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Paolo, sul volume ho risposto prima! Secondo me occorre fare una distinzione tra suono prettamente van haleniano e suono hotrod glam 80'.

La base è la stessa, ma il primo è un suono imballato di finale, il secondo è un suono che lavora molto di pre, alla fine proprio come un soldano, che a dispetto del volume spropositato che ha, suona realmente bene anche a volume basso!

Mi interessa invece il discorso del trafo con doppio secondario! Non stento a credere che cambi radicalmente faccia all'ampli, ma alla fine cosa c'è di diverso rispetto al sistema metroamp del variac? Non porta anche questo ad un'alterazione delle tensioni ai filamenti e al bias, come discutevamo qualche post fa'?

no, bias e filamenti rimangono inalterati , ovviamente prevedendo una alimentazione separata dal trasformatore anche per il bias)

In realtà non cambia molto rispetto ad abbassare la tensione con gli zener. E' solo una soluzione ( quella del trasformatore ), secondo me semplicemente più elegante, senza ulteriori componenti aggiunti sulla alimentazione, dei quali ( ammetto l'ignoranza) non conosco il comportamento dinamico, visto che comunque sono percorsi dalla corrente di alimentazione che di fatto "contiene" il segnale di uscita.

edit : a proposito di variac, guardatevi il mojave dirty boy. Lo ha un amico. ed oltre ad essere brutto come il colera, suona da paura.

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c'è ancora un piccolo particolare che nessuno ha menzionato e che nella mia esperienza non è sostituibile con nulla: il volume.

Se volete quei suoni, non c' è verso. dovete tirare su quella manopola.

E non esiste master volume che tenga.

Io personalmente inizio a pensare che molto dei suoni e della "morbidezza" dei suoni di ispirazione van halen dipenda da come si strozza l'orecchio ad alte pressioni sonore, prima ancora dell'amplificatore che si usa.

Per quanto riguarda la tensione di alimentazione altra cosa che si può fare è semplicemente un trasformatore di alimentazione con doppio secondario per l'anodica . Io ne ho uno che fa 350-325-0-325-350. E francamente la differenza tra quando si collega il 325 e il 350 è talmente grande che non sembra neanche lo stesso amplificatore.

detto qua :sorrisone:

è palesemente ovvio che i volumi per raggiungere quel tipo di suono sono spropositati sia nel caso del hotrodded tanto più nel caso over, non pensate che a fare la mod e suonare con volumi da casa si tiri fuori quel suono, al max lo si può raggiungere con un attenuatore per tenere a bada i decibel.

certo, un'altra ottima soluzione è il doppio secondario, basta uno switch e hai due ampli diversi.

però non è implementabile in un ampli dato, o cambi il tarsformatore o parti direttamente da zero.

gli zener in regime dinamico non penso diano problemi abnormi a livello di suono, non siamo in hifi (anche se li usano sia come polarizzazione di catodo per finali e pre, sia per il disaccoppiamento delle alimentazioni dei canali), penso che se proprio debbano aggiungere qualcosa di certo non va nella direzione apposta all'hotrodded

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Da quello che ho letto è proprio una questione di anodica sul finale.

Fino al '68 era più bassa, e rendeva l'ampli più caldo e pastoso.

Se fai un giro sul forum di metroamp ci sono tantissime informazioni.

Quelli con anodiche sopra i 500V sono plù sgranati e con le medie più inscatolate, più adatti al classic rock.

Secondo me se prendi i trasformatori, le turret board e lo chassis da metroamp, con 1000€ fai un clone finito, senza rovinare oggetti da collezione.

Considera che molta roba prodotta oggi da Cameroon e Friedman è fatta con parti metro.

Discorso lungo e fuori luogo :P

In realtà io sapevo che più si va indietro nel tempo e più l'anodica è alta, facendo suonare l'ampli più clean e bluesy.

La mia SL del 69 ha come trafo di alimentazione il trafo di una 68 e mi spara circa 520 V di anodica, quando invece le prime metal panel come la mia dovrebbero essere sui 490-495 V.

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In realtà io sapevo che più si va indietro nel tempo e più l'anodica è alta, facendo suonare l'ampli più clean e bluesy.

La mia SL del 69 ha come trafo di alimentazione il trafo di una 68 e mi spara circa 520 V di anodica, quando invece le prime metal panel come la mia dovrebbero essere sui 490-495 V.

Ci vorrebbe un esperto di vecchi Marshall.

Ho letto due risposte al volo su un forum americano, e sembra che la '69 avesse una rettificazione diversa.

Comunque quelle con i valori più alti sono dei primi '70, per poi abbassarsi. Una 2203 ha 480V.

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Parlando di 100 watt..dal 66 a metà 67 c'erano ancora i Drake, e l'anodica era alta, da 500 a 600, i trasformatori erano parecchio discontinui (ma avevano un tono incredibile). Il metro 10xxx è il clone. a Fine 67 arriva il Dagnall T2562, l'anodica si abbassa a 460-480, questo dura fino a fine 68/inizio 69 circa (praticamente fino all'inizio del metal panel) quelle di questo periodo sono famose perchè sono il mix più riuscito tra rock e blues, sono cariche ma sempre calde senza essere acide. Il metro 12xxx è la replica di queste. A metà 69 lo stesso T2562 cambia leggermente negli avvolgimenti, e ora si sale a 490-500V. Tra il 70 e il 71 finisce l'era del trafo laydown e arrivano quelli in piedi, li si sale tra i 500 e i 530, in aggiunta al cambio trafi di uscita e alcune modifiche sul circuito on board, diventano piu brillanti e sparate di gain, adatte infatti soprattutto ai primi pickup spinti, sovravvolti, e scuri, che uscirono all'epoca.

In realtà non è solo l'anodica che determina il sag e il suono bello cicciotto, quei trasformatori "suonavano" proprio. senza parlare di quello di uscita (quelli dei metal panel hanno avvolgimenti in nylon, nelle plexi erano in carta). Il resto del circuito ovviamente è più facilmente riproducibile.

Comunque il metodo più semplice per abbassare l'anodica a un marshall e brownizzarlo è una cacchiata e lo possiamo fare solo in Europa: scegliere il tap a 240/250V (UK) invece del 220/230V..questo corrisponde ne più ne meno che usare un variac, con percentuale ridotta.

Buona gas a tutti :P

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Guest Bru

Parlando di 100 watt..dal 66 a metà 67 c'erano ancora i Drake, e l'anodica era alta, da 500 a 600, i trasformatori erano parecchio discontinui (ma avevano un tono incredibile). Il metro 10xxx è il clone. a Fine 67 arriva il Dagnall T2562, l'anodica si abbassa a 460-480, questo dura fino a fine 68/inizio 69 circa (praticamente fino all'inizio del metal panel) quelle di questo periodo sono famose perchè sono il mix più riuscito tra rock e blues, sono cariche ma sempre calde senza essere acide. Il metro 12xxx è la replica di queste. A metà 69 lo stesso T2562 cambia leggermente negli avvolgimenti, e ora si sale a 490-500V. Tra il 70 e il 71 finisce l'era del trafo laydown e arrivano quelli in piedi, li si sale tra i 500 e i 530, in aggiunta al cambio trafi di uscita e alcune modifiche sul circuito on board, diventano piu brillanti e sparate di gain, adatte infatti soprattutto ai primi pickup spinti, sovravvolti, e scuri, che uscirono all'epoca.

In realtà non è solo l'anodica che determina il sag e il suono bello cicciotto, quei trasformatori "suonavano" proprio. senza parlare di quello di uscita (quelli dei metal panel hanno avvolgimenti in nylon, nelle plexi erano in carta). Il resto del circuito ovviamente è più facilmente riproducibile.

Comunque il metodo più semplice per abbassare l'anodica a un marshall e brownizzarlo è una cacchiata e lo possiamo fare solo in Europa: scegliere il tap a 240/250V (UK) invece del 220/230V..questo corrisponde ne più ne meno che usare un variac, con percentuale ridotta.

Buona gas a tutti :P

Grande post.

Sei un malato terminale :sorrisone:

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Parlando di 100 watt..dal 66 a metà 67 c'erano ancora i Drake, e l'anodica era alta, da 500 a 600, i trasformatori erano parecchio discontinui (ma avevano un tono incredibile). Il metro 10xxx è il clone. a Fine 67 arriva il Dagnall T2562, l'anodica si abbassa a 460-480, questo dura fino a fine 68/inizio 69 circa (praticamente fino all'inizio del metal panel) quelle di questo periodo sono famose perchè sono il mix più riuscito tra rock e blues, sono cariche ma sempre calde senza essere acide. Il metro 12xxx è la replica di queste. A metà 69 lo stesso T2562 cambia leggermente negli avvolgimenti, e ora si sale a 490-500V. Tra il 70 e il 71 finisce l'era del trafo laydown e arrivano quelli in piedi, li si sale tra i 500 e i 530, in aggiunta al cambio trafi di uscita e alcune modifiche sul circuito on board, diventano piu brillanti e sparate di gain, adatte infatti soprattutto ai primi pickup spinti, sovravvolti, e scuri, che uscirono all'epoca.

In realtà non è solo l'anodica che determina il sag e il suono bello cicciotto, quei trasformatori "suonavano" proprio. senza parlare di quello di uscita (quelli dei metal panel hanno avvolgimenti in nylon, nelle plexi erano in carta). Il resto del circuito ovviamente è più facilmente riproducibile.

Comunque il metodo più semplice per abbassare l'anodica a un marshall e brownizzarlo è una cacchiata e lo possiamo fare solo in Europa: scegliere il tap a 240/250V (UK) invece del 220/230V..questo corrisponde ne più ne meno che usare un variac, con percentuale ridotta.

Buona gas a tutti :P

Gran bell'intervento da malato terminale di GAS! :lol:

I trafi replica metroamp devono essere validi comunque, li monta anche il seba per riconvertire le metal in plexipanel.

Figa la cosa del tap, in effetti non c'avevo mai pensato! :smile:

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Guest horny

seguo con molto interesse questa discussione e mi sorge spontanea una domanda: metropolous amp, sembrerebbe il mejo clone del mondo, ma 3000$ nn sono un po' tantini :TRgoccia2:

ok essere meticolosi, ma ricalcano uno schema straconosciuto, rifanno alcuni particolari su specifiche d'epoca, ok, ma allora tutti gli altri costruttori che fanno repliche marshall cosa danno? qualcosa che ricorda i vecchi marshall ma che non raggiungono quella particolare magia?

riformulo meglio la domanda: per avere un marshall che suoni da marshall, una plexi del 68 ricostruita ai giorni nostri, serve veramente spendere 3000$+shipping?? :blink:

per non parlare dei loro cabinets...

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Ognuno avrà la sua opinione in merito, che sarà più una conta delle tasche che altro :lol:

Non credo ci sia tanta gente che abbia una '66, '67, '68 originale per fare un confronto.

Ho citato i 3 anni a cui si ispirano la maggior parte dei cloni.

Però mi viene da pensare che se Metropoulos e Germino vendono a quelle cifre, un motivo ci sarà.

In USA si organizzano in eventi come questo,per togliersi ogni dubbio:

Tommy_Dallas_2011.jpg

Cloni ed originali.

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Guest marc

tempo mi son fatto scappare un germino lead su ebay a 1000 e rotti euro...porcapupazza.... :facepalm:

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E' vero, hanno prezzi veramente alti...non sono cosi tanto distanti dal prezzo di un originale, anche se l'originale ha il grosso problema della reperibilità, trovare una plexi del 68 non è esattamente come trovare una metal panel, e poi trovarla sana non cannibalizzata.

Bisogna dire che lo stesso discorso si puo' estendere ad altre cose..una CS masterbuilt non è proprio cosi mostruosamente lontana dal prezzo di una pre cbs refin, una historic aged&signed si avvicina pericolosamente al prezzo di una 52 conversion..ecc ecc, ognuno poi fa i suoi conti, c è chi preferisce uno strumento (o ampli) nuovo e perfetto senza magagne, altri preferiscono il "mojo", ecc.

Io non ne ho mai provato uno di metro, ma ne ho una plexi originale del 68 e posso dire che dai sample sembra molto simile, manca un pò di carattere e marcezza, quel 3D che aggiunge un po di spessore in un mix, ma il timbro bene o male è quello.

Altre repliche che ho provato, italiane e non, lasciano sempre un po' a desiderare in termini di somiglianza, o meglio, suonano anche benissimo, ma come dici tu, è un qualcosa che ricorda quel timbro, magari modernizzato o cambiato, ma quelli è dovuto ai componenti moderni e nessuno al mondo ci puo' fare niente.

Ho trovato i lavori che fa Sebastiano egregi in termini di aderenza alla filosofia "marciosa" marshall.

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seguo con molto interesse questa discussione e mi sorge spontanea una domanda: metropolous amp, sembrerebbe il mejo clone del mondo, ma 3000$ nn sono un po' tantini :TRgoccia2:

ok essere meticolosi, ma ricalcano uno schema straconosciuto, rifanno alcuni particolari su specifiche d'epoca, ok, ma allora tutti gli altri costruttori che fanno repliche marshall cosa danno? qualcosa che ricorda i vecchi marshall ma che non raggiungono quella particolare magia?

riformulo meglio la domanda: per avere un marshall che suoni da marshall, una plexi del 68 ricostruita ai giorni nostri, serve veramente spendere 3000$+shipping?? :blink:

per non parlare dei loro cabinets...

In effetti sono il primo a dire che una replica metro costa quasi quanto un'originale. Sicuramente è tanto, tantissimo, però condivido sia il discorso di Luca che quello di Andrea.

Più che altro per il fatto che un conto è fare un buon clone Plexi (quello oggi è alla portata di chiunque, con poca spesa e con poco ingrullimento), un conto è un clone di una 68 che suoni realmente come una 68. Questo è sicuramente molto più complicato e anche più dispendioso, perchè gli schemi sono mille, per avvicinarti a quel suono sei costretto a fare una bella selezione dei componenti, rivolgendoti al nos o a repliche specifiche che comunque costano.

Insomma, non è uno scherzo.

Per certi versi replicare un buon Marshall è più complicato che replicare una SLO ad esempio, benchè questa sia molto molto più complicata come circuito, abbia pcb, un sacco di cablaggi ecc.

Perchè la SLO è una, quella è e quella è sempre stata, di Marshall ce ne sono 700.000 versioni, ci mettevano dentro quello che trovavano la mattina quando si alzavano, e un termine di paragone vero e reale non ce l'ha praticamente nessuno.

Secondo me è su questo che giocano molto.

Neanche io spenderò mai (le ultime parole famose!) 3k per una metro, però va detto che quel suono è veramente cazzuto da trovare altrove, e le alternative se esistono, non sono da meno!

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Guest Alucard

Comunque il metodo più semplice per abbassare l'anodica a un marshall e brownizzarlo è una cacchiata e lo possiamo fare solo in Europa: scegliere il tap a 240/250V (UK) invece del 220/230V..questo corrisponde ne più ne meno che usare un variac, con percentuale ridotta.

Buona gas a tutti :P

Se ammettessi che con la mia JMP facevo cosi' mi picchiate? :facepalm::sorrisone: :sorrisone:

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Se ammettessi che con la mia JMP facevo cosi' mi picchiate? :facepalm::sorrisone: :sorrisone:

No no, ti chiudiamo al calduccio nello sgabuzzino con dirty sara! :lol:

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