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marrissey

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Tutti i contenuti di marrissey

  1. IL MIO CHITARRISTA PREFERITO, dopo ascolto
  2. Ero tra i più culattoni del mondo...poi un giorno ho deciso di smantellare tutto il setup perchè stavo impazzendo e avevo anche voglia di intraprendere strade nuove. Purtroppo però ho sempre suonato in quel modo e non mi sono mai concentrato sulla ricerca sonora al di fuori di GIlmour, quindi quando ho deciso di cambiare non avevo per niente le idee chiare e ho preso parecchi abbagli.
  3. Riuppo questo topic perché ho trovato una registrazione fatta alle prove con un cellulare. Stavo suonando dentro a un Blues Deluxe Tweed mi sembra e cercavo di riprodurre il suono che Gilmour ha in studio, quindi scasinavo coi toni. Oh, giuro che riascoltando In alcuni passaggi non capivo se stesse suonando lui o io. Questo solo x dire il livello di scimmiottamento che avevo raggiunto! http://youtu.be/hq-ohNZ3Xrg
  4. Con la PT-100 questi suoni li ottieni ad occhi chiusi... :TRangelo:
  5. Figa il Little Purple OD... Comunque niente in confronto al fine serata in camera di Ema
  6. Vedere Jesus Christ Superstar con Ted Neeley ed il Messia non ha prezzo...

  7. Eh figa...
  8. Figa giri il dito nella piaga...
  9. Non c'è nessuno vero che vuole scambiare una Custom Audio PT-100 con un Hiwatt?

  10. Ci parli un po' della 5015? Very interesting
  11. Ho rispolverato il disco Oltre di Baglioni. Capolavoro

  12. Comunque la mia riflessione finale è questa che riporto qui sotto. La mia riflessione finale è stata la seguente: ho passato anni a ricercare assiduamente il suono ed il playing di Gilmour, arrivando a spendere patrimoni e ad ascoltare esclusivamente Danzica per anni. Mentre col playing credo di essermi avvicinato, col suono abbiamo sempre ottenuto una pallida imitazione. Si possono anche prendere tutti i pedali uguali, ma a parte la mano che fa la differenza, ci sono alcune cose che non potremo MAI raggiungere. In primis le condizioni di utilizzo di tutto il sistema, il modo in cui viene amplificato e registrato, i fonici ecc... Per dire...abbiamo passato anni a dire che la differenza era questo, quello, il buffer a valvole ecc ecc Adesso ci troviamo davanti ad un setup molto più umano e raggiungibile, ma quelle 3 WEM che pompano all'inverosimile non le avremo mai...i coni con quella efficienza, quella chitarra...quel Muff. Infine, come dice giustamente il mio amico Fada, è il SUO suono...lasciamolo a lui e ereditiamo il suo modo di pensare la chitarra.
  13. No non credo...usa il Rams che è scavato di suo. Parlo della versione live, in studio non so cosa abbia usato
  14. Allora, sabato sera sono stato al concerto alla Royal Albert Hall. Riporto quando già scritto su Pinkover. Ho assistito ad uno spettacolo davvero memorabile, in una location strepitosa. Faccio fatica a trovare dei difetti o delle critiche, perchè Mr. Gilmour era davvero in serata di grazia e così anche la sua band. Ormai sono rodati e lui è molto caldo. Ha suonato e cantato divinamente. Si possono fare delle critiche ai suoni, ovviamente ognuno ha i propri gusti, ma le "pecche" che si possono trovare sono semplicemente delle scelte dell'autore, e come tali vanno rispettate. Parlo del delay mitraglietta nell'intro di Time e della prima parte del solo, che David esegue quasi in pulito (siamo abituati al suono Imperiale di qualsiasi altra esecuzione). Mette il suono full gain solo nella parte finale quando torna in RE. I suoni in generale sono tutti belli, ma è quando accende il Muff con la Black Strat che davvero ti cade la mascella. Quello è il SUO suono, inarrivabile, enorme, espressivo, maestoso, che solo lui riesce ad ottenere e gestire in quel modo che l'ha reso Immortale. Quando va sulle corde grosse nelle prime posizioni ha dei bassi terrificanti e quando suona invece alla fine della tastiera ha comunque un suono grossissimo. Mi è salito il rammarico di non averlo visto nel 2006 a Venezia per colpa del palco che non teneva. In ogni caso sono contento lo stesso. Spero di rivederlo se dovesse tornare a Milano (come si vocifera). Non mi vergogno ad ammettere che nel solo di In Any Tongue non sono riuscito a trattenere le lacrime.
  15. Io la penso un po' come Crack... Nel senso che è un disco che ovviamente scorre bene a chi ama GIlmour...a parte qualche sconfinamento jazz improbabile, David rimane comunque ancorato ai suoi suoni strizzando l'occhio a melodie ed arrangiamenti più moderni e pop nella title track e in Today (che personalmente mi piace un sacco...non so cosa dirvi). In Any Tongue la vedo come un misto tra Comfortably Numb e A Great Day For Freedom, quindi bella, ma inevitabilmente legata al passato e con qualcosa di già sentito. E' un bel disco per un settantenne che può fare più o meno quello che vuole, registrato in modo sublime, ma non mi stupisce nemmeno questa cosa visto che ormai col Mac si possono fare dischi in cantina che suonano da paura. Vedremo sabato sera cosa combina alla Royal Albert Hall... EDIT: Crack è Stratobobbb
  16. Soprattutto, cosa c'entrano i Beatles in questo thread
  17. Io il 3 sono a Londra...a che ora inizia il tutto?
  18. Capisco il tuo punto di vista Tilt, forse il mio problema deriva da un limite che ho, che è quello di NON essere un chitarrista. Come dicevo prima, sono innamorato di Gilmour ma nei suoi confronti non sono mai stato talebano come sui Beatles. Se uno mi dice che GIlmour fa cagare non mi provoca molti sussulti. Se uno mi dice che McCartney fa cagare, mi incazzo. Sempre problema mio, ma nessuno è perfetto. Detto questo, non capisco cosa ci sia di sbagliato nel dire che limitatamente ai generi musicali che ascolto e a prescindere dal fatto che possa essere più o meno adattabile ad altri generi, ritengo che il suono ed il genere di Gilmour siano quelli che più mi hanno galvanizzato nella mia vita. Questo era il mio discorso, prettamente personale. SRV mi galvanizza, sia come suono che come playing, ma non ai livelli di GIlmour, così come il suono di Hendrix non mi piace (mentre invece mi piace il playing)
  19. In relazione ai miei gusti e a tutto quello che ho ascoltato di chitarristico nella mia vita
  20. Raga, io sono intollerante solo sui Beatles e su Mozart, per il resto potete dire quello che volete ;-) Ho solo detto che secondo il mio gusto personale il suono di GIlmour in Danzica è il mio preferito e, secondo il mio gusto personale, il più bel suono di chitarra elettrica di sempre. Lo ribadisco questo e lo farò finchè non ne ascolterò uno che mi piacerà di più e che mi farà stare lì per anni a spendere miliardi e a studiare ogni piccola sfumatura, fino ad impazzire e quasi perdere la mia identità.
  21. Il suono di Danzica é molto diretto e poco effettato, se non con il delay, usato molto diversamente che coi Floyd e con qualche rarissimo tocco di Vibe. Secondo me é un suono diverso dai Floyd, molto rock e versatile, e con un timbro che non ho mai sentito. Con quel Tube Driver grassissimo e graffiante e quel P-1 che ti apre in due. Riascoltatelo anche sí. Poi é ovvio che si va a gusti. Per me n.1
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