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Un po per l'età non più amica, un po per indole, me so rotto i cabasisi di trasportare in sala prove (che non ha neanche un ampli decente) chili di ferraglia assemblata in pedaliera. Allora da un po ho cominciato a guardarmi intorno per cercare una soluzione comoda, adatta ad andare in diretta al mixer, e questa nuova Pod Go cominciava a rientrare tra le opzioni papabili: leggera, compatta, flessibile, c'ha pure il pedale volume/wah/espressione integrato.

Ho visto e ascoltato diversi samples sul tubo e i suoni e la dinamica (perché è su quelli che il digitale mi perplime) mi sembravano accettabili. Poi, oggi ho visto sto video di Thorn che, come sappiamo, riuscirebbe a far suonare bene anche un resto fossile di struzzo della Crimea. Beh, mi son levato ogni dubbio: non la prendo. Quei suoni mi sembrano finti più che mai. E' solo una mia impressione?

 

 

 

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Ho da poco preso una Headrush Gigboard e, tra le alternative che mi ero posto, c’era anche ‘sto POD GO, ma l’ho scartato subito per una limitazione piuttosto importante (per le mie esigenze): oltre ai blocchi “obbligatori” (se ben ricordo amp, cab, volume/exp, eq) si possono aggiungere solo quattro blocchi effetto! In pratica hai vagonate di effetti a disposizione (praticamente gli stessi di Helix, salvo qualche piccola limitazione) ma, se metti quattro effetti (ad esempio un compressore, un overdrive, un riverbero e un delay), non puoi mettere altro, anche se non usi amp e cab... I suoni delle prime dimostrazioni/recensioni mi davano un’impressione di plasticosità ma, quando si usano i preset di fabbrica, é facile che ‘sti aggeggi suonino demmerda. Il buon Pete, però, mi ha tolto il dubbio: ‘sto POD con lui suona decisamente meglio, ma non così bene da far dimenticare le sue limitazioni. Con l’Headrush, invece, fermo restando che anche qui il 90% dei preset di fabbrica sono inascoltabili, é stato semplicissimo trovare, anche con l’aiuto di qualche IR, dei suoni veramente dinamici e credibili anche in terreni “ostici” come i puliti sporchi ed i crunch. 

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1 ora fa, Sendo dice:

Secondo me avete il palato troppo fine 😄

La fregatura è quella!

 

1 ora fa, b3st1a dice:

Il buon Pete, però, mi ha tolto il dubbio: ‘sto POD con lui suona decisamente meglio, ma non così bene da far dimenticare le sue limitazioni.

Boh ... personalmente è stato proprio il sample di Thorn a farmi propendere per il no. Altri samples mi avevano "quasi" convinto ...

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I sample vanno presi con le pinze..le cose vanno provate, poi sopratutto con i multieffetto digitali, si posso stravolgere i suoni, se ci sai smanettare...alla fine Thorn stava usando dei preset del cazzo secondo me..

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Le demo di Pete Thorn vanno prese con le pinze. Ne abbiamo già parlato su un altro topic. Ha il difetto (o il merito, a seconda della prospettiva da cui si guarda) di far suonare tutto uguale. Saranno i preamp e i convertitori AD/DA che usa, sarà la post-produzione via DAW, ma le sue demo le sento molto uniformate a livello di suoni. O forse è capace di tirar fuori i suoni che piacciono a lui da una miriade di ampli, pedali, multieffetto diversi, non saprei...

 

Sul POD Go, che dire...sono i suoni di Helix scalati in una board più piccola e meno chicchettosa.

Vale il consiglio che dò sempre quando si parla dell'ultima generazione di Line6. Prima di avventurarsi in spese folli, scaricare la trial di Helix Native e valutare personalmente. Se piacciono i suoni di Helix Native, piaceranno i suoni di Helix, HX Stomp, Pod Go. E vale anche il contrario.

HX Stomp è più un gingillo da homerecording con poche velleità da live, Helix è un'astronave da 1500 euro (e per quella cifra, permettetemi, Kemper o Fractal tutta la vita), POD Go invece è un buon compromesso tra prezzo e funzionalità.

Potresti guardare pure a Helix LT, soprattutto se ti servono molti presets tutti a portata di piede. Se ne trovi una usata ben tenuta, potresti farci un pensierino.

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1 ora fa, PinkFlesh dice:

Vale il consiglio che dò sempre quando si parla dell'ultima generazione di Line6. Prima di avventurarsi in spese folli, scaricare la trial di Helix Native e valutare personalmente. Se piacciono i suoni di Helix Native, piaceranno i suoni di Helix, HX Stomp, Pod Go. E vale anche il contrario.

Non ce la faccio a far passare anche la chitarra dal computer, abbiate pazienza! Già ci sto ore per lavoro, poi sui social, poi per scaricare basi e suonarci su  ... ore ed ore davanti a uno schermo. Almeno il piacere di suonare vorrei tenerlo separato da sta macchina indispensabile ... ma infernale! 🙂 Lo so, è un problema che forse ho solo io, ma tant'è.

 

1 ora fa, PinkFlesh dice:

Potresti guardare pure a Helix LT, soprattutto se ti servono molti presets tutti a portata di piede. Se ne trovi una usata ben tenuta, potresti farci un pensierino.

Eh si il pensierino ovviamente l'avevo già fatto ma una Pod Go nuova costa quasi la metà di una LT usata, e non ti accolli il rischio dell'usato.

 

P.S.

(Che poi, alla fine, forse forse mi accontenterò di un Neunaber Neuron: non c'è da smanettare alla ricerca dei suoni perché ne ha uno solo, buono, ed è facile adattarlo a un power amp, a un preamp, a una cassa o a una DI; se lo monto nella pedalboard da sala prove riuscirei anche ad alleggerire quest'ultima perché con i 6 preset del Neuron potrei tranquillamente rimuovere i pedali Buffer, Comp, TS, OCD, Boost e Switcher, che insieme pesano un botto, ma mi necessitano per i suoni di cui ho bisogno. La nuova catena di pedali diventerebbe: 1 Tuner, 2 Neuron, 3 Chorus, 4 Delay, 5 Reverb/Tremolo. Dovrebbe essere notevolmente più leggera. Rispetto a una multieffetti avrei molta meno flessibilità nei suoni ma, almeno, la mia schiena ne avrebbe giovamento e me ne uscirei dalla spirale digitale di cui, a meno della leggerezza dell'hardware che lo supporta, non avrei effettiva necessità. Boh ... mi sa che devo ancora pensarci.

Altra alternativa leggera e Plug & Play, sarebbe Fly Rig Tech 21. Ma è ancora un'altra storia ...)

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Ma mica devi piantarti in eterno davanti ad Helix Native 🤣 E' una trial di 30 giorni. Allo scadere dei 30 giorni, ti chiede la licenza di attivazione. Ti serve solo per valutare con la tua chitarra e la tua mano, se quei suoni ti piacciono. Penso che già dopo 10-15 giorni, puoi farti un'idea complessiva delle potenzialità del programma.

Se lo provi e ti fa schifo, almeno ti eviti una spesa inutile perchè i suoni che avresti sul POD Go sono esattamente quelli, al netto del sistema di amplificazione che hai in sala che sarà inevitabilmente diverso da quello che hai a casa. Certo, devi avere una scheda audio e due monitor decenti (non le casse Logitech da videogiocatore) su cui ascoltarti.

 

Neuron Gain...te lo stavo per citare. Forse è quello che ti consente di alleggerire la schiena senza troppi traumi al portafoglio, e alla tua ruotine nella costruzione del suono. Lo puoi vedere come un nuovo overdrive che rimpiazza quelli attuali.

Non so se ci hai pensato, ma potresti valutare anche il Nux Solid Studio. 100€ usato e passa lo spavento. Oppure 149€ nuovo da BoxGuitar, e hai 14gg di tempo per valutare se tenerlo o restituirlo e chiedere il rimborso.

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6 minuti fa, PinkFlesh dice:

E' una trial di 30 giorni.

Di software per musica, DAW, interfacce audio per PC etc. non ne capisco niente e per la verità poco mi interessa smanettarci. Potrei fare una prova con la Helix Native solo se installandola nel PC sarebbe sufficiente lei sola a farmi provare quei suoni, collegando direttamente il cavo della chitarra alla scheda audio già esistente nel mio PC. Viceversa, se necessita una apposita scheda o interfaccia audio da prendere a parte, rinuncio in partenza. E con sommo piacere! 😄

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No no, basta una comune scheda audio. Certo, devi avere una coppia di monitor decenti da cui ascoltarti o quanto meno un hifi stereo, non le cassettine Logitech o Trust per videogames.

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1 ora fa, PinkFlesh dice:

No no, basta una comune scheda audio. Certo, devi avere una coppia di monitor decenti da cui ascoltarti o quanto meno un hifi stereo, non le cassettine Logitech o Trust per videogames.

Una cuffia AKG K240 MkII sarebbe sufficiente per farsi un'idea?

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11 ore fa, The Rover dice:

Una cuffia AKG K240 MkII sarebbe sufficiente per farsi un'idea?

direi che va' benissimo come ascolto, ma una scheda audio dedicata ti serve, le integrate, non vanno bene per lo scopo...

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Per fare una prova può anche andare bene la scheda integrata, su windows si deve scaricare il driver asio4all altrimenti si avrebbe una latenza fastidiosa, per adattare l'impedenza basta un buffer o un pedale bufferizzato in bypass, c'è comunque da smanettare un attimo. 

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3 ore fa, effeelle dice:

Per fare una prova può anche andare bene la scheda integrata, su windows si deve scaricare il driver asio4all altrimenti si avrebbe una latenza fastidiosa, per adattare l'impedenza basta un buffer o un pedale bufferizzato in bypass, c'è comunque da smanettare un attimo. 

mah...io ci smanettai parecchio in passato, risulta sempre una cagata il risultato...potrebbe fuorviare la prova...

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Beh niente allora rinuncio alla prova dei suoni Helix su Native. Già il concetto astratto di "smanettamento" mi infastidisce, figuriamoci la sua applicazione pratica su computer per mezzo di nuovi software e hardware. Ripeto, non ho nulla contro il digitale e le sue applicazioni in musica, tutt'altro: invidio e apprezzo chi lo sa fare bene e ottiene bei risultati. Semplicemente, mi conosco e so che non fa per me. Lo smanettamento diretto su una multieffetto tipo Pod Go, alla ricerca di uno e più suoni, posso certamente praticarlo; sapendo però, per certo, che il risultato finale sarà accettabile in termini di qualità del suono e di dinamica. Un pre-smanettamento su PC utile solo a capire se il successivo smanettamento sulla multieffetti fisica mi potrà dare i risultati sperati, francamente non me lo accollo. Non registro e non suono per professione, salvo serate in piccoli locali e/o feste locali, peraltro abbastanza saltuarie, dove poco mi costa il trasporto di combo, mic, e pedaliera completi. L'obiettivo è andare in sala prove (priva di un amp valvolare decente) con qualche buon suono, ma leggeri, senza più chili di ferro in pedaliera. Vorrà dire che attenderò di provare la Pod Go non appena capiterà l'occasione. Grazie a tutti, mi avete chiarito un po di dubbi!

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1 ora fa, Luca71 dice:

mah...io ci smanettai parecchio in passato, risulta sempre una cagata il risultato...potrebbe fuorviare la prova...

Io dico che con le dovute accortezze la prova è valida, se il software non garba non è colpa della scheda...o dei convertitori, che non sono poi così diversi da quelli che si trovano dentro una pedaliera digitale. 

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Mmm...occhio, ché se non sei ben disposto nei confronti dello smanettamento al PC una macchina della famiglia Helix potrebbe risultarti ostica, perché la programmazione direttamente on board può essere complessa, e in genere, per accedere a tutti i parametri, si fa ricorso all’editor per pc. Se poi nel POD GO, avendo meno parametri su cui agire, è più semplice lavorare direttamente sulla macchina rispetto alle sorelle maggiori non lo so... 

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18 ore fa, The Rover dice:

Una cuffia AKG K240 MkII sarebbe sufficiente per farsi un'idea?

 

Con me caschi male perché non sopporto le cuffie. Di sicuro la K240 è una delle cuffie studio più usate, insieme a Beyerdynamic.

L'importante è crearti un riferimento sonoro con una sorgente audio che conosci bene. Ad esempio il tuo CD preferito.

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1 ora fa, effeelle dice:

Io dico che con le dovute accortezze la prova è valida, se il software non garba non è colpa della scheda...o dei convertitori, che non sono poi così diversi da quelli che si trovano dentro una pedaliera digitale. 

sono opinioni soggettive...Poi comunque se di per se, uno non e' molto avvezzo a smanettare con software e periferiche, perche'complicarsi la vita?

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Il 5/8/2020 at 15:14, b3st1a dice:

Ho da poco preso una Headrush Gigboard e, tra le alternative che mi ero posto, c’era anche ‘sto POD GO, ma l’ho scartato subito per una limitazione piuttosto importante (per le mie esigenze): oltre ai blocchi “obbligatori” (se ben ricordo amp, cab, volume/exp, eq) si possono aggiungere solo quattro blocchi effetto! In pratica hai vagonate di effetti a disposizione (praticamente gli stessi di Helix, salvo qualche piccola limitazione) ma, se metti quattro effetti (ad esempio un compressore, un overdrive, un riverbero e un delay), non puoi mettere altro, anche se non usi amp e cab... I suoni delle prime dimostrazioni/recensioni mi davano un’impressione di plasticosità ma, quando si usano i preset di fabbrica, é facile che ‘sti aggeggi suonino demmerda. Il buon Pete, però, mi ha tolto il dubbio: ‘sto POD con lui suona decisamente meglio, ma non così bene da far dimenticare le sue limitazioni. Con l’Headrush, invece, fermo restando che anche qui il 90% dei preset di fabbrica sono inascoltabili, é stato semplicissimo trovare, anche con l’aiuto di qualche IR, dei suoni veramente dinamici e credibili anche in terreni “ostici” come i puliti sporchi ed i crunch. 

Ma insomma a distanza di mesi come ti trovi con questa gigboard?

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14 ore fa, Sendo dice:

Ma insomma a distanza di mesi come ti trovi con questa gigboard?

E che te devo dì? L’avevo presa per metterla in pedalboard insieme ad altri pedali ed attaccarla all’ampli col 4CM, e per usarla in casa per suonare e registrare a basso volume (o in cuffia) senza ampli ma...alla fine ho sbattuto tutti i pedali fuori dalla board e non accendo l’ampli da giugno! Una volta piallati i preset di fabbrica (che sono dei PESSIMI punti di partenza, meglio partire da zero!), sono riuscito a trovare con un facilità sconvolgente dei suoni credibilissimi e adatti a tutti i contesti. La presenza di soli quattro switch continua ad essere un piccolo limite in alcuni contesti ma, configurando in maniera opportuna le scene e sfruttando gli otto parametri (quattro contemporaneamente) modificabili per ciascun preset col pedale d’espressione, si riescono a tirare fuori una marea di suoni diversi nello stesso preset. Dopo un minimo di apprendistato, ho anche imparato a sentirmi dall’impianto e non dall’ampli, e finalmente riesco a uscire nel mix senza sfondare le orecchie a nessuno. I famigerati problemi di affidabilità non si sono manifestati (sgrat! Sgrat!) e sta anche, finalmente, per uscire un nuovo firmware che dovrebbe aggiungere qualche effetto in più. Insomma, a distanza di qualche mese, continuo ad essere pienamente soddisfatto della Gigboard, e la G.A.S. è ai minimi storici!😂

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Quali IR potrei prendere per il Pod Go? Mi basterebbe qualche 4x12 con classici g12h75, e V30, 2x12 blue alnico e Greenback.

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