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Auro

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  1. Ahahahah, il suono marcio! Credo di avere usato questa espressione per definire i pu Texmex, poi prontamente cambiati, della Road Worn.
  2. Mi associo al BD2. Per anni e anni l'ho schifato, anche dopo averlo provato; poi, l'ho preso, usandolo con pochissimo gain e ho capito che, a dispetto dei miei pregiudizi, aveva un suo perché.
  3. Se avessi voglia di rileggere tutte le cazzate che ho scritto in tanti 3d, penso che troverei tanto materiale. - La pasta del riverbero - Suono naturale/sintetico/plasticoso - Delay avvolgente - Si sente sotto le dita - Lo "swoosh" della modulazione
  4. Probabilmente sono tanti i pedali, sia acquistati che solo provati, che mi hanno stimolato movimenti peristaltici. Non cito prodotti di cui ho solo sentito le demo. Intanto, comincio ad indicarne alcuni a braccio. - Fulltone Distortion Pro - Fulltone Fat Boost 3 - Fulltone Catalyst (quasi lo stato dell'arte della merda) - Dino's Rust Box (come sopra) - Jacques Fuse Blower - Mooer Shimverb o meglio Shitverb - Okko Dominator
  5. Sono espressioni che - almeno credo - abbiamo usato un po' tutti. Aggiungerei anche la distorsione "liquida" (non so quante volte l'avrò detto...)
  6. In passato ho usato alcuni Fulltone. Il primo è stato il Fulldrive 2 (non mosfet), la cui unica colpa è stata quella di capitarmi quando avevo il 65 Twin Reverb; è durato più del Maxon OD808, ma anch'esso ha dovuto fare le valigie abbastanza presto per incompatibilità ambientale con il Fender... Poi, dopo una brevissima parentesi con il Distortion Pro (ancora oggi mi chiedo: perchè?!) ho preso il Fat Boost 1, pedale che invece mi è piaciuto molto, mentre il suo successore, il FB 2, era qualcosa di prossimo alla merda. Nel mezzo ho anche preso due Choralflange.
  7. A giorni alterni medito di vendere il Boss SY-1, il JHS Charlie Brown e la pedalboard Rockboard. 

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    2. Fra

      Fra

      Vendi Auro, vendi tutto, chettefrega, così almeno si ricompra dell’altro 

    3. Fra

      Fra

      Dimenticavo

      #ladri

    4. nova

      nova

      #fuckettipiangedalassù

  8. Da qualche anno oscillo ciclicamente tra pedali proletari e medio-borghesi.
  9. Non ho pedali in eccedenza
  10. Cerco di spiegarmi meglio. Ho un piede molto grande (47), per cui è chiaro che più spazi ci sono tra le file dei pedali meglio sarebbe. Allo stesso tempo, però, mi disturba vedere punti vuoti o troppa distanza tra i pedali nella board; inoltre, avendo in casa solo un piccolo angolo per chitarra e accessori, ridurre le dimensioni mi gioverebbe. Ecco in tal senso un buon compromesso per me sarebbe una board che non superi i 27/28 cm di profondità.
  11. Per me il fattore estetico è importante. Intendiamoci, di certo non prendo un pedale che trovo gradevole alla vista, ma il cui suono non mi piace. Di contro, se un pedale suona bene, ma mi risulta esteticamente insostenibile, non lo considero.
  12. Il prezzo sarebbe ottimo, anche perché costerebbe meno della cifra alla quale potrei vendere la mia Rockboard usata; purtroppo, come già dicevo, i problemi sarebbero sostanzialmente due: in primis mi cambierebbe poco a livello di profondità (nel caso vorrei qualcosa non oltre i 28 cm) e in seconda battuta non riesco a far finta di nulla di fronte ai piedini posteriori che trovo esteticamente insostenibili, più da visione diretta che da foto.
  13. Concordo appieno sull'Hot British. Anche per per il problema di quel pedale è l'alimentatore specifico a 15v. Comunque, mi pare di averne visto uno a meno di 100 euro su MM.
  14. Io vorrei ridurre un poco le dimensioni, perché ho pochissimo spazio in casa per la mia postazione musicale. Poi, è vero quello che dici.
  15. Le Harley Benton non mi piacciono esteticamente; trovo orribili i due piedini posteriori, senza contare che la profondità della 40 è comunque di 30 cm. Quanto alla Pedaltrain Jr, anche qui siamo a 32 cm, quindi non cambierebbe nulla. Tra l'altro, per me le Rockboard sono nettamente superiori, sia in termini qualitativi che pratici ed estetici. Il Soft-case delle Rbo è più resistente, le zip non si usurano come nelle PT, con l'accessorio The Tray si può sistemare l'alimentatore senza dover forare nulla.
  16. Da anni, come già ho scritto in altri post, sto usando le Rockboard, prodotti che reputo ottimali sotto diversi punti di vista (per me sono migliori delle Pedaltrain). Attualmente ho una 4.1, per intenderci quella le cui misure sono circa 46x32 cm. L'unico appunto che faccio a questo articolo è la profondità che, al netto del mio piedone, è tale da comportare uno spazio non indifferente tra le due file di pedali. Prima di essa, a parte una breve parentesi con un modello di una serie più datata, avevo la Tres 3.1, 51x23 cm, che permetteva, sì, l'inserimento di una seconda fila di pedali, seppur di dimensioni contenute (Mooer style), ma che a volte era scomoda, perché per attivare un pedale mi capitava di spostare i potenziometri di un altro con il piede. Ora, esistono board con una profondità sui 27/28 cm? Poiché non ho alcuna intenzioni di ritornare alle astronavi del passato e ho imparato a gestirmi con un numero relativamente contenuto di stomp, per me le dimensioni ideali sarebbe intorno ai 45x28 cm.
  17. Ehm, io ho solo una chitarra elettrica, una proletaria Road Worn, ma non suono davvero.
  18. Un Marshall Class5.
  19. Al momento due JHS: Charlie Brown v4 e The AT+, che però è doppio con lato od e lato booster.
  20. True Bypassione
  21. Io sto usando con grande soddisfazione e senza problemi il Voodoo Lab Iso5, ma potrei avere necessità di un numero maggiore di uscite. Un alimentatore che sto considerando è proprio il CS7.
  22. Voodoo Lab produce un alimentatore, il X4, a quattro uscite che può essere usato da solo o come espansione di un altro.
  23. Penso sia così. Il problema è capire se occorra o meno tassativamente un preamp.
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