  • Like 3
Inviato

L'unica Ovation avuta  è stata  una Adamas 30th Anniversary made in USA, che tenni per qualche mese.

Esteticamente spettacolare, ma il suono è molto particolare..come già scritto o la ami o la odi.

Bisogna fare attenzione inoltre che molte avevano il problema della tavola  armonica che si fessurava  a causa della diversa dilatazione dei materiali.. era un problema mi pare molto frequente.

 

Inoltre, da suonare seduta non è comodissima, in quanto tende a scivolare.

 

  • Like 3
Inviato

Ne ho ancora 2, una acustica e una elettrica. Quella acustica è una Legend 1651 e l'elettrica è una Preacher deluxe. Al tempo, 1984 credo, presi la Legend perché mi piaceva McLaughlin (quello di My goals beyond, molto psichedelico e fusion) anche se non ero in grado di suonare nessuno dei suoi pezzi (chiaramente). Non la uso da decenni ma la tengo in ordine (anche se ha passato un sacco di sfighe, tavola armonica sfondata e riparata, refret, non  mi dilungo). Suonata senza amplificazione aveva una bellissima proiezione, sopratutto dei bassi, che dopo la riparazione si è un po' ridimensionata. Suonata con il suo piezo fa esattamente l'effetto McLaughlin di cui sopra, ma ci puoi suonare di tutto. Si riesce a settare quasi come un'elettrica (action e via dicendo) ed ha una precisione chirurgica, non ti copre le cazzate, anzi. Ci va pratica a suonarla perché, come già detto sopra, scivola che è un piacere ma dopo un po' ci si abitua e costringe a tenere una posizione della schiena corretta. Ah, l'altro motivo che me la fece tenere fu che Fripp ne usava una, ma a spalla mancante, nella sua League. Era l'unica chitarra che avessi provato che teneva la New standard tuning e mi ci divertii parecchio. La mia Legend ha un manico con una forma tutta sua, va provato perché è diverso parecchio da quello delle acustiche di riferimento (Martin, Gibson, ecc.).

L'elettrica invece l'ho presa dal Canada negli anni 90 a un prezzo stracciato, perché in quegli anni non le voleva nessuno e mi pento di non aver preso anche un basso Magnum (che al tempo veniva utilizzato dai Sonic Youth, ad esempio). Peccato. Ma questa è un'altra storia.

  • Like 3
Inviato

Ma pensa tu, mi ricordavo solo le acustiche qui in carrellata veloce:

 

 

 

Le elettriche parevano strambe forte ma chissà: per chi volesse uscire dalle solite dinamiche comodini, Strat/super Strat, taglieri o electro Cadillac:

 

 

 

 

 

 

Inviato
16 ore fa, ago dice:

Ne ho ancora 2, una acustica e una elettrica. Quella acustica è una Legend 1651 e l'elettrica è una Preacher deluxe. Al tempo, 1984 credo, presi la Legend perché mi piaceva McLaughlin (quello di My goals beyond, molto psichedelico e fusion) anche se non ero in grado di suonare nessuno dei suoi pezzi (chiaramente). Non la uso da decenni ma la tengo in ordine (anche se ha passato un sacco di sfighe, tavola armonica sfondata e riparata, refret, non  mi dilungo). Suonata senza amplificazione aveva una bellissima proiezione, sopratutto dei bassi, che dopo la riparazione si è un po' ridimensionata. Suonata con il suo piezo fa esattamente l'effetto McLaughlin di cui sopra, ma ci puoi suonare di tutto. Si riesce a settare quasi come un'elettrica (action e via dicendo) ed ha una precisione chirurgica, non ti copre le cazzate, anzi. Ci va pratica a suonarla perché, come già detto sopra, scivola che è un piacere ma dopo un po' ci si abitua e costringe a tenere una posizione della schiena corretta. Ah, l'altro motivo che me la fece tenere fu che Fripp ne usava una, ma a spalla mancante, nella sua League. Era l'unica chitarra che avessi provato che teneva la New standard tuning e mi ci divertii parecchio. La mia Legend ha un manico con una forma tutta sua, va provato perché è diverso parecchio da quello delle acustiche di riferimento (Martin, Gibson, ecc.).

L'elettrica invece l'ho presa dal Canada negli anni 90 a un prezzo stracciato, perché in quegli anni non le voleva nessuno e mi pento di non aver preso anche un basso Magnum (che al tempo veniva utilizzato dai Sonic Youth, ad esempio). Peccato. Ma questa è un'altra storia.

Quel basso lì ha un'estetica clamorosa secondo me (e suonerà pure benone).

Ma la tua elettrica è quella con l'elettronica attiva?

Inviato
1 ora fa, evol dice:

Quel basso lì ha un'estetica clamorosa secondo me (e suonerà pure benone).

Ma la tua elettrica è quella con l'elettronica attiva?

Sì, la Preacher Deluxe, a differenza della Preacher, ha lo stesso circuito della Breadwinner, che viene considerato il primo esempio di elettronica attiva. Molto difficile da usare oggi come oggi, infatti io ho tolto il battipenna originale e me ne sono fatto uno con due pu Gibson (se non ricordo male due 57). La mascherina originale chiaramente è conservata intatta e nella sua originalità, per ogni evenienza. Con i 57 diventa probabilmente uno strumento più "banale" ma utilizzabile. Ha comunque 24 tasti e ho penato un po' a mettere a posto tutti i tasti per bene, perché con una action bassa tendeva a spegnere il sustain sul Mi e sul Si nella zona alta della tastiera ma alla fine sono riuscito a settarla giusta per me.

  • Like 1

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...