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fole666

Considerazioni del rapporto tra "suono" e strumentazione

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Ieri sera mentre ero a letto ho fatto un ragionamento: nei giorni scorsi si e' spesso parlato di "suono" rispetto a samples, strumenti o quello che volete. Direi che e' l'argomento principale del forum ovviamente e allora mi sono posto una domanda: la strumentazione FA il suono o il suono e' dato dal musicista?

Mi spiego meglio: qui sul forum penso che siamo tutti ferrati sull'argomento strumentazione, sappiamo riconoscere strumenti che suonano meglio o peggio, abbiamo tutti roba di qualita' ineccepibile e vendiamo/scambiamo/compriamo continuamente alla ricerca del nostro "suono"...Ma e' veramente lo strumento migliore che da il suono migliore?

Faccio un esempio su di me (non per vittimismo o per protagonismo ma solo perche' conosco bene la mia strumentazione)....Cosa uso:

- una LP Custom. Sicuramente e' un ottima chitarra, magari non il top of the line ma direi che si puo' definire inattaccabile. Oby stesso l'ha potuta provare e ha garantito che e' forse la migliore che abbia mai provato. Moddata con elettronica di prima classe e PU BPK, direi il Carlo Cracco dei produttori di magneti.

- un Marshall JCM2000 DSL. Anche qui non il Marshall piu' blasonato ma un modello cmq riconosciuto per suonare decisamente bene. Moddata dal Seba, il Carlo Cracco dei moddatori di ampli.

Ora io suono stoner/doom/metal, per cui uso un accordatura ribassata, distorsione a palla ed un equalizzazione abbastanza puntata sulle basse. Giustamente ad alcuni piace, ad altri no come magari a me non piacciono quesi suoni da EMG/Mesa da metallaro come ad altri non piacciono i suoni che cercano ancora di imitare nel dettaglio Jimmy Page 50 anni dopo.

Pero' quello che mi chiedo e': usando roba di qualita' ineccepibile non dovrei cmq avere quello che si definisce "un bel suono"? Ho fatto tutto giusto, no? Roba di qualita' messa secondo logica nel punto giusto.

Pero' non piace a tutti. Quindi penso a quello che mi ha detto (non mi ricordo chi, forse Bru): "con una Epiphone da 200 Euro suona uguale". Ma e' vero secondo voi? Che a seconda del suono che uno cerca la qualita' della strumentazione diventa secondaria o addirittura superflua?

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eccazzo Fole! :sorrisone: è una questione annosa...è peggio del "chi è nato prima l'uovo o la gallina?"...sicuramente l'elemento umano è molto importante, la mano, la capacità di settare un aggeggio, di sfruttarlo al meglio...ovvio comunque che un aggeggio di alta qualità porterà probabilmente a risultati migliori...ma vacce a capì! :fighetta:

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Ci sono secondo 2 discorsi da fare:

1. la strumentazione dev'essere congeniale al suono che si vuole ottenere

2. Bisogna conoscere bene la propria strumentazione per regolarla in modo da ottenere il suono che si sta cercando

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Guest Re Mida

Sì, l'ho detta io la frase, sul tuo emosample che poi, da scherzoso, ha avuto un pessimo epilogo.

Ovviamente, lo sai, il mio intento era scherzoso, come da 1 mese a questa parte, ma nel caso specifico del suono (e quindi non della gara di quale delle 2 custom avesse il pene più lungo ... il mio :lol: ) c'era un fondo di verità.

Credo che andando su certi settaggi estremi, mega distorsione, detuning e tutto molto scuro e grosso, a livello di suono oggettivo le differenze tra un ottimo strumento e uno medio si assottiglino parecchio. Questo non toglie il fatto che poi tu ti possa sentire più a tuo agio e suonare meglio con uno strumento costruttivamente migliore.

Infine, ovvio che la mano sia a monte di tutto.

Gente come Massy qui del forum farebbe suonare meglio una epiphone di quanto io farei suonare la mia r8.

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PS. Noi qui non cambiamo strumenti alla ricerca del proprio suono... cambiamo esclusivamente per GAS... siamo come quelle donne di facili costumi che hanno la necessitá di cambiare uomo in continuazione... per avere, per provare, per godere sempre del nuovo! :sorrisone:

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oddio....in quanto membro (ehm) storico del forum voglio specificare che non tutti siamo affetti da GAS...rivendico la mia verginità (ri-ehm) ed il mio essere una mosca bianca...stò in GAS da mani, ma anche se le vendessero preferirei lavorare sulle mie.

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Ocio che nei generi estremi c'è molta ricerca su sfumature timbriche ecc.. non è che solo il blues mette in risalto le nobili qualità della strumentazione.

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Guest Re Mida

Ocio che nei generi estremi c'è molta ricerca su sfumature timbriche ecc.. non è che solo il blues mette in risalto le nobili qualità della strumentazione.

Io non mi riferivo ad alcun genere.

Ma l'opinione mia è che con carrellate di gain non esce certo la qualità del legno.

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Guest Re Mida

oddio....in quanto membro (ehm) storico del forum voglio specificare che non tutti siamo affetti da GAS...rivendico la mia verginità (ri-ehm) ed il mio essere una mosca bianca...stò in GAS da mani, ma anche se le vendessero preferirei lavorare sulle mie.

Eh, io non ho risposto al Linopallo perché non volevo rischiare di fare la parte del fighetto superiore sul piedistallo, ma in quella definizione di consumismo non è che mi ci ritrovo troppo.

Io credo di cercare un mio suono, dove mi possa trovare bene, e stop. Bene o male il mio setup è stabile da parecchio tempo; poi, ovvio, non manca la curiosità e l'idea che si possa ulteriormente migliorare, avendo degli aiuti.

Al raduno ho provato solo la 330 di Giorgio V, ma perché mi piace quella chitarra, e non ho ascoltato quasi nulla di tutto ciò che c'era a disposizione.

Mi attira di più sentire una bella mano, come quando mi son sentito una merda ad ascoltare Marco1 sulle les paul.

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Guest Re Mida

Chi possiede una Stratocaster Masterbuilt o una Gibson Historic e poi ci mette un fuzz potrebbe però dirti che il legno fa la differenza eccome...

A parte che io non ritengo il suono di un fuzz alla Hendrix come un gain estremo, mi riferivo a cose ben più pesanti. Anche perché con il fuzz e i potenziometri della chitarra puoi pulire e gestire il sound per molte sfumature.

Ma anche qui, a me pare oggettivo che il suono di un fuzz vada a eliminare tutte le sfumature di un legno. Subentra semmai la qualità generale dello strumento, l'elettronica, la schermatura, i pickup.

Se una tastiera in bazilian o un mogano selezionato suonino meglio su un fuzz tirato a palla rispetto a legni meno nobili, allora le mie orecchie son piene di cerume :sorrisone:

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Eh, io non ho risposto al Linopallo perché non volevo rischiare di fare la parte del fighetto superiore sul piedistallo, ma in quella definizione di consumismo non è che mi ci ritrovo troppo.

Io credo di cercare un mio suono, dove mi possa trovare bene, e stop. Bene o male il mio setup è stabile da parecchio tempo; poi, ovvio, non manca la curiosità e l'idea che si possa ulteriormente migliorare, avendo degli aiuti.

Al raduno ho provato solo la 330 di Giorgio V, ma perché mi piace quella chitarra, e non ho ascoltato quasi nulla di tutto ciò che c'era a disposizione.

Mi attira di più sentire una bella mano, come quando mi son sentito una merda ad ascoltare Marco1 sulle les paul.

Si ma poi non è proprio questione di sentirsi superiori o su un piedistallo...credo proprio che ognuno ha le sue inclinazioni e tutte sono rispettabilissime.

Probabilmente il fatto di avere avuto un maestro con una strumentazione al limite del ridicolo, ma con un tocco ed una capacità di gestire il poco che aveva in modo efficacissimo mi ha influenzato.

D'altro canto non dico assolutamente di non apprezzare o di non divertirmi nel sentire o suonare con robba bella,figa,particolare (a casa di Ema mi sembrava di essere nel paese dei balocchi cazzo! :baval: ), semplicemente quando imbraccio una chitarra sono un rozzo sditalinatore e tutto il resto passa in secondo piano. :fighetta: Non riesco nemmeno ad apprezzare certe sfumature, se la chitarra ha sustain ed un manico comodo sono praticamente a posto...è quasi più una lacuna che un pregio. :fighetta:

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Io non mi riferivo ad alcun genere.

Ma l'opinione mia è che con carrellate di gain non esce certo la qualità del legno.

Infatti mica si parla solo di legno in una elettrica.. comunque quoto Volk, quest'aspetto, parlo del legno, è invece un argomento a cui è assai sensibile il folto gruppo di extreme metallers/altro, ci sono in giro diverse interviste di Thordendal, giusto per citare il primo che mi viene in mente, in cui racconta il percorso di ricerca tra legni e pick up fino ad arrivare alla sua attuale scelta.

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Guest Re Mida

Si ma poi non è proprio questione di sentirsi superiori o su un piedistallo...credo proprio che ognuno ha le sue inclinazioni e tutte sono rispettabilissime.

Probabilmente il fatto di avere avuto un maestro con una strumentazione al limite del ridicolo, ma con un tocco ed una capacità di gestire il poco che aveva in modo efficacissimo mi ha influenzato.

D'altro canto non dico assolutamente di non apprezzare o di non divertirmi nel sentire o suonare con robba bella,figa,particolare (a casa di Ema mi sembrava di essere nel paese dei balocchi cazzo! :baval: ), semplicemente quando imbraccio una chitarra sono un rozzo sditalinatore e tutto il resto passa in secondo piano. :fighetta: Non riesco nemmeno ad apprezzare certe sfumature, se la chitarra ha sustain ed un manico comodo sono praticamente a posto...è quasi più una lacuna che un pregio. :fighetta:

Io, invece, per quanto riguarda la chitarra in se stessa, son sempre affascinato, ammaliato e curioso.

E' che anche qui, poi, sopra un certo livello credo subentri il cerume :sorrisone:

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Ecco, siamo arrivati al punto che intendevo. A parte le mani e l'orecchio, che ovviamente contano tanto e fanno la differenza, si arriva al discorso "quando c'e' tanto gain o un suono volutamente sporco e rozzo la qualita' dello strumento passa in secondo piano".

Sono completamente daccordo che la cosa piu' importante siano le mani del musicista, ho sentito gente coi coglioni suonare con una normalissima Strato messicana, un ampli a transistor e avere un suono comunque migliori di altri con strumenti molto rispettabili.

Sull'orecchio invece sono combattuto. Secondo voi (parliamo solo di ampli e chitarre per non complicarla eccessivamente) due buoni strumenti possono essere equalizzati in modo che suonino male? Posso io ad esempio prendere un R7, una JCM800 e riuscire a tirare fuori un suono effettivamente "brutto"?

Sul discorso del gain...Mi fa strano allora che ci siano un numero spropositato di chitarristi "estremi" (nel senso piu' largo del termine dallo stoner al metal al noise) che fanno ricerca sonora quanto se non di piu' chitarristi blues o rock. Si discute su internet di come tira fuori certi suoni Adam Jones molto di piu' dei suoni di Billy Gibbons. E anzi, credo che la strumentazione conti molto meno per un Buddy Guy che per uno Stephen Carpenter. Voi che ne dite?

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Ecco, siamo arrivati al punto che intendevo. A parte le mani e l'orecchio, che ovviamente contano tanto e fanno la differenza, si arriva al discorso "quando c'e' tanto gain o un suono volutamente sporco e rozzo la qualita' dello strumento passa in secondo piano".

Sono completamente daccordo che la cosa piu' importante siano le mani del musicista, ho sentito gente coi coglioni suonare con una normalissima Strato messicana, un ampli a transistor e avere un suono comunque migliori di altri con strumenti molto rispettabili.

Sull'orecchio invece sono combattuto. Secondo voi (parliamo solo di ampli e chitarre per non complicarla eccessivamente) due buoni strumenti possono essere equalizzati in modo che suonino male? Posso io ad esempio prendere un R7, una JCM800 e riuscire a tirare fuori un suono effettivamente "brutto"?

Sul discorso del gain...Mi fa strano allora che ci siano un numero spropositato di chitarristi "estremi" (nel senso piu' largo del termine dallo stoner al metal al noise) che fanno ricerca sonora quanto se non di piu' chitarristi blues o rock. Si discute su internet di come tira fuori certi suoni Adam Jones molto di piu' dei suoni di Billy Gibbons. E anzi, credo che la strumentazione conti molto meno per un Buddy Guy che per uno Stephen Carpenter. Voi che ne dite?

Io la vedo così non esistono suoni brutti, viceversa esistono bravi musicisti e musicisti meno bravi.

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Guest Re Mida

Posso io ad esempio prendere un R7, una JCM800 e riuscire a tirare fuori un suono effettivamente "brutto"?

Hai voja. Direi che sul tubo è pieno di esempi :sorrisone:

Sul gain estremo, comunque, non posso entrare con piena cognizione nel discorso.

Se tutti fanno questa ricerca, evidentemente un certo tipo di legno reagirà in modo diverso ad altri con il gain.

Allo stesso tempo, sarà un diverso tipo di reazione.

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Ogni volta che giro per locali e vedo gente che suona mi vergogno come un ladro. Spiego perchè: suono solo in casa con strumentazione che ragazzi che suonano meglio di me e vanno in giro non hanno.

Ieri sera ho assistito ad una performance degli Softone (c'è pure qualcosa su youtube) e il chitarrista suonava con:

- Epiphone clone della 57 custom

- una simil LP di marca sconosciuta, probabilmente roba cinese

- Peavey Classic 3

- 5 pedali boss e 1 big muff da 40 €...

Ora chi è più musicista? Io o lui?

Anche questa e' una considerazione interessante a cui sinceramente non riesco a dare una risposta....Penso che il bello della musica e' che ognuno la vede e fa come gli pare, per me se uno che anche non e' bravo o che non suona con una band apprezza gli strumenti ricercati e si diverte a provarli nella sua cameretta fa anche bene, l'importante e' a mio parere che ci siano dei limiti.

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Guest Re Mida

sì, ma io non aprirei il solito pippone che ci sono i musicisti strafighi che suonano con le ciofeche e i pirlas che spendono.

Dai, non se ne può più e il 3d andrebbe a puttane.

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sì, ma io non aprirei il solito pippone che ci sono i musicisti strafighi che suonano con le ciofeche e i pirlas che spendono.

Dai, non se ne può più e il 3d andrebbe a puttane.

Sono daccordo!

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Per come la penso io la mano del musicista è determinante per il timbro... cambia in base al tocco morbido o deciso, da come si muove con la mano destra, da come tiene il plettro e pizzica le corde, magari suona senza...

Però è pur vero che gli strumenti hanno particolarità diverse e qualità oggettive! Di sicuro un bravo musicista potrebbe suonare divinamente con una squier ma se si trova tra le mani uno strumento che reagisce meglio al suo modo di suonare con una voce che lo fa esprimere al meglio è tanti di guadagnato.

Poi io sono del parere anche che ogni strumento influisce sul tuo modo di suonare in maniera diversa! Ad esempio io se ho in mano una 335 mi viene da suonare in un modo, con una LP in un altro, con una strato in un altro ancora e via dicendo... addirittura mi capita di suonare diversamente usando 2 strato identiche... sarà suggestione? Be'... anche quello influisce e non va trascurato!

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Chi ama e ascolta tanta musica non è detto che abbia orecchio e gusto sui suoni specifici della chitarra come un musicista chitarrista sculander, e allo stesso modo tra i chitarristi c'è chi ama particolari generi di musica e suoni, e in quelli diventa più esperto nel riconoscere le diverse sfumature.

Il concetto di "suono bello" è relativo, quasi sempre non è la stessa cosa per un jazzista piuttosto che per un metallaro piuttosto che rockbluesettaro etc...

E le caratteristiche apprezzate e ricercate negli strumenti cambiano di pari passo, a seconda degli ambiti musicali, e dei gusti personali!

Manico fino o manico cicciotto, pickup scarichi oppure superpotenti, chitarre belle e armonicamente complesse sui puliti o invece un po' anonime ma granitiche e compatte sui distorti?

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Guest MalvasiaBlues

Io penso che siano importanti allo stesso modo sia la strumentazione giusta(che permette di esprimerti al meglio),che le mani(che sono pilotate dalla testa e dal cuore).... :smile:

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Ah e per risponderti sulla questione del gain, è chiaro che più ce n'è più il suono dello strumento viene stravolto...una distorsione doom non credo sia la situazione migliore per apprezzare i dettagli timbrici dei pickup, o gli odori di legno e barrique...ma sicuramente la chitarra è la fonte sonora iniziale, e oltre ad essere importante nell'interazione con il musicista, un qualche ruolo nella timbrica finale ce lo avrà...!

Sarebbe interessante sentire da chi suona generi high gain quali sono le caratteristiche sonore che cerca in una chitarra....

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Ah e per risponderti sulla questione del gain, è chiaro che più ce n'è più il suono dello strumento viene stravolto...una distorsione doom non credo sia la situazione migliore per apprezzare i dettagli timbrici dei pickup, o gli odori di legno e barrique...ma sicuramente la chitarra è la fonte sonora iniziale, e oltre ad essere importante nell'interazione con il musicista, un qualche ruolo nella timbrica finale ce lo avrà...!

Sarebbe interessante sentire da chi suona generi high gain quali sono le caratteristiche sonore che cerca in una chitarra....

Va beh, io posso parlare per me, ma non credo che chi suoni high gain cerchi chitarre sorde o con poche frequenze....Cerchera' come tutti una chitarra con una bella risposta su tutte le frequenze, che dia corpo al suono e sia presente e definita. Poi ovvio c'e' chi cerca un suono o un altro, ma non e' quello il punto.

Il punto e' che se (come dici tu stesso) il suono dello strumento viene stravolto e coperto mi chiedo a quel punto che differenza ci sia tra una chitarra o un altra...Quindi secondo questo punto di vista quando Bru dice "lo stesso suono lo tiri fuori con un Epi da 200 Euro" c'e' un fondo di verita'?

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