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Peccato: ho cercato per un bel po di tempo di adattarmi al manico con profilo "soft V" della Baja. Provato riprovato ... non è male, dà una sensazione diversa, piuttosto che appoggiarsi al manico per fare da supporto alle dita sembra proprio di "afferrarlo", di contenerlo, soprattutto con accordi a pollice sul mi basso. Ma poi, non appena riprendo le altre chitarre con manici a sezione più standard sento subito un sollievo: insomma questo splendido manico in pezzo unico di acero non fa proprio per la mia mano sinistra. Ho fatto fatica a capirlo, ma devo cedere! Si pongono due alternative: 1 vendere la chitarra; il che mi dispiace perché il suono è veramente bello, cristallino, sufficientemente definito. Le frequenze alte (corpo in frassino) sono talmente risonanti da dover tenere il pot del tono non oltre la metà, che può anche essere un vantaggio in quanto si ha sempre una risorsa di alti pronta all'uso sul pot della chitarra; tre sellette in ottone; pickup broadcaster al ponte e twisted tele al manico. Insomma non male per una chitarra made in mexico. 2 cambiare manico; ma vale la pena? perché a quel punto se lo cambi te lo customizzi (capotasto, tasti, finiture, dots, trussroad ..) e ad arrivare a 300 euro non ci stai niente senza, però, avere altrettante certezze sul suono che ne verrà fuori. Un'incognita non da poco per chi, come me, non ha tanti soldi da buttare per semplici prove. In questa ipotesi sarei tentato di virare su un manico con tastiera in palissandro o ebano in modo da smorzare quel tanto che basta le frequenze acute già strabordanti in questo body. Terrei solo le meccaniche vintage che sono decenti. Attendo pareri e suggerimenti di chi vuole e soprattutto di chi ha più esperienze. Ciao a tutti!

E' arrivato il momento di sostituire i tasti della mia Fender Stratocaster con manico tutto in acero! E' stata la mia prima chitarra e sarà la prima volta che affronto questo discorso. Quanto avete speso? Dovendolo rifare di nuovo cosa fareste o meglio non rifareste? Facendo seguito allo status dove già si vedono cifre che vanno dai 130 ai 300 euro, potrebbe essere una buona occasione per postare le proprie esperienze, anche per acquisire nuove informazioni e magari tutelarsi da qualche venditore di aria fritta che sempre salta fuori...

So bene che è una questione strettamente legata a preferenze personali, ma provo lo stesso a buttarla lì... A prescindere dal tipo/marca di chitarra su cui era montato, qual è il manico più comodo con cui avete suonato? Profilo, radius, spaziatura, scala... Lo chiedo perché da un po' ho idea di farmi fare una strato con un manico "ideale", per evitare di affaticare i tendini già provati delle mani. Al momento, il più comodo che ho provato in assoluto come back profile è il manico della Wolfgang (Peavey), che peraltro non ho più da qualche anno, ma che spesso rimpiango... profilo asimmetrico, con ottimo appoggio del palmo della mano, si riesce a suonare bene sia col pollice sopra, sia in appoggio dietro; come radius, però, quello della Wolfgang è un po' troppo piatto (compound 12-16), penso che un 10 possa andar bene per tutto quello che mi serve; infine, forse come spaziatura al capotasto sarei indeciso con una più stretta, tipo EBMM Axis, altra chitarra la cui suonabilità mi è sempre sembrata eccezionale. Consigli, opinioni, pareri? Grazie in anticipo :-)

Poco dopo l'arrivo di biancaneve (Charvel San Dimas Style 1) già penso di sostituire il pick up al manico cioè il Seymour Duncan '59... (in realtà andrà via anche il JB al ponte ma per l'occasione ho pensato di metterci il Bare Knuckle Holydiver che al momento sta sulla Jackson Fusion Pro al posto del quale ci andrà un DiMarzio Super Distortion ) vabbè, detto questo... che pick up mi consigliate al posto del '59 per suoni sempre sul rock/metal '80, con particolare riferimento ai lead di Dave Murray (Iron Maiden) e magari arpeggi delle ballad tipo Whitesnake... Biancaneve è lei: