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Giorgio V.

Lavori estensivi si chitarra nel nord Italia.

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meglio di fontanot, mio parere personale, no puoi trovare.

ti consiglio però di andare da lui al musical box e parlargli di persona

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meglio di fontanot, mio parere personale, no puoi trovare.

ti consiglio però di andare da lui al musical box e parlargli di persona

Io mi sono fatto assemblare una strato da lui, cappelle mai viste neanche da liutai improvvisati.. mi ha consegnato la chitarra con le viti di fissaggio del manico troppo corte prendevano mezzo centimetro ad ogni bend mi si muoveva il manico, un pickup in controfase e una verniciatura (a suo dire nitro) spessa modello vecchie ibanez.. quando ho chiamato per riferirli i poblemi mi ha risposto "impossibile" ! poi sono tornato in negozio da lui e dopo ave visto la chitarra ha cambiato del tutto atteggiamento :TRsorrisone: per carità alla fine resta una persona gentile e disponibile ma non tornerò mai più da lui.

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Io mi sono fatto assemblare una strato da lui, cappelle mai viste neanche da liutai improvvisati.. mi ha consegnato la chitarra con le viti di fissaggio del manico troppo corte prendevano mezzo centimetro ad ogni bend mi si muoveva il manico, un pickup in controfase e una verniciatura (a suo dire nitro) spessa modello vecchie ibanez.. quando ho chiamato per riferirli i poblemi mi ha risposto "impossibile" ! poi sono tornato in negozio da lui e dopo ave visto la chitarra ha cambiato del tutto atteggiamento :TRsorrisone: per carità alla fine resta una persona gentile e disponibile ma non tornerò mai più da lui.

Per mettere le viti troppo corte si deve essere dei geni.

A parte che quando si copra una neck plate ci sono sempre le viti della misura giusta. Ma non sapere la misura delle viti per una stratoide facepalm.gif

Ma poi te ne ha messe di più lunghe preparando il foro prima? O le ha spinte su così? Magari con l'avvitatore rotflmao.gif

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Io mi sono fatto assemblare una strato da lui, cappelle mai viste neanche da liutai improvvisati.. mi ha consegnato la chitarra con le viti di fissaggio del manico troppo corte prendevano mezzo centimetro ad ogni bend mi si muoveva il manico, un pickup in controfase e una verniciatura (a suo dire nitro) spessa modello vecchie ibanez.. quando ho chiamato per riferirli i poblemi mi ha risposto "impossibile" ! poi sono tornato in negozio da lui e dopo ave visto la chitarra ha cambiato del tutto atteggiamento :TRsorrisone: per carità alla fine resta una persona gentile e disponibile ma non tornerò mai più da lui.

sei stato sfortunato, dopo che l'ha vista te la sei fatta risistemare?

a me ha sempre fatto lavori geniali

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sei stato sfortunato, dopo che l'ha vista te la sei fatta risistemare?

a me ha sempre fatto lavori geniali

Certo che me l'ha sistemata ci mancherebbe :TRgoccia2: però capirai che non mi ha dato sicuramente l'impressione del liutaio top

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Per mettere le viti troppo corte si deve essere dei geni.

A parte che quando si copra una neck plate ci sono sempre le viti della misura giusta. Ma non sapere la misura delle viti per una stratoide facepalm.gif

Ma poi te ne ha messe di più lunghe preparando il foro prima? O le ha spinte su così? Magari con l'avvitatore rotflmao.gif

Le ha spinte su cosi con l'avvitatore perchè? cosa cambia?

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Le ha spinte su cosi con l'avvitatore perchè? cosa cambia?

blink.gif

Cambia!

La vite è autofilettante, non autoperforante, tanto per iniziare.

La vite in questo modo comprime il legno, perché lo spazio che occupa lo sottrae al legno. E' facile spaccarlo lungo le fibre se ci pianti una vite senza fare il foro prima.

Poi in un legno duo come l'acero penso sia molto facile romperlo con una vite grossa come quelle che tengono il manico.

O non è un liutaio, o se ne frega.

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Cambia!

La vite è autofilettante, non autoperforante, tanto per iniziare.

La vite in questo modo comprime il legno, perché lo spazio che occupa lo sottrae al legno. E' facile spaccarlo lungo le fibre se ci pianti una vite senza fare il foro prima.

Poi in un legno duo come l'acero penso sia molto facile romperlo con una vite grossa come quelle che tengono il manico.

O non è un liutaio, o se ne frega.

Che figata sta notizia :(

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Guest Alucard

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Cambia!

La vite è autofilettante, non autoperforante, tanto per iniziare.

La vite in questo modo comprime il legno, perché lo spazio che occupa lo sottrae al legno. E' facile spaccarlo lungo le fibre se ci pianti una vite senza fare il foro prima.

Poi in un legno duo come l'acero penso sia molto facile romperlo con una vite grossa come quelle che tengono il manico.

O non è un liutaio, o se ne frega.

no dai non ci credo é impossibile...non si puo' riuscire a far entrare la vite nell'acero cosi' ...aveva fatto dei fori che non hai visto.

Manco nel pino ci son riuscito (costruivo una scaffalatura per il garage) e le viti erano piu' piccole.

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O non è un liutaio, o se ne frega.

Mio parere personale per quello che ho avuto a che fare con lui. Fontanot lavora molto bene. Mi da l'impressione di essere molto sanguigno ed un po' lunatico, per cui se si innamora della tua chitarra ti fa il lavoro migliore al mondo, altrimenti tende a demandare ai suoi aiutanti, specialmente per lavori piu' di routine. Ecco, con questi ultimi io mi sono trovato abbastanza male: pur considerando il loro stato di apprendisti piu' o meno inesperti, certi risultati li considero sotto la soglia minima dell'accettabilita'. Per cui se sei sicuro che il lavoro te lo fa lui sei a posto. Assolutamente consigliabile andare di persona e fare due chiacchiere, chitarra alla mano, con lui direttamente.

Bye

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Cambia!

La vite è autofilettante, non autoperforante, tanto per iniziare.

La vite in questo modo comprime il legno, perché lo spazio che occupa lo sottrae al legno. E' facile spaccarlo lungo le fibre se ci pianti una vite senza fare il foro prima.

Poi in un legno duo come l'acero penso sia molto facile romperlo con una vite grossa come quelle che tengono il manico.

O non è un liutaio, o se ne frega.

sarà, ma è la prima volta che sento dire una cosa simile su fontanot, poi quoto alucard sulla questione dei fori, l'acero è molto duro non lo si penetra con l'avvitatore senza spaccarlo

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Cambia!

La vite è autofilettante, non autoperforante, tanto per iniziare.

La vite in questo modo comprime il legno, perché lo spazio che occupa lo sottrae al legno. E' facile spaccarlo lungo le fibre se ci pianti una vite senza fare il foro prima.

Poi in un legno duo come l'acero penso sia molto facile romperlo con una vite grossa come quelle che tengono il manico.

O non è un liutaio, o se ne frega.

molto probabile che il foro nel manico fosse già della profondità giusta, e che quindi la vite della giusta lunghezza ci sia entrata senza forzare.

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molto probabile che il foro nel manico fosse già della profondità giusta, e che quindi la vite della giusta lunghezza ci sia entrata senza forzare.

Molto probabile.. ha fatto il lavoro davanti a me e visto i precedenti ero attentissimo! Comunque mi sa che con il discorso degli aiutanti a me è capitata una cosa simile, effettivamente quando ha smontato la chitarra e ha visto come era stato fatto il lavoro ci è rimasto di merda..

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no dai non ci credo é impossibile...non si puo' riuscire a far entrare la vite nell'acero cosi' ...aveva fatto dei fori che non hai visto.

Manco nel pino ci son riuscito (costruivo una scaffalatura per il garage) e le viti erano piu' piccole.

Se hai un avvitatore buono, con la punta giusta, la viste la pianti dove vuoi.

Oggi fanno degli attrezzi professionali molto validi; io ho un Bosh a percussione che è un bomba.

Al massimo si brucia il legno per l'attrito con la vite TRsorrisone.gif

Mio parere personale per quello che ho avuto a che fare con lui. Fontanot lavora molto bene. Mi da l'impressione di essere molto sanguigno ed un po' lunatico, per cui se si innamora della tua chitarra ti fa il lavoro migliore al mondo, altrimenti tende a demandare ai suoi aiutanti, specialmente per lavori piu' di routine. Ecco, con questi ultimi io mi sono trovato abbastanza male: pur considerando il loro stato di apprendisti piu' o meno inesperti, certi risultati li considero sotto la soglia minima dell'accettabilita'. Per cui se sei sicuro che il lavoro te lo fa lui sei a posto. Assolutamente consigliabile andare di persona e fare due chiacchiere, chitarra alla mano, con lui direttamente.

Bye

Ma alla fine paghi sempre uguale, sia che ci mette le mani lui o i suoi apprendisti TRsorrisone.gif

Sono contrario a questo tipo di mentalità aziendale; gli apprendisti te li formi e li istruisci a parte.

Non gli fai fare le ossa sulla pelle delle chitarre altrui.

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Ma alla fine paghi sempre uguale, sia che ci mette le mani lui o i suoi apprendisti TRsorrisone.gif

Sono contrario a questo tipo di mentalità aziendale; gli apprendisti te li formi e li istruisci a parte.

Non gli fai fare le ossa sulla pelle delle chitarre altrui.

Ah sono d'accordo! Anche perche' in quanto liutaio di fama non si fa pagare poco. Del lavoro sul Les Paul che mi ha fatto lui sono stra contento, di quello sull'acustica del suo aiutante dell'epoca... Sacrificherei l'acustica sulla sua testa.

Lavora molto bene, e' competente, ma accordarsi di persona prima di iniziare il lavoro e' consigliabile, soprattutto se la chitarra ha un certo valore per capire chi ci mettera' le mani. Tra l'altro e' sempre interessante fare due chiacchiere con lui. Ah si, omaggiarlo di una bottiglia di quelle buone fa guadagnare punti :D

Bye

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I lavori di cui sopra, cui avevo aggiunto il rimuovere il "goldone" del truss rod e un nuovo veneer per la paletta.

Sei un ingordo! :TRsorrisone:

Cavolo sei partito dal dilemma di allargare i buchi per le meccaniche e sei arrivato alla sostituzione del truss rod e della tastiera :TRsorrisone:

Ma il makeover come lo ha fatto a me non lo esegue più?

Senti in giro, ma non scartare l'ipotesi di un "semplice" makeover, già così fa molta differenza. ;)

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Guest MauroTheWall

Florian mi ha cortesemente risposto..Devo dire che 3400 euri sono troppi per le mie tasche però.

Forse se fosse una R9 ci penserei più seriamente, ma su una Oxblood che non ha alcuna pretesa di essere la replica moderna di una chitarra realmente messa in commercio in passato, non mi pare nemmeno giustificato.

Prova a chiedergli il prezzo del Bavarian Makeover, allora sì che caschi dalla sedia :blink:

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Florian mi ha indicato il "pacchetto" come Bavarian Makeover II

Giorgè, cosa intendi per "semplice makeover"?

Ero convinto che avessi fatto il pacchetto completo, dalla sverniciata al reshape del top, agli inlays...

Comunque non intendo criticare il prezzo che mi ha proposto, Florian è un artigiano e se ha questi prezzi è perchè la gente ritiene che valga la pena di spenderli per il risultato che offre. Io personalmente non lo farei sulla Oxblood, anche perchè non sento che la chitarra abbia bisogno di essere migliorata.

Poi personalmente piuttosto che prendere una chitarra da 3500 euro e spenderne altrettanti per migliorie preferirsco lasciargli giù 6500 euro o quello che è e ordinargli una Propeller. :)

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Florian mi ha indicato il "pacchetto" come Bavarian Makeover II

Giorgè, cosa intendi per "semplice makeover"?

Ero convinto che avessi fatto il pacchetto completo, dalla sverniciata al reshape del top, agli inlays...

E io quello ho fatto :)

Il bavarian makeover I comprende:

-Complete strip of the Gibson paint

-Reshape of the neck

-Reshape the maplecap to vintage topcarve contours

-Restamp the COA-serial number

-Replace the plastic nut with a bone nut

-Replace the busy inlays with correct 50ies style cellulose nitrate inlays

-Refinish with Jaeger Nitro Cellulose laquer in a burst or goldtop

1600 Euro

E' tutto sul suo sito.

Gli altri pacchetti includono altre caratteristiche e di conseguenza altri prezzi.

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Credo che li abbia alzati un poco, capisco che togliere il TRC sia una procedura rognosa, ma che raddoppi di default il prezzo...

@ Marco, la Propeller è la chiarra che costruisce lui. Sostanzialmente una Les Paul (tanto per cambiare).

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Credo che li abbia alzati un poco, capisco che togliere il TRC sia una procedura rognosa, ma che raddoppi di defaulto il prezzo...

@ Marco, la Propeller è la chiarra che costruisce lui. Sostanzialmente una Les Paul (tanto per cambiare).

Il prezzo è ancora riportato sul sito, poi non so se è stato alzato ulteriormente.

In tutti i casi la somma è alta si ma comprende un refret (a Roma per un refret ti tolgono almeno 300 euro e non sai nemmeno come viene), nuova tastiera (in palissandro brasiliano), nuovo binding e nuovo truss rod, non è un lavoro da poco e sicuramente si paga anche il fatto che ci sia poca gente in giro in grado di farlo con quei risultati.

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