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Dado

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  1. Il classico 57 ha già un taglio di frequenze predefinito, taglia e ferma parecchio le frequenze basse e si contraddistingue per le medio-acute in evidenza (senza entrare nello specifico delle frequenze), quindi è il classico microfono per il fonico "pigro" come mi piace definirlo ha una difficoltà di posizionamento molto elevata perchè anche solo spostandolo di 1cm ti cambia il mondo, non parliamo se lo metti inclinato oppure diritto! Ha un suono classico che per certi generi va molto bene, Rock in generale. Il e906 è il mio microfono preferito perchè, oltre ad avere molti meno problemi di posizionamento (ha un diaframma decisamente più largo del 57), ha un suono molto più naturale e riproduce molto più fedelmente il suono che esce dall'ampli, oltre al fatto che lo puoi appendere all'ampli senza usare l'asta.
  2. esatto! decisamente meglio il e906
  3. Lo Zendrive manca di quel graffio sulle medie frequenze tipico dell' ODS, lo sento un pò lontano rispetto ad altri, uno dei migliori secondo me (oltre al mio ) è il Dude che è si un pelino "moderno" ma non costa un rene
  4. Si possono distinguere due Dumble sound abbastanza differenti: l'Overdrive Special e lo Steel String Singer poi in teoria li avrebbe fatti tutti su misura del cliente, quindi... Il mio new FocusDrive è basato sul suono dell'Overdrive Special utilizzato da Robben Ford nell'album Talk to your daughter.
  5. ...ma hai visto il video che ha postato Willino?
  6. Esatto anche secondo me con il Dumble sound non ha molto a che spartire, forse ci facciamo influenzare dal fatto che lo usi Robben Ford.
  7. Figa sembri straniero...ah no, sei straniero! Bravissimo come sempre e ottimi suoni!
  8. se i pedali funzionano a 12V devi alimentarli a 12V
  9. Il cavo in questione è una normale daisy chain a due uscite e quindi va bene per splittare qualsiasi tensione. Precisazione 1: la daisy chain ha un certo numero di uscite tutte che replicano la stessa tensione d'ingresso ma sono quindi in "parallelo" e non in "serie" Precisazione 2: se anche uno dei pedali attaccati alla daisy chain è digitale, potresti avere grossi problemi di rumori di fondo!
  10. Seguo sempre Rick Beato, è un'istituzione della produzione musicale
  11. Minghia!
  12. Cavoli Ste, tu con una real vintage? Non avrei mai detto!
  13. se sono tutti analogici li puoi alimentare tranquillamente in daisy, comunque funzioneranno meglio sicuramente a 12V
  14. La regola generale è: 1. alimentare i pedali digitali assolutamente ognuno con la sua uscita singola altrimenti ci saranno prima o poi (dipende dalle occasioni in cui si suona) problemi di rumori specia ad alta frequenza 2. i pedali in front all'ampli e quelli in s/r, anche se analogici, vanno assolutamente alimentati con uscite separate per evitare i ground loop, quindi puoi fare una catena di alimentazione che raggruppi i pedali analogici che entrano in INPUT e una un'altra catena di alimentazione che faccia tutti quelli in S/R, nel tuo caso il DD2 va comunque alimentato singolarmente sia che lo metti in In che in s/r perchè è digitale I Cioks DC7 e Sol hanno le uscite separate
  15. Cioks DC7 o SOL e vai sul sicuro!
  16. ...no peloso, max serietà
  17. Il mio L.Dynamic Overdive (che è il clone del Landgraff) fa bene entrambe le cose, suona bene sia a gain basso che a gain alto.
  18. Il sistema ha tanti punti deboli, tipo: - Pedali tipo Strymon che succhiano più di Moana e Cicciolina messe insieme (e in più sono digitali, bisognerebbe vedere se il loro separatore funziona davvero correttamente) - durata del cavetto catenella, che va smangiucchiato tutte le volte che lo serri con il suo morsetto - durata della batteria dopo un anno di utilizzo intensivo insomma mi sembra una cosa poco professionale e non per tutti gli utilizzatori, un pò come i cavetti di segnale solderless che hanno bisogno, oltre che di una certa sapienza nell'essere montati, anche di un controllo e serraggio nel corso del tempo sopratutto se se ne fa un uso professionale e continuativo. Il mio scetticismo verso questi sistemi fai da te è sempre legata al fatto che non mi sembrano di qualità professionale, inoltre capisco l'utilizzo in cameretta ma su un palco live dove la buona riuscita dello spettacolo possa dipendere dalle proprie capacità costruttive/hobbistiche mi sembra una responsabilità troppo alta. Una parte del mio lavoro riguarda la risoluzione dei problemi di pedaliere assemblate dammiocuggino. Gli interventi sono molteplici: ricablaggio totale, scelta dell'alimentatore corretto, concatenazione corrette dei pedali ecc...dico sempre che la parte più difficile dei miei lavori non è ideare/costruire un amplificatore ad esempio, ma realizzare una pedaliera senza problemi! Il motivo del mio scetticismo sta tutto qui.
  19. Con il Poundcake si può suonare anche blues alla Gary Moore probabilmente ma sicuramente non è adatto in modo specifico per questo genere, predilige il rock ignorante anni '80
  20. Grazie ho visto che usano i Lundhall come trasformatori e penso che caratterizzino parecchio la buona riuscita sonora, penso che lo schema si possa scaricare direttamente dal sito, giusto?
  21. Porca che bella registrazione, bravo! come si chiama il kit del preamp?
  22. No, in realtà è un mio cliente che non c'entra niente con RC, ha fatto tutto da solo! p.s. il pirla che suona invece sono io
  23. Di quelli che ho provato il Dude secondo me è il più moderno e quello con più gain, l'Ethos non mi è mai piaciuto moltissimo forse perchè non risponde a quello che sento io del Dumble sound, mi sembra un pò spento e un pochino plasticoso. Lo Xotic sembra bello ma non ho mai avuto il piacere di provarlo, l'Overrated è bello sgranato ma un pò inscatolato, il new Focus Drive è probabilmente quello che da di più la sensazione di amplificatore infatti risponde in modo molto diverso a seconda dell'impatto che si ha con le corde della chitarra, come dice molto giustamente Ema nel video. Riproporre il Dumble sound è una cosa molto difficile da realizzare anche perchè in pochi possono vantarsi di averne provato uno vero (manco io purtroppo), seguo questo amplificatore dalla fine degli anni '80 e in questo lasso di tempo ho scaricato e sentito valanghe di suoni Dumble, il new FocusDrive non so se si avvicini ma è il frutto di un'ossessione personale nei confronti di questo burbero, testone, visionario che si chiamava Alexander Howard Dumble.
  24. Minchia che incensata Zado, grazie a tutti comunque. p.s. il video l'ho suonato con la mia storica strato MJT con i Fralin sul mio ampli SIRE
  25. Ovvio
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