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guitarGlory

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Tutti i contenuti di guitarGlory

  1. guitarGlory

    Riflessioni sulla New Elettronica

    Game, set & match
  2. guitarGlory

    Riflessioni sulla New Elettronica

    Che dire... sono ovviamente d'accordo su tutta la linea, elettronica (e suoni) a buon mercato, fatti con apparecchiature praticamente irriparabili (a livello di costi conviene molto di più cambiare uno stampato intero, piuttosto che mettersi a cercare un guasto su un apparecchio digitale o SMD... il che non significa che sia economico, anzi... solo che il tempo per ripararli darebbe un conto ancora più salato). Riguardo ai suoni: l'abitudine al suono "piccolo", "liscio" e privo di quel graffio e quella dinamica che noi vecchi dinosauri a 6 corde amiamo, è purtroppo destinata a crescere viste le produzioni musicali moderne, e il fatto che le nuove generazioni in gran parte nascono con quei suoni lì impiantati nel cervello. Mettiamoci pure la crisi della musica live, ulteriormente inasprita da lockdown e restrizioni, ed ecco che si dipinge un quadro in cui si suona più o meno tutti in cameretta... quindi o hai culo come me, che ho la cameretta grande, o hai passione vera come il @*juanka78* (e diversi altri che conosco, ma sono una minoranza in ogni caso e tutti più o meno sopra una certa età), che si compra comunque gli ampli fighi e spende altrettanto per poterli sfruttare nel modo migliore in casa... oppure inizi a suonare coi vari Kemper, Fractal, o peggio roba anche più economica e usa-e-getta, o addirittura coi plugin direttamente... e in questo modo la memoria del suono "vero" alla lunga si perde, così come le sensazioni che certi suoni veri ti danno sotto le dita. Devo anche dire però che negli ultimi anni ci sono diversi giovani che hanno iniziato ad appassionarsi al vintage (tra i quali mi inserisco anch'io, soprattutto tra i GIOVANI ), il che se da un lato sta portando i prezzi degli strumenti vintage alle stelle come non mai, significa anche che, in qualche modo, la memoria storica di certi strumenti, di certi suoni, non andrà mai del tutto persa.
  3. Bella Gianca, sotto ogni punto di vista (forse un po' barocchi gli intarsi in madreperla): mi ricordo di averne provate diverse di CS Cort di quel periodo 20 anni fa, nel vecchio negozio di Musicarte... e ogni volta rimanevo a bocca aperta per il rapporto qualità\prezzo mostruoso.
  4. guitarGlory

    far convivere Strato e Les Paul/335

    Per me vanno distinti due casi: 1) casalingo: la usi com'è, regoli quello che serve regolare su ampli, pedali ecc, perché non ci sono tempi stretti. 2) live: quando usavo Strato e Les Paul alternandole in uno stesso repertorio, ho sempre trovato utile avere un clean boost a inizio catena, lo accendevo con la strato e lo tenevo spento con Les. Ho usato pure un eq grafico a periodi... figo, ma mi ricordo sempre un po' troppo rumore di fondo. Aggiungo una considerazione finale: non è detto che la chitarra regolata da Rufini sia "giusta" per te. Mi spiego meglio: su una strato, finché non fai una regolazione dei pickup che suona oggettivamente male (ad esempio se li setti così alti che il campo magnetico dei single coil interferisce con la vibrazione delle corde), i pickup si possono preferire alti o bassi, non c'è un giusto o sbagliato... è la tua chitarra, per cui il setting giusto lo devi fare da te, con la tua roba e quello a cui la attacchi di solito.
  5. Rudy mi è successo recentemente su una chitarra col Floyd di un amico... lui aveva già fatto tutto quello che ti è stato suggerito giustamente sopra, ma non riusciva a risolvere e me l'ha portata. C'è una cosa che nessuno controlla mai, e che nel mio caso era la colpevole, anche se quasi impercettibile: smonta le corde e avvita bene il locking nut al manico con le viti passanti
  6. Non posso fare altro che confermare quanto scritto da Vince, al quale rinnovo i complimenti per l'ottimo lavoro di ricerca e per la passione che ci ha messo. Al momento ovviamente ho rimesso le vintage originali sulla Conversion, mentre le sue repro sono finite con molta soddisfazione su Nicky. Risultato: alti meno pungenti, più armoniche, in generale un suono più dolce e "giusto"... quindi Lespollari d'Italia fatevi sotto e spendete questi pochi euro, per una volta che noi italiani facciamo una cosa meglio degli ammmerigani
  7. guitarGlory

    E' tutto così perfettoso super tech...

    Mi ha rotto talmente la minchia che al "best solo" non ci sono arrivato.
  8. guitarGlory

    valutazione

    Sarà che è il funerale dell'italiano "Se pensi che qua ci siano uomini" ... e qui potevi già fermarti
  9. guitarGlory

    valutazione

    Pensavo di averle viste tutte, e invece c'è sempre una bella sorpresa
  10. guitarGlory

    valutazione

    Secondo me troll... così a naso 👃 eh
  11. guitarGlory

    P90

    Wolfetone... provati diverse volte Mean, Meaner e Meanest: dove caschi, caschi bene lì
  12. guitarGlory

    Quale pedaliera prendo?

    Concordo al 100%
  13. guitarGlory

    valutazione

    Concordo @LUANA... la documentazione fotografica completa è essenziale, dentro e fuori in modo da vedere scassi pickups ed elettronica, potenziometri, pickup, saldature, stamp, date, seriali, decal ecc ecc. Altra cosa fondamentale il colore... ti faccio un esempio: una '70 mint conditions può andare da 7-8k per i colori più comuni, fino a cifre anche doppie per i colori più ricercati. Il tutto ovviamente subordinato all'originalità completa e alle condizioni dello strumento, che nel caso di un vintage possono deprezzare anche più del 50% (a seconda di condizioni, parti cambiate o modifiche più o meno importanti). Se vuoi, mandami info in privato con messaggio direttamente qui sul forum. Lory
  14. guitarGlory

    Sondaggio Radiochitarristico...

    Io voto l'amante 25enne con la Porche, però solo se la Porche ce l'ha lei
  15. guitarGlory

    Newbie

    Benvenuto e... preparati a livelli di GAS livello allerta-rossa
  16. guitarGlory

    Ric

    Quanta froceria in tre soli pedali 🥰
  17. guitarGlory

    Nuovi pick up per PRS

    Molto bene... provati proprio su una PRS e mi sono piaciuti, sia come HB che splittati
  18. guitarGlory

    Il nuovo tremolo Spaceman

    L'ha annunciato per il 2037, la prima tiratura limitatissima verrà spedita direttamente da Venere su uno shuttle di Elon Musk Nel frattempo farà altri 80 fuzz e tremoli.
  19. guitarGlory

    Strymon chiama Pantone

    Avrei detto lo stesso, ovviamente tirando a indovinare
  20. guitarGlory

    Nuovi pick up per PRS

    Ho fatto una marea di esperimenti sulle PRS... puoi cambiare i pickups, ma di fondo una PRS suonerà sempre da PRS. Mi spiego meglio: se piace quel tipo di sonorità già di primo acchito, vale la pena di provare piccole variazioni sul tema... ad esempio, provi una Custom 22, ti piace ma magari vuoi un po' più di ciccia, allora vale la pena cercare una McCarty o una DGT ecc. Ma se come prima sensazione non scatta la scintilla, inutile insistere perché PRS - checché se ne dica - ha una sua filosofia di suono ed è sempre molto ben riconoscibile... e non è una filosofia di stampo vintage come suono, anzi per me resta una delle migliori chitarre "moderne" su piazza, senza arrivare all'estremo delle chitarre da shred.... basta non cercare di trasformarla in quello che non è, perché non lo diventerà mai e ci si smenano solo dei soldi
  21. guitarGlory

    Quali pickups nelle vostre Les Paul?

    RISPOSTA SERIA, visto che l'ironia non era stata colta. Il concetto di "funzionale" o di "tanto dal vivo funziona bene uguale", mettiamola come si vuole, dipende anche dal suono che si cerca: nessuno vieta di mettere un EMG attivo su una Les Paul, anzi se uno suona Zakk Wilde l'emg attivo sarà più funzionale di un PAF anni 50 o di qualsiasi replica di quest'ultimo. Nel giudicare un pickup su una certa chitarra, in modo totalmente slegato da qualsiasi riferimento, c'è una componente di soggettività totale, di gusto personale per certi suoni piuttosto che per altri ecc, e mi sento di dire che non esiste un giusto o sbagliato, tutte le scelte sono "giuste". Per il discorso "repliche PAF" invece la soggettività è molto più limitata: quando si giudica una replica PAF, ci sono dei parametri dati dalla maggiore o minore rispondenza ai PAF veri, che pur nelle diverse sfumature (diversi tipi di AlNiCo, tolleranze di trafilatura nel filo dell'epoca, tolleranze delle bobinatrici con tanto di possibili rotture del filo che "sballavano" il contagiri ecc), mantengono delle caratteristiche sonore e dinamiche costanti. Ogni volta che si parla di qualità delle repliche PAF, andrebbe tenuto presente il riferimento originale: una replica PAF non è buona o cattiva intrinsecamente, ma è "giusta" o "sbagliata" in funzione del suono originale che si promette di ricreare. Nel thread in questione si parla di generici pickup su altrettanto generiche Les Paul (dalle Epiphone, alle Tokai, alle standard anni '90 e chi più ne ha più ne metta), quindi le risposte sono le più disparate... in un forum o una pagina FB dedicata al suono delle LP anni '50, o anche solo parlando con persone esperte di quei suoni (che possiedono o hanno provato di persona dei PAF veri) si avrebbero risposte molto diverse. Chiaramente anche nel discorso repliche PAF può rientrare in una certa parte il gusto personale perché, anche in funzione del sistema di amplificazione usato, c'è magari a chi piacciono la morbidezza e le medie rotonde dell'A2, o il suono più aperto e definito dell'A4 ecc; ma la qualità di un pickup viene sempre valutata in rapporto alla somiglianza a un originale, e in questo caso avendone provati veramente tanti (ma tanti) posso dire che molti di quelli che si leggono nel thread, coi PAF non c'azzeccano molto.
  22. guitarGlory

    Quali pickups nelle vostre Les Paul?

    A parte che su MLP Dave Stephens è abbastanza odiato (a ragione) per i tempi di attesa biblici e altri atteggiamenti non proprio simpatici... ma al di là di questo, è un po' come chiedersi perché la maggior parte della gente gira con auto "normali" invece che in Ferrari.
  23. guitarGlory

    CORDE... qualche video comparativo

    Ciao a tutti, su invito di @black_labelmetto qui un paio di video che avevo condiviso su FB. Premetto che di solito uso su quasi tutte le chitarre corde Elixir Optiweb 10-46, ad eccezione della strato "da live" su cui ho le 9-46, sempre Optiweb; di recente ho anche provato DR Veritas 10-46 (molto belle e più morbide delle Optiweb, ma durano pochino) e ri-provato le Ernie Ball 10-46 che ho usato per gli ultimi 10 anni. Nei giorni scorsi mi sono preso alcune mute di corde da provare, per trovare una scalatura bella morbida sui bending (esigenza spero temporanea, dettata dai miei problemi ai tendini), ma che non compromettesse troppo il suono e il feel con lo strumento. I due video qui sotto, registrati come sempre seguendo i dettami del perfetto cineasta\audiofilo (ovvero telefonino per audio e video) , sono il riassunto delle prove fatte finora, anche se ne restano fuori tante altre provate prima di decidere di registrare. Spero comunque possano essere di qualche utilità e magari dare spunti e suggerementi interessanti per tutti, sul rapporto tra string-gauge, feeling e suono. Metto anche la strumentazione usata per completezza: - Les Paul conversion '53\57 coi PAF - ampli Alpha & Omega in modalità Plexi 68 - 4x12 Marshall con Greenback pre-Rola
  24. guitarGlory

    CORDE... qualche video comparativo

    Interessante, le proverò sicuramente, insieme alle Dogal che mi ero già ripromesso di testare di nuovo a distanza di un paio d'anni. P.S. da quello che ho letto, le Alexi Lahio sono le Tite-fit, ma con le corde avvolte anche coated
  25. guitarGlory

    CORDE... qualche video comparativo

    Provate le pure blues in passato, ma su strato... sono anche meno bright delle Tite-fit a memoria, per cui non mi viene troppa voglia di provare su una LP. Come morbidezza direi che siamo più o meno lì, forse un minimo più morbide le Pure.
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