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Guest eujil10

Malmsteen

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non usa un plettro?

economy: mi sono sparato tutto il video di gambale con la chitarra da frogio che ti faceva fare fitness per le mani con pesante predilezione per l'economy che poi non dovrebbe essere altro che un mini sweep...eh eh ehe !

alternata: gli dai su e giù come un demente in preda ai veleni della tarantola!

Nemmeno io ho mai visto govan fare plettro,ma l'ho sentito usare il plettro( e pure il resto ci mancherebbe) con una maestria esagerata...quello intendevo,e credo che alla fine quello conta no? puoi usare il modo che preferisci o che più ti si addice o che più si addice al brano,ma il fine credo sia usare bene il plettro...ecco,Govan lo usa bene secondo me,mai in modo robotico,ma sempre ispirato...insomma mi pare uno che ha assorbito il lavoro tecnico e riesce ad usarlo in modo libero,creativo....se scazzo dimmi la tua,forse prima mi ero espresso in modo sommario!

io sono d'accordo

ma si parlava della tecnica delle plettrata alternata, confidenzialmente definita plettro, o di quella economy

e Govan non usa certo la plettrata alternata

Che poi in maniera magistrale usi il plettro, intenso come pezzo di plastica o altri materiali, sono d'accordo.

Volendo restare in un lessico di risposta al 3d

Govan usa più la tecnica del legato

Poi mescola tante cose il suo legato è farcito e imbastradito dal suo stile

Che poi è una delle mete di imparare didatticamente le tecniche soliste dei grandi post anni '70

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Guest Max

Quì mi serve Valerio! :sorrisone:

Mi piace,mi è sempre piaciuto (non Valerio,Yngwine!) ma non riesco a suonarlo con l'intenzione giusta.

Come ho letto da qualche parte,secondo voi dovrei studiare i suoi pezzi a 40 bpm?Con tutte le note che ci sono ci metterei 3 giorni a pezzo :facepalm::sorrisone:

Giù con i consigli! :TRyeh:

beh caro Eugenio, e ti piace Yngwie... studia Yngwie...

ebbene si ;) devi studiarlo lento e poi aumentare la velocità quando ti senti sicuro, e se ci metti 3 giorni a pezzo direi che va comunque bene... :sorrisone:

Ai "miei tempi" (come sai sono vecchierello) mettevo il disco a 16 giri per capire le note una a una...internet non esisteva, avevo 17 anni e non c'erano nemmeno i metodi... :devil: quindi a te va di culo!!!

Era il mio chitarrista preferito in assoluto e con tanta, tantissima fatica sono riuscito a "scopiazzarlo" abbastanza bene poi è arrivato Steve Vai e ho cominciato a disintegrare i Floyd rose :sorrisone: (3 leve rotte!)

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Guest eujil10

Allora,cerco di riassumere tutto!

Petrucci lo ho studiato per diverso tempo,mi piacciono molto alcuni soli,ma alcune cose non riesco ad ascoltarle!

Gilbert idem con patate!

Di Govan ho studiato due pezzi e non ho toccato più la chitarra per un mese vista la demoralizzazione a livelli galattici!Inoltre non appartiene ad una categoria distinguibile,non valgono con lui le equazioni malmsteen= plettrata o kotzen=legato!Per alcuni versi,credo sia uno dei chitarristi più difficili da studiare!

Chiedo di Malmsteen,proprio perchè mi piacciono i suoi pezzi e mi fa impazzire il suo stile!

Del video postato da Jetto ho il dvd,però non riesco a trovare il pdf che mi risparmierebbe un botto di tempo (non mi picchiare Max :facepalm::sorrisone: )

Bah,appena posso mi metto sotto!

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Guest Max

ma scherzi Euge :sorrisone: ora non ha più senso mettere il disco a 16 giri... :sorrisone: anch'io uso pdf, video ecc... moooolto più comodo!!! fai benissimo...

Il mio consiglio di scegliere un chitarrista che piace è proprio per studiare con più "gusto" quindi imparare più facilmente... se ti piace il suo stile... buttati!!!

Tutto si può imparare (escluso Holdsworth secondo me :sorrisone:) quindi buon lavoro!!!!

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Guest eujil10

ma scherzi Euge :sorrisone: ora non ha più senso mettere il disco a 16 giri... :sorrisone: anch'io uso pdf, video ecc... moooolto più comodo!!! fai benissimo...

Il mio consiglio di scegliere un chitarrista che piace è proprio per studiare con più "gusto" quindi imparare più facilmente... se ti piace il suo stile... buttati!!!

Tutto si può imparare (escluso Holdsworth secondo me :sorrisone:) quindi buon lavoro!!!!

Ok,mi ci butto! :facepalm:

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Guest Alucard

Eccomi un po' in ritardo (ho letto il forum di corsa negli ultimi 3 giorni perché fuori casa).

Allora, da fan e "studioso" (parolone) del modo di suonare di Malmsteen vorrei dire una prima cosa:

un assolo di Malmsteen in 3 giorni non lo impara nessuno. Se si intende eseguire le note come fanno molti su youtube, senza la giusta interpretazione, si é fuori strada.

La difficoltà non é nell'apprendere le note, ma a farle come fà lui. E li' servono anni di studio,dedizione, pazienza, ore passate a fare quartine con il metronomo ecc ecc.

Voglio dividere le tecniche del ciccio in alcune categorie:

SWEEP:

La sua tecnica forse piu' conosciuta (insieme al vibrato). Gli arpeggi, quasi tutti su tre corde (ogni tanto ci butta su quelli "completi" su 5 corde) devono essere eseguiti con ritmo e pulizia eccellenti, salvo voler far la fine del bimbominkia su youtube. Sono la tecnica che ho studiato per anni (infatti é una delle poche cose che mi riesca bene alla chitarra).

La plettrata é leggermente "rotante" (veder video specifici sul yubo dello stesso yngwie) e quella é la chiave per fare i suoi patterns. In genere gli sweeps cominciano sulla corda di mi cantino in cui si hanno due note di cui la prima plettrata, la seconda, spesso, legata. La corda di sol é sempre un "pelo" stoppata (si sente anche nel suono) con la mano dx. La mano dx é importantissima (oltre che per la plettrata) per stoppare le corde di mi e si quando non le si suona. Fare tutto per bene é molto difficile,soprattutto farlo andando perfettamente a tempo, scandendo ogni nota con il giusto accento (in genere la prima trascina le altre). Consiglio lo studio di arpeggi contenuti nei brani di:

-Liar

-Disciple of Hell

-Demon s driver

e se volete farvi male

-Seventh sign

- Rising force

PLETTRATA ALTERNATA

Sebbene sia un plettratore pulitissimo, Malmsteen non plettra quasi mai tutte le note ma, con una forma un po' "a caso" ne plettra alcune ed altre le lega sempre. Il tutto credo nasca da una ricerca di comodità d'esecuzione.

Quotando chi mi ha preceduto, se volete plettrate aliene, cercate Gilbert.

Cio' non toglie che quando il ciccio aveva voglia, scaricava delle mitragliate precisissime.

Basti pensare alle tre scale iniziali di "trilogy suite" e a molti passaggi contenuti nel primo album "Rising Force" che consiglio come base per lo studio di TUTTA la sua tecnica (mi tocca quotare spaceshuffle dicendo che negli anni non é migliorato, anzi é peggiorato purtroppo...anche se partendo da quei livelli migliorare ancora era difficile).

QUARTINE:

Nello studio della plettrata alternata particolare risalto hanno le "quartine" che sono un'altra peculiarità di Malmsteen.

Sono in genere fraseggi complessi (son quelli che piu' mi danno noia ancora oggi e che, detto tranquillamente, faccio ancora male) e che mal si adattano alla chitarra per una questione di "ergonomia" e di come son composte le "scale".

In ogni caso, se lui le fà a quella velocità, vuole dire che si posson fare.

Sono elementi imprescindibili dello studio della tecnica del ciccio quindi, vi ci dovete scontrare.

Esistono due tipologie:

-su una corda (solo iniziale di evil eye)

-su tutta la tastiera (es ultimo solo della canzone medesima)

Li' non c'é un cazzo da fare: ci si mette con il metronomo e si impazzisce per anni :)

VIBRATO E BENDINGS:

i suoi bendings sono noti anche ai detrattori feroci per esser sempre precisissimi, molto conosciuti sono i famosi bendings in cui a partire dal 21° tasto del mi cantino (do diesis) se n'arriva al 24° (mi) con una precisione e un'intonazione incredibili.

Li' c'é poco da fare vi mettete e vi "aprite" le dita in due fino a controllare la tecnica. Una scalatura poco impegnativa, almeno per il mi cantino, puo' aiutarvi nell'impresa (ardua posso assicurarvi).

Chiudendo consiglio lo studio del solo album RISING FORCE c'é il 99% di tutto cio' che si deve sapere su Malmsteen.

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Guest eujil10

...

Eccoti,ti aspettavo!

Consigli utilissimi,non avevo il minimo dubbio!Inizierò a studiarmi una cosa alla volta,sperando di non uscire pazzo! :facepalm:

Grazie mille boss!

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Malmsteen è il chitarrista che chiude "idealmente" gli anni '70. Se ti manca la scuola rock/blues di quei tempi non ti avvicini al suo playing furioso manco di striscio.

Che è poi l'errore dei Mike Varneyani fine '80 inizio '90; concentrarsi inutilmente sulla tecnica e non sulle radici rokkacce.

Da qui, lo svedese suona come gli pare, non credo sappia manco lui come suona quel che suona. Arrivando dalla scuola settantiana, improvvisa tutto, la sua allergia a riprodurre tutto fedelmente è nota.

Quello registra buona prima, inutile stare a sfasciarsi al testa nota per nota; anche perchè i soli sono davvero tutti uguali, secondo me concentrarsi solo su quello è un modo di sminuirlo.

Per inciso; minore armonica, frigio dominante e diminuito sono la stessa cosa, armonicamente. Non confondere i modi con le diteggiature.

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Guest Max

Ah, ovviamente il miglior plettratore sulla piazza è steve morse.

senza il minimo dubbio!

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Per inciso; minore armonica, frigio dominante e diminuito sono la stessa cosa, armonicamente. Non confondere i modi con le diteggiature.

Mmmm....

Minore armonica: tono - semitono - tono - tono - semitono - 1 tono e mezzo - semitono

Diminuita: scala che alterna tono e semitono, ha 8 suoni

Come fanno a essere la stessa cosa???

Forse confondi scala diminuita e modo superlocrio diminuito, derivato dal VII grado della minore armonica?

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Guest Alucard

Forse confondi scala diminuita e modo superlocrio diminuito, derivato dal VII grado della minore armonica?

Dado le parolacce sono vietate :sorrisone:

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Mmmm....

Minore armonica: tono - semitono - tono - tono - semitono - 1 tono e mezzo - semitono

Diminuita: scala che alterna tono e semitono, ha 8 suoni

Come fanno a essere la stessa cosa???

Forse confondi scala diminuita e modo superlocrio diminuito, derivato dal VII grado della minore armonica?

Il diminuito inteso come arpeggio malmsteeniano arriva dalla minore armonica, il modo diminuito è proprio un'altra cosa, il maestro non suona scale diminuite.

Sono solo arpeggi con intervalli di terza minore.

Malm è Mr.minore armonica, non ha senso parlare di modi nel rock.

Così come non ha senso la distinzione fra minore armonica e frigio maggiore, come le suona lui è la stessa cosa.

Ma non lui per qualche arcano motivo, è che nel rock non si utilizzano i modi.

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ti ha risposto dado

Sì, ma le diteggiature non sono i modi.

L'arpeggio diminuito del Maestro è derivato dal VII modo della minore armonica.

E se su un basso di LA mi suoni l'arpeggio diminuito partendo dal sol# (come fa lui) non è che stai suonando diminuito, è sempre LA minore armonica.

Se su un basso di La l'arpeggio partisse dal La, e poi su di una terza minore alla volta allora avresti un modo diminuito, cosa che in Malmsteen non troverai mai. perchè queste cose si usano nel jazz e nella musica modale.

Le diteggiature non sono i modi.

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Per inciso; minore armonica, frigio dominante e diminuito sono la stessa cosa, armonicamente. Non confondere i modi con le diteggiature.

Mi sono reso conto di essere stato ambiguo; è evidente che mi riferissi alla triade diminuita, non alla scala diminuita in sè...

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Malmsteen è il chitarrista che chiude "idealmente" gli anni '70. Se ti manca la scuola rock/blues di quei tempi non ti avvicini al suo playing furioso manco di striscio.

Che è poi l'errore dei Mike Varneyani fine '80 inizio '90; concentrarsi inutilmente sulla tecnica e non sulle radici rokkacce.

Da qui, lo svedese suona come gli pare, non credo sappia manco lui come suona quel che suona. Arrivando dalla scuola settantiana, improvvisa tutto, la sua allergia a riprodurre tutto fedelmente è nota.

Hai fatto ottime osservazioni, verissimo il discorso sulle influenze seventies di Yngwie e sul flop dei seguaci di Varney nell' aver tentato invano di scopiazzarlo, condivido meno però l' idea che Malmsteen sia uno che improvvisi senza sapere cosa fa, dal mio punto di vista è un profondo conoscitore di musica e sa bene cosa fa (più della maggior parte dei chitarristi), d' altronde album come Rising Force o il progetto orchestrale sono il frutto di grande studio e di conoscenza musicale non certo di poco conto, il fatto che dia spazio all' improvvisazione non significa che sia un improvvisato, anzi ;)

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Hai fatto ottime osservazioni, verissimo il discorso sulle influenze seventies di Yngwie e sul flop dei seguaci di Varney nell' aver tentato invano di scopiazzarlo, condivido meno però l' idea che Malmsteen sia uno che improvvisi senza sapere cosa fa, dal mio punto di vista è un profondo conoscitore di musica e sa bene cosa fa (più della maggior parte dei chitarristi), d' altronde album come Rising Force o il progetto orchestrale sono il frutto di grande studio e di conoscenza musicale non certo di poco conto, il fatto che dia spazio all' improvvisazione non significa che sia un improvvisato, anzi ;)

Ehilà! jetto, non ho mai detto che non sappia cosa sta facendo, anzi! Credo sia un profondo conoscitore di certi idiomi bues, e le progressioni armoniche le conosce bene, eccome... Dicevo un'altra cosa, che non ci pensa più di tanto, che l'istinto prevale e si manifesta furiosamente. Quello parte a briglia sciolta... Ad esempio, quando sento suonare Vinnie Moore, Tafolla e altri, senso sempre un certo freno, una sorta d'inibizione dovuta al fatto di dover mostrare a tutti i costi il frutto dell'ultimo fraseggio o lick assimilato. Vinni Moore, nei suoi live, propone esattamente le stesse cose, e non capisco che senso abbia.

Malmsteen è uno che piega qualsiasi cosa al suo stile, non ammette compromessi; come dimostra l'album inspiration.

Per farlo sono ASSOLUTAMENTE convinto che sappia cosa sta facendo, ma in modo diverso da chi vorrebbe scimmiotarlo.

Molto probabilmente Malmsteen suonava così già a 15 anni, non penso abbia dovuto studiare o spaccarsi sul metromono per registrare rising force.

Quello che voglio dire (ma in questo treddì non riesco a spiegarmi :sorrisone: ) è che mi pare davvero limitante, per avvicinarsi allo stile di un chitarrista, identificare il musicista con una scala.

Comprendo l'esigenza didattica, da qualche parte bisognerà pur partire; ma se si sovrappone malmsteen al solo idioma minore armonico secondo me si perde per strada tutto il musicista. Credo che uno stile molto personale non possa essere derivato dal mero utilizzo di un arpeggio diminuito.

Mi sono spiegato? No.

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Guest Raffus

Sei stato spiegato, eccome!

Leggenda vuole che il sommo abbia composto gli arpeggio's from hell da ragazzino

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Sei stato spiegato, eccome!

Leggenda vuole che il sommo abbia composto gli arpeggio's from hell da ragazzino

Motivo per cui Malmsteen incarna a mio avviso più di chiunque altro il concetto di "talento".

Per suonare in quella maniera da praticamente adolescente non può essere che un talento smisurato ed innato. Piaccia o non piaccia non credo lo si possa negare.

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Ora si che ci siamo :smile: E condivido, in effetti hai citato Vinnie Moore come esempio ed è verissimo, lui è molto bravo, ma ha sempre un approccio professorale e dal vivo non riesce quasi mai ad improvvisare, la didattica prevale su tutto, in Yngwie prevale senza dubbio l' istinto, su questo non ci piove!

PS: è verissimo, già a 15-16 anni suonava così, avevo da qualche parte una videocassetta dove suonava a quell' età con un gruppo locale in Svezia ed era già fenomenale, certo lui diceva nelle sue interviste che stava giorno e notte a studiare rinunciando ad uscire con gli amici o a fare quello che facevano gli amici della sua età, ma è indubbio che avesse fin da giovanissimo un talento più unico che raro!

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