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Gab78

chi mi spiega com'è costruito questo esercizio?

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Ciao, ho preso da poco un metodo per chitarra, diviso sia in parte teorica che pratica, ora quando vado a studiare gli esercizi mi trovo a non capire come l'esercizio è stato costruito.

Mi viene domandato di suonare gli intervalli diatonici di terza, quarta, quinta, sesta e settima della scala maggiore di Do.

Nell'esempio con gli intervalli di terze vengono suonate queste note :

do - mi - fa , re - mi - sol - la , fa - sol - si - do, la -si - re - mi,

mi - do - si , re - do - la - sol , si - la - fa - mi , sol - fa re - do.

Chi me lo spiega??

Grazie

Gabriele

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Ciao, ho preso da poco un metodo per chitarra, diviso sia in parte teorica che pratica, ora quando vado a studiare gli esercizi mi trovo a non capire come l'esercizio è stato costruito.

Mi viene domandato di suonare gli intervalli diatonici di terza, quarta, quinta, sesta e settima della scala maggiore di Do.

Nell'esempio con gli intervalli di terze vengono suonate queste note :

do - mi - fa , re - mi - sol - la , fa - sol - si - do, la -si - re - mi,

mi - do - si , re - do - la - sol , si - la - fa - mi , sol - fa re - do.

Chi me lo spiega??

Grazie

Gabriele

A me sembra che ti fa suonare Do e la sua terza maggiore(mi), poi fa che è terza minore di re, mi e terza minore sol e la che è terza maggiore di fa.

Praticamente suona tutta la scala maggiore di do ma con uno schema particolare: hai do con la sua terza poi una terza con la tonica di riferimento poi un'altra nota con la sua terza poi un'altra terza e tonica di riferimento. Non so se mi sono spiegato :facepalm:

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Ciao

C'è un "alfabeto musicale" che è formato dalle dodici note cromatiche che poi si ripetono in differenti ottave (se guardi la tastiera di un pianoforte ti accorgerai che dopo dodici note - sette tasti bianchi e cinque neri) si ripete la stessa nota - per esempio Do.

Ogni nota quindi ha una stretta relazione con un'altra: questa è la teoria degli intervalli.

Es: la nota Do ha una relazione con le restanti "undici" note .... quindi esistono degli intervalli quante sono le note e questi intervalli stabiliscono la precisa relazione che c'è fra una nota ed un'altra.

Questa relazione si chiama intervallo e si misura in semitoni o toni (un semitono è la metà di un tono e quindi due semitoni formano un tono)

Il tuo esempio non è corretto ... non ci sono solo intervalli di terza (due toni di distanza fra una nota e la sua terza e un tono e mezzo per la terza minore) ... e c'è qualcosa che non funziona ... sarebbe corretto: Do-Mi (terza maggiore), Re-Fa (terza minore)

Mi-Sol (terza maggiore), Fa-La (terza maggiore) ect.

Su Google trovi un molto materiale da studiare sugli intervalli e sulla costruzione degli accordi e delle scale.

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Grazie ragazzi, infatti anche a me quell'esempio suonato è strano, ok è musicale da suonare con la base, però dopo aver studiato la teoria, anche io avrei inteso l'esercizio come dice Robby....

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L'esercizio è di Guitar Theory e workout vero?

In effetti non ha molto senso, anche se DO-MI è una terza, e FA-Re è una terza, considera che probabilmente è solo una versione "musicale".

Dopo aver fatto DO-MI (terza maggiore) è più comodo fare FA-RE, sempre intervallo di terza sulla cala di DO semplicemente al contrario.

Onestamente non sono riuscito a darmi altre spiegazioni. Se guardi gli esercizi successivi sono organizzati alla stessa maniera.

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FA-RE è un intervallo di sesta. Che è il rivolto dell'intervallo RE-FA, di terza. a somma degli intervalli deve sempre dare 9, regola aurea numero 1 del link di cui sopra.

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Si scusa, hai perfettamente ragione ... intendevo Fa-Re come rivolto e partendo a contare cmq dalla più grave, che sul pentagramma dell'esercizio du cui parla GAb rimane il RE!

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Grazie ragazzi, alla fine è come diceva stratowine.

In pratica, si ci sono l'intervalli di terze, ma nel rendere musicale l'esercizio, la scala di C viene suonata alternando terze e seste (perchè sulle corde interessate dall'esercizio di seste di tratta).....

Perdonate un povero ignorate che cerca di uscire dall'oscurantismo mentale nel quale viveva....

Gabriele

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Si Nearrock il libro è quello ;)

Ad un pirla come me devono fare anche i disegni per far capire le cose !

Questo non toglie che una piccola spiegazione all'esercizio da parte degli autori mi sarebbe stata di aiuto a comprendere prima l'esercizio...

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