Vai al contenuto
Marco1

Uno Steve Vai d'annata....

Recommended Posts

Io invece non sopporto proprio Vai..mai piaciuto...ma qui non mi dispiace affatto, anzi...anche se preferisco Malmesteen cento volte con gli Alcatrazz...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest SteveZappa

Mi piace di più il suono che aveva in quel periodo 85-86 che non quello recente :sorrisone:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Pur amando Steve Vai, negli Alcatrazz lo trovo un po' acerbo, rispetto ad un Malmsteen incontenibile! Oggi preferisco Steve ad Yngwie, lo trovo più completo, ma quel Malmsteen resta per me di gran lunga superiore, non a caso il mio avatar è proprio di quel periodo :sorrisone:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io invece dopo anni di Stivvaismo sfrenato - che sicuramente ha dimostrato una maggior maturità musicale e innovazione durante gli anni - ho iniziato a rivalutare il buon pinguino, che a giochi finiti (ormai sono entrambi passati e démodé) secondo me ha quello spunto espressivo e genuino -quantomeno nel suono - che me lo rende ancora piacevole a volte.

Negli alcatrazz in particolare concordo che Vai stava ancora formandosi del tutto mentre Marsti era a dir poco esplosivo.

Peccato che quella musica mi faccia cacare sia che ci suoni uno o l'altro! :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

la farfisa Bontempi da un tocco prog che proprio ci voleva. comunque marmsti aveva già una bella maturità all'epoca, infatti dopo gli arcatrasp si buttò nel solismo e diede alla luce quell'album che tutti sanno e del quale io non ricordo il titolo. vai invece vai vai. io rivaluterei pure l'ultimo tour dei living colour: raramente si sente di peggio e si vede un così scarso senso critico. vernon ingiustificabile. si vede che hanno fatto i soldi e hanno dimenticato il sapore del piatto negro nazionale

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partendo dal presupposto che si parla di due giganti dell'elettrica, direi che considerata l'età è ben più impressionante Vai che da esordiente, praticamente, suona con Zappa..

Se si parla di gusto personale tutta la vita Steve, sotto ogni punto di vista.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

la farfisa Bontempi da un tocco prog che proprio ci voleva. comunque marmsti aveva già una bella maturità all'epoca, infatti dopo gli arcatrasp si buttò nel solismo e diede alla luce quell'album che tutti sanno e del quale io non ricordo il titolo. vai invece vai vai. io rivaluterei pure l'ultimo tour dei living colour: raramente si sente di peggio e si vede un così scarso senso critico. vernon ingiustificabile. si vede che hanno fatto i soldi e hanno dimenticato il sapore del piatto negro nazionale

L'ultimo tour? L'hai visto tutto per trarre giudizi così secchi o è il prosecco in laguna?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

direi che considerata l'età è ben più impressionante Vai che da esordiente, praticamente, suona con Zappa..

...e ricordiamoci anche che si è imparato il repertorio degli Alcatrazz, in poche settimane.

 

Se si parla di gusto personale tutta la vita Steve, sotto ogni punto di vista. 

Anche io.

Invece con gli Alcatrazz preferisco Ingwie  :smile:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Pur amando Steve Vai, negli Alcatrazz lo trovo un po' acerbo, rispetto ad un Malmsteen incontenibile!

Anche a me dà quell'impressione di acerbo, ma il fattore repertorio messo su in fretta, ha sicuramente influito. Come esperienza, beh, come ricordava Hivez, ha fatto "palestra musicale" alla corte di Re Frank: non c'è spazio per acerbi lì  :smile:

 

Steve ha sempre sofferto d'ansia da esibizione, motivo per cui con Zappa vomitava prima del concerto. Per questo cominciò la meditazione.

Quando esplose il fenomeno Vai, tutti a intervistare Frank sul suo pupillo. Lui ha sempre risposto piccatamente (non so perchè) che non aveva niente da dire, se non che gli firmava gli assegni e che vomitava sempre  :sorrisone:

 

Raccontata da Steve.

Cominciò come trascrittore da Zappa. Doveva essere proprio bravo, per mettere su pentagramma quella musica!

Una volta domandò al maestro se dovesse trascrivere un brano in 2/4 o in 4/4, così da raddoppiare il n° di pagine e guadagnare di più (...). Frank gli rispose di fare il proprio lavoro e pensare alla musica.

Steve diventò verde dalla vergogna. Onore però di averla raccontata.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mi son visto pure i video di rig run down con rebecca dirk dedicati a vernon e doug ormai che c'ero.

Strano,a me sono sembrati molto in forma tutti dal vivo, però credo di averli visti live un 2-3 anni fa ormai. Di recente solo sul tubo...

Sarà che io ho un debole per questa band

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

tralasciando la voce che gli anni passano e non regalano, ho trovato vernon sporco nell'esecuzione ben oltre la linea dello stile personale. il rig in compenso è cresciuto in dismisura, manco the edge. doug una macchinetta, ma praticamente è anche quello che ha continuato a lavorare a certi livelli a differenza degli altri

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Un ho capito cosa ci incastrano i Living Colour con Vai e gli Alcatrazz cmq io li ho visti 3 volte e mi han fatto cacare tutte e 3 le volte, a Vernon dopo la 4 canzone quando iniziava il solo gli avrei tirato una bottiglia per farlo smettere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

I Living Colour mi son piaciuti molto (non tutto). Se c'è una cosa che non ho mai apprezzato, paradossalmente è proprio Reid.

Pensare che nell'ambiente Jazz è molto considerato come musicista. Come chitarrista a me non piace per niente, sotto ogni aspetto. Poi oramai non avrà più tendini, a forza di suonare di gomito. Anche il mio maestro (jazzista bravo e non virtuoso), ne vantava le lodi (erano amici).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

You need to be a member in order to leave a comment

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×