Non so come iniziare, per cui vado.
Il pedale è nella finitura grigia "standard", l'ho preferita a quella nera perché venivo dal Roger Mayer e ho voluto cambiare livrea.
Ordinato il 20 settembre, era pronto per il 20 dicembre circa, ma ho aspettato a farmelo spedire il 2 gennaio, arrivatomi dopo 11 giorni (ieri).
In questi giorni mi sono arrivati un po' di aggeggi, ma forse questo era quello più atteso.
Scatola, libretto di istruzioni, linguine al nero di seppia come antiurto, sacchettino di tela e vaibbb. E i piedini in gomma in un sacchettino a parte. Roba da feticisti.
Sotto c'è un centrino fatto all'uncinetto da mia nonna. Roba ganza.
Il pedale presenta i classici controlli:
-Volume: lo uso al 100%
-Toggle Switch: Chorus (Univibe-like) o phase-shifted Vibrato. Io lo uso su chorus, ma è bello sentire il suono un po' detuned tipico del vibrato. Il Chorus è un'onda, stai seduto, sgrani un accordo, e sembra che tutto si muova.
-Intensity
-Speed
Gli switch sono due. Uno è per l'accensione/spegnimento dell'effetto, "Bypass". L'altro, "Cancel", consente a pedale acceso di inserire/disinserire l'effetto, pur lasciando passare il segnale dentro il circuito. Il risultato a mio avviso è un leggero "inscurimento" del suono generale. Ma io tengo sempre il cancel premuto e accendo e spengo l'effetto dal Bypass, usandolo in TBP.
Cablaggio interno ordinatissimo, precisissimo, purissimo, levissimo.
Il suono è quello che potresti definire "Astonishing". Semplicemente spettacolare. Caldissimo, avvolgente, un vero e proprio trip. Molto invadente, proprio come piace a me. Diverso, e personalmente anche molto, a memoria, dal Roger Mayer Voodoo Vibe prima versione che ho avuto, e dalla cui vendita mi sono finanziato questo acquisto. Il RM era molto complicato da settare, i pot si spostavano facilmente, per quanto fosse molto completo e anche comodo per il suono di tremolo in aggiunta. Sempre un bel cotolettone, venduto a malin-q-ore, ma col seno di Poe non me ne pento, in barba a Padre Maronno.
Ho fatto due demo velocissime, registrate con l'iPhone di un amico, basate su due grandi classici degli anni 70 che poggiano sul vibe: Breathe e il giro ipnotico di Bridge of Sighs. Il vibe è posizionato come primo pedale, seguito dall'Effectrode PC2A, dal Kingsley Page e come delay ho uno Skrecho. Hiwatt Custom 50 del 75 su una 212 con Fane AXA+Weber FC12 (ma prima o poi la pareggerò a 2 x AXA, anche perché credo che l'AXA spinga leggermente di più del Weber).
Ho provato anche a mettere il vibe tra comp e boost. Il suono perde "scurezza" e sporcizia, si apre un tantino e diventa quasi più hi-fi; in buona sostanza, non mi è piaciuto. Il vibe come primo pedale seguito dal comp restituisce un suono compatto, come fossero delle mareggiate. Con il pu al ponte e scendendo massiccio sulle corde, poi, Breathe sembra un ceffone acustico.
Il risultato di tutto questo è che vorrei tanto rimettere in piedi la tribute e uscire live in elettrico.
I due video non sono pubblici, si raggiungono solo tramite link. E scusate le inquadrature, ma il mio amico cercando di fare una cosa figa muoveva il cell come se fosse sbronzo.
Breathe è fatta col Page come boost, B.o.S. col Page come leggero od, gain ore 2:30 vol ore 11 scarse. Il sospiro sul secondo video, a 0:40 circa, sono io.
http://youtu.be/LQnIF_WE-Nc
http://youtu.be/scVNJA1zt18
(Grazie a Valerio per la dritta su come inserire per bene i video).
-Rob-
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