mnk
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problema Orange AD30R probabili valvole, consigli
mnk replied to marco.desan's topic in 155Mhz: Radio Elettra
Se guardi la valvola e lo zoccolo, vedrai che l'inserimento è obbligato... a meno che non sia rotto il pirulino centrale sulla valvola -
Beh, direi che abbiamo fatto bene ad aprirlo A me è piaciuta molto la pulizia e la qualità generale della realizzazione, anche le torrette della board sono di altissimo livello
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M'avete fatto venire voglia di acustica...
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Ho la Focusrite Scarlett 2i2, che ha un'uscita un po' bassa (p.es. la Toneport UX1 che avevo prima non aveva di questi problemi). Con le mie cuffie non ho problemi di volume (siamo al limite), ma sono sicuro che già con la Beyer DT770 da 250 ohm riuscirei appena a sentirla (con quella da 80 ohm magari andrebbe meglio); in tal caso ci vorrebbe l'ampli dedicato. Lascio agli altri il loro contributo.
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Fino a 60 ohm, se la cuffia ha una buona sensibilità non dovresti avere problemi. La AKG 141 se non erro è da 55 ohm (io esteticamente non la posso guardare). La beyer 770 la trovi da 80 e 250 ohm, magari qualche problema di pilotaggio potresti averlo (esiste anche in versione da 32 ohm, ma è poco diffusa).
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Il consiglio di T0mmy è corretto. Tempo fa ne avevamo parlato in un altro thread, io come cuffia lineare ti consiglio le Shure SRH-440. L'unica cosa è che sulle mie ho sostituito i pad con quelli del modello superiore (SRH-840), decisamente più confortevoli. Saranno anche plasticose, ma mi ci trovo bene. Eventualmente anche le SRH-840 (ma devi verificare se ci sono offerte, per esempio su Amazon, altrimenti sfori il budget). Belle anche le Beyerdynamic DT-770, ma costano un po' di più. Recentemente ho preso anche a quattro soldi delle Takstar Pro 80, simil Beyer 770, ma suonano leggermente colorate e meno estese in gamma alta: non vanno bene per sentire bene tutte le frequenze, ma per suonare o ascoltarsi sono spettacolari, perchè hanno una bella gamma media e sono ancora più confortevoli delle Shure, sembra proprio di non averle addosso.
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Anche in tal caso dipende dal fatto che il circuito classico ha un'impedenza piuttosto bassa. In tal caso, però, non c'è una motivazione valida, per cui dal punto di vista progettuale ha senso metterli a punto con impedenza di ingresso alta (sul mio ho fatto così), in modo da stare più tranquilli quando davanti c'è un buffer o un altro pedale con bassa impedenza d'uscita attivo. Tra i pedali che non godono il buffer davanti, oltre ai vari fuzz face con schema classico (il sunface è di quel tipo), includo anche i wah con due soli transistor, quindi quelli con schema vintage.
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Però quelli che hai citato non mi sembrano trasparenti, cioè oltre all'ottimizzazione derivante dalla mancata perdita di segnale, introducono una loro colorazione del suono. Questo non vuol dire che non vadano bene allo scopo, basta essere consapevoli del risultato che si vuole ottenere. Quindi, come sempre, al di là delle considerazioni generali, vale la morale: provare, provare, provare...
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Valide entrambe le affermazioni Nel senso che in generale un pedale con bassa impedenza di ingresso, se progettato per suonare con la chitarra direttamente davanti, risente dell'inserimento di un buffer davanti. Questo indipendentemente dal fatto che sia realizzato con circuiti integrati o transistor al germanio o al silicio. E' anche vero che un circuito con transistor al germanio con un'impedenza di ingresso alta (quindi non progettato per "mangiare le alte dal pickup") mettendoci un buffer davanti suonerà praticamente allo stesso modo (al netto di eventuali miglioramenti sonori introdotti dal buffer).
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Il problema non è tanto il fatto che i pedali usino un transistor al germanio, dipende da come è fatto il circuito. Per esempio il Red Rooster usa un transistor al germanio e il circuito è fatto in modo tale da "sovraccaricare" il pickup, ottenendo quel suono caratteristico. In realtà si tratta "solo" del fatto che ha un'impedenza di ingresso piuttosto bassa e questo impedisce che suoni sottile e tipo lametta, pur essendo un treble booster (ovviamente parlo del settaggio che apre sulle alte). Ma sfrutterebbe lo stesso principio se avesse un transistor al silicio (suonerebbe meno caldo per via della caratteristica del transistor). Quanto al booster usato a gain basso, io ad esempio uso una soluzione simile e non ho problemi. Anche in tal caso dipende più che altro dal tipo di booster: per usarlo come buffer ovviamente deve avere alcune doti, tipo impedenza d'ingresso alta, buona trasparenza e impedenza d'uscita bassa. Non tutti i booster hanno questa caratteristica.
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Se è per questo guardate qua http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_gibson-rare-original-1959-white-paf-pickup_id2550593.htm
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Da quello che ho visto, lo switch mi sembrava uguale a tutti gli altri che vengono montati sui pedali, non credo che avesse volutamente risparmiato qualche euro su un componente di questo tipo. Però mi sembra strano vedere lo stesso problema su altri pedali... coincidenza? Potrebbe essere una partita con difetti, in quel caso non avrebbe colpa Kingsley. Onestamente il lavoro interno mi sembra sia di qualità, non mi sentirei di fargli delle critiche, forse solo un po' i fili meno "tirati" e di tipo morbido.... ma è una sua scelta. Un'altra possibilità è che abbia ecceduto con la temperatura nelle saldature: in tal caso si potrebbero spiegare queste morti premature degli switch.
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Il concetto è uguale, però forse è più facile mettere una lastra tra alimentatori e pedali. Considera che il problema aumenta all'aumentare della corrente assorbita dai pedali, perchè in tal caso è più grande il campo elettromagnetico generato dai trasformatori. Una cosa che si può fare (l'ho fatto di recente) è quella di mettere del rame adesivo sul trasformatore per "schermare" la parte con gli avvolgimenti, un po' come sui trasformatori Fender: se il trasformatore è piccolino e la corrente è ridotta, è una misura molto efficace. Lo stesso tipo di approccio lo si può ottenere con le calotte metalliche dei trasformatori, che mitigano il campo elettromagnetico disperso all'esterno del trasformatore in prossimità degli avvolgimenti.
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Una domanda: perchè i transistor matched nel wah? I due transistor hanno funzioni e polarizzazioni completamente diverse, non credo che serva. O mi perdo qualcosa?
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Ottima scelta!!! Mi immagino un gran comportamento sulle medie... sono curioso di sentirlo Se posso, non mi piacciono i fili in rame smaltato, avrei fatto altre scelte (magari sai già )
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In effetti... La chitarra ovviamente la colleghi nel jack dello speaker...
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Ale, vedo che con l'avatar hai risolto E con l'ampli? Non è che è uno dei jack? In pratica quando entri nel canale low, il polo caldo dell'ingresso high dovrebbe andare verso massa: se non fa bene contatto potrebbe fare degli effetti strani... La soluzione, senza cambiare il jack è quella di sprayare un po' il jack dell'ingresso low, oppure di stringere un po' con la pinza il polo caldo, in modo che "a riposo" possa fare bene contatti verso massa.
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In effetti è un po' strano. Di valvole che bruciano resistenze, mi è capitato. In particolare può succedere che la seconda griglia di una finale vada in corto e che la relativa resistenza (in genere da 5W) arrostisca e si interrompa. Ma in queste situazioni fa in tempo a saltare anche il fusibile (anche se il tuo ampli sembra non averne sull'alta tensione delle valvole, ma solo sulla rete). Però a questo punto non mi tornerebbe il condensatore. L'importante è che abbiano risolto, che poi abbiano cambiato una valvola o rifatto delle saldature o cambiato qualcosa, poco importa, o no? Per la prossima volta, magari prova a picchettare con una biro o qualcosa in plastica le varie valvole per vedere se reagiscono male (rumori strani, forte microfonicità), a volte in questo modo puoi capire se una valvola ha dei problemi.
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Le Panasonic RP-HTX7 non sono cuffie per monitoring, per cui sui simulatori e dintorni vanno meglio. Nel mio caso per suonarci direttamente la chitarra le preferisco alle Shure, che invece essendo troppo analitiche per questo uso non vanno bene. La gamma media è accettabile, nel senso che l'amplificatore (con classica cassa/speaker Celestion) è un'altra cosa... però a me capita di dover suonare la chitarra di notte, in tal caso per forza in cuffia. In queste situazioni le Panasonic mi limitano un po' le motoseghe. I bassi ci sono e sono sufficienti per un uso chitarristico. Sono abbastanza leggere e non affaticano l'orecchio. Sulla stessa fascia di prezzo (se le prendi direttamente dal sito del produttore) ci sarebbero le Creative Aurvana Live, che però non ho provato.
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E' passato un po' di tempo dal post, ma rispondo uguale, magari può essere utile a qualcun altro... Come cuffie per monitoring uso ormai da un po' le Shure SRH-440, cui ho cambiato i pad per metterci quelli più morbidi e comodi della SRH-840: secondo me il rapporto qualità prezzo di questa cuffia è imbattibile (l'avevo presa in offerta da Amazon). Un po' più "colorate" in gamma media, mi piacciono le in-ear SoundMagic E10: oggi si fa un po' difficile trovarle disponibili, ma hanno un rapporto qualità prezzo veramente elevato, a patto che piacciano le in-ear. Le uso sia con il lettore mp3, sia con il telefono (la versione E10M ha il microfono), ma rendono bene anche in uscita alla scheda audio. Ottima gamma bassa e media, le alte ci sono ma non danno fastidio come su altre cuffie. Di recente ho preso (occasione incredibile, meglio che non dico quanto ho speso) anche delle Panasonic RP-HTX7: decisamente meno "fedeli" rispetto alle Shure, ma per ascolto vero e proprio non sono male (tra l'altro vengono moddate spesso, sul web si trovano le indicazioni... io le ho tenute originali, per ora).
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Potrebbe essere, le saldature a volte sanno essere proprio bastarde...
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Io li ho ancora in pedaliera, ma vorrei trovare il tempo di cambiarli... più che altro per la rigidità. Timbricamente non sono male, anche se la loro apertura sulle alte la si paga con una leggerissima freddezza sulle basse. Quello da .255 (il più grosso) che usavo dalla pedaliera all'ampli non lo uso più da tempo.
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A me il RIC01 standard non è piaciuto, mi sembra troppo neutro e freddo. Quello rosso (RIC-S01R) introduce una leggera colorazione sulle medie che mi piace di più. Li ho entrambi da anni, ma quello nero lo uso poco. Se serve un buon rapporto qualità prezzo, segnalo i Sommer Spirit XXL, mi trovo bene. Anche in tal caso lo Spirit standard (nero) mi da la stessa sensazione del RIC-01 nero. Se il costo non è un problema, alcuni seri te li hanno già segnalati.
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Costruttori Europei e Italiani fuori dagli schemi.
mnk replied to Dramatis Persona's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Il problema è che sul web si trova veramente di tutto, per cui oggi è molto facile anche con pochissime conoscenze di elettronica riuscire a clonare o modificare qualcosa, soprattutto se qualcuno lo ha già fatto e ha condiviso l'esperienza (e già così di pasticci in giro se ne vedono tanti). Il discorso cambia quando si tratta di sperimentare in autonomia, sfruttando le proprie conoscenze, le proprie esperienze... di sicuro non è cosa da tutti. Per Davide79: grandissimo!!!!