mnk

Concordo: dinamica, aggressività e timbrica sono perfette per quello che dovresti farne. Probabilmente meglio con il drive tra ore 12 e 15, più alto rischi di impastare.

Diciamo che se usasi quello a bassa impedenza dovresti essere sicuro di avere almeno un pedale bufferizzato, altrimenti "ammazzeresti" il suono della chitarra nel caso in cui vi ci arrivasse direttamente. L'unica controindicazione che vedo è che potrebbe degradare un po' il suono se usi un cavo pedale-ampli di qualità bassa e un po' lungo: potresti perdere un po' di gamma alta a volume un po' chiuso.... che poi è quello che succede quando usi il pedale ad alta impedenza direttamente sulla chitarra senza entrare in un buffer direttamente.

Però rimane una cifra contenuta e sei sicuro di ottenere un ottimo risultato (nel senso che non butti via i soldi).

Prova a dare un'occhiata a questo... http://www.saitenmar....50.sommer,.htm Altissimo rapporto qualità/prezzo Non c'entra niente con Musikding, ma le spese di spedizione sono molto contenute.

Al contrario, il bias è più caldo! Se la tensione di utilizzo è inferiore (200V invece di 240V), la tensione (negativa) che arriverà sulle griglie delle finali sarà inferiore (in valore assoluto), per cui la corrente di riposo delle valvole sarà più alta. Quindi il bias va sicuramente ritarato (sempre che sia regolabile... se fosse un Vox non ti cambierebbe nulla, perchè sarebbe pressochè indipendente). Per il resto, in linea teorica potresti perdere un po' di potenza, ma la variazione è piccola.

Ho dato un'occhiata allo schema del Kalamazoo: è impossibile che suonino uguali, il "pedale dell'amore" ha un approccio circuitale molto più semplice. Pur essendo un bel pedale, ammesso che si avvicini timbricamente, sicuramente non potrà avere la stessa dinamica del Centaur. Quanto al nuovo Centaur, per tornare in tema, questo alone di mistero e l'attesa millenaria mi puzzano di minestra riscaldata ad arte. Magari mi sbaglio...

Costruttore?????? Ehm, gli esemplari che avevo realizzato (a inizio anno) sono quei pochi che girano qui sul forum, "costruttore" mi sembra un po' eccessivo. In ogni caso, il pedale che ho preso come riferimento è quello silver di Emanuele. Il circuito è basato su quanto riportato su freestompboxes.org (ho il link sul sito), ma per ottenere la stessa timbrica e lo stesso comportamento ho dovuto giocare un po' con tipologia e marca dei componenti, in particolare dei condensatori. Pur mantenendo gli stessi valori, la tipologia sembra influire sul suono complessivo. Dai confronti (ripetuti e abbastanza accurati) io non notavo differenze (dopo i ritocchi dei componenti). E' possibile che altri esemplari di Centaur (quelli oro?) differiscano leggermente nella timbrica, ma non ho avuto modo di fare dei confronti. Va considerato anche un altro aspetto: essendo entrambi i pedali bufferizzati, è possibile che messi in un determinato ordine possano generare delle piccole differenze timbriche. Per verificare anche questo aspetto andrebbero provati e poi invertiti di posto. Quando ho fatto le prove, la situazione era ideale e i due pedali non generavano differenze (neanche invertiti). Il discorso vale anche tra due Klon "non patacche" per capire se davvero sono tanto diversi.

AZZ, complimenti!!! L'unica cosa che non mi piace è la tastiera... senza tasti Io non avrei idea di come fare a suonarlo... Sono curioso anch'io

La tensione di uscita dell'alimentatore é riferita a massa. Se le uscite hanno la massa in comune saranno entrambe da 9V, non riuscirai a metterle "in serie". Nel caso di uscite completamente disaccoppiate, invece, la tensione é riferita alla differenza tra i due capi. In tal caso puoi decidere tu come accoppiarle, per cui se metti a massa solo uno dei capi negativi, riesci a costruire una sorta di collegamento in serie, arrivando a 18v, un po' come faresti con due pile da 9V. Nel caso di uscite non disaccoppiate, se colleghi uno dei due negativi sul positivo dell' altra uscita ottieni che l'altra uscita é cortocircuito verso massa (i due poli negativi sono in comune).

Puoi farlo. Semplicemente gli EH (e altri) con quel tipo di jack (3,5mm) hanno la massa sull'esterno e il positivo al centro, ma al pari dei Boss hanno l'alimentazione col polo caldo positivo. Quindi dovresti andare tranquillo.

Mauro, non necessariamente i transistor sono da cambiare: magari c'è da metterci un trimmer per tarare il bias al giusto punto di lavoro. L'unico problema è che dopo un po' (magari al cambio di temeratura) c'è il rischio che tu debba ritornare a tarare il trimmer. La cosa che succede è piccole variazioni portano il punto di lavoro molto fuori dal normale funzionamento, al punto da non sentire nei casi più seri neanche il suono (nei casi più comuni, invece, si passa agli spernacchi). Quanto ai transistor al germanio, se trovassi quelli vintage è meglio (a pato di non pagarli molto); quelli recenti a volte fanno proprio schifo... da un po' di tempo il mio mouse si rifiuta di andare sul tasto "Acquista"

Come diceva Jaxx, non è un problema legato a come sono collegati i jack, ma di quale sia la polarità a massa e quale quella "calda". I pedali EH vecchi hanno un jack di tipo diverso da quello in standard Boss: sui jack da 3,5 mm che usano, troverai la massa all'esterno e il polo centrale è quello positivo. Quelli EH che ho visto io, però, hanno il polo negativo dell'alimentazione a massa, per cui ti basta un cavetto che sia collegato in modo corretto (quindi potrebbe andar bene in "daisy chain" con gli altri).

Spiegazione esaustiva!

Penso di sì, sembra che le uscite siano realmente separate. Se va bene una, dovrebbero andar bene anche due.

Direi perfetto

Se l'empress richiede 300 mA, non attaccarlo a questo alimentatore, dove dice che supporta massimo 250mA per porta. In teoria potresti collegare due porte in parallelo, portando ad una capacità di erogare fino a 500mA: in pratica può esserci il rischio di bruciare i regolatori... Considerate che quasi tutti i circuiti degli effetti hanno polarità positiva, con polo negativo a massa. Che poi questo si traduca in un polo positivo esterno e un polo negativo stranamente all'interno del jackè un altro discorso, legato solo ala disposizione dei contatti (se ci avete fatto caso il polo positivo dal jack di alimnetazione è in plastica, proprio per isolare dalla massa). Fanno eccezione alcuni fuzz al germanio, che hanno mantenuto la polarità negativa (con positivo a massa). Se l'alimentatore ha le uscite isolate da massa e tra di loro, in teoria dovrebbe funzionare anche con gli altri circuiti attaccati sull'alimentatore; se invece la massa è in comune alle varie uscite, collegare un fuzz con polarità invertita equivale a mettere in corto circuito l'uscita dell'alimentatore, col rischio di danneggiarlo nel caso in cui non sia adeguatamente protetto.

Un consiglio? Se vuoi ottenere un buon risultato devi usare una unità preassemblata da chi queste cose le realizza da decenni. Quindi punta direttamente su una Accutronics o al massimo su una degna imitazione, tipo la Belton. I trasduttori devono essere di buona qualità e dell'impedenza giusta per l'uso che ne devi fare. Le molle devono avere la giusta tensione e la giusta llunghezza (non sono uguali, in questo modo la densità del riverbero è migliore). Tutto il meccanismo deve essere separato meccanicamente dal corpo che fisserai sull'ampli, altrimenti quando alzi il volume tutto arriva sulle molle del riverbero. Tanti anni fa avevo sperimentato qualcosa su una unità un po' più economica della Accutronics e avevo capito... che era meglio la Accutronics Per capire bene quale utilizzare, devi andare sul sito e leggere bene a cosa corrispondono le lettere del codice di ogni unità. Ovviamente quelle lunghe ti danno dei risultati migliori, ma scegliendo opportunamente, anche quelle compatte ti permettono di avere un bel reverbero (avevo una di queste e mi aveva dato grandi soddisfazioni).

Fate i bravi... Comunque da qualche giorno se ne parla su tutto il web, aspettiamo che esca davvero

Io ve lo sconsiglio: non mi è piaciuto per niente... e in più, guardando l'interno, la costruzione non è che sia molto professionale (quando l'ho aperto è stata una vera e propria delusione).

farai faffrettado... :TRsorrisone:

Mi dispiace... non darti per vinto, caspita ci hai speso tantissima energia per trovarle, non puoi mollare tutto così... Per l'allergia, mio fratello ha fatto per anni dei vaccini: da qualche anno a questa parte non ha più problemi. Con un po' di accortezza puoi anche arginare un po' il problema polvere. Per l'orecchio è un po' più delicata... In bocca al lupo!

Il terzo compreso il mio... Vedrai che nonostante la fatica per realizzarlo ti darà soddisfazioni !!!

In buona sostanza i fattori che portano ad ottenere QUEL suono del vibe sono diversi: - la lampadina che fa la luce per gestire le fotocellule ha una risposta migliore (più morbida) rispetto ai led - ci sono 4 stadi che creano l'effetto vero e proprio: si possono realizzare con circuiti integrati o con transistor; nel primo caso, per quanti sforzi si facciano non suonerà mai come nel secondo, si avvicinerà sempre ad un phaser. La caratteristica dei 4 stadi a transistor è che oltre a sfasare il segnale, con l'ondulazione ne variano anche l'intensità. Morale, oltre all'effetto phasing, c'è anche una sorta di effetto tremolo (cioè il segnale varia anche l'intensità). Non ho scoperto nulla di nuovo, ma ho voluto sperimentare con le mie mani e le mie orecchie.

Eccomi.... e tra l'altro in questi giorni ho tarato il mio esemplare per andare direttamente a 9V... Dopo vari esperimenti per i surrogati vi dico che il vibe per suonare bene deve essere fatto.... come i vibe originali: fotocellule, lampadina (niente led) e transistor (niente circuiti integrati), con lo schema il più possibile vicino a quello dell'originale. Con la taratura che è un rompimento di ... Ecco perchè quelli seri costano!!!

Alla Gas aggiungiamo anche... il freon... :)