guitarGlory

Bella prova e considerazioni finali, compresa l'ultima tutt'altro che banale

Benvenuto 🤟🤟🤟

Sì ok va bene tutto... ma io vedo sempre un pedale storto 👹

No, nessun principino comprato purtroppo... però ne ho restaurati 3 negli ultimi mesi, quindi ho avuto diverse occasioni per provarci sia BluesPower che Revival e farmi un'idea chiara di come ci suonino

Ho capito il problema! Raddrizza quel pedale storto in pedaliera e poi suonerà tutto MOLTO MEGLIO 😈

Consiglio spassionato: hai un Princeton blackface, lascia stare il Revival e pijati il BluesPower. Io li ho entrambi e ce li ho provati molte volte sul Princeton... il BP ovviamente non ti fa i suoni Plexi, ma per i suoni da blackface tirato è veramente bello bello bello (tanto che poi fai fatica a spegnerlo). Il Revival invece è perfetto per "blackfacizzare" un ampli che blackface non è già di suo 😘

Vedi il punto 3. Cmq sì, ci stanno bene pure i vari Timmy, il Jan Ray e compagnia bella... e ovviamente dipende pure da come è settato l'ampli, perché se si usa un clean scuro di base è un po' diverso da usare un super reverb pulito col bright attivato.

Per me coi FF ci sono tre regole auree: 1) se usi l'ampli pulito, mai usare un FF da solo... in mezzo ci deve sempre essere un altro OD a sporcare il suono, a segare bassi ecc. I TS per la mia esperienza lo fanno molto bene. 2) volume della chitarra max a 9... quasi nessun FF suona bene col volume della chitarra a 10, perché si ingolfa tutto (il "quasi" è relativo a quelli che hanno un input pot\trimmer che permette di regolare il volume in ingresso direttamente dal pedale). 3) i FF non suonano bene a volumi troppo bassi... quindi se i punti 1 e 2 sono stati già rispettati e il suono vi fa ancora schifo, è molto probabile che sia ora di alzare il volume O di abbandonare il FF...

Prima vediamolo. Su una strato con body refin, già è difficile determinare con certezza l'originalità assoluta del body da foto chiare... andrebbe fotografato tutto fronte e retro nel modo più dettagliato possibile.

Sicuro il body sia 66? A me dalli scasso del pickup al manico non pare... c'è una foto del body aperto senza il pickguard sopra?

Se è sicuro che è stata (ed è tutt'ora) in Liguria per molti anni non è la stessa... veramente strano perché sembra lei in tutto e per tutto.

Ce n'era una identica qua nel maceratese, sempre refin dello stesso colore Daphne blue, stessa custodia... da quello che so è stata venduta poi a un collezionista di vicino Roma, poi non so più nulla.

Mi sa che la conosco quella chitarra...

Secondo me il discorso è un altro: ha fatto un'accozzaglia di 'citazioni", ma le chitarre sempre strato e tele sono... sicuro avrà fatto le sue valutazioni (un po' come fece Vince Cunetto quando iniziò il suo brand, o John Suhr ecc), ma visto che si è impegnato per disegnare una paletta che per me ha il suo senso, io avrei fatto anche una chitarra diversa, magari anche solo da affiancare a quelle più "classiche". In questo senso, ha ragione Giorgetto nostro quando dice che l'unica cosa bella è la paletta... se solo avesse osato e gli avesse costruito una chitarra intorno, sarebbe potuto uscire qualcosa di interessante. Da questo punto di vista, trovo che l'unico ad essere riuscito nello scopo di creare qualcosa di un po' diverso, a cavallo tra vecchio (anche nel look) e nuovo, con un buon equilibrio e una sua riconoscibilità, sia stato Denis Fano.

Grazie amico mio! Oh ma sarà ora che ci becchiamo? 😘😘😘

E adesso caccia ai reverse zebra

BUAHAHAHA

I pots bareknuckle vanno bene, io preferisco la corsa dei ViPots ma con quelli che hai direi che sei ok. Ho preferito i Brandon ai Wizz normali (premium clone).

Il problema è che sembra tu voglia un po' fare le nozze coi fichi secchi... ti dico la mia classifica, e considera che dei PAF veri li ho (e pure qualche chitarretta vecchia ). 1) Wizz NOS: circa 1200-1300€... per me sono i più simili al suono PAF che preferisco tra i 4 set di PAF veri che ho avuto. 2) Stephens Design: nuovi quasi impossibili da avere, ho venduto l'ultimo set che avevo intorno ai 1200€ un mesetto fa... sono belli gli SD, ma sempre un po' più hotrodded rispetto ai PAF veri. 3) Brandon Wound: a metà tra i due sopra a livello sonoro, il miglior equilibrio che ho trovato finora tra qualità e prezzo (260€ per il set standard). Detto questo, rispetto ai picappi che hai ora, qualunque di quelli citati in questo thread sarà mille volte meglio se parliamo di avvicinarsi al suono PAF, anche i Wolfetone che dice Giorgio sono buoni pickup in quel senso, senza essere troppo costosi... basta che non ti aspetti una "replica fedele" più di tanto. Dulcis in fundo: mettere un'elettronica buona fa la stessa differenza che cambiare pickup, quindi valuterei quella che hai e vedrei se upgradare anche pots\caps.

Ne aggiungo uno alla lista, probabilmente a livello rapporto Q\P il migliore che ho provato: BrandonWound 59... ne ho montati diversi set ad amici, e non mi hanno mai deluso a livello sonoro, unica pecca è che non sono bellissimi dal lato estetico (neanche brutti eh, ma c'è di meglio). In Europa li tiene Haar, 260€ il set di due. Personalmente mi sono preso un set di 59 Ltd. edition custom order direttamente da Brandon, che spacca il culo anche dal lato estetico 😇

Mi emoziono sempre quando vedo tanta sfrociaggine 🥰

Arriva arriva

Intanto ringrazio Lore per la demo, che per i miei gusti (specie sentendola in cuffia) è registrata molto bene, raccontata in maniera semplice e colloquiale, proprio come in una chiacchierata tra amici. Aggiungo solo una cosa... il look è come sempre personalizzabile (colore, dimensioni del case, colore dei pannelli, knobs ecc), ma il nuovo logo per la Li'l Bitch V2, disegnato da @Lore.M, resterà sicuramente questo perché mi piace un sacco. Lo stesso vale per le features dell'ampli in quest'ultima versione. Posso dire che qui la mia "zoccoletta" ha raggiunto la maturità... e in quanto maggiorenne, è adesso è autorizzata a darla legalmente a tutti

Concordo, il mio preferito era il Picture, poi il Walsh signature e anche il 10... il 3 invece è passato come una meteora, non che fosse brutto ma neanche bello come gli altri nel mio podio.

Isle of Tone è un caso a parte... genio del marketing assoluto, è riuscito a seguire le orme del Klon in 2 anni, investendo parecchio (ovvero regalando pedali a destra e manca ai vari youtuber del momento) e creando lui direttamente l'hype che il klon si è guadagnato sul campo.