Questa in effetti me l' aspettavo: era l' evoluzione naturale di "miglior amplificatore del mondo" e "miglior delay del mondo"
Ora manca "miglior chitarrista del mondo" e "canzone più bella di tutti i tempi".
Scusate l' abissale ignoranza: ma con questi aggeggi un eventuale pedale volume lo mettete in un loop a se stante (che poi uno lo tiene sempre attivo, penso,,,,,) oppure ,,,,, ? 'nsomma come cazzo lo mettete?
Venite a me, esperti di routing.......
Secondo me una vale l' altra, l' importante è che tu la attacchi al miglior amplificatore al mondo.
Dai una letta qui http://www.radiochitarra.it/index.php?/topic/12957-il-miglior-amplificatore-al-mondo/ e vai sereno.
Secondo me l' approccio è giusto: se fai un pezzo del genere in acustico è meglio reinterpretarlo piuttosto che fare una versione giocoforza più spompa dell' originale.
Bravi.
Ma suonate in giro? No, perchè la storia funziona, secondo me. Brava la cantante, che non mi sembra timida, ma solo, come dire...."raffinata", e convincenti le parti di chitarra.
Vai così !
Secondo me Er Chitara voleva solo dire che se sai la teoria hai i fondamentali per mettere dopo un accordo un altro che ci sta bene e suonare nella scala giusta senza dovere andare a tentativi. La qual cosa non equivale a suonare musica bella e interessante.
Bru, per fare un paragone con la letteratura: ci vuole una bella storia prima di tutto, ma sapere la grammatica non è che impedisca di scriverla.
Spesso trovo sta cosa della "teoria=inibizione della creatività" un po' fuorviante. E' ovvio che alla base di tutto ci deve essere un' idea e un' attitudine, senza quella non vai da nessuna parte. Avere le giuste nozioni aiuta a metterle in pratica, non è un ostacolo.
I miei classici 2 centesimi....