Chitarristi Hendrixiani contemporanei: chi?

[nebraska]

Ciao, 

io sono un appassionato di Hendrix. Seguo con attenzione tutti coloro che seguono la sua "scia", in primis il mio primo amore: Mike McCready dei Pearl Jam. Vorrei chiedervi, tra i chitarristi in circolazione, chi secondo voi ha l'imprinting o comunque si ispira chiaramente ad Hendrix. Grazie!

[Zado]

Io ricordo un certo Sam Simmonds (non sono sicuro della "d") che faceva il dimostratore su youtube per alcuni negozi. Ricordo di essere rimasto ammazzato dai suoni e dalla mano di alcuni video, ma parliamo di qualche anno fa.

[Jester2025]

Nominerei senz'altro Philip Sayce. Ho tre dei suoi album e devo dire che c'è Hendrix a manetta.

Poi consiglio gli album solisti di Doyle Bramhall II.

Non è propriamente un hendrixiano, ma suoi elementi si trovano nei live di John Mayer.

[Giorgè]

Michael Landau, influenza nettissima eppure tra i pochi che ci mette personalità senza risultare la solita fotocopia, e poi oh è Michael Landau, che gli vuoi dire?  

[Luca71]

Hendrix lo senti nel chitarrismo dell 80% dei chitarristi Rock Blues in circolazione, ha lasciato una traccia troppo grande!

in realta' la sua influenza la senti un po' in tutti i generi

[Jester2025]

1 ora fa, Giorgè dice:

Michael Landau, influenza nettissima eppure tra i pochi che ci mette personalità senza risultare la solita fotocopia, e poi oh è Michael Landau, che gli vuoi dire?  

 

Mi risulterà sempre incredibile quanto gli album solisti di Landau non se li caghi nessuno.

[toplop]

Cesareo

[Raffus]

Frusciante

[Lefty]

Nominerei senz'altro Philip Sayce. Ho tre dei suoi album e devo dire che c'è Hendrix a manetta.
Poi consiglio gli album solisti di Doyle Bramhall II.
Non è propriamente un hendrixiano, ma suoi elementi si trovano nei live di John Mayer.

In Philip Saice ci trovo molto più SRV che Jimi, il Jimi che sento io non è così preciso e pulito.

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[il postino]

Eric Gales

[Jester2025]

10 ore fa, Lefty dice:

In Philip Saice ci trovo molto più SRV che Jimi, il Jimi che sento io non è così preciso e pulito.

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Consiglio l'ascolto dell'album Influence (2014). Per me questo è uno degli album più spudoratamente hendrixiani che abbia mai ascoltato.

A parte ciò, Sayce (dopo Kenny Wayne Shepherd) ha sicuramente un grande debito nei confronti di SRV. Persino nell'abbigliamento a volte.

 

La prima recensione che ho trovato di Influence su google:

https://bluesrockreview.com/2014/08/philip-sayce-influence-review.html#:~:text=There is a certain challenge,out tasteful track after track.

[nebraska]

54 minuti fa, Jester2025 dice:

 

Consiglio l'ascolto dell'album Influence (2014). Per me questo è uno degli album più spudoratamente hendrixiani che abbia mai ascoltato.

A parte ciò, Sayce (dopo Kenny Wayne Shepherd) ha sicuramente un grande debito nei confronti di SRV. Persino nell'abbigliamento a volte.

 

La prima recensione che ho trovato di Influence su google:

https://bluesrockreview.com/2014/08/philip-sayce-influence-review.html#:~:text=There is a certain challenge,out tasteful track after track.

concordo, anche io lo percepisco più vicino a SRV. Gran chitarrista

[nebraska]

13 ore fa, Jester2025 dice:

 

Mi risulterà sempre incredibile quanto gli album solisti di Landau non se li caghi nessuno.

Io sono riuscito a trovare, in cd, Tales from the bulge

[Jester2025]

1 ora fa, nebraska dice:

Io sono riuscito a trovare, in cd, Tales from the bulge

 

Io ce li ho quasi tutti, ma è incredibile la quantità di chitarristi che menzionano Landau e poi non vanno oltre l'assolo per Vasco. Oltretutto la quantità di menzioni è smentita anche dalla realtà di YouTube, dove spesso alcuni suoni brani manco sono presenti (e questa è veramente una cosa eclatante, visto che cani e porci sono presenti su YouTube). 

I suoi album in copia fisica poi sono rari non perché andati a ruba ma perché considerati davvero pochissimo dal mercato.

Poi magari mi sbaglio, ma questa è la percezione che mi sono fatto. Se però conoscete una montagna di gente che ascolta i Burning Water o i Raging Honkies, allora cambio idea.

[Damiano]

Inserirei anche l'italianissimo Tolo Marton 

[Lefty]

 
Io ce li ho quasi tutti, ma è incredibile la quantità di chitarristi che menzionano Landau e poi non vanno oltre l'assolo per Vasco. Oltretutto la quantità di menzioni è smentita anche dalla realtà di YouTube, dove spesso alcuni suoni brani manco sono presenti (e questa è veramente una cosa eclatante, visto che cani e porci sono presenti su YouTube). 
I suoi album in copia fisica poi sono rari non perché andati a ruba ma perché considerati davvero pochissimo dal mercato.
Poi magari mi sbaglio, ma questa è la percezione che mi sono fatto. Se però conoscete una montagna di gente che ascolta i Burning Water o i Raging Honkies, allora cambio idea.

Sarò sincero non sapevo che avesse fatto un assolo per Vasco, promesso mi ascolto un pò di Landau che mi manca.

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[Jester2025]

3 ore fa, Lefty dice:

Sarò sincero non sapevo che avesse fatto un assolo per Vasco, promesso mi ascolto un pò di Landau che mi manca.
 

 

L'assolo de Gli Angeli, uno degli assoli più famosi di Vasco.

Quanto al Landau nei suoi progetti, consiglio l'album Smashed Hits dei Burning Water. 

[Uilliman Coscine Terzo]

Penso abbia fatto pure quello di Un gran bel film ma non è molto hendrixiano.

[Lefty]

 
L'assolo de Gli Angeli, uno degli assoli più famosi di Vasco.
Quanto al Landau nei suoi progetti, consiglio l'album Smashed Hits dei Burning Water. 

Ho ascoltato gli angeli, l'assolo è partito bene ma non mi ha entusiasmato, decolla arriva in quota fa due tonneau e sfuma.
6 per me.

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[Jester2025]

4 minuti fa, Lefty dice:

Ho ascoltato gli angeli, l'assolo è partito bene ma non mi ha entusiasmato, decolla arriva in quota fa due tonneau e sfuma.
6 per me.
 

 

Opinione legittimissima. Solo per la cronaca: è considerato un capolavoro, peraltro imitatissimo. 

Per quanto mi riguarda, al Landau sessionman, turnista e produttore, preferisco totalmente il Landau nei suoi progetti solisti: rock/jazz rock/fusion certamente meno fruibiile (e anche come cantante lascia a desiderare), ma è musica molto più interessante.

[Raffus]

Per me quel solo è la definizione in musica della frase 

 

gli uomini non piangono. È la chitarra che piange per loro.

 

c’è tutto, da bending rabbiosi, wha criminale, pinch harmonics, leva, licks ben studiati ed accelerazione finale…

 

penso sia il mio preferito di sempre, battendo pure all along the whatchtower e still got the blues

[ghirmo]

5 ore fa, Lefty dice:

Ho ascoltato gli angeli, l'assolo è partito bene ma non mi ha entusiasmato, decolla arriva in quota fa due tonneau e sfuma.
6 per me.

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Come già detto i gusti sono gusti. Trovo che quello degli angeli sia il solo che maggiormente esprime in musica il testo della canzone, non saprei come definirlo, quello più calzante, anche se il termine è molto riduttivo, al testo. Ci sta rabbia, dolore, pianto in quel solo. Landau ha fatto un capolavoro. E penso che, a mio gusto, sia il solo più bello mai ascoltato. 

[Fra]

le chitarre di "mi si escludeva" invece sono di burns ? PERFETTE secondo me, meravigliose

a memoria braido su quel disco mi sembra suoni solo "marea"

 

capolavoro l'assolo de "gli angeli"

[ghirmo]

12 minuti fa, Fra dice:

le chitarre di "mi si escludeva" invece sono di burns ? PERFETTE secondo me, meravigliose

a memoria braido su quel disco mi sembra suoni solo "marea"

 

capolavoro l'assolo de "gli angeli"

 

mi sembrava di aver letto che pure Landau era su quel pezzo

 

edit: ho trovato siti che la accreditano a burns

[Jester2025]

4 ore fa, Raffus dice:

Per me quel solo è la definizione in musica della frase 

 

gli uomini non piangono. È la chitarra che piange per loro.

 

c’è tutto, da bending rabbiosi, wha criminale, pinch harmonics, leva, licks ben studiati ed accelerazione finale…

 

penso sia il mio preferito di sempre, battendo pure all along the whatchtower e still got the blues

 

Il mio preferito in assoluto a livello di espressività (come lo sento, piango, e non mi faccio problemi a dirlo) è di Corrado Rustici su Iruben Me. 

 

Un assolo che mi ha fatto saltare dalla sedia quando l'ho sentito per la prima volta è in Trust, dei Megadeth, ed è di Marty Friedman.