Auro

Veniamo al punto. Da settimane ho smantellato la board e quelle poche volte in cui suono, mi limito a collegare all'ampli due o tre pedali, uno dei quali è sempre il delay. Prima o poi voglio rimontare, ma so già che mi avanza lo spazio per un pedale, forse due. Quelli che ho al momento sono i seguenti: - Polytune mini noir - Diamond compressor - JHS The AT+ - Wampler Plexidrive (bianco) - Wampler Clarksdale (in arrivo) - Voodoo Lab Analog Chorus - Boss DD200 - Ernie Ball tap tempo - Boss RC3 ( probabilmente lo terrò fuori board) Ho.anche un BYOC Large Beaver che però non uso proprio (i suoni di Gilmour mi.hanno un po' scassato il c***o), anzi, se qualcuno lo volesse, mi faccia un fischio. Con cosa potrei colmare quello spazio in board e contestualmente il relativo vuoto interiore? Sotto con i suggerimenti, tenendo conto anche dell'aspetto cromatico!

Risolto l'arcano: avevo provato il Blackstar LT con i tre potenziometri senza il controllo ISF, che invece c'era nel Dual valvolare.

A me non è dispiaciuto affatto. Risulta meno "sintetico" del Boss CS3, che comunque per me è un pedale discreto e non quella merda come viene spesso dipinto. Quello che non trovo molto rispondente alla mia esperienza personale è l'affermazione secondo la quale il Mooer suonerebbe come il Diamond.

Forse ho capito male io o ho confuso le sigle. Intendevo dire che il pedale grande, quello con la valvola, è un conto, mentre quello più piccolo non l'ho proprio trovato allo stesso livello. Comunque, come hai ben ricordato, vale sempre la regola del gusto personale!

Ho avuto l'HT e provato l'LT. Il primo mi era piaciuto, il secondo mi è sembrato, come dire, un ... pedaletto, nulla di che.

Vero. Ogni tanto ci butto un occhio anch'io.

My two cents. Per la board, anch'io, come ti è già stato suggerito, andrei con la Rockboard e, viste le misure di cui necessito, va bene il modello che uso io, la Quad 4.1 46x32. Tra l'altro con una piccola aggiunta, intorno ai 12 euro (su Strumentimusicali.net i prodotti Rockboard sono in forte sconto), c'è l'accessorio The Tray che permette di collocare l'alimentatore sotto la pedana senza dover fare alcun foro. Già è un punto in più in confronto alla Pedaltrain, senza contare che anche la Soft-bag, più ergonomica per via della tasca per cavetti e amenità varie, è migliore e non ha la zip che si rompe facilmente. Quanto all'HT Dual, ne ho avuto uno più di dieci anni addietro, con cui avevo sostituito un Od Box Masotti.

No, dai, questo non è inutile. La sua unica pecca è che non tiene il velcro.

Assolutamente no, dopo aver fallito con la mancata realizzazione della board monocromatica, ho comunque raggiunto un obiettivo, un po' come la Juve di quest'anno, fuori da tutto ma vincitrice della Supercoppa italiana. Per dovere di cronaca devo aggiungere che è durata poco, non più, forse, di qualche settimana.

Anch'io qualche anno fa avevo assemblato un board all Boss, in cui le uniche eccezioni erano la pedana, una T-Rex, e l'alimentatore, un Harley Benton. Mi pare ci fossero 8 pedali.

Non lo so. L'ho comprato due volte a distanza di tempo, ma non è mai scattata la scintilla. Al netto delle funzionalità nella programmazione, il suono in sé non mi ha mai fatto impazzire.

Il problema del Red Jasper sarebbe il colore... In ogni caso, ho cercato delle demo: il suono mi sembra buono, ma è un od low gain e a me servirebbe più medium.

Infatti, Raffaele, dopo aver provato sulla carta diverse soluzioni, mi tengo l'attuale board, nella quale, tra l'altro, ho ancora spazio per due, forse tre, pedali di dimensioni standard. Una delle idee che mi erano venute in mente era quella di fare due miniboard, ma non credo che a livello logistico sia una soluzione efficace, tanto più che la board che uso ora è la Rockboard 45x32, nemmeno chissà quanto grande. Si tratta di quella che ho preso dopo la parentesi con la 60x32 che avevo preso da te è che all'atto pratico era sovradimensionata per le mie necessità.

Su MM mi stanno proponendo diversi pedali da scambiare con il JHS Charlie Brown, ma si tratta di articoli che non ho mai provato direttamente né conosco. - Free the tone Red Jasper - Free the tone Heath blaster - Rockbox Super 763 Qualcuno sa dirmi qualcosa a riguardo? Grazie!

L'unico difetto del DD20 è proprio il trattamento del segnale, in ordine al quale trovo più efficace proprio il DD7 (anch'io usavo praticamente solo l'analog). Un delay Boss su cui non avrei scommesso un centesimo bucato e che invece mi ha sorpreso è il DD5. Quanto ai TC, anch'io ho avuto entrambi, ma, relativamente al suono, ne conservo un ricordo molto buono.

Premetto che il termine "sculander" mi suscita un profondo fastidio, comunque, anche se non sono ascrivibili a tale definizione, fondamentalmente i delay che più mi son piaciuti sono il Rubberneck, i vari Dd20, 7, 5, 200, il Replica e il Wampler Analog echo. Con il senno di poi non ricomprerei mai cose come il Time Factor e i due Carl Martin Delayla.

Ciao, sì, diciamo che conosco abbastanza bene i Mooer, alcuni dei quali ho semplicemente provato, altri avuto. Per darti un'idea, ho avuto tre Eleclady (se non fosse per il calo del volume, non avrei nulla da ridire su questo flanger, altrimenti timbricamente ottimo), due Yellow Comp (non è corretto classificarli come cloni del Diamond e credo di poterlo dire a buon diritto) e qualcos'altro come il Cruncher, onesto, e lo Shimverb per me pessimo. Ho solo provato il Pitch Box e l'Ensemble King, ma mi ritrovo nella tua descrizione. Senza nulla togliere ai Mooer e senza indirizzarmi verso lidi esoterici o esosi, vorrei comunque completare la board con prodotti di un livello comunque superiore.

Sembra il nome di un farmaco contro il meteorismo.

Mi sa che desisto. Sto prendendo misure su misure, ma non trovo una board adatta a quello che avevo in mente, per cui mi tengo la Rockboard Quad senza la necessità di dover utilizzare per forza i micropedali.

Prima ho suonato soltanto con DD200 e ampli in clean. Mi sono divertito come un bambino e ho capito che fino a questo momento ho sfruttato poco le possibilità di questa macchina allo stesso tempo semplice e ricca. I controlli sono comunque immediati, per cui, a dispetto di quanto ho scritto sopra, credo che sia più vicino al 20 che non al 500.

Ricordo il delay modulato del 20 più bello della modulazione del 200. Il vantaggio di quest'ultimo è, tuttavia, il fatto che l'effetto ha un controllo indipendente e può essere abbinato a ciascun algoritmo.

Da quanto ho capito, pur con le dovute differenze, il 200 dovrebbe essere una versione "mini" e semplificata del 500. Quanto al confronto con il 20, mi sembra che ci sia minor calo di segnale. A me il 20 è sempre piaciuto (ne ho avuti quattro, forse cinque), ma già il DD7 aveva un bypass migliore. Il 200 ha più funzioni del 20 (il midi una su tutte), ma non raggiunge lo stesso ritardo massimo; inoltre, alcuni algoritmi sono differenti. Nel 20 mancano cose particolari come lo Shimmer, nel 200 il Ping pong e lo smoothie, ad esempio.