Dado

Bene Paolo, non conosco la tua ma secondo me dal punto di vista acustico non dovrebbe cambiare molto, io ne ho provate diverse di 714 negli anni e l'ho sempre sognata ed agognata proprio per quel suono li. Poi le Elixir, che magari su altre chitarre tipo Gibson non mi fanno impazzire, qui trovano la loro naturale collocazione!

Eh guarda per l'unghia è più forte di me, non ce la posso fare per quanto riguarda i microfoni non avendo a disposizione quelli giusti ci si ingegna ma non sono neanche così distanti da quelli che servirebbero...

Seconda puntata...

Quel tipo di registrazione non l'ho mai provato e non saprei che microfoni consigliarti, quando voglio registrare le acustiche in modo professionale io uso due microfoni non molto convenzionali: un Rode NT1 sulla buca e uno Shure SM57 sul manico direzionato verso la buca...mi adatto con quello che ho in casa ma ti assicuro che se li posizioni nel modo giusto e togli un po di frequenze "pericolose" ottieni ottimi risultati. Per quanto riguarda la scheda audio, da un anno ho la Audient id44 e ti assicuro che ha una qualità professionale, vai sul sicuro!

Allora vai tranquillo con quel testo!

Sendo ti serve prima una piccola base di elettronica che ti spieghi le frequenze, come si suddividono ecc...poi puoi utilizzare un metodo per Ear training. Io sono perito elettronico, quindi per la parte di elettronica partivo già un pelo avanti, per quanto riguarda l'Ear training non saprei consigliarti quale metodo perchè io ho sempre fatto da solo. Tieni presente che suono la chitarra da quarant'anni esatti quindi la forza dell'abitudine nel registrare, mixare e scomporre un migliaio (almeno) di brani ad orecchio grazie al mio lavoro, mi ha portato a sviluppare l'orecchio, per forza di cose... Un testo che tanti anni fa mi ha aiutato nell'apprendimento di queste cose è il "Manuale di acustica" di F.Alton Everest edito da Hoepli, è molto specifico e può portare all'abbandono in pochi minuti , però è molto ben fatto!

Si Lori hai ragione in flat non fa impazzire neanche a me, bisogna dargli un po di acute per il mio gusto però il system 2 ha tolto definitivamente la plasticosità di questo tipo di pick up a contatto ed è molto gestibile con la dinamica delle dita, cosa che di solito non si riusciva ad avere.

Beh, si tratta di avere qualche nozione tecnica e allenare l'orecchio, quindi un po di teoria e tanta pratica. Dopo un po' riesci anche a riconoscere gli strumenti più nascosti che ci sono in un brano ad esempio, soltanto concentrandoti su un ristretto range di frequenze. Questo è Ear training ovvero allenare l'orecchio a "scovare" determinati suoni.

Si, hai centrato in pieno!

Si, è incredibile!

Ecco, visto che la noia in questo momento mi prende un giorno si e l'altro pure, mi associo al bel post di Lori @guitarGlory sulla jem e apro un post simile dove però vi parlerò delle mie chitarre con video, info tecniche e suonatina, partirò con la mia acustica, se avete domande fatele, il tempo per rispondere non mi manca...e neanche quello per gasarvi un pò. Au revoir!

Metto quello che avevo già fatto qualche giorno fa su facebook e sul mio canale YT

molto bello !

Esattamente!

Pareri diversi, per me è comodissimo perchè evita l'inestetismo delle aste e soprattutto evita che altri della band inciampino e spostino la posizione oltre a evitare che le stesse captino vibrazioni di palco. Io poi fissavo il cavo con nastro gaffa alla cassa per chitarra in modo che comunque imanesse in posizione. Di solito quello che non si può vedere (sotto all'aspetto tecnico) è l'SM57 appeso alla cassa, visto che la posizione in cui capta il suono è totalmente sbagliata

Anch'io, come Lori, lo tengo praticamente sul bordo del cupolino centrale ma con eq flat, in questo modo riesco a percepire il suono più veritiero che mi sia mai capitato con un microfono. Se ti serve un suono jazz io magari agirei sul taglio di frequenze acute del microfono, mi raccomando (magari è un'informazione stupida e la sai già) Il lato del microfono per riprendere il cono deve essere dove c'è scritto "Front" . Praticamente suonando devi vedere la parte del microfono con i tre tagli di frequenza, altrimenti se lo giri dalla parte sbagliata hai la metà della dinamica e del volume.

Sismetone 01 by Davide Borra, su Flickr Sismetone 02 by Davide Borra, su Flickr Riparazione 02 by Davide Borra, su Flickr Ecco il Sisme riparato e risistemato, poi c'era una riparazione ad un Ts e una birichina ad un Marshall DSL201(ponte diodi/condensatori di filtraggio/saldature andate)...ah, avviso a tutti quelli che avranno a che fare con Fulvio: è un fiume in piena!!!

Gli Strymon sono una scelta definitiva!

Io non li chiuderei comunque

però riesci a vedere se hanno le feritoie, giusto?

ti sei risposto da solo

Dipende da che alimentatori sono (switching o a trafo). Comunque se hanno le feritoie per il circolo d'aria è sempre buona cosa non ostruirle.

Sinceramente non saprei perchè non me ne intendo molto di ampli per cuffie non avendone mai avuto bisogno, prova a vedere su qualche forum o, meglio ancora, in qualche negozio di hi-fi della tua zona ammesso che ce ne siano ancora.

Andresti solo a cambiare l'impedenza delle due uscite e poi. Sicuramente non è una gran potenza in gioco e i circuiti dell'amplificatore per cuffie saranno protetti ma unire in arallelo due uscite di potenza non è mai bello. Il problema che hai è che i drivers della cuffia non sono ad alto rendimento e l'ampli fa fatica a pilotarle.