Vai al contenuto

Giorgè

Members
  • Numero contenuti

    10.082
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    133

Tutti i contenuti di Giorgè

  1. I PAF devono suonare belli aperti e puliti anche su una LP, altrimenti non sono ne PAF ne gli fanno il verso. I tool marks, sono i segni lasciati durante la lavorazione, frese, trapani, calchi e via dicendo.
  2. Minkia, è il "tuo" ampli! Senti come si diverte 'sto minkione, così carico non ti avevo mai sentito. Nemmeno sembra la R4, sembra una LP con gli humbuckers. Mi basta il primo sample...
  3. Ascolto obbligato! :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6):
  4. :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6): Per me mancano anche un bel pò di fiammette!
  5. Quoto, io uso gli hearos, che sono gli stessi. C'è una bella differenza tra questi e i tappi in neoprene che si dilatano una volta messi nell'orecchio.
  6. Sulle '54 l'inclinazione del manico non è marcata come nelle repliche, dove appunto il corpo e il manico è sempre lo stesso, con le medesime specs e lo stesso angolo manico/corpo. Essendo l'angolo delle '54 ridotto al minimo, i P90 sono molto bassi e anche lo stesso stoptail è praticamente attaccato al top. Bell'esemplare questa 1954, peccato per la scelta dei suoni così così.
  7. Giorgè

    Alf

    Che la cover del Fralin fosse più alta l'avevo notato anch'io, infatti si corre il rischio di far toccare le corde ai poli se si appoggia la mano. Sul fatto del corpo non parallelo alle corde, è si dovuto dall'inclinazione del manico ma la cosa è aggravata dal fatto che lo stoptail in tensione è inclinato, la cosa si risolve con due perni fatti bene e ben serrati, come i Retrospec che ho montato sulla R4 dove infatti le corde sono praticamente parallele al P90. Ma sinceramente non lo vedo come un difetto.
  8. Un piccolo esercizio non può competere con i prezzi che applicano i grossi negozi, online e non. Il loro potere d'acquisto è minore e non possono permettersi di comprare migliaia di mute come fa un thomann o altro. Con tutta probabilità pagano le corde quanto le paghiamo noi, e se non ci possono guadagnare (e non ci guadagnano perchè non vendono) chiudono.
  9. E' una foto gasante come poche, saranno i colori, la pecorona, la posizione delle chitarre :baval:
  10. C'era roba molto interessante, i Rehinardt suonati da Marco Manusso avevano un suonone, l'altra suonata dall'altro chitarrista di cui mi sfugge il nome l'ho trovata piuttosto lamettosa. Le chitarre erano belle tamarre, specialmente le Kramer, però il particolare del finto battipenna in rilievo m'è piaciuto. Sui pedali non mi sono soffermato molto e ammetto che la parte musicale era giusto una cornice per incontrare Kiro e Lespaul71.
  11. Il metodo che utilizzavo prima era stabile sulle corde basse ma sui cantini un pò calava sempre nonostante lo stretch.
  12. Si si, basta un giro o al massimo due.
  13. Sulle Fender non è che ci siano tante alternative ma sulle Gibson ho sempre fatto un giro sopra e il resto sotto la corda che usciva dal foro dell'alberino. Da un paio di mesi seguo un altro metodo. In realtà è come vengono montate le corde al custom shop e presso molte altre aziende e mi ero sempre chiesto come facessero. A parte il tipo inquietante (sopratutto sul finale) ho scoperto che riesco a mantenere meglio l'accordatura, la corda ha meno bisogno di stretching, l'importante è non esagerare con la lunghezza della corda che finirà intorno alla meccanica.
  14. Erano cazzutissimi, li conservo gelosamente. Hai ottimi gusti Eugè!
  15. Eminence tutta la vita, Celestion ma vattela a pijà 'n saccoccia!

    1. Mostra commenti precedenti  %s di più
    2. Giorgè
    3. hyck

      hyck

      i Wizard sono fantastici, sarei curioso di sentire anche i GB però.

      ...e chissà come si accoppieranno i Wizard con la Reinhardt?!

    4. Ste

      Ste

      Mai confrontato con i Fane!?

  16. Avete rotto la minkia cò sti pesci!
  17. Embè, era ora di ammetterlo eh :TRsorrisone: Bellissima, top raro. :sm0_eusa_clap:
  18. Beh Gluca, però una strato anche se fatta appositamente per te resta una strato, resta comunque la forma più abusata in circolazione, sai che libidine sapere che il radius o il profilo del manico sono fatti su misura per me... Insomma dal liutaio mi farei fare una cosa più originale, anche una simil Suhr, sagoma sempre strato ma con un design più originale, insomma al limite si è un pò sforzato...
  19. Però l'evidence...
  20. Guarda un pò quanti liutai e persone dalla somma conoscenza lavoravano alla fender nel '59: E visto il soggetto in questione :TRsorrisone: siamo sicuri che voglia veramente la chitarra definitiva? :TRsorrisone:
  21. Sempre bello lo Skrecho, e che bel suono il Fuchs L'altro giorno stavo spippolando con i trimmer dello skrecho e ho scoperto che se tengo al massimo quello del loop, oltre ad alzare il volume delle ripetizioni, si va in oscillazione con il feedback al massimo mentre settandolo al minimo zero oscillazioni. Stessa cosa per il trimmer delle modulazioni, aumentano o diminuiscono i ms.
  22. Si è vero che è più sensibile ma se durante le giornate successive avverti fischi improvvisi anche in situazioni silenziose tocca correre ai ripari
  23. Giorgè

    Bru

    Ma la R9 è una Les Paul Standard Infatti come ho scritto sopra, tra le chitarre che ho la R4 sarebbe la prima ad essere sacrificata, poi intervengono fattori affettivi eestetici e non vendo una mazza.
  24. Giorgè

    Bru

    La Jr è superiore al 95% delle chitarre, mica solo della R4 La metto di fianco alla Tele, e alla Les Paul Standard. E' la combo mogano, wrap e P90 a renderla così unica, quel singolo P90 solo in quella combinazione l'ho sentito così vero e fondamentale, ci sono Leslie West e Johnny Thunders lì dentro. Suonarla è un'esperienza mistica, spero che al raduno ci sia almeno una Jr, io credo di essere abbastanza impossibilitato a portarla.
×
×
  • Crea Nuovo...