Tone Anderson

Quasi tutte le pre cbs avevano la zeppa! Confermo, per la mia esperienza..non cambia nulla con o senza, tranne l'angolo. Anzi.....azzardo pure una teoria..secondo me parte del suono particolare fender viene dal contatto manico/ body non proprio ortodosso, con le viti...secondo me la zeppa puo' anche rendere piu' interessante questo suono, in certi casi.... L'unica cosa che ho riscontrato è che i manici con l'incastro ben stretto ai lati del body di solito hanno piu sustain di quelli laschi.. Trovare una strato che suoni bene è facile, trovare quella che ti lascia mascella a terra è dura come il ferro! Troppe variabili a culo!

Cmq il grosso delle differenze ora lo fanno i coni e non le casse!!! I blackback (G12H30) hanno il magnete Heavy a 100db , I greenback medium a 97db..ergo i primi hanno più bassi e più alti e suonano piu "dritti" come dici alla Fane, i GB son più seduti e sbraconi e tondi, poi pre rola e da basso sono proprio estremizzati.....!! Se ti piacciono gli H, allora l'ideale sarebbe appunto cercarne una vecchia con lo stesso cono T1281 ma pre rola, cosi mantieni quel timbro li ma più "bello e dinamico". Si, comunque non parliamo di differenze dal giorno alla notte ovviamente, concordo con te!

Ottima osservazione!! Non è psicologico, succede anche a me, quelle casse hanno proprio una dinamica diversa, sono più indietro e hanno l'attacco meno fulmineo, pero' hanno più dinamica nel complesso, quindi ti portano a suonare diversamente, più smooth, con più sfumature...se suoni altri due o tre giorni con la 69, tornando alla 76 lo sentirai parecchio. Infatti fai meno fatica a bucare dal vivo con la 76 proprio x quel motivo, che spara tutto più a fuoco e ha una risposta più veloce. Quindi in automatico ti viene da suonare più "ignorante"(non in senso dispregiativo, nel senso di rozzo villano)! Confermo che è proprio x via della risposta sotto le dita, e orecchio, diverse. Una va percossa pero' ha gia' il suo suono "pronto", l'altra invece ti segue di più.. Quindi, se vuoi un motivo x non comprarla, la 69 ti fa anche suonare un po' più fighetto Scherzi a parte, mi ripeto ma io non mi butterei sulla prima, aspetterei di provarne altri tipi. Quelle da basso coi greenback son proprio mooolto particolari e estremizzano questo concetto. E' come se fossi passato da una metal panel a un JTM45, e sentendo cosa suoni e come, secondo me tu hai bisogno di qualcosa la' in mezzo tra i due.. Poi vabe, è chiaro che alla gas non si comanda, vedendo quella tela io l'avrei gia' sbavata tutta

Direi davvero molto belle entrambe e sound davvero ottimo, quindi stiamo spaccando il capello..ora come ora se dovessi scegliere, sceglierei la 69 anche se di pochissimo..ma so che la 69 costa parecchio di più e allora alla fine sarei indeciso quanto te.. Pero' pero', c è quella cosa di fondo simile a quando hai la superlead e pensi "cazzo figata la superlead pero' ha un po' troppe medioalte", e quando hai la superbass "cazzo figata la superbass, bella grossa ma manca un po' di graffio" Cioè per spiegarmi meglio, ho fatto con paint un grafico tipo " + me la dai - melomeno" delle superiori: In pratica ora hai le due casse agli estremi opposti, una molto sparata ottima per le parti incazzate (si compensa un po' come rotondità perchè è dritta), l'altra molto da blues , quasi da stoner, infatti è una cassa da basso puro. Ti posso dire che io i risultati migliori li ho ottenuti quando gli elementi sono mixati tra loro..Se hai la possibilità provane ad esempio una dritta ma con coni lead, da chitarra, e viceversa.. Le mie combo preferite per le pre 1971 sono: -Dritta e T1281 (come quella di Vincenzo, ne ho una anche io cosi e per rock anche secondo me è la morte sua). -Dritta e T1221 (rock-blues a bomba, in registrazione è imbattibile) -Svasata e T1511 (come sopra, ma ti senti un po' meglio dal vivo) Le pre 1971 coi G12H30 le riconosci perchè hanno il logo "100" piccolino in alto a sx, se non ce l hanno, o è andato perso oppure montano greenback.

Capisco perfettamente le standard, che le originali hanno un rapporto di prezzo di 100 a 1, ma per queste io non esiterei un attimo a buttarmi su una vera degli anni 50, riverniciate e/o con minchiatine tipo buchi tappati/meccaniche cambiate/ecc, si trovano a circa una volta e mezza/due sti prezzi, e sono imparagonabili IMO...

Un signore mi ha fatto provare dei DAM di alcune serie stralimitate. Quando mi diceva dei prezzi all'inizio pensavo mi prendesse per il culo, invece era vero, e ho pensato che fosse folle. Quindi con questo approccio li ho testati uno dopo l'altro. Ora continuo a pensare che è un pazzo...pero' penso anche che non ho mai sentito dei fuzz suonare in modo cosi naturale, per me erano qualcosa di trascendentale rispetto a quanto provato prima, vecchio o nuovo, specie ad alti volumi dove si sente subito la minima frequenzina che stona, li non c'era. Per carità ce ne sono di pedali bellissimi che costano un quinto o anche meno, ma qui si parlava proprio di quella sensazione che passa tra guidare una ottima macchina o una fuoriserie da sogno. Quindi il marketing c è e certamente anche tanto, ma il mio parere è che evidentemente questo signor DAM ha un orecchio, uno stock di componenti, probabilmente nos, cosi difficili da trovare, e un gusto nel selezionare e l'abbinare tali pezzetti, che probabilmente la stragrande maggioranza dei costruttori in circolazione non hanno. quindi se strippi per il suono del DAM..mi sa proprio che o paghi o paghi! Il fatto che suonino tutti diversi non fatico a crederlo, come non trovi due strat pre cbs che siano uguali, tipico della gear con molto "carattere": il discorso per me non è quindi di continuità di suono, ma di continuità nella qualità nel suono e nel crearsi uno standard riconoscibile. Certo non avendone provati 150 dello stesso modello, non posso mettere la mano sul fuoco su questo aspetto. Pero' dato che su una decina diversi circa, il range variava dallo "strepitoso" al "galattico", diciamo che una discreta idea sul prodotto me la sono potuta fare. Poi ovviamente de gustibus come tutto! Il klon invece non l ho mai provato, non sono molto tipo da overdrive!

Esatto! Lo trovo un aggeggino molto "smart"

Assolutamente zincocarbone, sopratutto sui transistor al germanio, il suono è molto più naturale sia da piene quando segnano più di 9V che da scariche...

Si puo' escludere che sia una 97 perchè non c'era ancora il certificato..quindi è una 2007, oppure è un tarocco Si, qualche anno fa ho avuto una R7 del 98 pre vos, e non era comunque molto lucida, le gloss di oggi mi sembrano più lucide..cmq da queste foto non si capisce..probabilmente col seriale te lo sanno dire..

Un pelo meglio come suonabilità , ma secondo me nel complesso suona meglio con il tail giu e corde sotto in configurazione classica

Fuori paragone..

Ed ecco l'amara pillola sul quale condivido al 100%: ragazzi non datemi retta per le colle e stronzate, son robe da malati, tenetevi lo strumento cosi se suona bene. anche io ho riscontrato quello che dice Giorgè, in USA chi upgrada lo fa molto x per smanettare, moltissimi tengono lo strumento stock e sono strasoddisfatti. Certo se azzecchi il mix giusto di upgrade, son soddisfazioni sonore senza dubbio. Lino, io ho scritto "ti inchioppano" perchè vorrei sempre vedere improvement sostanziosi con quei soldi che paghi: ma ha ragione lo zio, non puoi verniciare alla nitro se fai migliaia di chitarre all'anno, cazzarola è vietato! Secondo me con quello che è disponibile oggi sul mercato, fanno chitarre da 9,5 su 10, non c è alcun dubbio a riguardo. Oltre un tot non è neanche piu' questioni di prezzi ma di materie prime e di processi produttivi standard nel mondo, e comunque non è che puoi rivoluzionare il processo dell'intera fabbrica per fare anche solo 50 chitarre all'anno identica a una burst del 59, anche se fosse possibile, penso che dovrebbero farle pagare forse più di una burst originale per ammortizzare il tutto. E' infattibile, o roba vecchia e relativo mutuo, o si accetta la cosa. Exactly. Difatti ricordo che la cosa uscì sul LPF gia' ai tempi che furono, e il talebano di turno si prese la briga di mandare una mail a Gibson con richiesta di chiarimenti: la risposta arrivo' pronta e fu qualcosa simile a cio' che ha scritto Jaxx (è un improvement estetico e il cap è comunque di qualità) il che ci sta da un certo punto di vista, giustamente, c è chi ricappa gli ampli vintage lasciando l'involucro. Nessuno obbliga gibson a darti i condensatori in carta aglio olio e e peperoncino, ne l'hanno mai dichiarato: pero' diciamo che il tutto, a livello di immagine, poteva reggere alla grande se poi non si mettevano a venderli a 133$ Pero' alla fine si casca sempre li..se vuoi il suono della Les paul, c è solo gibson. Giusto? o forse no.. A meno che un certo signore di questo 3d non ci racconti un pò delle sue repliche DEVASTANTI!

Si si nessuno ha detto che facciano pena ci mancherebbe cacchio una R9!! è una signora chitarra: è solo che a spender sta paccata di soldi uno dice è il top dei top e invece cor cazz..ti inchioppano sempre in un modo o nell'altro x il cambio caps io ricordo bene i luxe di repliche, non ne ho provate tante, sicuramente qui c è chi ne ha provati molti di piu, cmq se cambi, il consiglio che ti do personalmente è cambia anche i pickup assieme, cioè al di la di tutto secondo me le chitarre e le loro elettroniche han senso nell equilibrio dell'insieme, se han messo sti finti bumble al posto delle lenticchie, significa che coi burst hanno un loro perchè: per dirti, io ci avevo provato anche i bumble nos ma sentivi che le alte dei burst erano piu stondate e perdeva di attacco a fronte di un modesto miglioramento in gamma media, invece provati coi paf o con altre repliche, la situazione si ribaltava, i caps piu fighi esaltavano il pick, i bumble farlocchi invece lo facevano suonare più piatto e bidimensionale..

Non ho provato questi ultimi pickupmakers, ma gli ultimi provati circa un anno fa mi avevano lasciato un notevole ricordo e sicuramente le repliche di altre marche provate nel lotto in A/B (con Mirko) erano dietro, se questi sono ulteriormente migliorati tanto di cappello, quindi mi sento di rinnovare i complimenti a Max per il suo lavoro anche se non ci conosciamo personalmente, rincorrere il suono dei paf è peggio che cercare la fonte dell'eterna giovinezza e se si trova qualcosa a prezzi umani che ne restituisce simili sensazioni uditive per quanto mi riguarda c è solo una cosa da fare....comprare

Sono dei polipropilene camuffati, ma sono cosi fin dal giorno zero della loro intruduzione nella linea historic, ossia se non ricordo male con l'avvento del VOS, già nel 2003 o 2004. Prima c'erano le lenticchiette ceramiche e se non sbaglio i pot erano di una marca diversa rispetto a CTS. Quindi son già gli stessi che monta la tua nel 2010, non c è nessuna novità recente che mi risulti. Per quanto mi ricordo, l'unico cambio nell'elettronica, dopo questo qua, è stato nel 2009 o 2010 che il wiring di tipo 59 ha rimpiazzato il modern (un paio di saldature diverse). Se hai già questo, personalmente suggerisco di non toccare niente perchè non ne vale la pena, ovvio a meno che non ti diverti a smanettare e fare prove di GAS, il che è un altro paio di maniche! Che li vendano aftermarket a 133 la coppia è scandaloso, cmq gibson a quanto ne so ha sempre pestato sull'aftermarket. Beh che spaccino per nitro fighissima quel cerone sul legno non è tanto da meno dei caps..che gli incollaggi siano fatti con la titebond che è quanto di più ammazzante per le vibrazioni del legno idem...la lista potrebbe andare a lungo, io ho chiuso con le historic per questi motivi. Il fatto è che se vuoi una buona les paul la scelta non è come dire vastissima purtroppo......

E' vero, hanno prezzi veramente alti...non sono cosi tanto distanti dal prezzo di un originale, anche se l'originale ha il grosso problema della reperibilità, trovare una plexi del 68 non è esattamente come trovare una metal panel, e poi trovarla sana non cannibalizzata. Bisogna dire che lo stesso discorso si puo' estendere ad altre cose..una CS masterbuilt non è proprio cosi mostruosamente lontana dal prezzo di una pre cbs refin, una historic aged&signed si avvicina pericolosamente al prezzo di una 52 conversion..ecc ecc, ognuno poi fa i suoi conti, c è chi preferisce uno strumento (o ampli) nuovo e perfetto senza magagne, altri preferiscono il "mojo", ecc. Io non ne ho mai provato uno di metro, ma ne ho una plexi originale del 68 e posso dire che dai sample sembra molto simile, manca un pò di carattere e marcezza, quel 3D che aggiunge un po di spessore in un mix, ma il timbro bene o male è quello. Altre repliche che ho provato, italiane e non, lasciano sempre un po' a desiderare in termini di somiglianza, o meglio, suonano anche benissimo, ma come dici tu, è un qualcosa che ricorda quel timbro, magari modernizzato o cambiato, ma quelli è dovuto ai componenti moderni e nessuno al mondo ci puo' fare niente. Ho trovato i lavori che fa Sebastiano egregi in termini di aderenza alla filosofia "marciosa" marshall.

Parlando di 100 watt..dal 66 a metà 67 c'erano ancora i Drake, e l'anodica era alta, da 500 a 600, i trasformatori erano parecchio discontinui (ma avevano un tono incredibile). Il metro 10xxx è il clone. a Fine 67 arriva il Dagnall T2562, l'anodica si abbassa a 460-480, questo dura fino a fine 68/inizio 69 circa (praticamente fino all'inizio del metal panel) quelle di questo periodo sono famose perchè sono il mix più riuscito tra rock e blues, sono cariche ma sempre calde senza essere acide. Il metro 12xxx è la replica di queste. A metà 69 lo stesso T2562 cambia leggermente negli avvolgimenti, e ora si sale a 490-500V. Tra il 70 e il 71 finisce l'era del trafo laydown e arrivano quelli in piedi, li si sale tra i 500 e i 530, in aggiunta al cambio trafi di uscita e alcune modifiche sul circuito on board, diventano piu brillanti e sparate di gain, adatte infatti soprattutto ai primi pickup spinti, sovravvolti, e scuri, che uscirono all'epoca. In realtà non è solo l'anodica che determina il sag e il suono bello cicciotto, quei trasformatori "suonavano" proprio. senza parlare di quello di uscita (quelli dei metal panel hanno avvolgimenti in nylon, nelle plexi erano in carta). Il resto del circuito ovviamente è più facilmente riproducibile. Comunque il metodo più semplice per abbassare l'anodica a un marshall e brownizzarlo è una cacchiata e lo possiamo fare solo in Europa: scegliere il tap a 240/250V (UK) invece del 220/230V..questo corrisponde ne più ne meno che usare un variac, con percentuale ridotta. Buona gas a tutti

Si diciamo che una via di mezzo non farebbe schifo... cmq mi scuso con Mirko per l'OT, è solo forte gas da conversion..

L' ho riconosciuta la "marciona", è la conversion 52 / 57 di Tom Wittrock, da palco...difatti lo stop tail e il ponte sono insolitamente lucidi...e dire che volendo puo' permettersi di scegliere tra 8 burst Penso anche io al sudore acido come causa..ok è concia, ma tra quella e una 57 vos giallo canarino, sceglierei la marcia 6mila volte..non ho capito perchè un relic anche peggiore su una strato tipo gallagher fa figo e qui deve far cagare: secondo me è solo questione di abitudine a pensare fender si e gibson no, io la trovo molto bella. Ovviamente so che è una cosa assolutamente personale, io non sopporto le PRS o qualsiasi tipo di vernice poliuretanica troppo lucida, per molti invece è il non plus ultra.

Il jtm è abbastanza scuretto di suo, è un ampli derivato dal bassman, non è proprio il "tipico" marshall, mi riferivo alle plexi

anche il mio è cosi, pero' tutti gli altri che ho provato sono sbilanciati in senso opposto sull'acido e la pasta è peggiore a naso va molto meglio sui marshall che su hiwatt, dove forse risulterebbe un po' troppo scuro pero' secondo me di meglio c è solo sul vintage

Game over

A tutt'oggi è il mio pedale preferito dopo quasi 3 anni di uso costante, perchè suona strabene nei monocanali britannici, ha un range di sfumature che nessun altro ha. come il cigno ho avuto anche io l hi gain ma preferisco lo standard..

Ne ho provata una non tantissimo tempo fa: ho avuto tre R7 e secondo me la Bonamassa suonava meglio...e mo'lapidatemi. Poi non so se era il singolo esemplare particolarmente fortunato o se erano le mie R7 particolarmente sfigate.. ma non credo, ne ho provate anche un bel po' di altre. Effettivamente l'estetica è un po trucida con quel battipenna nero, anche se a mio parere c è decisamente di peggio in giro in casa Gibson. L'unica spiegazione che mi son dato sul fatto del suono era che al ponte usa il modello di BB più spinto, che uscirà giusto quel k in piu. Secondo me il difetto della maggior parte delle historic è il pickup al ponte che resta troppo abrasivo in alto, leggermente sovravvolto secondo me può esser meglio non tanto per la spinta in più, ma per il fatto che gli compensa quel pizzico di medie e corpo che troppo spesso latitano nella maggior parte dei custom shop (mi riferisco sia alla marca avvitata che quella incollata), arrotondando le alte un po' troppo dritte altrimenti. Ovvio e riovvio sono anche gusti personali. Cmq , come dice Raffus, tanto non si trova in giro.

Per me acero...per il palissandro preferisco la Les Paul.. ovvio sono gusti personali :)