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Hai la fissa per il manico Seriamente, se poi non si accoppia perfettamente con il body non sarà mai una gran soluzione IMHO.
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Differenze Customer service ITA VS RESTO DEL MONDO
Gluca replied to B. Ste's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
E' comunque colpa dei commercianti, non dei produttori. Non avevo visto la risposta di Evol... brava Gibson -
Comprare tutto il listino in una volta sola mi sembrava maleducato :TRsorrisone:
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Adesso mi viene la scimmia da L-45 :mellow:
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Sono talebani, lascia perdere Poi sulla jazzmaster il binding è fantastico.
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Magari in una stratoide H-S-S con i pot da 250K suona da Dio.
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Però non ho capito perché una Suhr sarebbe troppo moderna... vuoi un manico radius "12, con tasti jumbo; praticamente una Jackson Di una strato anni '60 che rimane? Le meccaniche ed il truss-rod? Ma poi la Fontanot era una stratoide con manico acero/palissandro radius compound "12-14; che aveva che l'hai venduta?
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Nemmeno la strato del '63? ... Martin Madagascar? PRS Private Stock? Mi vengono a me i rimpiante, e non erano nemmeno mie
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Rimpianti?
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A me non dispiace il binding sulla strato
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Gli anni '80/'90 non hanno risparmiato nessuno, ecco perché tutti odiano i rack Non me le ricordo mica, non ne ho avute tante, ma dopo un primo periodo irrequieto, anche grazie ai primi stipendi, mi sono fermato con una Ibanez JPM per 8 anni. Comunque ricordo la prima Ibanez S nera, alla quale ne sono seguite altre simili, una Strato AS ed una LP Standard riportata in negozio dopo una settimana per quanto mi piaceva. Ultimamente una N4, la Carvin TL60T e la Strato AlecB. Però ho cambiato tanti finali stereo, per poi capire che lo stereo non serve a un cazzo se non hai tutta una effettistica dedicata e casse separate
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Sicuro che non ti han rifilato i falsi? :TRsorrisone: La differenza tra L ed XL viene misurata in induttanza. Maggiori sono gli henry più alto è l'output, e più scuro suona il pickup. Quindi la versione L del L-500 suona più chiara e con un'uscita un poco inferiore. Ma non c'è un abisso tra i due magneti, infatti sul sito c'è scritto che un L-500L con il pot del volume da 250K suona molto simile al L-500XL con il pot da 500K. Il singolo sulla Carvin è il suo originale; non è male ma piuttosto piatto e scavato. Ma lo uso solo per dei clean, ed ora penso che lo userò ancora meno. Comunque se vuoi un humbucker versatile prendi un P-90 invece del L-500.
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Allora sei stato tamarro pure tu
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Varini ha una cassa 4X12 mista:
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Grazie Alex. Ho scritto e cancellato più volte, perché non è facile trasmettere a parole la resa del solo pickup, soprattutto di un prodotto come questo che non ha nessun riferimento, cioè non è il classico wanna be a PAF. Per fortuna che fino al giorno prima aveva un altro buon humbucker per fare una prova quasi diretta.
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Si sa che l'artigiano è pignolo
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Anche secondo me, ma non è dimostrato. E' solo una deduzione logica. Però se si prende ad esempio il ciclo produttivo industriale, con i ritmi che hanno, non è da escludere che per accoppiare più pezzi facciano uso pesante di colla. E' anche di colle si dovrebbe parlare, perché tutte diverse. Parlando con Lauro per la mia strato, mi disse che per tagliare le due parti del body andava di persona presso una ditta dove avevano macchinari appositi, e che comunque per realizzare due superfici perfettamente accoppiabili non era facile. Ci voleva del tempo e controllare bene il risultato. Questo per avere la minor quantità possibile di colla tra le parti.
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Faccio una piccola premessa ringraziando Camillo (horny) che si è sbattuto ad ordinare, pagare, e farmi recapitare, un pacco contenete un L-500XL, un L-609 ed il L-90 che andrò a recensire. Questo pickup è il predecessore del più famoso L-500. Si accomunano per le "lame gemelle", ma esteticamente il L-90 è più massiccio, squadrato, e la cover metallica rimane nascosta all'interno. Come si vede in foto l'involucro è affogato dentro ad una resina blu: Altro particolare visibile sono le boccole metalliche filettate inserite nella plastica; al contrario di quasi tutti gli altri costruttori che usano viti autofilettanti da ferro su ogni materiale. La funzione delle molle è stata assegnata a dei normali pezzi di guaina di gomma rossa. Soluzione semplice e comoda che assicura il pickup in posizione. Per chi non ha dimestichezza con questo costruttore è doveroso dire che i suoi prodotti sono da sempre innovativi, e molto curati come realizzazione. Il caro vecchietto infatti possiede una decina di brevetti a riguardo, l'ultimo risalente al 2007. Quindi non il solito copione butikkaro, ed anche i prezzi si discostano molto dalla tendenza del boutique in generale. (60$ per il modello in questione) Il pickup presenta 5 fili, e la differenza del quinto filo dovrebbe essere proprio per mettere a massa il famoso "shielding ring" (opzionale in altri modelli) in modo da creare una sorta di schermatura. Su questo non ne sono certo, ma visto che anche il L-609, che è un single coil, presenta 3 fili di cui uno blu,che è quello che viene indicato come addizionale negli schemi di montaggio, penso sia riferito all'anello di metallo, che è presente anche su questo pickup. Comunque, come gli altri Bill Lawrence che ho avuto, è assolutamente silenzioso, più di un humbucker tradizionale. Montato ha un aspetto davvero caratteristico, più particolare del discendente L-500: Certo che nel 1976 un "coso" del genere montato su una chitarra doveva fare un bel effetto! La prova è stata fatta sulla mia fidata e sbattuta Carvin TL60L, che fino a ieri ospitava un Bare Knuckle VHII. Non è esattamente una regina di chitarra, ma è uno strumento più che discreto. Per i curiosi è una neck through maple/alder, scala "25,5 con 24 tasti, humbucher al ponte ed un singolo al manico, switch 3 vie. Passiamo a fatti, cioè capire come suona questo pickup, ma prima una piccola premessa tecnica: Bill Lawrence non cataloga i suoi prodotti in resistenza DC,ma per valore di induttanza, in modo da capire meglio quale e cosa scegliere. Il L-500XL è un 9,6 di Henry, mentre questo L-90 è un 6 Henry; quindi facendo riferimento a questo scritto http://www.billlawre..._evaluation.htm , meno di un pickup ad alta uscita, ma più di un PAF. Direi il rimpiazzo ideale per il VHII che è un PAF sovra avvolto. Appena tolto lo stand-by della X100M ho pensato subito: Loud! E si, sembra proprio che l'uscita sia più alta del Bare Knuckle. Ma dopo una mezz'ora, facendo anche riferimento al single coil come costante, ho capito che non è l'uscita ad essere più alta, ma sono le medie e le alte ad essere diverse. In realtà non lo considero medioso, anzi. E' la gamma di frequenze molto ferme a dare la sensazione di maggior volume, un po quello che alcuni definiscono "togliere una coperta davanti ai coni". Non ha dei picchi di frequenze particolari, è piuttosto liscio e bilanciato. A differenza del cugino L-500 ha delle basse più estese e meno dure, e le alte molto vellutate, e solo quelle giuste. Infatti a proposito di alte, è l'unico pickup al ponte a piacermi sul pulito dell'ampli. Una folgorazione! Di tutti gli humbuckers che ho avuto nessuno ha mai suonato in questo modo. Il VHII era proprio una schifezza per questo scopo. Come armoniche è una goduria, soprattutto su accordi nelle alte posizioni del manico, suona davvero pieno e musicale. C'è sicuramente di più in frequenze ed armoniche rispetto a prima, l'unica cosa che manca sono le altissime. Che io non rimpiango minimamente, ma forse ad alcuni piacciono. La dinamica è ottima, ed è più rispettoso del tocco rispetto al Bare Knuckle, il quale ha però dalla sua una reattività unica, anche confrontandolo con altri magneti. Per concludere, è davvero un bel prodotto. Fantastico per i miei gusti. Potrebbe piacere davvero a tanti, al contrario degli L-500 che sono diffusi praticamente solo nelle versioni ad alta uscita, ed usati prevalentemente da chi suona generi pesanti, questa reissue potrebbe incontrare i gusti dei chitarristi di svariati generi. Parlando di generi non saprei dove piazzarlo. Sono convinto che anche un jazzista,o chi suona country, potrebbero apprezzarne le doti. Un breve A/B: Il Bare Knuckle ha un suono più classico, più Lo-Fi, quindi ha dei picchi in alcune frequenze e dei buchi su altre, e penso sia questo il motivo per il quale il mio orecchio lo sente armonicamente più povero. Non definirei comunque più moderno il L-90, perché non ha un taglio di frequenze particolare, caratteristica in comune con gli L-500. Diciamo che non aggiunge o sottrae troppo, si limita a riprodurre. Sono prodotti un po troppo diversi per preferire l'uno all'altro, ma mi sento di dire che se il VHII non avesse quella reattività ed il timbro classico, non saprei che farmene adesso... e forse rimarrà nel cassetto assieme al SD 59 lo Steve Special, il MAMA Custom, ed il Carvin (originale della TL60L). Se poi prendiamo anche il prezzo come parametro non c'è più competizione: un VHII costa più del doppio del L-90 ...anche se visivamente il Bare Knuckle sembra un prodotto più economico e approssimativo.
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Mi sembra che Cilloz abbia speso più di una parola sul short-transition-long neck, sulle pagine di Laster nei suoi famosi articoli sulle Gibson.
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Non è il mio genere, ma sembra proprio un bel prodotto. Belli i suoni, registrato e suonato bene, voce adatta.
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Molto interessante, allora potrebbe piacere pure a me.
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Ho il dito indolenzito per fare lo scroll ,hahaha. Ma quanta roba hai? Io ci metterei un humb sulla frankenstrat, per avere una chitarra tutto fare... e per suonarci Panama
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Hai caricato le emoticons appositamente, già che ci sei ne mancano ancora una decina
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differenze condensatori sul tono e pickup
Gluca replied to nikomaster's topic in 155Mhz: Radio Elettra
Tra una marca e l'altra. Ma tra voltaggi differenti e stesso valore di uF? Eri tu ad aver fatto la prova?