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Bananas

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  1. Non credo c'entri il Blues: salvo il successo "mainstream" negli anni '50 in zona Rock'n'Roll in America e di ritorno nei Sitxies dal Regno Unito, è sempre stato e sempre sarà una nicchia coi suoi appassionati; un bluesman si porterà la Straterella anche sull'astronave e starà ancora lì a menarla agli amichetti suoi con le valvole nel 2250, con le pippe dell'anima, poche note ma sentite, la frittola, l'alcol e tutto l'armamentario connesso (per fortuna). Non esistono musicalmente promesse del blues che non è una musica ma un modo di sentire la vita. Una cultura. A mio parere non è lui che impedisce alla musica nuova di vibrare. Da pischello, gli amici chitarristi che si sono dati subito al metal o neoclassico che sia, sono passati per il Blues giusto quei tre mesi che servivano a imparare la pentatonica. A me sembra che il ragionamento sia più profondo, che riguardi la società più in generale: a livello di cultura massa la musica è un prodotto di consumo come altri, viene tritata un tanto al chilo, uniforma e conforma invece aprire e originalizzare. Che poi è anche il limite della nuova cultura "nerd" uscita dalle università americane al giro di boa del millennio: internet, social, e-commerce, IA, finanza, via i mediatori, dentro ego e conseguente narcisimo patologico, la cui contraddizione sembra stare nella generazione di egoici individualisti ma conformati a un pensiero unico massificante, anticonformisti conformi appunto, obbedienti. In tempi non sospetti Giorgio Gaber sembrava averci preso anche su questo, mettici dentro l'Internet eco bio eco green gender fluid (non ho niente contro eh ma la capoccia cerco di usarla ecco) ed eccoci qua:
  2. Straterella, nitro sottile e stop. Si può chiudere. Eh lo so, avresti anche ragione. Tuttavia dato che abbiamo a disposizione codesto forum così ben frequentato e manutenuto e per il quale sentitamente ringraziamo chi di dovere, usiamolo. Vero anche che i violini della liuteria classica più prestigiosa sono tenuti insieme da lacche e vernici però sottopongo alla tua gentile attenzione l'ennesima bananata ad minchiam. Leo Fender oggi sceglierebbe finiture classiche alla nitro o le moderne sintetiche uretaniche e affini? Un po' come il ragionamento sugli amplificatori: orca boia satura e distorce, serve più potenza per mantenere il suono puro e cristallino. No Leo, ci piace questa cosa che satura, distorce e scoreggia, però facceli più potenti sì 'sti amp che saturiamo ancor più a bombazza che sennò in palazzetti dello sport e stadi non ci sentono mica. La storia dell'amplificazione è più o meno questa. Chissà forse Leo avrebbe detto: orca boia le finiture nitro mi durano un cazzo, un anno di palco e la vernice cracka, si impesta col sudore, si scioglie e vien via che le mie belle chitarre mi diventano dei rottami. Devo ragionare sulle vernici... Ti dirò radiochitarrista appassionato: siamo sicuri sicuri che per la resa sonora sia meglio una finitura nitro invece di una sintetica fatta bene e durevole nel tempo? Ho detto fatta bene eh, no quelle porcherie al risparmio che faceveno presempio sulle prime messicane. Trattasi davvero solo di risparmio e processi industriali un tanto al chilo o c'è di più?
  3. Ma ormai nessuno scriverà più una pagina rilevante nella storia della musica, è cambiato il mondo. Si è innalzato di molto il livello medio del suonaggio generale, suoni, informazioni e didattica a disposizione. Tutti artisti, nessun artista: un ottimo livello medio senza eccellenze. È proprio cambiata la società. Anche nel cinema, che va sparendo come forma d'arte in favore delle serie, dove la tecnologia ha semplificato, ridotto i costi e aperto l'accesso. Lo stesso anche nel giornalismo, nella letteratura e in tanti ambiti dell'espressione. Insomma uno spantegamento in cui il livello tecnico medio è più alto ma l'eccellenza va sparendo inglobata nel paltone generale dal quale sono spariti anche i soldi. Ti fai le tue cose in cameretta o in saletta e le metti su YouTube ma il grande produttore illuminato della EMI non te le produce perché non c'è più lui e neanche la EMI. Abbiamo perso la vibra ma abbiamo guadagnato l'accesso di massa. Meglio o peggio non saprei. PS. Dimenticavo: anche nel team building e nelle pratiche di sviluppo personale finalizzate al business la direzione pare quella di uccidere i sentimenti (che restano), controllare le emozioni (che passano). Insomma, produci e consuma di più, muori presto e rompi i coglioni il meno possibile.
  4. Bananas

    Discettiamo amabilmente di vernici.

    Sì sì sì dev'essere il manico ma il refinish del body? Dai che intanto abbiamo trovato la Straterella adatta allo zio @badge : Mentre @A wild Manni molla una splendida TV Yellow che uno dice: zio ma sei fuori? Per accattarsi una Tele tutta rovinata tipo questa :
  5. Dai bene! Lo sguardo smutandate che te aro senti come ti arrotolo alla velocità della luce mi pare perfetto. Tuttavia avrei preferito parrucca bionda lunga fino alla chiappa, petto villoso esibito senza ritegno, leggings e catenazze. Dai, il cantante mi era già più in stile col cappello cornuto, occhiali e bracciale borchiato. Musicalmente niente da dire: bravi bravi. Voce pazzesca. Chitarrismo adeguato, di livello, suoni giusti. Cioè non è la musica per cui vado matto, epperò quando è fatta bene è fatta bene e basta. PS. apprezzatissime le incursioni di Animal alla batteria.
  6. Beh tra i nuovi "Sculander Stringer," cioè i chitarristi de blus jazzoloso funky rockeggiato legati alle radici del saundz e venuti alla ribalta sull'Internet, e che son tutti pedaletti, chitarrine e ampletti butic del Radiochitarra, oltre ai già citati, stanno anche Josh Smith, Tomo Fujita, Eric Gales, Davide Pannozzo, Kirk Fletcher e tanti altri...
  7. Per pigrizia non ho voglia di cambiare spesso le corde, ritoccando continuamente assetto e intonazione alla bisogna, che sarebbe la cosa più giusta. Parecchio tempo fa mi piacevano molto le DR Pure Blues ma avendo le manine trasudanti umori di frittola, mi duravano meno di un gatto in autostrada. Quindi passai alle Elixir solo per ragioni di praticità, rinunciando consapevolmente a feeling e suonabilità in favore della comodità. Ho lì una muta di Cleartone treated che monterò a breve in sostituzione delle Elixir che sono ancora nuove nell'aspetto ma hanno perso elasticità e tone; è ora di cambiare. Vi riporterò le mie impressioni sulle Cleartone. Visto che la tecnologia evolve rapidissima, avete provato qualcosa di alternativo ma valido? Voi cosa usate? Che ne pensate?
  8. Bananas

    Coated: Cleartone vs Elixir vs altro?

    Allora, dopo qualche giorno le Cleartone non mi hanno convinto. Le finisco ma poi le cambio. Proverò anche le D'Addario NYXL per vedere come sono. Le Cleartone sembrano molto più chiare delle Elixir, hanno un effetto ferraglia più pronunciato che rende medi/alti molto aggressivi e mi obbliga a rivedere i settaggi di amp e pedali perché mi cambia la risposta delle saturazioni che diventano meno rotonde, piene e cremose e più aggressive scoreggiose sul mio tocco tendente al pesantino. Già io tendo al chiaro nell'impostazione di base ma così diventa troppo. Non sembrano essere longeve quanto le Elixir, sono già segnate e tendono anche loro all'effetto bastoncini de plastica, seppure più morbide ed elastiche delle Elixir. Direi che per me non vanno bene ma attenzione, la loro chiarezza, ben rappresentata nel nome Cleartone appunto, magari per l'approccio e per il gear altrui potrebbe essere una meraviglia. Alla fine le Elixir come soluzione di compromesso durata/suonabilità mi sembrano ancora le migliori per il mio approccio ignorante.
  9. Straterella original in arrivo...
  10. Brave porcelline! E ti scatta cosmico il Bananas Approved Platinum! Apprendo con gioia l'inizio della transizione fluida del buon Badge che vedremo presto esibirsi in un ricco grattugiamento Telecasteroso per poi, in un secondo tempo, raggiungere la buddita' approdando alla Straterella acera. Felici per la sua catarsi, se tanto mi dà tanto, sospettiamo che ci schippera' plastico il castomsciop per accattarsi direttamente una original. Ma i comodini glieli lasciamo tenere anche quelli dai...
  11. Hai presente quando ti sei accattato il pedalino visto e recensito come assolutamente fondamentale mai più senza coi diodi al vibranio sul Radiochitarra, ti sei gramato 3 mesi di stipendio, tua moglie si è incazzata di bruttissimo battipannandoti il coppino e non te l'ha più data per 6 mesi, ma tu l'hai portato a casa, collegato e poi prodotto un ricco festival della scoreggia? Sì tipo il Sonic Titan o roba così, pagata millemila e poi scambiata con due Boss BD2 che almeno rivendendo quelli placavi la disperazione sorta con la consapevolezza di essere costretto a lavorare 2 anni per rientrare dal disastro? Dai racconta, quali i pedaletti, come te ne sei liberato e se addirittura ci sei ricascato da bravo ciuccellone.
  12. Pheega! Pheega! Pheega! (Almeno una Straterella è obbligatoria, sallo...) PS. Uscite le Tele e le Strate original, inoltre vogliamo sapere tutte le storie nei dettagli con tutti i ricciolini e gli abbellimenti di chitarre e amp. Il tutto merita apposito 3D di sbavaggio collettivo.
  13. Per te vedrei bene una Straterella '50 style: manico fiammatissimo, generoso cicciotto ma soft v, tastiera acero, radius 9.5, tasti jumbo. Body premium Ash max 2 pezzi ma per te meglio pezzo unico, così ti rimiri le orgasmiche venature sotto il sottile strato nitro. Puppi handwound 50' style grassi ma equilibrati. Ponte vintage super massiccio, meccaniche vintage autobloccanti. Un leggero relic dal grattugiamento naturale, appena qualcosina in più del NOS, giusto per quel feeling good old shoe col pisello lunghissimo. Plastichette rigorosamente aged in contrasto col battipenna bianco o al massimo anodizzato gold. Si dai, il colore del body sceglilo tu. Consiglierei un White Blonde o black o al massimo Candy o Fiesta Red. Allora sì che buttando il tutto nel Super gLory spippoled, la buddita' ti raggiungerebbe seduta stante...
  14. Eh lo so Manni ma ciascuno è sul suo percorso di consapevolezza. Figurati che io sono partito con una splendida 335 dot Reissue del '82. Eh sai BB King, la liuteria, le Gibson son chitarre vere... Poi mi capitò in mano una Straterella caruccia che mi aprì il mondo, pheega il puppo al manico come mi arrotola gli sgamini, pheega Hendriz! Pheega il blues incazzatiello modern! Bisogna passarci ecco, quando sei ancora Gibsonista hai le tue certezze, la tua zona di comfort, il pisello ti sembra abbastanza lungo, ti senti ben armato ecco. Ma quando mi raggiungi la buddita' vuoi la Straterella acera, che pure la tastiera in palissandro ha fatto il suo tempo. Vedrai, dovrà passare prima per la Tele, fatto anch'io eh, poi alla fine il mondo si apre e rinasci, Straterello...
  15. Bananas

    Ma come faceveno...

    Non gli serviva neanche la paletta, tanta era la cazzimma: Un concerto intero non ce la faccio, però mi pare giusto tributargli lo spazio che merita come iniziatore del grattuggiamento pop. Qui una chicchetta al leggendario Covo di Nordest, locale ligure nell'italietta bellina e spensierata che fu: Infine per questo giro il sempre valido Mayall in quanto flame keeper filologico con ospitanze varie: Come previsto la Hendriz family ha subito protestato per il video del primo post in apertura che è stato rimosso. Peccato, spero che qualcuno abbia fatto in tempo a sentirlo, aveva un audio molto buono...
  16. Zio Badge, esci il Super modificato dal gLory, non dico il sample ma almeno una fotina escila che sbaviamo un po', eh... Poi volevo spalmare un'ultima minchiatella sui pedalini trendy: in pratica servono e fanno qualcosa a casina per giocare ai suonini belli a volumi bassi. In saletta o nei concertini in parrocchia o al Festival dell'Unità a volumi poderosi, basta tirare il valvolare quel tanto che basta e abbuttarci dentro uno dei soliti 3 Boss per spingere alla bisogna. Infatti la scimmia pedalara me l'avete fatta venire sul Radiochitarra a cui mi sono iscritto proprio perché non suonavo più in giro, prima mi bastava un Deluxe/Deville Hot Rott e un BD2 o il TS a seconda della cattiveria. Un amp, due pedali, il wha, la Straterella, fine. Non so come sia stato possibile riuscire adddirittura a strimpellare in giro con soddisfazione.
  17. Bananas

    Ik TONEX

    Allora capimose co' 'sto Tonex, cioè e figo che mi sostituisce l'anal in giro (ma no a casina) oppure no? Cioè spendo meno del Quad Cortex e va bene uguale? Cazzo ne so, a Uilli e al Varini piace: Cioè ma quindi va accatto o no? Sì vabbé se ne parla pure qua, allora? E' da accattare?
  18. Bananas

    Ma come faceveno...

    Cioè pheega dai che bello, non tanto per il Johnny che si conferma chitarraio di livello ma per la Brenna Whitaker, pheega la sposerei in un nanosecondo, ma che voce c'ha? Pheega passerei il resto della vita a slurparle la frittola ma temo ci abbia già pensato il Johnny boy da come se lo magna con le faccine golose vergognine... Ps. Comunque il jazz è quella roba qui, vibra, condivisione, improvvisazione, e no la menata intelletuala che vorrebbero farci credere qui da noi ecco... Ps2. Se hai cominciato a suonare la chitarra per cuccare la frittola in romantic furby sei un boomerz e hai fatto bene, a volte funziona ancora!
  19. Bananas

    On Air Radio

    Eh gniente, vedendo il video di Greg con la sua simpatica orchestriella stica: Mi è venuta subito in mente roba tipo così, molto bene: Pheega che bello il gorgoglìo del Leslie rotolato hammondoso...
  20. Bananas

    Afro Funk Arkestra

    Ah ma allora non è vietato rifare la musica vecchia ma nuova figa, suonata bene in mezzo a tanta bella gente normala tipo che balla, beve, limona e si diverte? Pheega ci sto dentrissimo! Complimentoni grandi! Dispiace un pochino vederti senza chitarra ma bello che ti spendi per la causa umana e musicale!
  21. Bananas

    Ma 'ste strate avri...

    E comunque 'sti stronzarelli t'hanno fatto prima le American Original con radius e tasti suonabili nel 2023 (ottima idea pro cliente) che magari messe in dima un 1850 glielo davi anche volentieri ma poi si sono accorti che faceveno concorrenza alle specs delle castomscioppe factory team built e allora via via che ti facciamo le avri 2 radius e tastini vintage a 2.3K. Son tremendi eh!
  22. Bananas

    Ma 'ste strate avri...

    No io mi merito tanti Spriss, vita bella, sole, mare & cappezzoli (di femminuccia). Ma se tu preferisci Proctor, cioè non ho nulla da obiettare, eh...
  23. Bananas

    Ma 'ste strate avri...

    Comunque ragaz, se uno volesse farsi oggi un rig base di roba nuova figa di marca, prodotta oggi ma che tenta di fare il verso a quella vecchia, praticamente dovrebbe accattarsi una Strata o Tele castomscioppa a circa 4.5K, una Les Polla intorno ai 5.5k, un Tweed handwired circa 2.5k, o un Deluxe Reverb handwired a 2.8k o un Princeton a 2.5k, una Plexi handwired 1.5/2K, un Ts handwired 300 neuri, un wha Vox handwired 250 neuri circa. Allora, considerando 2 chitarre, un solo amp a scelta e solo due effetti ma senza reverb per gli amp che non ne sono dotati, mi spenderesti circa 13.5k. Ma mettiamoci altri 4 millini abbondanti tra cavi, eventuale reverb valvolare, magari un fuzz culattone, un klon Mark2, un vibe Shin Ei di produzione attuale, un delay tipo il nuovo Echorec TRex o un Fullone meccanici e magari un secondo amp + cassa, ecco che arriviamo plastici intorno ai 20K e più. A me pare follia, invece secondo te è giusto, tanto, poco?
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