*juanka78*

Che dire...sono 3 pedali della madonna! Innanzitutto, cosa ci vuoi fare? Come vuoi ottenerlo il lead? Usando uno dei 3 sul pulito o boostando un suono già in crunch? Il BB forse è il più marshalloso dei 3, anche se il Riot gli sta dietro alla grande ed ha più gain, cosa non da poco se vuoi usarlo come pedale lead stand alone. L'OD Box è il più definito e dinamico fra i 3, ottimo per boostare secondo me. Bella partita...

Il Fromel? Ti dico solo che è fisso in pedalboard da almeno 2 anni, l'idea di venderlo per sostituirlo con qualcos'altro non mi ha mai neanche sfiorato l'anticamera del cervello...

Aggiornamento pedalboard più nuove foto... Lo Zendrive è andato via per far posto allo Shiba mentre lo Strobostomp ha gentilmente ceduto il suo posto all'Aquavibe e adesso viaggia comodo comodo nella custodia della chitarra...

Direi decisamente british style...

Mai provato il Pinnacle ma sono felice possessore del Riot: se cerchi un distorsore bello cattivo (ma cattivo davvero) con carattere spiccatamente anni '80 e insospettabile versatilità non resterai di certo deluso. Sono sempre stato abbastanza scettico verso i distorsori puri, ma questo piccoletto ha sconvolto i miei preconcetti. Non ce lo vedo molto per metal moderno (il classico suono a V), ma per tutto il resto è da mascella per terra, garantito...

Quotone: il Diamond e il Coca Comp di Mr Okko restano i 2 migliori comp mai provati. Secondo me il vero discrimine è dato dalla tipologia: per me (e ci tengo a rimarcare l'opinabilità della mia affermazione) i comp ottici sono un altro mondo...

Io infatti adesso ho sia lo Shiba che il Riot in pedaliera! John Suhr è entrato nel mondo dei pedali con il consueto stile...

Lo è davvero, anche se rispetto ai pedali "dumbleschi" ha una timbrica leggermente diversa, con attacco più morbido e minor presenza: lo trovo più vicino ad un TS9 di classe piuttosto che allo Zendrive, anche se il "territorio di caccia" è più o meno lo stesso e i risultati non sono inferiori...

Che dire...goditelo, al di là dei gusti personali è oggettivamente un OD di gran classe, oserei dire un classico. Io invece in questi giorni mi sto godendo lo Shiba, gran bel pedale pure lui, anche se più spostato in territorio TS9 dello Zendrive...

Attenzione però: un conto è dire Dumble (o comunque similari), un altro è dire Zendrive, Ethos, One, Howie ecc...questi ultimi sono solo "simulazionI" (per quanto ben fatte) dell'originale, che secondo me resta un'altra cosa...

Sempre avuto un rapporto strano coi pedali "dumbleschi", all'inizio li adoro, poi però mi stufano in fretta, come un dolce troppo zuccheroso...

Casomai decidessi di separartene...

Bel mood...

Sì, devo dire che John Suhr anche stavolta non ha deluso: col Riot e o Shiba si è collocato subito ai vertici...

Ciao ragazzuoli, mi sono da pochissimo accattato questo bel pedalozzo e ho deciso di provare a farne un sample dimostrativo. Sono partito da gain a zero fino ad arrivare col gain al massimo cercando di bilanciare il volume in modo da non avere sbalzi eccessivi...non credo di esserci riuscito pienamente, ma tant'è. Ci tengo a precisare che non ho modificato nessun altro controllo, né sul pedale né sull'ampli, durante il test, cosa evidentemente non ottimale per far rendere il pedale al meglio. Ho usato la M1 in Normal e la mia fida Hamer Special coi P90, più un filo di compressore, riverbero e delay. http://dl.dropbox.com/u/14678574/Shiba.mp3

Io sulla mia monto i BK Irish Tour. Anch'io ero indeciso fra questi e gli Slow hand, poi chiesi consiglio a Tim Mills (il proprietario della BK) descrivendogli a parole cosa volevo ottenere e lui mi consigliò gli Irish. Mi ci trovo benissimo, hanno un animo vintage ma sono comunque belli cazzuti. Il problema coi singoli "hot" è che spesso per ottenere più medie si vanno a perdere gli alti scampanellosi che sono l'essenza di questi magneti. Con gli Irish ho ottenuto più medie e un suono più carico rispetto ad un singolo con specifiche vintage senza però perdere gli alti ariosi che hanno fatto grande questo tipo di pickup. Tim mi ha descritto gli Slow Hand come molto più scuri, quindi ottimi per il blues carico ma poco versatili. Cmq chiedi direttamente a lui, è molto disponibile e competente...

Grazie! Diciamo che "Time" l'ho accennata con un po' di timore reverenziale...

in generale MI Audio fa della bella roba: ho avuto per mesi il Neo Fuzz e credo sia uno dei migliori fuzz al germanio sulla piazza, decisamente sottovalutato...

Ma vuoi un distorsore o un OD? Cmq ti direi Menatone KOTB, Fulltone OCD V2, Suhr Riot...se vuoi stare su cifre non eclatanti...

Cazzo, stiamo diventando un po' permalosetti su questo forum. Non voglio fare l'avvocato di nessuno, ma mi pare che Spaceshuttle abbia solo detto la sua opinione. Io la penso diversamente, anche se non trovo il suo discorso del tutto sbagliato. Che problema c'è?

Personalmente l'idea dell'unico strumento a tratti mi affascina, poi però mi rendo conto che anche lo strumento più versatile di questo mondo non potrà mai darmi i vari suoni che ottengo con le mie 4 elettriche, anche perchè le ho scelte e le ho equipaggiate proprio affinchè potessero darmi suoni totalmente diversi l'una dall'altra. Piuttosto faccio fatica a comprendere quelli che si fissano su un unico modello ma in più esemplari: tipo quelli che hanno 6 Strato o 8 LP, magari tutte con gli stessi p.u. (o cmq p.u. molto simili)...ma che senso ha? Ma tenere la migliore e provare altro no???

Mah, io con le mie Hamer riesco a farle stare quasi tutte ferme, le lucette...

Boh, a me piacciono le Hamer, uso solo quelle...

Io uso lo Strobostomp 2 della Peterson da anni e mi ci trovo da Dio: precisissimissimissimo, facile da usare una volta che si è capito il meccansimo, true bypass, solido, alimentabile a pila (con vano di accesso supercomodo) anche per lunghi periodi, varie accordature temperate a disposizione (quella per l'acustica è FICHISSIMA) e offre pure un'uscita per alimentare un pedale in modo da non sprecare un'uscita dell'alimentatore...ma che si puà volere di più da un accordatore???