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Giorgè

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  1. Mai avuto un KOT e quindi non ho termini di paragone, ma suona davvero bene, suono, attacco, bella dinamica. Inizialmente avevo la sudarella, visto che ho avuto il precedente Brothers due volte e non sono mai riuscito a bilanciare bene i due canali, ho fatto confusione con i settings intimidito da tutti i controlli a disposizione ma poi passato lo spippolamento ossessivo iniziale, i suoni si sono incastrati alla perfezione singolarmente e in stack e sopratutto in maniewra intuitiva. Quindi ricapitolando abbiamo un completissimo King of Tone + Beano boost, possibilità si selezionare l'high gain, presence, e in più le solite drittate di Chase Bliss per chi vuole sfruttarlo al massimo. Solo il Kernom Ridge mi aveva fatto una bella impressione come doppio OD, anche se lì era singolo più preset. Bello davvero. Trattative riservate.
  2. Mazzucchelli produce da sempre lastre in celluloide (che vengono utilizzate anche per le montature di occhiali di un certo livello) ma come già sai non vende a privati e sopratutto il semilavorato va preso a quintali. Asher Guitars ne faceva su misura, ero in lista d'attesa per una da montare sulla nocaster ma a quanto pare i battipenna sono proprio spariti dal loro sito.
  3. Questo è un nano, c'ha 65 anni.
  4. Beh, considerando che per un KOT o cacci all'incirca il doppio o aspetti 6 anni, considerando che anche il KOT è pieno di pippoli anche interni e qui ce l'hai tutti disponibili senza aprire il pedale, hai l'opzione higain su entrambi i canali e hai anche il beano boost, direi che ne vale la pena. Oh poi io sono il primo che odia spippolare di continuo però se suona come un KOT ben venga sto pedaletto. Vai a vedere che risolvo la mia avversione per gli od doppi.
  5. Da qualsiasi punto la guardo è tutto senza speranza. Partiamo da uno che ruba agli altri, ci svolta sponsorizzazioni, ci va in giro in tour, ci campa alla grande e a giudicare dai video autentici (anche perchè gli altri sono fintissimi) potrebbe far bene giusto i tributi perchè idee zero, con tutto il rispetto a chi ci si dedica veramente. Passiamo a chi gli va dietro, paga per andare ai live, per avere le partiture, per comprarsi il pedaletto signature, tra i commenti c'è pure uno che ha pagato per delle registrazioni mai consegnate, non è in grado di distinguere gente che suona veramente da sta monnezza e poi giù a vomitare bile perchè realizzare di esser stati inculati avendo fatto tutto da soli fa male di più. Ficchiamoci pure quei grandi marchi che pure loro si affidano a numero di followers e likes piuttosto che alle reali capacità del musicista. Ma di questo non c'è nulla di nuovo, cambia il sistema ma le dinamiche sono sempre le stesse. Nemmeno discuto sulla proposta musicale che è di una pochezza disarmante. Mi piacerebbe mettere tutti questi elementi in un bel bidone, chiudere ermeticamente e via in un deposito di stoccaggio della merda.
  6. Il video al namm è terribile, nemmeno è funk sta roba.
  7. Ho preso altre cose, hanno un inventario enorme. Spediscono domani
  8. Farabutto, m’hai fatto spende un sacco de soldi co sto link.
  9. Non saprei se si tratta di generi che suoniamo, alla fine i marchi citati non si sono inventati nulla, la vedo più che altro come alternativa valida nel caso non si voglia andare sui soliti due/tre nomi. Paoletti non ne ho mai provate ne viste dal vivo ma le trovo agghiaccianti. La mia ex: Chitarra meravigliosa ma mi mancava una Jr e l'ho mollata per la mia attuale.
  10. Quando sono uscito un pò dal seminato ho preso Trussart, Collings, PRS, Music Man e boh, non mi viene in mente altro. Provate tante bellissime, Xotic, Suhr, Huber, ecc ecc Alla fine sono ritornato sempre con Fender e Gibson che per quanto possano essere stronze come principio sono le uniche con cui ci tiro fuori quei suoni tradizionali senza faticare troppo. Sul discorso rivendibilità in passato ho rivenduto sempre tutto senza rimetterci troppo, questo invece è un momentaccio per vendere qualsiasi cosa.
  11. Tornando al discorso modifiche è un nì grosso come una casa. Ho avuto chitarre così ben realizzate da subito nella loro interezza che non c'è stato bisogno di metterci mano, altre bellissime che hanno giovato enormemente da qualche upgrade, non mi durano se non sono di buon livello. Ma lì te ne accorgi se la chitarra ha potenziale oppure se è un discorso perso in partenza. Le due a cui sono più attaccato partivano benissimo stock ma con un p90 e un ponte fatto come Gibson comandava la Jr del 98 è diventata perfetta e la Nocaster una volta sostituiti i pickups custom shop (belli ma non in linea con quello che volevo sentire) ha fatto un balzo in avanti che non tornerei indietro manco morto. Capisco benissimo che se uno è pienamente soddisfatto dello strumento lo tiene così com'è ma se qualcosa è meritevole di upgrade ben venga. Sarà un percorso anche lungo e costoso a forza di provare ma ne vale la pena. Per curiosità mia come vi comportate se serve un refret? Vi tenete una chitarra buona ma insuonabile perchè i tasti sono arrivati o procedete con la modifica?
  12. Non esiste equilibrio, si finisce sempre con almeno 3 overdrive in eccesso chiusi nell'armadio.
  13. Da poco più di anno strimpello a casa. Ho sempre suonato in gruppi arrabbiati e nonostante la cafonaggine non ho mai usato tanto gain. Ho l'attenuatore di Dado (Burnfx), va alla grande sia con il divided che con il Victoria.
  14. Sarò il guastafeste. Mai sopportati od doppi o in stack. Non riesco a piazzare due overdrive in pedaliera che mi sale il nervoso, a malapena tollero un od e un boost che comunque non ho mai mai usato in stack. Credo dipenda dal fatto che ho sempre suonato gli ampli abbastanza tirati e la differenza tra un pedale e l'altro si assottigliava parecchio. Bastava giusto un simil klon ed ero a posto. Detto questo i migliori od in stack che ho avuto sono stati 1981 DRV+Klon, ma non sono durati perchè c'era fin troppa distorsione per quello che dovevo fare. Anche a casa preferisco tirare l'ampli con l'attenuatore e alternare tra Klon e Aphelion.
  15. Arimortacci!!!
  16. Pedale assoluto, mai sentiti spring tanto realistici in un pedale digitale. Viene voglia di riprenderlo co sti video Giancà Esiste anche in versione easy nel Del-Verb, sicuramente più limitata nei controlli ma anche lì sono presenti parecchi presets da app molto belli.
  17. E io che ero già pronto a vendervi mezzo negozio...
  18. Presi i primi di gennaio, sono stati quasi due mesi in mano alle poste, devo ricordarmi di non prendere mai più roba fuori dall'Europa. Fairfield Circuitry Meet Maude e Spaceman Aphelion, cafoni e bellissimi.
  19. Concordo con Marco. È successo anche sulla mia OM28, se ne è occupato Mario Pistella, riparazione invisibile.
  20. Avuti entrambi, sono lo stesso pedale.
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