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Giorgio V.

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  1. Certo che l' esperienza è positiva...Dico solo che è un "mezzo" pacco perchè si può avere un risultato quasi identico con una spesa che è una frazione. Questa è stata una cosa sgradevole da realizzare.
  2. Ho preso il kit intero (con i Jensen gialli) perchè volevo riciclare alcune cose sulla Studio (i PIO russi, mi serviva lo switch switchcraft..) e allora li ho messi sulla Oxblood. Al ponte funziona come prima, al manico c'è da dire che un condensatore da 15 dà un bel "woman tone" con i toni del manico a zero, ma tolto questo, i PIO russi funzionano altrettanto bene senza se e senza ma.
  3. Tra l' altro i locking studs a me non sono piaciuti particolarmente nelle chitarre con il wraparound. Non sò come mai esattamente ma NON riesco a farmi piacere la R4 custom con il wraparound. Deve avere il tune-o-matic per forza quella lì.
  4. Premessa: io uso i volumi dei pickup tantissimo. Pure i toni, ma i volumi soprattutto. Mi piace tenere un lead carico sull' ampli, e poi ripulirmi il suono col volume, o anche impostare i volumi su manico e ponte e passare da clean a crunch a lead solo con il selettore (ovviamente in un sistema tipo Les Paul, selettore a tre vie e un volume per pickup. Di esperimenti ne ho fatti tanti sulla Oxblood: wiring stock - non male, piuttosto gestibile ma il volume andava a zero prima che il suono fosse decentemente pulito e si scuriva sensibilmente wiring stock e pickup in fuori fase magnetica à la Peter Green - non male, un setup discreto e sicuramente efficace nei limiti dell' accettabile, molto bello da gestire il fuori fase (cioè bilanciare i volumi dei pickup) wiring 50's style, con elettronica stock e pickup in fuori fase magnetica - il comportamento dei toni con il 50's era diventato "inutile" da 10 a 2, poi chiudeva dibbrutto, i volumi funzionavano senza infamia nè lode wiring 50's style, 4 potenziometri cts logaritmici, condensatori russi PIO da 22 microfarad e pickup in fuori fase magnetica - i pot dei toni erano tornati a funzionare, i volumi funzionavano bene, nel senso che pulivano, però il segnale calava soprattutto tra 10 e 8 e tra 8 e 2 c'erano molte gradazioni di crunch leggero, oltretutto avevano reso scomodo la gestione del fuori fase, perchè il pickup con il segnale più alto faceva da "tetto" e non era più possibile uscire ed entrare dalla fase tenendo un pickup fisso e agendo sull' altro wiring 50's style, 4 pot cts log, PIO da 22, pickup in fase (normali) - stesso funzionamento (brusco) dei volumi, molto comodo bilanciare i due pickup tornati a interagire in modo normale FINE PREMESSA. 2 settimane fa arriva il pacco dalla RS Guitarworks. Avevo diversi upgrade da fare alla vecchia Studio (ponte, meccaniche, wiring), e dato che dal sito vendevano tutto ho deciso, visto che ammortizzavo la spedizione su tanti oggetti, di placare la vecchia "scimmia" dei Superpot etc. Monto il wiring Kit RS, con due Superpot (547 e 551), toni logaritmici, condensatori Jensen da 15 (manico) e 22 (ponte). Il tutto arriva completo di cavo schermato, uno selettore per i pickup e jack femmina switchcraft e costa, tra spedizioni e dogana, penso più di 100 sacchi. Il verdetto: :mellow: Per farla breve: il wiring NON funziona meglio di prima, sotto il profilo di pulito raggiungibile con l' azione dei volumi. I toni funzionano esattamente come prima, con l' unica nota degna di menzione del "woman tone" molto bello grazie al condensatore da 15. La corsa dei volumi è molto graduale, e permette un buon controllo di tutte le "fasi" del suono, ma questo è tutto. Per la quasi totalità delle cose che mi interessavano dal wiring, i 4 pot cts comprati qui in italia a 5 euro l' uno e i 2 condensatori russi (che mi hanno regalato, ma costano 'na pippa) funzionavano altrettanto bene. Mi aspettavo fosse raggiungibile un pulito migliore, anche con gli ampli un pò più "cazzuti", e invece siamo al punto di prima. Forse mi aspettavo troppo, complice il fatto che siano stati decantati tanto a lungo dai dannati Yankee che la RS ce l' hanno sotto casa, ma fatto sta che allo stato attuale delle cose, il kit resta anche montato, ma sono mezzo deluso. Sotto il profilo del rapporto qualità / prezzo, non valgono quanto costano IMO. Anzi per alcuni avere un logaritmico al volume può pure essere più comodo, si entra ed esce dal lead più in fretta.
  5. A te miki Dani dovrebbe mandarti una volta all' anno un pedale gratis Comunque il WD è un bomba. Se lo avessi, non lo venderei. Se slittassi un pò il genere musicale, sicuramente me lo prenderei.
  6. Vai! Motorhead for life.
  7. Tutto puó essere, fanno pure R7 col flametop o R4 con Humbucker e top quilted, ma di solito una R0 plaintop é proprio una G0
  8. Suona bene. Alla faccia di chi si lamenta tanto dei Burstbucker :TRsorrisone:
  9. Beh questa ha un pò di fiamme. il che lo rende interessante. Dipende da che tipo di fiamme sono IMO, sottili e fitte sono orride IMO, ma un top molto movimentato se non troppo regolare è molto bello IMO.
  10. Bella è bella.
  11. Molto bello il top, dal sapore bello vintage (IMO la Les Paul con un top UBERFlame la rovini, pare 'na PRS!)
  12. Questo pome porto la chitarra a mettere i superpot. Fornirò un review.
  13. C'è un trucchetto per montare le corde col Bigsby che salva molte bestemmie: Prendi la corda nuova, e dal lato della "palla" la pieghi attorno a un cacciavite. Così mantiene quel poco di curvatura, simile al raggio della barra del Bigsby anche al momento di passare la corda attorno alla meccanica ed è molto meno prona a saltar via nel processo, anzi, a me non lo fa più. Io ho un B7 sulla Studio ma ho rimosso la barra di tensione aggiuntiva e quindi funziona esattamente come un B3, tranne che è anche avvitato sul top. Per inciso un mio amico ha una Duo Jet dell' anno scorso o 2008, MIJ (non serie economica). Suona meravigliosamente.
  14. Mah, non penso però.. Io l' ho preso da Amazon. Te lo spediscono a casa, più comodo di così..
  15. Concordo pienamente. Tra l' altro gli studs sono una spesa risibile.
  16. Concordo, si trovano affari molto migliori in giro. Tra l' altro non monta p.a.f.
  17. Dal 2001 è di serie. Però va detto che il tailpiece Gibson non è molto leggero.
  18. Dal 2009 dovrebbe essere corretto.. Comunque IMO non hanno tutte le cose "giuste" sulle Historic per introdurle poco per volta, così appena modificano un dettaglio i più g.a.s.ati subito si fanno prendere dalla smania della r9 "aggiornata"
  19. Non trovo la data di stampa.. Comunque non penso ci siano problemi di reperibilità :)
  20. Ossia il libro qui sopra, appena ricevuto in regalo in vista del mio prossimo compleanno da parte di una morosa ben informata. Finora ho solo dato una sfogliata veloce ma ragazzi.....che libro favoloso. Non solo le centinaia di foto si tutte le burst rappresentate, ma le interviste, i dettagli tecnici, analisi delle plastiche, dei pickup, i progetti depositati all' ufficio brevetti....Capisco perchè, sulle Les Paul d'annata, è IL libro da avere, o almeno tra i libri da avere assolutamente. Ordinato da Amazon si spende come 3 o 4 cambi corde. E li vale tutti. Da oggi per un mesetto so precisamente cosa portarmi al cesso quando tocca "quella grossa" :TRsorrisone:
  21. E suona pure bene. A me piaceva molto, finchè non l' ho dato dentro per un Nova System, solo per realizzo.
  22. Tra l' altro al ponte della sua "numero 1" non ha manco un p.a.f., ha un t-top fin dagli anni 70 quando il pickup (che era un double white) si è rotto.
  23. Guarda, mi ero posto anch'io il problema per la mia vecchia Studio che ultimamente prende polvere e mi fa peccato. Per il momento ho preso un ponte locking Nashville della Tonepros, dovrebbe essere in acciaio e bello solido (visto che ho anche il Bigsby su quella chitarra e mi serve un ponte il più stabile possibile), se vuoi ti faccio sapere come va quando arriva.
  24. Certe volte ho notato che comunque la chitarra suona meglio in generale, non tanto per i pot etc, ma perchè anche nelle chitarre di fabbrica le saldature non sempre sono fatte a regola d' arte, e invece saperle fare bene fa una differenza non grossa, ma percepibile. Non vedo l' ora che mi arrivino 'sti Superpot, io toni e soprattutto volumi li uso a manetta.
  25. Dal pattern del top innanzitutto, e poi da altri dettagli, ma soprattutto dal primo perchè è l' "impronta digitale" della chitarra, e ognuna è unica. Comunque è spesso stato detto che avesse usato la Max su Appetite, Slash stesso conta balle sull' argomento o non sa/non ricorda/non gli interessa, ma i più invasati ormai spergiurano ai quattro venti che sia la Derrig.
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