Comunque aggiungo una considerazione al volo.
Non credo di aver mai provato un od così sotto le dita. Il suono è molto carico, ben modellabile nell'eq con il tono, che si comporta a quanto ho letto come un taglia alti. La cosa che mi colpisce molto dei Kingsley è la loro presenza sotto le dita; sono davvero tanto tanto reattivi al tocco, ma senti proprio il suono nella corda, non so come dirlo ma è una sensazione che abbiamo provato tutti.
Il pedale ha un sacco di volume, provato al volo l'ho settato nella modalità 2, cioè gain relativamente simile alla 1 ma un po' più aperto. La posizione 3 è quella più aggressiva.
I miei settaggi sono ora con gain ore 3 e vol ore 11, sul Page gain ore 10, vol ore 2.
Ripeto, la cosa che mi è piaciuta maggiormente è la reattività del pedale sotto le dita, il suono è un colpo di fucile, immediato e preciso. Sgranando accordi pieni non slabbra, rimane sempre abbastanza preciso e definito.
Sono contento di aver dato via il Chandler per questo.
La combo col Page lo rende più gonfio, a me pare un tantino più medioso e ricco, leggermente più cupo. Il Diamond aggiunge pancia alla plettrata ed è settato senza dare boosting, anche perché altrimenti tende a mandare un po' più in break il Page che ho proprio al limite, per avere suono clean e ciccio al manico e od leggero al ponte (strato).
Mi piacerebbe poter registrare qualcosa a breve, chissà.